Presentata la nazionale italiana di Ju Jitsu
Di: Ufficio Stampa JJC
Nella
giornata di Domenica 23 Novembre si è svolta una conferenza stampa a
Genova, presso il palazzo della regione, per presentare la nazionale
Italiana di JuJistu che Giovedì 27 Novembre partirà per la Svezia
per disputare i Campionati Mondiali.
Tra gli invitati alla manifestazione
c'era anche il parmigiano Marco Baratti, in veste di Capitano della
compagine azzurra, in un contesto certamente mirato alla
presentazione degli atleti Liguri, ma che ha anche rappresentato un
momento di sintesi in un contesto istituzionale, del duro lavoro di
preparazione svolto da tutti gli elementi della AIJJ (Associazione
Italiana Ju Jitsu) per questo importante appuntamento.
Infatti,
oltre al Presidente Dario Quenza che ha presentato il Team Azzurro,
è intervenuto il Direttore Tecnico Gianfranco Bottasso che ha avuto
modo di illustrare la disciplina nelle sue più significative
caratteristiche.
Alla presenza dell'Assessore allo
Sport della Regione Liguria Fabio Morchio, che ha calorosamente
accolto ed incoraggiato gli Azzurri, è stato particolarmente
apprezzato l'intervento del Presidente Onorario della Federazione
Internazionale, Rinaldo Orlandi, membro attivo della giunta dei
World Games (giochi mondiali patrocinati dal CIO)
Recentemente Stella al Merito
Sportivo del CONI, ha fatto si che conferenza stampa uscisse
dall'ambito Regionale, abbracciando quello ben più vasto del
contesto Internazionale. Sono stati, infatti, sviscerati temi quali
la diffusione a livello mondiale oltre alla crescente caratura
tecnica che prende sempre più connotazioni professionistiche, grazie
anche anche alla moderna configurazione il cui appeal non manca di
fidelizzare appassionati in grande numero.
Tutto pronto quindi per l'atleta
parmigiano Marco Baratti, 32anni, che si appresta ad affrontare il
suo terzo Mondiale consecutivo, sempre in finale nelle precedenti
edizioni, che lo vede mettere in gioco il Bronzo dell'ultima
edizione, ma soprattutto il titolo di campione d'Europa 2007.
Ma come si sa ogni gara una storia a
parte.
Vi proponiamo alcune brevi
informazioni sul Ju Jitsu tratte dal sito
www.jujitsucenter.it
Ju Jitsu
Il
ju-jitsu è un’antica arte marziale giapponese nata
intorno al 1500-1600 d.c.
JU=
morbidezza - cedevolezza
JITSU= arte
Era l’arte a mani nude dei
temibilissimi Samurai.
Letteralmente significa
Arte della Morbidezza in quanto quest’arte marziale non
oppone la forza alla forza, ma preferisce sfruttare la
forza dell’avversario a proprio vantaggio.
Con la fine del medioevo
Giapponese, quest’arte marziale non morì con i Samurai
che tanto l’avevano plasmata nei secoli, ma riuscì a
trasformarsi ed evolversi fino ad arrivare ai giorni
nostri.
Infatti oggi come oggi il
Ju-jutsu, forte delle sue tradizioni, è più che mai una
moderna arte marziale, un’efficace metodo di autodifesa,
ed un’affascinante sport di combattimento.
Proprio per la capacità di
adattarsi ad ogni situazione sono moltissime le
accademie di polizia che hanno scelto il Ju-jitsu come
stile di combattimento e altrettanti sono i corsi di
autodifesa per le donne, che dimostrano sempre più
grande affinità con “l’arte della morbidezza”.
Per gli atleti più
combattivi esiste invece la pratica sportiva, che unisce
grande carica agonistica alle capacità tecniche del
combattimento a distanza, della lotta corpo a corpo e
della lotta a terra.
Esistono svariate
tipologie di competizioni in grado, da un lato di
soddisfare le preferenze di ciascuno e dall'altro
adattarsi alla capacità dell'atleta. |
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