Il Maestro Masashi
Minagawa rappresenta l’evoluzione di un pensiero, che inizia con
Gichin Funakoshi, passa attraverso Shigeru Egami e prosegue con
Hiroyuki Aoki.
Evoluzione dello Spirito
Sono molte le cose che possono indirizzare un percorso di
studio, a volte nascono spontanee, in altre scaturite da eventi o
semplicemente osservando Maestri che hanno percorso un ideale e
lasciato a noi pensieri ed opere descritte in libri, ed è anche da
questi che le mie convinzioni maturate in anni di contrasti, hanno
trovato conferma e aperto la strada in un nuovo percorso, ricco di
profondi contenuti.
Leggendo il libro “Shintaido un arte di movimento ed
espressione della vita” del Maestro Hiroyuki Aoki, traspare la
grande sensibilità e la visione artistica del suo essere. La
creatività del suo spirito è chiaramente manifestata nel modo con
cui sono state elaborate e fuse, tecniche espressive di varie Arti
utilizzate nell’evoluzione di un pensiero. Un capitolo che mi ha
fatto particolarmente riflettere… è quello in cui il maestro
Hiroyuki Aoki si racconta, durante il suo studio del Karate
all’università di Chuo:
“Il Karate mi sorprese molto, gli onorabili Sempai, (gli
anziani) ci allenavano in maniera folle e inspiegabile. Il capitano
leader del gruppo di ogni generazione precedente alla mia, era un
uomo dalla forte personalità. Quasi tutti i Sempai avevano la mia
età o erano più giovani. Così volevo resistere all’allenamento e non
deludere le loro aspettative. Spesso ero coperto di lividi, avevo
sangue nelle urine e di notte dovevo andare in bagno a 4 zampe. Oggi
questo tipo di allenamento è quasi inconcepibile nelle nostre
circostanze più democratiche e morali. Non sarebbe stato necessario
neanche allora, se avessimo avuto disposizione metodi più efficaci.”
Durante il 2° anno di università il maestro Hiroyuki Aoki conobbe
il maestro Shigeru Egami, (allievo del maestro Gichin Funakoshi)
insegnante di Karate nel corso universitario. Il M°Egami (racconta
Hiroyuki Aoki) insegnava che nel Karate non ci sono titoli da
conquistare e quindi non vi è il motivo di attenersi a regole
rigide.
Hiroyuki Aoki scrive:
“Cambiò completamente le concezioni tradizionali e feudali
della nostra pratica, inoltre l’allenamento con lui era armonico e
morbido, non tollerava sadismo o oppressione nella pratica.”
Spesso si chiedeva:
“Perché il Karate è diventato duro e rigido? Un tempo era
molto più morbido, bisogna ricercare movimenti morbidi che piossono
essere praticati da vecchi o malati. Grazie al suo insegnamento i
movimenti del Karate presero ad esprimere una linea di pensiero
molto vicina alla visione degli artisti e filosofi che amavo sia in
Giappone che all’estero.”
Nell’evoluzione di questa linea di pensiero è evidente la
collaborazione e l’influenza del Maestro Shigeru Egami nella
creazione dello Shintaido un esempio , la nascita del Kata
Tenshingoso.
Hiroyuki Aoki:
“Tenshingoso non avrebbe visto giorno, senza le esigenze e gli
abili suggerimenti del maestro Shigeru Egami, mio vecchio professore
e moderno architetto del Karate-Do contemporaneo in Giappone”
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