Di scena la Capoeira
All’ Accademia Nazionale di Danza
Di: Leandro Spadari
L’Accademia Nazionale di Danza, prestigiosa istituzione volta
alla formazione di danzatori, insegnanti e coreografi, con
dipendenza dal Ministero dell’Università e della Ricerca scientifica
e diretta da Margherita Parrilla, organizza il Piccolo Festival
DANZA CON ME, giunto con il 2011 alla sua quinta edizione. Ben 13
gli appuntamenti che, curati da Rossella Battisti, dal 29 gennaio al
30 aprile p.v. si susseguiranno settimanalmente nella suggestiva
cornice del teatro Ruskaja dell’ Accademia, un vero e proprio
percorso epodorico, dal titolo Radici, attraverso i più diversi
generi artistici del mondo con un grande denominatore comune: la
danza, appunto.
Gli spettatori avranno modo di ammirare le danze delle varie
tradizioni popolari,la danza del ventre, tango, lyrical jazz,
taranta, hip hop…e tante altre. Tra i nomi dei maestri che nella
settimana precedente ogni incontro dirigeranno dei workshop
formativi con gli allievi dell’ Accademia citiamo Nando Citarella,
Saad Ismail, Silvia Toscano, Josè de La Cruz, Micha van Hoecke.
Nell’ambito
della rassegna una sottolineatura è riservata a sabato 26 marzo p.v.
con l’appuntamento L’Abruzzo fa spettacolo che vedrà impegnati i
professionisti del Progetto speciale danza (progetto europeo Regione
Abruzzo, iniziativa di alta formazione per danzatori classici e
moderni), ed alle giornate di sabato 2 e 6 aprile p.v. in cui i
giovani talenti della coreografia italiana avranno l’opportunità
veramente unica di verificare la ”tenuta” dei loro lavori in un
confronto diretto con il pubblico, composto sia di esperti che di
neofiti. Il ricco programma della rassegna si concluderà il 16
aprile p.v. con una conferenza che presenterà tutti gli eventi che
saranno ospitati nell’estate dall’ Accademia. Sabato 19 febbraio
(ore 18:00-20:00) sarà di scena l’arte afrobrasiliana della capoeira:
un cocktail inebriante di danza, canto, musica, arte marziale e
movimenti acrobatici caratterizzanti una disciplina dai valori e dal
fascino ancestrale – si ritiene che si sia sviluppata, come
strumento di libertà dall’oppressione, tra gli schiavi africani
deportati in massa in terra brasiliana per lavorare nelle
piantagioni di canna da zucchero e di caffè – ma dalla sorprendente
ed accattivante modernità. A presentare la capoeira un personaggio
eccezionale, il contra mestre Alessandro Jesuinho Dos Santos,
soprannome “Ratinho”, esponente del Grupo de Capoeira SOLUNA, attivo
nella capitale sin dai primi anni ’90.
(info: Accademia Nazionale di Danza tel.06/5717621) |