Gran Master Richard Bustillo Seminary
Di: Marco Vincelli
Un
altro grande evento a Torino che merita di essere raccontato. Ma chi
è G.M. Bustillo? Di lui si trova materiale in rete di ogni tipo e in
questi mesi è uscita la sua biografia ufficiale, riporto in breve
qualche informazione: “Istruttore capo e fondatore dell’accademia
di Torrance, in California, la IMB (International Marzial Art Boxing).
Allievo originale del leggendario Bruce Lee e un membro fondatore
della Bruce Lee Educational Foundation (Jun Fan Jeet Kune Do), E’
stato insignito del titolo dato dalla The Black Belt Hall of Fame
quale istruttore dell'anno, nelle arti Marziali filippine (Life Time
Achievement Award), delle arti marziali negli Stati Uniti (Most
Distinguish Martial Arts Legend) e nelle arti marziali nel mondo
(Pioneer Award) l'ex conferenziere dell'università di Stato della
California ha la distinzione di essere certificato come istruttore
difensivo di tattiche di applicazione di legge con l’FBI, con il Los
Angeles County Sheriff's Department e the Los Angeles Police
Department come consulente per il comitato consultivo di arti
marziali del LAPD. A 24 anni comincia a studiare Jeet Kune Do sotto
i consigli di Bruce all'istituto di Jun Fan Gung Fu in L.A’s
Chinatown. Nel 1967, con il socio Dan Inosanto, Bustillo dopo tanto
addestramento ha cominciato a ricercare e studiare le arti marziali
filippine kali/escrima/arnis. Bustillo ed Inosanto sono stati
accreditati universalmente per promuovere le arti marziali
filippine.
Nel
1976, Richard Bustillo è stato promosso istruttore maggiore di Jeet
Kune Do. Oltre che essere riconosciuto come uno delle autorità
mondiali sul Jeet Kune Do, Bustillo ha un grande ventaglio di
esperienza nelle arti marziali.. In 1978, ha cominciato a studiare
kickboxing tailandese ed ha ricevuto il titolo di Kru (istruttore)
nel1985 da Olympian and Muay Thai champion Nanfa "Chiridichoi"
Satenglam. E’ inoltre certificato dalla USA Olympic Training Center
allenatore e ufficiale per la U.S. Amateur Boxing of Southern
California, sensei (istruttore) Catch-As-Catch-Can Wrestling
Association of Japan, un Guro (istruttore) in kali/escrima/arnis e
una cintura nera di nono grado (Grandmaster) sotto la famosa Doce
Pares Club of Cebu City, Philippines.. Mr.
Bustillo è investigatore per la Reserve Sergeant vengono assegnati
casi dalla Major Crimes Detective Bureau of the Los Angeles County
Sheriff's Departmente. E’ membro della California Reserve
Peace Officers Association National Association of Search and Rescue
-California Association of Force InstructorsAmerican Society of Law
Enforcement.”Il seminario di Torino è firmato JKDItaly ed è
stato organizzato dall’Istruttore Giuseppe Napolitano e dal suo
team. La location il Pallabocciodromo in zona Mirafiori. Sveglia
alle 5:00 (4 h di buon sonno dovrebbero bastare) per essere alle sei
a Pisa a recuperare il caro compagno di allenamenti Stefano, quindi
dopo un necessario pieno di “economico” gasolio si imbocca
l’autostrada in direzione Torino. Mah! Mah! Che succede!!! La
macchina non prende giri e mi perde velocità, si accende la spia del
motore!!! E che cavolo…mi fermo, tiro qualche santino, apro il
serbatoio, scuoto la macchina, riprovo…uffh!!! Tutto bene forse
negli 80 € di gasolio era compresa un po’ di aria. Possiamo
proseguire il nostro viaggio.
Ore 09:30, in perfetto orario, raggiungiamo il palazzetto già
gremito di persone. Mi colpisce subito l’organizzazione con
indicazioni e bandiere. All’interno la reception con diverse ragazze
pronte ad accoglierci e fornirci tutte le necessarie informazioni,
dietro una bellissima sala colorata con banner di benvenuto per
Bustillo. I colleghi del team FightZone (Luca Digirolamo, Paolo
Cabras, Emanuele Ricci) già in tenuta di allenamento e insieme a
loro oltre 100 persone provenienti da tutta Italia sono in attesa
dell’arrivo del Gran Master. Aspettando l’arrivo di Bustillo Luca Di
Girolamo, in qualità di Direttore generale della accademia Marinello,
istruisce i presenti per accogliere al meglio il grande Maestro.
Ore 10:00 G.M. Bustillo accompagnato da Sifu Luca Marinello fa il
suo ingresso e un applauso scrosciante si alza nel palazzetto…tutto
è pronto per una grande giornata di duro e sano allenamento
marziale. Si parte con del riscaldamento, fondamentale per
affrontare bene la giornata. Seguendo un rito iniziato dal grande
Bruce Lee ogni singola articolazione viene portata a temperatura con
semplici esercizi motori.
Pronti e carichi iniziamo a lavorare il Jeet Kune Do (JKD) con
alcuni esercizi dal programma della IMB academy. Giusto per
chiarezza voglio dare qualche info sul JKD. E’ la famosa “via di
intercettare per primo” creata dal grande Bruce Lee alla ricerca di
un metodo di combattimento più efficace. Più che un metodo, o stile,
è una filosofia che approccia il combattimento in maniera semplice e
diretta. Riporto un estratto da un mia lettera ad un amico:
"Voglio precisarti fin dall’inizio che per me quando parliamo
di JKD non si parla solo di combattimento come normalmente
intendiamo, questo perche io vedo il JKD come una filosofia da
applicare nella vita e quindi anche nei combattimenti che affronti
quotidianamente, questo perché leggendo libri di Bruce Lee (non per
ultimo il Tao del Dragone) e allenandomi a fianco di persone che
hanno conosciuto Bruce Lee mi sono reso sempre più conto del
pensiero di Lee e della vera forza del JKD. Parlando dell’aspetto
arti marziale del JKD, proprio perché lo vivo come una filosofia,
non lo ritengo affatto uno stile ma un approccio al combattimento
reale senza schemi. Per questo motivo noi studiamo tutte le forme di
combattimento nelle varie distanze il che può essere confuso con MMA
che però è puramente agonistico. Ritengo comunque che le origini del
MMA siano da ricercare proprio in Bruce che ha capito per primo che
nella difesa da strada (o nel combattimento reale) non posso impormi
degli schemi perché non è possibile prevedere l’andamento di un
combattimento. Sta poi al singolo combattente trovare la propria
strada e il proprio modo di combattere, è qui che diventa arte. Oggi
la filosofia del JKD è stata assimilata da molti stili marziali,
compreso quelle tradizionali, ma nessuno avrà mai il coraggio di
ammetterlo, certo è che Bruce si fece tanti nemici per aver messo in
discussioni anni di storia e oggi chiunque ti dirà che Bruce Lee ha
rivoluzionato il mondo delle arti marziali, e non solo quello.
Questo è stato il grande potere del piccolo drago (e del Jeet Kune
Do), un piccolo uomo che con grande fiducia in se stesso ha
individuato i suoi obbiettivi e ha abbattuto i vari ostacoli che gli
sono messi davanti. (Flessibilità e adattabilità, essere diretti,
eliminare il superfluo)."
Ma torniamo al lavoro con G.M. Bustillo. Nel JKD si studia e
allena il combattimento nella principale distanza di uno scontro
corpo a corpo, questa è la corta distanza dove arrivo a colpire con
i miei arti superiori e dove nasce il lavoro di trapping
(intrappolamento). Il primo lavoro consisteva quindi nel deviare un
jab colpendo contemporaneamente con il piede; da qui l’azione non si
deve interrompere ma dare origine ad un contrattacco e con la mano
che ha deviato vado a colpire. Sensibilità e tempismo fanno il resto
e con la mano che aveva attaccato sempre in contatto con la mia il
compagno devierà il mio attacco iniziando diversi possibili lavori
di trapping che coinvolgono gli arti superiori ed inferiori fino ad
arrivare al bloccaggio o alla proiezione. Il trapping ha origine dal
wing-chun. Nel trapping vengono fuse armoniosamente tecniche di
intrappolamento adatte a questa distanza, nella quale vengono
inferti colpi di percussione, leve articolari, sbilanciamenti, e
proiezioni. il trapping non è l'aspetto principale del JKD.
Altra caratteristica fondamentale del JKD è il lavoro di gambe (foot
work), non poteva quindi mancare qualche semplice lavoro che
evidenziasse l’importanza del movimento. Per fare questo G.M.
Bustillo ha scelto delle applicazione su side kick e si è parlato, e
lavorato, simple step, shuffle, slide, step slide combinando le
varie tecniche applicate su angoli diversi. Siamo ormai quasi alle
h. 13 e come fa notare nella sua semplicità G.M. Bustillo: “bisogna
fare una pausa perche ho saputo che alcuni di voi hanno fame”. Ho
avuto il piacere e l’onore di essere tra i pochi a pranzo con G.M.
Richard Bustillo mangiando un piatto di pasta mentre lui raccontava
simpatici aneddoti dalla sua enorme esperienza di marzialista… ho
avuto conferma della sua grande umiltà e semplicità. Ore 14:30 siamo
pronti ad affrontare la seconda parte del seminario ed entrando nel
palazzetto con Bustillo quanto appare davanti a noi è di grande
effetto, tutti i partecipanti sono già pronti e allineati in attesa
della lezione.
Il pomeriggio inizia con un pò di lavoro di boxe, Bustillo è
preparatore della nazionale Olimpica americana di boxe, indossati i
guantoni si lavora su catene cinetiche, lavori di schivata e
contrattacco, angoli di attacco, linee interne ed esterne. Dopo la
boxe, a concludere l’intensa giornata, siamo entrati nel mondo delle
MMA con qualche tecnica specifica, la IMB di Bustillo e scuola UFC e
forte è la collaborazione con la Hayastan di Gokor Chivichyan, ecco
che quindi un po’ di grappling non guasta mai e Bustillo ci
introduce alcuni lavori di proiezione e chiavi articolari a terra.
Ormai giunti alla fine (o almeno credevamo) del seminario Bustillo
ci continua a fare stare in coppia e conclude facendoci “gareggiare”
con flessioni, addominali e lombari…uffh!!! Che faticaccia ma
soddisfatti chiudiamo con un bell’applauso liberatorio.
Chiusura della giornata con il rito della consegna dei diplomi di
partecipazione, dopo di che G.M. Richard Bustillo ha voluto premiare
alcuni dei presenti ed in particolare ha consegnato a Sifu Luca
Marinello certificato di Master Instructor della IMB e la targa di
Hall of Fame nel Doce Pareas rilasciato dalla Cacoy Canete World
Federation. Gran finale con tanto di banda e majorette che riempiano
il palazzetto di musica e colori, è la Filarmonica Torino Mirafiori
ha suonare. Bustillo piacevolmente colpito dalla cosa segue con
interesse e non manca di scattare qualche foto.
Siamo veramente giunti in fondo e rimane solo il tempo per foto,
autografi e acquisto di gadget della IMB, tra questi il libro con la
biografia ufficiale sulla vita di Richard Bustillo (The Iron Dragon)
dove a sorpresa nelle ultime pagine sono elencati gli istruttori
mondiali IMB e per l’Italia ci sono i nomi di Luca marinello, Luca
Di Girolamo e Franco Bellini. In liberta…un oretta di relax in
attesa della grande cena dove stavolta è Bustillo a ricevere omaggi
dai suoi studenti consapevoli del suo amore per le Harley Davidson.
Soddisfatto della giornata…e a pancia piena con il caro Stefano
si torna verso casa e credo per la prima volta in anni ho ceduto il
volante per chiudere un pò gli occhi.
Alcuni di noi vedranno Bustillo e la IMB a Giugno, nel viaggio
studio a Los Angeles, a gli altri non resta che aspettare il ritorno
in Italia. I prossimi seminari sono previsti in Lazio (Roma),
Sicilia, Toscana.
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