PRIMO CORSO DI FORMAZIONE PER AGENTI DI POLIZIA LOCALE
DEL NUCLEO ADDESTRATIVO AUTODIFESA DI POLIZIA CSEN DI LIVORNO
Arti Marziali e Polizia locale
Di: Fasulo Alessandro
Nei mesi di novembre e dicembre 2009, la Scuola
Interregionale di Polizia Locale (SIPL) con sede a Modena ha
organizzato 2 corsi di Formazione iniziale per agenti neo –
assunti, uno con sede a Prato e uno con sede a Firenze.
Il corso di prima formazione della durata di 150 ore (di
cui 30 di stage) si proponeva di fornire le conoscenze e
competenze di base necessarie per svolgere il ruolo di
operatore di Polizia Locale, gestendo le principali criticità
per ogni materia di intervento.

Tale percorso formativo, progettato in coerenza con quanto
previsto dall'articolo 14 del decreto del Presidente della
Giunta Regionale 2 Ottobre 2008, n°49/R, relativo alla
formazione e aggiornamento periodico della Polizia Comunale e
Provinciale è terminato con un esame finale (colloquio orale),
il cui esito positivo ha prodotto il rilascio di un
attestato di frequenza. Il Nucleo Addestrativo Autodifesa di
Polizia C.S.E.N. con sede a Livorno (Core Self Training
Police C.S.T.P. CSEN ) riconosciuto dalla scuola Interregionale
(SIPL), composto dal Presidente e Insegnante Tecnico Polimeno
Silvia e dai maestri Fasulo Alessandro Direttore Tecnico,
Mauro Doddoli coordinatore Tecnico Ispettore della Polizia
locale di Firenze e Boni Gianni componente della Commissione
Tecnica, ha tenuto un corso di due giorni (nel mese di dicembre
2009) c/o la Società Doyukai di Firenze per 21 nuovi assunti
provenienti dalle Provincie di Firenze e Arezzo.
Con un intenso lavoro ed grande impegno e interesse dei
partecipanti è stato seguito il corso che ha affrontato i
seguenti argomenti: la preparazione fisica, elementi di
psicologia applicati in aggressioni, aspetti giuridici,
acquisizione di posizione di sicurezza e di attenzione,
tecniche di schivata parata squilibrio e di attacco, studio
dei punti vulnerabili del corpo, tecniche che prevedono il
possibile impiego della strumentazione di equipaggiamento
assegnata; manette, spray irritante, bastoni distanziatori,
tonfa PR 24, uso del giubbotto antiproiettile , tecniche di
immobilizzazione di ammanettamento spostamento e trasporto
del fermato.

A conclusione del corso, seguito con attenzione dal Tutor
Dott.ssa Marianna Monaci, è stato consegnato un questionario
ai Tecnici e ai partecipanti per una valutazione dello
stesso. |