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Arti Marziali

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Eccovi un articolo su un antenato delle arti marziali Khmers: la BOKATOR. Le fotografie sono di Yanouris MEAS. È il responsabile in Francia delle arti marziali Khmers tradizionali (Kbach Kun Boran Khmer). L' uomo sulle fotografie in rosso si chiama Meas SOK; ed è uno specialista delle armi del Bokator, Khèls. E’ un khmer francese che parla anche un po' di italiano. Percorre la Cambogia 2 volte all'anno e che nelle campagne incontra i vecchi maestri (Krus) nei villaggi, per ricostituire i pezzi di  Storia delle arti marziali Khmers tradizionali (Kbach Kun Boran Khmer). Questo articolo è il primo di una serie destinata a far meglio conoscere la storia delle arti marziali Khmers.

Storia delle arti marziali Khmers
- (prima parte) -

“ Il Bokator ”

Di: Mensah Luc
(Segretario Generale FAMK www.famkhmer.fr  )  

Si è usi dire che gli antichi Khmers stanno al Sud-Est Asiatico, come gli antichi  romani stanno all’Europa. Un popolo le cui origini si perdono nella notte dei tempi (gli Etruschi per Roma, i Mons per i Khmers) un mito fondatore, un popolo di conquistatori largamente ispirati da una cultura illustre. (gli Indù del Kerala per i Khmers, i Greci per i Romani). Attraverso le loro conquiste e per molto tempo oltre la loro caduta; l’antica Roma  e gli antichi khmers hanno a lungo influenzato le arti, l' architettura, l' organizzazione politica e le religioni dei loro vicini.

 

Più che la letteratura, c' è soprattutto l' architettura e la scultura dei basso-rilievi dei tempi che in Sanskrito o sotto forma di disegni (il popolo illétré) - testimoniano il modo di vita degli antichi khmers e dei guerrieri sui campi di battaglia. Le arti marziali khmers (Kbach Kun Boran Khmer), la loro Storia è incisa nella pietra dei tempi e dei monumenti di: Angkor Wat, Angkor Thom, Bayon, Preah Vichear. Riferimenti per la cronologia della Storia e trascrizione ufficiale dell’antica lingua khmère; il Sanskrit fu utilizzato per l'incisione dei testi ufficiali sulle pareti degli antichi monumenti.

- Sarebbe, secondo le stesse fonti, nel 257 A.D. che un maestro d' armi Lok Kru Sakikori (o Sathékori), nominò il metodo di combattimento (Mae) che egli insegnava, " Lokusskor". Il nome più antico giunto fino  a noi.

- nel 537 A.D. un altro maestro d' armi Lok Kru Yaksakri, fondò il suo metodo (Mae): la BOKATOR, che utilizza due khèls (tipo di tonfa schermi, vedere fotografie) contro le spade ed i bastoni o le lance. - Un altro maestro d' armi famoso, Lok Kru Kamakyut Parak fondò il metodo (Mae) detta " due spade corte" nello stesso periodo.

Il termine (l'Bokk_Kak_ Tao), sarebbe derivato dal sanskrito e significherebbe " Tantra" (energia). È definito nel dizionario cambogiano come il metodo di combattimento (Mae) che utilizza due khèle (tipo di tonfa-scudo, vedere fotografie) e messa a punto da parte del maestro d' armi Lok Kru Yaksakri. Di fatto, l' insieme dei maestri esperti in arti marziali Khmers tradizionali (Kbach Kun Boran Khmer) ammette che c' è un abuso di linguaggio ed un po’ di confusione nel dire che il " Bokatao" o " Bokator" (L'Bokk_Kak_ Tao) raccoglieva l'insieme dei metodi (Mae) di lotta e di combattimento con armi, datati nell’epoca pre-angkoriana (prima del 9° secolo A.D.). Il " Bokatao" o " Bokator" (L'Bokk_Kak_ Tao) non era che uno dei metodi fra quelli repertoriati come datati di quest'epoca (III secolo A.D.).  Si trattava all’epoca, di tecniche di braccia, soprattutto armate e destinate a difendersi da avversari armati di lance o di spade. Infatti, le tecniche di salti e di calcio erano difficilmente concepibili in un contesto militare, dove il combattente è fornito di armi. Era caratterizzato da posizioni molto basse (parenti di quelle del kalari payatt indiano), tecniche di combattimento corpo a corpo ed attacchi simultanei riguardanti i punti vitali, disarticolare le articolazioni del corpo umano.

 

Un altro aspetto del " Bokatao" o " Bokator" (L'Bokk_Kak_ Tao) trattava degli aspetti mentali e psichici del combattimento, di mantras di origine brahmaniche indiane permettendo di prendere l' ascendente, o il controllo dello spirito del nemico. Gli strateghi degli stati maggiori moderni non hanno inventato nulla con i loro dipartimenti " psy-ops" (guerra psicologica)… C’è da notare che per tradizione, auto-suggestione o reale influenza, numerosi di keilakor (boxeurs) di Kun Khmer (boxe khmère) durante il loro " kun kru" prima del combattimento, récitano dei mantras, destinati a garantire loro forza e la dominazione sull' avversario. Qualche informazione dettagliata ci è giunta in merito al " Bokatao" o " Bokator" (L'Bokk_Kak_ Tao) datandolo al 3° secolo AD. Al di là dell' aspetto puramente storico, trova il suo interesse nell’ illuminazione che  apporta sulle origini delle arti marziali Khmers. I primi tentativi di strutturare l' insegnamento dei metodi (Mae) di combattimento corpo a corpo con armi; ad uno scopo militare; risalgono a molto prima dell' arrivo del regno d' Angkor (IXe Siècle A.D.).

 

Infatti, come vedremo prossimamente in altri articoli che seguiranno, le arti marziali Khmers saranno riorganizzate, i principi d' insegnamento ristrutturati nel IX Secolo, sotto il regno di Jayavarman VII il più grande re d' Angkor.


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