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Dal 28 al 30 Ottobre, presso il complesso fieristico ” CarraraFiere” di marina di Carrara, prenderà vita un evento senza precedenti: il “Festival dell’Oriente” che si preannuncia come la più grande kermesse dedicata al mondo orientale: 40.000 mila metri quadrati per imparare a conoscere l’Oriente in tutti i suoi aspetti, culturali, folkloristici, ludici e marziali.

Speciale Festival dell'Oriente

Di: Dott. Michele Panfietti

Tra le grandi e numerosissime attrattive ci sarà uno spazio interamente dedicato alla cultura ed al folklore cinese. All’interno del settore dedicato alla Cina sarà possibile ammirare alcune tra le discipline più rappresentative di questo straordinario  paese. In particolare vi sarà la possibilità di conoscere più da vicino il favoloso mondo della medicina tradizionale Cinese con i suoi millenari sistemi per mantenere la salute e il benessere psico fisico, come ad esempio l’uso delle erbe, i trattamenti attraverso la moxa oppure l’utilizzo delle coppette a calore, il mitico martello a fior di prugna per non parlare dei favolosi massaggi orientali cinesi del Tuinà. Vi sarà inoltre la possibilità per il pubblico di ammirare e provare dal vivo alcune tra le antiche pratiche millenarie di lunga vita come la famosa danza energetica del Taijiquan o la fantastica pratica del Qigong ,grazie alla quale è possibile imparare a controllare il respiro per aumentare la propria forza vitale. L’Associazione di amicizia Italia-Corea “ Itako” cercherà di rappresentarla al meglio anche grazie alla collaborazione ed al continuo sostegno del console Onorario della Repubblica di Corea per il Veneto che si è attivato in prima persona in occasione del Festival. Attraverso fotografia, cinema e cucina un excursus dettagliato ed affascinante attraverso un paese ancora poco conosciuto ma ricco di sorprese .Il programma “Spazio Corea” nelle giornate del Festival, prevede conferenze, incontri, approfondimenti sulla lingua e sulla cultura Coreana. La spazio dedicato al Giappone proporrà ai visitatori uno spaccato a 360 gradi dei principali aspetti culturali tradizionali del paese del Sol Levante. Lo CHA NO YU o “Cerimonia del TE” rappresenta uno degli emblemi della cultura nipponica, un rito sociale e spirituale praticato da secoli. Il Cerimoniale verrà eseguito per i visitatori del Festival dalla Maestra Kaoru Kobayashi. I visitatori potranno anche sperimentare nello spazio dedicato l'arte dello Shodo la scrittura calligrafica, sotto la supervisione della Maestra Eri Kitagawa Per tutti coloro che desiderano cimentarsi vi sarà la possibilità di provare a comporre gli ikebana, l'affascinante l’arte della disposizione dei fiori recisi, anticamente conosciuta come Kado. Per gli appassionati dell’abbigliamento tradizionale giapponese sarà possibile prendere parte al corso aperto di Yuzen della durata di tre ore sotto la supervisione della Maestra Kazuko Kataoka. Lo Yuzen è una serie di tecniche –arte- di decorazione della stoffa per kimono, che si lega direttamente al rituale della vestizione, che sarà possibile ammirare nella rappresentazione che andrà in scena su uno dei due palchi su cui si alterneranno per tutta la durata dell’evento  spettacoli e rappresentazioni delle varie culture presenti al festival. Anche la danza è presente come emblema della cultura nipponica e quella Butoh è una delle espressioni  più interessanti del teatro danza contemporaneo giapponese. Energia allo stato puro per i visitatori del Festival che sabato 29 e domenica 30 potranno assistere ai due concerti in programma. Sarà presente infatti  in via del tutto eccezionale al Festival dell’oriente il gruppo più rappresentativo a livello internazionale: I MASA DAIKO che daranno vita ad un adrenalinica performance di taiko. il tamburo tradizionale. Il taiko veniva usato durante le battaglie per intimidire i nemici e per inviare comandi. Continua ad essere usato anche ai giorni nostri nella musica religiosa del buddismo e dello shintoismo e durante la manifestazione sarà possibile ammirarli in tutta la loro potenza in due concerti di 90 minuti. Se c’è un angolo di mondo senza eguali per paesaggi, natura e tradizioni sempre vive, dove si può ancora provare la piacevole sensazione di fare delle scoperte, questo è l’Indonesia. Ebbene, anche  l'incantevole mondo dell'Indonesia e delle sue affascinanti tradizioni sarà di scena al Festival dell'Oriente con uno spazio d'eccezione. All’interno del Festival dell’Oriente i visitatori verranno trasportati nelle atmosfere di queste tradizionali cerimonie avendo la possibilità di assistere a veri e propri spettacoli di danza e musica provenienti dalle diverse isole mentre nello spazio dedicato a questo paese sarà presente una zona dedicata all’artigianato e alla cucina indonesiana. IL Nepal è sicuramente uno dei paesi più suggestivi e magici. Disteso ai piedi dell’ Himalaya, il Regno del Nepal è una terra di paesaggi incantevoli e antichi templi; un paese ricco di storia, cultura e tradizioni che quest’anno, in occasione del Festival dell’Oriente discenderà le pendici per celebrare e far conoscere le sue tradizioni attraverso la partecipazione del Consolato del Nepal in Italia e dell’Associazione Naturallyoga Nepaly Dance che permetterà ai visitatori di entrare in contatto con lo sconfinato patrimonio culturale, folkloristico e religioso di questo poco conosciuto paese dagli antichi cerimoniali, alla cucina, dal teatro alla danza, dai tessuti alle mostre d'abiti  , Sarà infatti possibile assistere alla vestizione del  SARI, l’ abito tradizionale indossato dalle donne ,una stoffa che ha una lunghezza variabile da 4 a 9 metri e che si avvolge attorno al corpo con metodi che variano a seconda della sua funzione. In collaborazione con l'Ambasciata Thailandese in Italia, e con le maggiori associazioni di promozione e conservazione della cultura della Thailandia, al Festival dell'Oriente, sarà possibile perdersi in uno spazio sconfinato dedicato a questo affascinante paese dai mille volti. Saranno di scena infatti una moltitudine di attività quali il Multimedia Expo, area dedicata alla proiezione di filmati della Thailandia ed a mostre fotografiche, il Floating Market in cui verrà riprodotto il più tipico mercato della Thailandia, noto come “mercato galleggiante” (perché costruito su imbarcazioni su fiume). Il mercato offrirà solo prodotti tipici Thai come artigianato, decorazioni, abbigliamento, prodotti in seta, fiori, oggetti in legno, alimenti pre-confezionati e bevande. L’area comprenderà anche una agenzia di viaggi specializzata in destinazioni Thailandesi. IL Loi Krathong, sarà uno spazio allestito con fiori e candele fatti a mano e posti in una vasca di acqua appositamente attrezzata, in cui si svolgeranno i più antichi cerimoniali della cultura Thailandese .Lo spazio dedicato al Massaggio  tradizionale  thailandese, in cui massaggiatori specializzati dispenseranno gratuitamente ai visitatori del Festival diversi tipi di massaggi tradizionali thai. Ed ancora l'area Teatro dedicata al continuo svolgimento di attività folkloristiche quali danze tradizionali, canti thailandesi, sfilate di moda con abiti tradizionali, concorso di bellezza “miss thai”, attività di artigianato, intaglio del legno, sculture di sapone e decorazioni. Grazie alla collaborazione con l'associazione culturale “Tibet Culture House Italy” che si propone di preservare e divulgare la cultura tibetana in Italia ed in tutta Europa anche  Tibet sarà presente con una rassegna a tuttotondo  del mondo tibetano, dei suoi usi, costumi ed antichissime tradizioni, folkloristiche, culturali e religiose. Fra i più antichi cerimoniali del Tibet, 6 Monaci del Monastero Samten Choeling di Varanasi costruiranno il mandala per la pace universale con sabbie colorate, poste su una base orizzontale quadrata di cm 120 di lato alta 20 cm dal pavimento. I Monaci impiegheranno un paio di giorni per la costruzione del Mandala, ed i visitatori del festival avranno la possibilità, unica nel suo genere, di poter assistere alle fasi di realizzazione. I Monaci siederanno infatti nello spazio adibito, seduti su cuscini, attorno alla base del Mandala, visibili pertanto da chi vorrà scoprire i segreti della costruzione. Come da tradizione il Mandala realizzato con estrema precisione e pazienza verrà poi distrutto la domenica pomeriggio e la sabbia con cui è stato creato verrà distribuita quale sacro amuleto al pubblico presente seguendo un particolare cerimoniale. Da non perdere assolutamente inoltre il Rituale Sciamanico tibetano di purificazione. Si tratta del più antico cerimoniale religioso tibetano. Un’anteprima irripetibile ed altamente suggestiva di scena il venerdì, il sabato e la domenica sul palco ubicato nel Padiglione "C" del complesso fieristico.

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA PREMIA I CAMPIONATI DEL MONDO WTKA!!!!!!!!  

Un riconoscimento più prestigioso ed ambito di questo per una manifestazione di arti marziali in Italia non esiste. E' una consacrazione di livello assoluto. In Francia  per chi si distingue nelle arti, nello sport, nella vita pubblica in genere si parla di Legion d'Onore. La Maratona Marziale ed i Campionati del Mondo WTKA, sono ormai 5 anni di fila che ricevono un premio di rappresentanza dal Presidente della Repubblica. E' un riconoscimento solenne che la dice lunga sul valore di questa manifestazione e di quanto lo sport e le arti marziali siano considerate un importante veicolo di socializzazione ed amicizia tra i popoli visto che ai Campionati del Mondo WTKA partecipano ufficialmente 90 nazioni provenienti dai 5 continenti. Afganistan, Iraq, Iran, Stati Uniti, Palestina, Israele,  è un mondo a parte che si unisce e riunisce, solo per citarne alcuni, in occasione della Maratona Marziale WTKA in nome dello sport e dell'amicizia. Non c'è bisogno di sottolinearne l'importanza ed il profondo significato simbolico che  rappresenta in termini di  solidarietà tra i popoli. Questa la medaglia che abbraccia ed onora tutti i marzialisti appositamente coniata dalla Presidenza della Repubblica per i Campionati del Mondo WTKA 2010, in attesa di ricevere quella già coniata per l'edizione 2011.E' la testimonianza più bella e vitale di quanto le istituzioni ed il Capo dello Stato riconoscano nello sport e nelle arti marziali un valore educativo di altissimo livello. E' un riconoscimento da dividere e condividere con tutti i marzialisti. In attesa di ricevere la medaglia coniata per questa 7° Edizione, soffermiamoci a soppesare il profondo significato che essa rappresenta per le nostre discipline e prepariamoci a vederla  personalmente in occasione dell'incredibile   Cerimonia di inaugurazione dei Campionati del Mondo WTKA dove sfilerà di fronte a 4000 atleti!!!

MARATONA MARZIALE E GRANDI MAESTRI

Il settore arti marziali ospiterà oltre 70 federazioni di arti marziali e sport da combattimento che saranno di scena con competizioni nazionali ed internazionali, stage, dimostrazioni, convegni e conferenze. Ed il Martial Marathon Show, un grandissimo ed imperdibile spettacolo sul palco centrale dove saranno di scena alcuni fra i più prestigiosi ed illustri esponenti delle arti marziali al mondo: il Maestro Hiro Mochikuzi, Fondatore dello Yoseikan Budo. Figlio dell’ultimo Samurai. Il Maestro Mirenna, allievo diretto del Maestro Shin Dae Woung, rappresenta il massimo esponente del Tempio Shaolin in Italia, riveste altresì il ruolo Presidente e Direttore Tecnico dell’Università di Arti Marziali di Roma, riconosciuto dall’Abate del Monastero Shaolin. Maestra Li Rong Mei Pratica da sempre le Arti Marziali Cinesi iniziando all’età di sei anni specializzandosi negli stili interni come il Taijiquan e negli stili esterni il Wushu conseguendo un palmares agonistico di tutto rispetto, quasi ineguagliabile. Gran Maestro di Taiji e Wushu al Technical College di educazione fisica ed atletica di Shanghai, è stata altresì l’allieva diretta del Maestro Fu Zhongwen continuatore della grande Scuola di Taiji Yang ereditata dal suo Maestro Yang Chen Fu. Team Esibizione Monaci del Tempio Shaolin. E' Il Team ufficiale guidato dal Venerabile Shi-Yan-Da supervisore del Tempio, rappresenta la massima espressione della tecnica Shaolin.Guru Shabad Fra i massimi esponenti a livello mondiale dell’arte del Gatka, l’antica disciplina indiana derivata dalla religione dei Sikh. Questi sono solo alcuni dei grandi nomi presenti al festival. Ma per avere una visione esaustiva delle arti marziali l'unica soluzione è quella di visitare i padiglioni della CarraraFiere il 28,29,30 settembre.

ORIENTE IN FIERA UN’OPPORTUNITA COMMERCIALE INCOMMENSURABILE

Il Festival dell'Oriente si avvicina sempre più e gli organizzatori e l'amministrazione comunale si attivano per sostenere il grande sforzo organizzativo della più grande fiera del mondo dedicata all'oriente. Quattromila atleti provenienti da 90 nazioni ai nastri di partenza per attender al Campionato del Mondo di arti marziali giunto ormai alla 5° edizione nella città di Carrara. 70 le federazioni italiane presenti  che costituiscono il più grande raduno mai organizzato nel nostro paese con oltre 5000 stagisti che si daranno appuntamento nelle 70 aree allestite all'interno del complesso fieristico. Un'orda straordinaria ed inarrestabile che metterà benevolmente a dura prova le capacità ricettive della città. 18 testate giornaliste presenti, 4 televisioni nazionali, da Italia 1 a Sky, una visibilità incredibile per la nostra città ed un ritorno di immagine incalcolabile. Basti pensare che una recente ricerca dello scorso febbraio del sole 24 ore attribuisce 1.300.000 praticanti per le sole arti marziali in Italia!!!!!! Sarà presente poi una produzione internazionale che girerà il primo episodio di una serie di telefilm basati sulle arti marziali e prodotto da un canale Sky. Avremo inoltre la presentazione in anteprima mondiale di un film di caratura internazionale sulle arti marziali  il cui trailer imperversa già su you tube!!!!!!!!!!!!!!! E tutto ciò solo sul versante arti marziali. Ma il Festival dell'Oriente è un contenitore che va ben al di là. La città di Carrara ospiterà infatti ben 9 tra ambasciatori e consoli dei principali paesi orientali che saranno presenti nelle aree dedicate ai propri  paesi, con tutto il folklore e la cultura straordinaria ed affascinante che l'Oriente sa esprimere. Un'opportunità non solo culturale, ma in tempi così difficili anche commerciale che l'amministrazione sta organizzando con grande puntiglio. Il sindaco ed altri rappresentanti istituzionali dopo il  grande successo dell'anno passato riceveranno infatti  questi prestigiosi ospiti per mostrargli le bellezze della nostra città ma per organizzare anche incontri con operatori commerciali di vario genere ed approfittare così di un'opportunità importantissima per creare l'occasione di un volano economico che potrebbe crearsi da questi rapporti d'amicizia. Basti pensare che la stessa ambasciata giapponese, indiana, tailandese, indonesiana, filippina, mongola etc. hanno patrocinato ufficialmente l'evento e saranno presenti sia con i massimi i rappresentanti  istituzionali ma anche con degli straordinari gruppi folkoristici provenienti direttamente dai loro paesi e per i quali hanno investito non poco. Carrara, con in testa il sindaco Zubbani si sta preparando per accogliere questi alti rappresentanti istituzionali dei rispettivi paesi con grande zelo, e che saranno ospiti della nostra città sabato 29 e domenica 30. Una manifestazione che sta contribuendo a far conoscere la nostra città a decine di migliaia di persone, attesi infatti oltre 50.000 spettatori da tutta Italia, televisioni nazionali, riviste di settore, per un evento davvero importante a livello mondiale e che occuperà l'intera superficie del complesso fieristico in ogni suo anfratto per la bellezza di 40.000 metri quadrati !!!!!!!

RELIGIONI E SPIRITUALITA'

Un settore dedicato all‘incontro ed al confronto tra induismo, buddismo, confucianesimo, zen, cristianesimo, taoismo, scintoismo, sciamanesimo ed altre religioni e filosofie con seminari, workshops e conferenze tematiche per sperimentare la possibilità di un approccio diretto ad esperienze e modelli di vita alternativi.Le religioni e le filosofie orientali ed occidentali si confrontano al Festival dell’Oriente alla ricerca di un modello di sviluppo dell’uomo e la sua dimensione nell’universo!!!Saranno di scena al Festival alcuni fra i massimi esponenti delle filosofie e religioni orientali ed occidentali italiani ed internazionali come Angela Volpini, Guru Sanniasy Chandra-Mauli Swami, i Monaci Tibetani, i Monaci Shaolin, la Maestra RamacandraDas ed il Maestro Brahmana Vaisnava, gli Are Khrisna, i rappresentati di Osho, Zen e molti altri. All’interno del Festival dell’ Oriente sarà possibile sperimentare varie discipline ed entrare in contatto con numerosi maestri per intraprendere un cammino di consapevolezza e crescita interiore, o solamente per interfacciarsi con altre possibili realtà dell’essere umano indelebilmente alla ricerca della pienezza del proprio essere e del completamento della propria realtà interiore.

SAPORI E PROFUMI D'ORIENTE

Dopo le numerosissime richieste dell’anno passato il Festival dell’ Oriente ha predisposto un’ immensa area ristorante con una larga scelta di piatti tipici della tradizione orientale Fanno cosi capolino tra le ormai note proposte Giapponesi Cinesi Indiane e Tailandesi anche piatti dal vero sapore esotico provenienti da paesi sconosciuti ai più dal punta di vista gastronomico e che meritano invece di essere scoperti anche da questo punto di vista Un ulteriore piacevole occasione semmai ce ne fosse bisogno per partecipare al festival e scoprire cosi i piatti e le ricette della tradizione Mongola, Marocchina, Nepalese, Egiziana, Uzbeka, Indonesiana e Filippina. Non solo ristorante però perchè girovagando nelle aree dedicate a ciascun paese sarà possibile assistere alla preparazione dei piatti tradizionali imparandone il confezionamento e perchè no degustarli dopo averli preparati personalmente sotto le mani esperte dei cuochi tradizionali. Un’occasione unica ed imperdibile per assaporare le cucina tipica orientale con gli spaghetti tipici all’orientale, spaghetti saltati alla cinese, gamberi alla tailandese, seppie con patate al curry, zuppa di gamberi al curry, sushi e sashimi, pollo alle mandorle e funghi all’indiana, maiale saltato con bambù, germogli di soia in agrodolce, verdure e patate speziate, biscotti di mandorle, budino alle otto gemme, mele pechinesi caramellate, dolce alla noce di cocco, pad thai, riso thailandese al cumino con maiale croccante, som tum, khao mun khai (riso fritto), krapao, zuppa di erbe e pollo, manzo piccante, riso speziato al cocco, couscous di carne o di verdura, pollo ripieno alla marocchina, sardine fritte, tajin con zucchine e piselli, risotto al berberè, tagine di agnello con prugne, carni bollite mongole, ravioli al vapore mongoli, birra cinese, birra giapponese, sakè, the marocchino, caffè e dolci marocchini e molto altro ancora.  L’olfatto è uno stimolante molto potente per l’attivazione della memoria e di altre associazioni inconsce. Ecco perché gli oli essenziali costituiscono una parte importante. Il loro uso ed il loro fantastico odore agiscono da coadiuvanti per la circolazione del corpo e del sistema linfatico, rilassando e rigenerando. Circolando per i padiglioni i

TRA BIZZARRO E TRADIZIONALE

Tra le mille attrattive presenti all’interno del Festival dell’Oriente anche alcune risultano essere curiose e bizzarre, che sembrano uscire dall'immaginario di ognuno. L’arte della vestizione del kimono, antichissimo cerimoniale giapponese, che cela dietro sé un complesso rituale tramandato fedelmente nel corso degli anni. Per la maggior parte delle donne è impossibile indossare un kimono senza aiuto, dato che il tipico completo da donna consiste di almeno dodici parti separate, da indossare, unire e fissare secondo regole precise. Grazie all'abilità della Maestra Kaoru si potrà osservare il complesso e allo stesso tempo affascinante metodo di vestizione delle gheishe. L’Ufficio Culturale Egiziano, invece, in collaborazione con la coreografa e direttrice Perla Elias Nemer, presenta lo spettacolo della Compagnia “Amirat” (le principesse) che vi farà viaggiare attraverso molte delle principali regioni dell’Egitto nel tentativo di farvi conoscere non soltanto la bellezza e la sensualità, ma soprattutto la ricchezza espressiva del folklore di questo grande paese al di là del Mediterraneo. E dunque via alle danzatrici del ventre che con la loro fierezza e coraggio, la loro vivacità e il loro humor, la grazia e la gestualità del mondo femminile, il loro amore per la terra, i meravigliosi suoni della lingua araba e le voci dolci, raccontano storie di amore universale. I Mandala sono magici specchi del momento presente del nostro cammino, donano forma e colore alla nostra maestosa danza interiore, infinita come l’eternità. In occasione del Festival, sotto l’egida dell’associazione Tibet Culture House Italia del suo Presidente Tam Ding Choepel, 6 Monaci del Monastero Samten Choeling di Varanasi costruiranno un meraviglioso mandala con sabbie colorate. Per completare il Mandala occorreranno ai monaci un paio di giorni. Il terzo giorno i visitatori del Festival assisteranno alla sua distruzione come da cerimoniale Tibetano e alla consegna della sabbia sacra del Mandala. E mentre i monaci lavoreranno con cura alla loro realizzazione sui palchi vi sarà la possibilità di ammirare l’ancestrale incantatore di serpenti alle prese con oltre 30 specie di rettili. Un’arte antichissima che viene trasmessa esclusivamente per via orale e che affonda le sue radici in India. Queste sono solo alcune delle curiosità in programma. Per chi volesse saperne di più può visitare il sito www.festivaldelloriente.net o venire direttamente a CarraraFiere il 28,29,30 ottobre.

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