Stage Regionale in Campania
Di: Luciano Natalino
(addetto stampa Fesik Campania)
La scuola di arti marziali Raion di Manocalzati ha organizzato,
in collaborazione con la Fesik Campania (Federazione Educativa
Sportiva Italiana Karate) uno stage tecnico presso la palestra
della scuola materna “Nicola Adamo” di Atripalda, la quale ha visto
la partecipazione di numerose società sportive provenienti da tutta
la Campania.
Lo
stage tecnico è un evento di prestigio per il Karate ed ha ottenuto
parecchie adesioni. Si contavano domenica, circa 300 atleti che
hanno partecipato con attenzione alle lezioni tenute da docenti
Fesik di livello regionale, nazionale ed internazionale. Il corso è
stato organizzato dall'A.S. Dilettantistica Raion curandolo con
estrema attenzione in tutti i suoi dettagli per assicurarne la
spettacolare riuscita dell'evento che, per la prima volta, grazie ai
promotori ha visto come location Atripalda. Il corso ha avuto inizio
alle ore 9 ed è terminato alle 12:30 ed è stato tenuto dai docenti
Antonio Cicatiello VIII dan docente nazionale Fesik, Maurizio Ferri
VI dan docente regionale, Giovanni Giordano V dan docente regionale,
dal M° Francesco Cangiano ed infine dal M° Francesco Grassi
responsabile Wado Ryu. Lo stage si è articolato in diverse fasi: una
incentrata sullo studio del Wado Ryu (particolare stile di karate
che fonde insieme anche tecniche di ju-jutsu e aikido) diretto
dal M° Francesco Grassi e dai due membri di commissione M° Sergio
Pagani e M° Corrado Salvatore, mentre le lezioni di Karate Shotokan
sono state iniziate dal M° Giovanni Giordano e dal M° Maurizio
Ferri i quali hanno incentrato la loro lezione
su
alcune tecniche di kion (tecniche base), di kata (forme base) di
kumite (combattimento) correlate da proiezioni a terra (difesa
personale).
L'ultima parte dello stage è stata diretta dal M° Cicatiello, il
quale ha dispensato ai partecipanti numerose perle di saggezza sulla
storia del Kata Hangetsu. Hangetsu (in giapponese “mezza luna”) è un
kata avanzato praticato nel karate stile shotokan. La prima parte è
eseguita lentamente e serve a marcare il respiro, importantissimo
per qualsiasi stile di arte marziale. La seconda è, invece,
maggiormente dinamica nella sua esecuzione, con un'esplosione di
pugni e di graziosi mae geri (calci frontali). Lo stage si è
concluso con uno scrosciante applauso e la promessa da parte degli
organizzatori di riproporre nella splendida città di Atripalda un
altro evento che possa portare gli atripaldesi sempre più vicini a
questa nobile arte. |