Festival dell'Oriente
28-30 Ottobre 2011 – Complesso Fieristico “CarraraFiere” (MS)
Convegno tra Occidente e Oriente
LEONARDO incontra LAO TZE
IL TAIJI QUAN TRA LA SCIENZA DELLA MENTE E L’ARTE DEL CORPO
Di: Ing. Flavio Daniele
Scienza Filosofia Medicina Arte del
corpo
Relatori:
Ing. Flavio Daniele
Scrittore e Maestro di Taiji Quan, Vice Presidente della WACIMA
Wordwide Association chinese Martial Arts, Presidente Nei Dan School
Prof. Carlo Ventura
Professore Ordinario di Biologia Molecolare Facoltà di Medicina
Università di Bologna,
Direttore
del Laboratorio di Biologia Molecolare e Bioingegneria delle Cellule
Staminali dell’Istituto Nazionale di Biostrutture e Biosistemi
presso l’Istituto di Cardiologia Ospedale S. Orsola Malpighi Bologna
Prof. Mauro Carboni
Docente di Didattica e Pedagogia Speciale Facoltà di Scienze
Motorie Università degli Studi di Roma “Foro Italico”
Dott. Massimo Mori
Medico, Poeta e Maestro di Taiji Quan
UN PERCORSO ALL’INTERNO DELL’UNIVERSO UOMO
La scienza moderna, che ha preso avvio nei primi decenni del
secolo scorso dalle scoperte della fisica subatomica, ha aperto la
strada a una visione della realtà che possiamo definire olistica in
quanto considera l’universo come un insieme integrato, in cui tutte
le parti ed i fenomeni non sono separati, ma intimamente
interconnessi ed interdipendenti. Questa nuova visione, molto simile
a quella di tutte le grandi tradizioni antiche, se opportunamente
interpretata e integrata con le antiche scienze orientali del
controllo della mente e dalle arti del corpo (Taiji Quan, Qi Gong,
Yoga) può avere una grande utilità per la vita di tutti e sviluppare
una nuova coscienza ecologica non più antropocentrica, ma
ecocentrica; cioè non basata sull’uomo utilizzatore incontrastato ed
assoluto, ma sulla Natura e sul rapporto dinamico e di
interdipendenza di tutti i fenomeni e di tutti gli esseri viventi e
non.
PER UN NUOVO PARADIGMA DELLA SCIENZA MODERNA
TAIJI
QUAN per una n u o v a coscienza ecologica del corpo e della mente
Nel Taiji Quan, vero tesoro dell’umanità, c’è il sapere di una delle
civiltà più antiche e raffinate del mondo: la civiltà cinese. In
esso si ritrovano in un mix, tanto irripetibile quanto unico, l’arte
del combattimento, la scienza medica cinese, la filosofia taoista e
ricche venature di quella confuciana e buddista. E’ in poche parole:
arte marziale, arte del corpo, filosofia e scienza medica. Il Taiji
Quan, strada maestra (Dao) per camminare nel mondo e inoltrarsi
nell’universo uomo, è in grado di dare ad ognuno la sua risposta:
all’artista marziale alla ricerca di un arte efficace ma non
violenta, a colui che ricerca un senso alla propria esistenza, ai
cultori dell’arte del movimento come strumento di crescita personale
e a quelli interessati semplicemente al proprio benessere
psicofisico. Coinvolge l’essere umano in senso globale dal piano
fisico a quello mentale/emozionale, passando per quello delle
energie sottili per arrivare a quello spirituale evolutivo. Vero e
proprio cammino di Ricerca/ sviluppo/ trasformazione rappresenta
per l’uomo moderno uno strumento ideale per l’ecologia del sistema
corpo-mente, in grado di dare vigore al corpo ed equilibrio alla
mente.
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