Progetto “A Scuola di Giocosport-KARATE”
Di: Ufficio Stampa CSK
Comunicato del 20.05.2010
Sta riscuotendo un grandissimo successo il Progetto “A Scuola di
Giocosport-KARATE”, promosso dal CONI e avviato a Marina di Gioiosa
Jonica presso l’Istituto Comprensivo eccellentemente presieduto
dalla Dirigente Scolastica la Prof.ssa Maria Teresa MURDOCCA .
Al
corso iniziato nel mese di Febbraio partecipano ca. 40 bambini è
terminerà con una manifestazione finale nel mese di Maggio. Grazie
alla lungimiranza del presidente del CONI provinciale di Reggio
Calabria il professore Giovanni FILOCAMO, alla dirigente MURDOCCA
ed al Fiduciario di zona del CONI il Prof. Salvatore PAPA, la
suddetta scuola di Marina di Gioiosa si è avvalsa di un Docente
dotato di curriculum invidiabile e di sicura eccellenza nel settore
delle Arti Marziali. Infatti il Direttore Tecnico del CENTRO STUDI
KARATE, Vincenzo URSINO, è Insegnate Tecnico della Federazione
Italiana Judo Lotta Karate e Arti Marziali con il grado di cintura
nera 4° dan. Nell’arco della sua ultratrentennale esperienza è
giunto a conquistare, con i suoi atleti ben 4 titoli Mondiali ed una
medaglia d’argento nella World United Martials Arts, oltre a
numerosissimi Titoli Nazionali negli Enti di Promozione Sportiva
quali l’Associazione Italiana Cultura e Sport, i Centri Sportivi
Aziendali e Industriali e l’Associazione Centri Sportivi Italiani.
Inoltre URSINO è stato il pioniere in Calabria per l’inserimento
di progetti orientati alla scoperta dell’affascinante mondo del
karate all’interno delle scuole pubbliche, tant’è che la prima
esperienza risale già al 1999 presso l’Istituto Comprensivo di
Gioiosa Jonica con l’allora Dirigente Scolastico il Prof. Giovanni
PITTARI e che ininterrottamente prosegue fino ai nostri giorni con
progetti in diversi Comuni e Scuole.
Il metodo di lavoro adottato nella scuola dal Maestro URSINO,
coadiuvato dalla Referente di Educazione Motoria l’Insegnante Maria
Teresa TREDICI e dalle colleghe Bianca CAVALLO e Valeria STRITOFF,
si basa essenzialmente sul “Gioco”.
Nel fanciullo questa attività ha connotazioni cognitive molto
importanti, ed assume un ruolo determinante nella sua formazione e
maturazione globale. Basti pensare che già nel passato si sono
interessati al gioco grandi pensatori e scienziati, come un genio
universale quale Galileo Galilei, che ne aveva proposto una
classificazione.
Nel gioco il fanciullo vive le proprie esperienze senza alcuna
componente di ansia o angoscia, dimensiona cose, persone o
situazioni a propria misura, gestendo questa fase sotto il proprio
controllo emotivo. Nella dimensione ludica sono comprese anche le
attività motorie pre-sportive e sportive in quanto organizzate,
regolamentate ed innestate su vissuti affettivi e cognitivi.
L’importanza dell’approccio dei bambini al gioco, nel senso così
specificato, diventa fondamentale per un sano sviluppo e un giusto
orientamento a valori di correttezza, lealtà e auto responsabilità,
tutte qualità che il Maestro Vincenzo URSINO mira a promuovere
tramite il suo metodo.
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