arti marziali

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Systema

Di: Massimo Ciomei
Articolo del 20 febbraio 2012

Cenni storici:

Systema è il nome moderno di un’antica arte marziale russa, praticata soprattutto tra i Cosacchi, testimonianze storiche di questo stile di combattimento risalgono al 948 d.C. Per secoli l’impero Russo ha dovuto respingere popoli invasori provenienti da tutti i punti cardinali, ognuno portatore di proprie armi e tecniche marziali, con il risultato che le popolazioni russe hanno sviluppato uno stile di combattimento flessibile, basato sull’adattabilità, l’istinto e la facilità di apprendimento. Con l’avvento al potere in Russia del regime comunista dopo la Rivoluzione di Ottobre del 1917 vengono soppresse le pratiche di lotta e delle arti marziali tra le popolazioni. Il regime comunista fino alla fine della “guerra fredda” addestra il proprio esercito con il sistema di combattimento “SAMBO” autodifesa senza armi creato da Spiridonov e Kadochikov) e riservano le efficaci e temibili tecniche del Systema ad alcune unità operative della SPETNAZ (Forze speciali russe), dove si sono perfezionate allo scopo di servire in un infinità di soluzioni , dalle operazioni militari alla protezione difesa di personalità impartite dal KGB e a altre agenzie governative. Dopo il collasso dell’Unione sovietica, Systema è riemerso e si è diffuso sia in Russia che all’ estero. La tradizione della “lotta” una volta tolta al popolo russo e tenuta al segreto da pochi, soprattutto per usarla per scopi negativi è oggi rinata ai fondanti valori spirituali e morali della religione ortodossa.

Principi:

Nell’ antica arte marziale russa , gli aspetti del combattimento e della salute sono fusi in una sola unità. La regola più importante del Sistema è che tutto ciò che distrugge l’anima, lo spirito, il corpo di un uomo, la sua famiglia, la società è sbagliato, tutto ciò che costruisce e rafforza l’anima umana (mente e corpo), la famiglia, la società è corretto. Sistema è nato per rinforzare il corpo, la mente, e le qualità umane delle persone. Systema si basa sullo sfruttamento degli istinti naturali e dei riflessi, perché in una situazione di vero panico si dimenticano le mosse e le tecniche provate in palestra. I movimenti sono eseguiti senza forza sfruttando le naturali capacità motorie, quindi è adatto sia alle donne che agli uomini. Bisogna usare l’inerzia dell’avversario, aggiungere la propria accelerazione, togliere la sua struttura ( il suo centro di gravità), con tecniche e colpi a 45°. I principi fondamentali sono basati sullo sviluppo della sensibilità e della percezione fisica e psicologica. Particolare attenzione viene rivolta al controllo del respiro, della continuità dei movimenti e al controllo della postura.

L’allenamento include esercizi rivolti a potenziare il corpo, lo stretching, l’elasticità, massaggi e tecniche per alleviare la tensione e lo stress. Gli esercizi praticati si propongono di studiare il movimento del corpo e le reazioni emotive dell’individuo, non si tratta di studiare tecniche prestabilite, ma di promuovere l’ascolto di se e degli altri, interagendo con i punti di forza e di debolezza. La tecnica può essere cambiata al cambiare delle condizioni, mantenendo tuttavia la sua struttura. Le tecniche dei manuali di arti marziali non vengono qui riprodotte, perché la loro efficacia non sta nell’imitazione, ma nell’applicazione comprensione dei principi di base, ciascuno quindi applica le proprie azioni in base alla situazione. Vengono insegnate tattiche di difesa da vari attacchi come calci, pugni, strangolamenti, strette e prese anche da più aggressori, seduti , a terra, legati e bendati. L’uso delle leve insieme alla posizione del corpo sta alla base del combattimento corpo a corpo insieme a tutti gli altri principi: in questo modo è possibile sconfiggere un avversario fisicamente più dotato. Systema condivide con altre arti marziali i principi generali relativi al fatto che si basa sullo studio della postura. Nei praticati di Systema non c’è aggressività, nelle situazioni di combattimento lo stress è presente ma è orientato al minor dispendio di energia recando il minor danno possibile all’avversario. Ciononostante lo scopo del combattimento corpo a corpo è la sopravvivenza: in situazioni imprevedibili ed estreme, ci si può trovare costretti dalle circostanze a doverci difendere da soli contro forze superiori. Systema non ha regole o limitazioni ad eccezione di quelle morali di combattere per proteggersi e non per aggredire.

Armi:

Nel Systema si insegna a trasformare qualunque cosa in un’arma, e non vi è differenza tra lavorare con le gambe, le mani, le armi od altro. L’arma non è un oggetto estraneo ma un prolungamento dei nostri arti,la pratica con le armi va di pari passo con la pratica a mani nude. Armi del Systema sono: la frusta cosacca, il coltello, il bastone di ogni tipo, il remo, l’ascia, la spada cosacca e armi da fuoco. Nello stile del Maestro Andrey Karimov (Systema Siberian Cossack) si utilizza molto la frusta cosacca (nagaika) in quanto il suo maneggio con il movimento ad onda è alla base di tutte le tecniche attuate a mani nude e/o con altre armi od oggetti.

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