Festival dell'Oriente
Un sogno che nasce da lontano
Di: Dr. Michele Panfietti
Con l'edizione di quest'anno è nata una vera e propria fiera
delle arti marziali di strepitoso succcesso e dalle prospettive
inimmaginabili...
Con l'edizione del prossimo anno raggiungeremo un traguardo
mostruoso: 60.000 metri quadrati di superfice coperta a
disposizione!!!!!!!!!! Un'enormità, uno spazio talmente grande che
ci darà la possibilita di sbizzarirci ed ospitare la maggior parte
delle federazioni italiane di arti marziali e sport da
combattimento: Filjikam, Fikb, Fpi, Fiwuk, Fitak ect ect per un
totale di oltre 70!!!!!!! Con ben 110 tatami a disposizione!!!!!!!!!
Ed una montagna di 9.000 metri quadrati di materassine che lasciano
letteralmente basiti!!! Sono numeri impressionanti che coronano
definitivamente il mio sogno a lungo anelato della Maratona
Marziale.
E' un traguardo questo che nasce da una profonda esigenza
interiore. I grandi sogni e di conseguenza i grandi progetti che di
questi necessariamente sono figli nella vita possono nascere solo
così, se si generano da un anelito che pervade la propria anima.
I sogni per realizzarsi e prendere forma però hanno bisogno di
due componenti tra loro apparentemente contrastanti ma che in realtà
sono intrensicamente unite: l'idealita ed il senso della realtà.
Elementi che a loro volta debbono essere amalgamati da una profonda
capacità di analisi interiore senza la quale ahimè rimarrebbero solo
a livello di sogni.
Creatività e senso della realtà debbono viaggiare all'unisono, si
devono intrecciare ed interagire continuamente per dar vita al
proprio sogno e per poter superare indenni le difficoltà che si
incontrano nella sua realizzazzione e che la realtà inevitabilmente
ci pone d'innanzi. Il mio sogno si sa è sempre stato quello della
Maratona di New York delle arti marziali, il nome della
manifestazione del resto non nasce dal nulla e non l'ho inventato a
caso... E' sempre stato il simbolo del mio desiderio e del mio
sogno. Un sogno che nasce da lontano. Al di là dello scetticismo
generale che mi ha accompagnato agli inizi, e di cui come mia
abitudine non mi sono curato molto, in cuor mio ho sempre saputo che
prima o poi si sarebbe realizzato.
Troppo forte il mio desiderio di vederne la luce, di portarlo a
compimento e soprattutto di unire le varie anime marziali per
realizzare di fatto un'unione vera e concreta di tutti gli
appassionati al di là di quale fosse la loro disciplina o la propria
federazione d'appartenenza. Ed oggi finalmente posso dire che grazie
alla collaborazione di una moltitudine di persone straordinarie che
fanno parte di Wtka e non solo, che hanno abbracciato il mio sogno
facendolo proprio, la Maratona Marziale è un fatto compiuto. La cosa
può apparire priva di umiltà ed un pò fuori luogo ma quando un sogno
si realizza dopo tanti anni di sacrifici, studi e lavoro è giusto
prenderne atto e festeggiare e soprattutto condividerne con gioia i
meriti con le tante persone che lo hanno condiviso.
Da questo momento si tratta di continuare a lavorare con la
stessa intensità avuta finora perchè questo risultato possa
svilupparsi e crescere ancor più.
Siamo solo all'inizio, non ci poniamo limiti come giusto che sia,
vogliamo arrivare ad una partecipazione ancor più completa di tutti
i marzialisti e far si che le divisioni ataviche che hanno
contraddistinto il nostro mondo si trasformino e diventino solo un
lontano ricordo del passato. Prima del FESTIVAL DELL'ORIENTE e della
MARATONA le arti marziali non si confrontavano, non si incontravano,
non condividevano praticamente nulla le une con le altre salvo
sporadiche occasioni.
Oggi con questa manifestazione fieristica dalle dimensioni
imponenti è divenuto un dato acquisito ed è un risultato di un
importanza straordinaria. Per chi sa leggerlo correttamente è un
vero e proprio fatto storico, la caduta del muro di Berlino in
versione marziale. Le trasformazioni che ne deriveranno saranno
straordinarie e non ci vorrà molto tempo per vederne i frutti, che
già stanno sbocciando.
La storia delle arti marziali è destinata a cambiare
radicalmente. E' una globalizzazione che di fatto coinvolge le varie
anime delle arti marziali della quale alcuni non si sono ancora
accorti o fanno finta di non accorgersene !!!!! I più lungimiranti
invece, ne hanno colto il significato profondo e si sono prodigati
per esserne parte anche nella prossima edizione che si annuncia
davvero strepitosa.
La nostra Maratona Marziale segna la nascita di una Fiera di
settore che finalmente potrà mostrare tutta la forza del nostro
movimento unito in un unico evento e capace cosi di attirare
l'attenzione dei mass media. Non è un caso che già dall'edizione di
quest'anno abbiamo avuto l'onore di ospitare RAI DUE con la rubrica
COSTUME E SOCIETA' ed IL TG2, ITALIA UNO con STUDIO APERTO, e CANALE
CINQUE con il TG5.
Una cosa davvero unica e incredibile che non si e mai verificata
prima!
Nella prossima edizione chi verrà alla Maratona Marziale o al
Festival dell'Oriente che dir si voglia, dal 27 al 30 Ottobre 2011
potrà toccare con mano compiutamente la realizzazione di questo
sogno e soprattutto accorgersi che la storia delle arti marziali
così come l'abbiamo sempre conosciuta, fatta di sotterfugi,
incomprensioni, divisioni e contrasti costruiti ad arte da chi ha
sempre avuto paura del confronto ed interesse a che le cose
rimanessero così, è terminata e sta per iniziare una nuova era fatta
di collaborazione ed unione. La Maratona Marziale è il mio sogno, ed
è un sogno che nasce da lontano, ma soprattutto e per fortuna oggi è
un sogno da vivere insieme. |