Speciale Festival dell'Oriente e Arti Marziali
Di: Dr. Michele Panfietti
Un successo strepitoso!!! I numeri sono impressionanti e
delineano i contorni di una manifestazione straordinaria. Difficile
riproporne l'atmosfera con un articolo per quanto dettagliato,
neppure il materiale video e fotografico potrà rendere giustizia
all'evento. Chi non ha partecipato non potrà mai rendersi conto
dell'atmosfera che aleggiava tra i vari padiglioni, dell'incredulità
della gente, dei volti stralunati e meravigliati degli atleti, di
quello che si è perso e di quello che è stato.
Ovvero qualcosa di unico al mondo al di là di ogni esagerazione
letteraria.
Perchè si, indubbiamente questo è stato il più grande evento
dedicato alle arti marziali e all'oriente di tutto il pianeta!!! Una
cosa davvero grandiosa ed irripetibile: i numeri da soli non bastano
a dare la misura del grande successo ma ve li proponiamo lo stesso:
23.234 spettatori, 7910 atleti tra gare, stage e seminari, 87
nazioni presenti, 40.000 metri quadrati di complesso fieristico.
Qualcosa di straordinario ed inimmaginabile. Ma al di là dei dati
numerici che di per se fanno impressione, la considerazione che deve
far riflettere e sulla quale dobbiamo soffermarci, è che per la
prima volta al mondo si è realizzata di fatto un'unione tra tutte le
varie anime delle arti marziali divise da decenni di incomprensioni,
e si è realizzato il sogno che perseguo, debbo dire con una certa
tenacia, da qualche annetto e che sta incontrando sempre più
proseliti della MARATONA DI NEW YORK delle arti marziali.
E' un vento nuovo che va saputo interpretare e che porterà novità
inimmaginabili nel mondo delle arti marziali. Non vorremmo
esagerare, cosa per la quale si corre sempre il rischio quando come
in questo caso si è coinvolti personalmente, ma a questa fiera erano
presenti oltre 50 federazioni di arti marziali !!!!!!!!! Un dato
mostruoso per chi mastica politica sportiva.
Federazioni che per la prima volta nella storia italica e non
solo non hanno esitato a confrontarsi e a mettersi in discussione
consapevoli di trovarsi difronte a qualcosa di grandioso, ed il
risultato che ne è derivato è stato eclatante così come la
promozione e la pubblicità che ne hanno ricavato essi stessi.
Questa fiera rappresenta uno spartiacque importantissimo per il
futuro delle arti marziali, a partire da oggi le cose, possiamo
dirlo con certezza, non sono e non saranno più le stesse, le
divisioni ataviche tra i vari stili e le varie federazioni sono
state erose, crollate, spazzate via completamente e questo è un dato
di fatto acquisito.
E' il crollo del muro di Berlino in versione marziale, un muro
che ha sempre tenuto le varie federazioni divise. Oggi invece
miracolosamente possiamo finalmente dire che uniti è bello e che
insieme contiamo davvero.
La
forza dirompente di tutti questi stili, di tutte queste federazioni
vicine le une alle altre ha contribuito e contribuirà sempre più ad
ottenere quello che da tempo andiamo cercando,ovvero il rispetto e
l'attenzione dei media e soprattutto di quel pubblico generico che
mai come in questo caso si è avvicinato al mondo delle arti marziali
presentate nella loro essenza piu vera e lontano dalle caricature
cinematografiche.
Chi
ha avuto la fortuna di partecipare al festival si è subito reso
conto di essere protagonista di una manifestazione di dimensioni
inimmaginabili e sopratutto di aver contribuito a fare la storia.
Il colpo d'occhio era impressionante, in certi momenti era
difficile percorrere pochi metri e per visitare tutti i cinque
padiglioni c'era da faticare parecchio. Il prossimo anno puntiamo
senza indugio a realizzare qualcosa di ancor più straordinario
ovvero eguagliare il Festival del fitness di Rimini in versione
marziale e realizzare 100.000 spettatori. Per farlo cercheremo di
mobilitare tutto il mondo degli appassionati dell'oriente. Questo
ormai è un vento che non si fermerà, abbiamo il sentore di qualcosa
di storico, i numeri sottolineano come si stia per delineare un
passaggio di importanza incalcolabile per il nostro movimento.
Gli ormeggi sono stati definitivamente mollati ed il vento di
questo cambiamento soffierà sempre più forte spingendo questa nave
verso lidi inaspettati.
Non ci sarà da aspettare molto in effetti, è già avvenuto con
l'edizione di quest'anno ed avverrà con maggior forza a partire da
quella del prossimo anno, è una cosa inevitabile. Il festival
dell'oriente e delle arti marziali rappresenta di fatto il vero
trait d'union fra tutte le arti marziali, un movimento che unito
rappresenta una forza straordinaria fatta di un milione e trecento
mila praticanti, dati ufficiali del sole 24 ore del 2010. Un
movimento che nessuno fino a questo punto era mai stato in grado di
unire ma che di fatto, e non è stato facile, si è realizzato
nell'ambito di questo festival.
Più di tante parole, più di tante considerazioni filosofiche ed
elucubrazioni mentali si è realizzato un vero e proprio miracolo
marziale. I risvolti per chi sa leggerli sono importantissimi, è
nato un FESTIVAL DEL FITNESS IN VERSIONE MARZIALE e quello che potrà
portare al movimento delle arti marziali in Italia e nel mondo è
fondamentale come lo fu a suo tempo il festival del fitness, che
fece nascere una cultura, diede una casa comune a tanti
appassionati, contribuì a creare una filosofia di vita, un punto di
incontro, uno stimolo, fece sviluppare l'economia legata a questo
settore, creò una moda, un modo d'essere, contribuì a dare impulso
al mondo delle palestre e continua a farlo tutt'oggi. Nell'ambito
marziale tutto questo è sempre mancato per l'impossibilità di unire
le varie anime storicamente così contrapposte e divise da mille
rivalità e contrapposizioni. E' questo il vero miracolo avvenuto
alla Maratona Marziale, ovvero la presenza di gran parte del
movimento marziale italiano che ha determinato la realizzazzione di
una fiera di settore dove finalmente tutti possono incontrarsi,
confrontarsi, conoscersi e soprattutto farsi conoscere.
L'accostamento con l'oriente poi che ho fortemente voluto, visti
i miei trascorsi di organizzatore di festival folklorisitci
Iralndesi, Spagnoli, ect. Ne ha decretato il successo anche con il
pubblico generico che ci è obbiettivamente sempre mancato e che si è
letteralmente avventato sugli oltre 220 stand commerciali presenti
divorando tutti gli spettacoli offerti nei vari padiglioni, sia
quelli di carattere orientale con tutte le sue peculiarità, sia per
quanto riguarda le arti marziali che hanno così goduto di una
promozione irripetibile ed altrimenti impossibile. Per non parlare
del fatto che il publico ha avuto la possibilità di assistere a
dimostrazioni, stage, spettacoli di un infinità di arti marziali
unite le une a fianco delle altre ed il colpo d'occhio era
sinceramente impressionante. Adesso si tratterà di convincere anche
gli assenti a partecipare all'edizione del prossimo anno, a
divenirne parte attiva e a ritagliarsi uno spazio da protagonisti ma
ci sarà da prenotarsi per tempo vista già oggi l'entità della
richieste pervenuteci. La graditissima e diciamolo incredibile
presenza contemporanea di CANALE CINQUE con il TG5, RAI DUE con la
rubrica COSTUME E SOCIETA' e ITALIA UNO con STUDIO APERTO che hanno
ripreso e promosso la manifestazione conferma, se mai ce ne fosse
bisogno, l'interesse dei media per le nostre discipline quando, come
in questo caso, si presentano unite ed abbinate all'oriente. Mai
come ora è proprio il caso di dire L'UNIONE FA LA FORZA. Rimanere
fuori da questa fiera, l'unica al mondo dedicata alle arti marziali,
a questo punto significherebbe un incredibile autogol. Bisognerà
fare sistema e presentarsi tutti uniti all'edizione del prossimo
anno per far vedere ancor più compiutamente tutta la forza
dirompente del nostro movimento presentando quanto di meglio le
nostre discipline possano offrire. C'è davvero spazio per tutti e
c'è bisogno che si mobilitino le forze più propositive e
lungimiranti per dare il proprio contributo per il bene comune.
Chi ha avuto la fortuna e l'accortezza di essere presente
all'edizione di quest'anno si è già prenotato per il prossimo,
nessuno escluso, federazioni di arti marziali di ogni ordine e
grado, associazioni culturali, ambasciate e consolati, stand
commerciali, federazione del CONI.
Tutti
hanno dato la loro disponibilità a ripetere questa meravigliosa
esperienza ed è il segnale inequivocabile del successo riscosso.
Molti dei gruppi presenti si sono proposti di ritornare con eventi
ancor più rappresentativi ed è un altro segnale
straordinariamenteimportante di come questo festival abbia colto nel
segno e di come diverrà l'appuntamento per eccellenza nell'ambito
delle arti marziali a livello Italiano e Mondiale. La FIWUK ad
esempio, la federazione ufficiale del Coni per quanto riguarda il
Kung Fu, con la quale abbiamo stretto un rapporto importantissimo di
collaborazione e stiamo per siglare una convenzione nazionale simile
a quella firmata con la FIKB, organizzerà i giochi del mediterraneo
ed una fase dei campionati italiani e non è cosa da poco. La FIKB si
è impegnata a far partecipare i suoi atleti alla Maratona marziale
cosa che quest'anno non è stata possibile per la concomitanza
dell'Open d'Italia, la FIP federazione di pugilato dopo il successo
di quest'anno con il torneo nazionale "Lunezia" rilancia con un
Campionato Italiano, la FIJLKAM che era miracolosamente presente con
un torneo giovanile di judo riproporrà la sua partecipazione con un
torneo nazionale ancora più importante, questo solo in ambito CONI
per non parlare poi di tutte le tante altre federazioni presenti: 50
è bene ribadirlo che ci hanno onorato con la loro presenza e che
organizzeranno Stage ancora più importanti con maestri ancor piu
rappresentativi, Campionati italiani, Europei e Mondiali all'interno
del festival nobilitandolo ancor più. Per contenere tutti il
prossimo anno saremo costretti ad un operazione mastodontica ovvero
affittare alcune tensostrutture di 30.000 metri quadrati!!!!!!!!!!
Il complesso fieristico infatti pur essendo grandissimo non
riuscirà ad ospitare tutti, è un dato di fatto, visto che già
quest'anno abbiamo avuto problemi in tal senso.
La
fortuna vuole che abbiamo un piazzale di oltre 50.000 metri quadrati
a disposizione per continuare a crescere nel futuro e ci stiamo già
attrezzando in tal senso inserendo come detto, ulteriori 3
padiglioni di 10.000 metri quadrati ciascuno collegati l'uno con
l'altro ed ovviamente con la fiera stessa: uno sforzo colossale che
renderà l'evento davvero spaventoso e per grandezza, qualcosa di
simile al Motor Show di Bologna o al Festival del fitness di Rimini.
70.000 METRI QUADRATI!!!!!!!!! Di superficie coperta, questo è il
dato impressionante che caratterizzera l'edizione del prossimo anno,
settantamila metri quadrati che saranno interamente occupati dalle
arti marziali e dall'oriente e che di fatto ci accomuneranno per
superficie complessiva ai più importanti eventi fieristici al mondo.
Un evento di importanza assoluta per la promozione delle arti
marziali. Tre i palchi ufficiali che utilizzeremo nella prossima
edizione dalla mattina alla sera e che ospiteranno
contemporaneamente le varie cerimonie tradizionali, gli spettacoli,
i concerti le danze ect. Di cui uno interamente dedicato alle
esibizioni marziali di tutti i maestri presenti per dargli ancora
piu visibilità.
E'
poi un obbiettivo dichiarato la presenza del DALAI LAMA per
nobilitare spiritualmente i nostri sforzi e dare visibilità alla
manifestazione consacrandola definitivamente come il più importante
evento del settore a carattere mondiale. Anche l'orario subirà dei
cambiamenti voluti e suggeriti a grande richiesta dal pubblico,
ovvero l'apertura serale fino a mezzanotte per dare ancora più
spazio alle attività ludiche e alle dimostrazioni e agli spettacoli
che godranno di tutt'altro pathos. Il pomeriggio dunque sarà
prevalentemente dedicato alle cerimonie tradizionali, alle
religioni, ai seminari, alle filosofie e ovviamente alle tante
competizioni, stage, etc. Mentre la sera ci scateneremo con attività
di carattere più ludiche quali concerti, danze, scuole di ballo
tradizionali ed ovviamente spettacoli marziali di altissimo livello
che verranno proposti la sera come il Martial Marathon Show che ha
riscosso un successo strepitoso , le selezioni di Oktagon e via
così.
Intensificheremo
poi, e perchè no, la gastronomia tipica che sarà una delle
protagoniste assolute del prossimo anno e che quest'anno è un po
mancata .
Gli ingredienti per ripetere e sviluppare ancor più in grande
stile questo evento a livello mondiale ci sono tutti, ed il prossimo
anno attendiamo 100.000 entusiasti spettatori. Rai2 che quest'anno
ha trasmesso un servizio sull'evento, così come Italia1 si sono
dette disponibili a realizzare una trasmissione pomeridiana di oltre
un 'ora al giorno interamente dedicato al festival, ed è qualcosa di
importantissimo.
E' la prima volta che accade e che le arti marziali intese
genericamente e cioè non direttamente collegate ad un campionato o
ad un titolo riscuotono questo interesse.
Il sogno della Maratona di New York in versione marziale che mi
ha accompagnato in questi anni, posso dirlo, è cosa fatta, ora si
tratta di unire ed unirci tutti per cambiare una storia che fino ad
oggi non ci vedeva protagonisti a sufficienza sui media e presso il
pubblico generico, e che invece da questo momento è completamente
nelle nostre mani.
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