DOPO VARI ARTICOLI GENERALI SUL KUNG
FU E SU ALCUNI SUOI STILI E METODI… CONTINUANDO LA SUA RICERCA SU
QUESTO ARGOMENTO… LUCIO PICCIOLI, UNO DEGLI ISTRUTTORI DELLA
Makotokai Karate Arezzo, CI PARLA QUESTA VOLTA DELLO STILE “TANG
LANG QUAN” MEGLIO CONOSCIUTO COME “MANTIDE RELIGIOSA”. A FARGLI DA
IDEALE GUIDA IN QUESTI SUOI SCRITTI E RICERCHE, IL SIFU ARETINO:
HERMANNO DI MAURO. (www.zenshinclubarezzo.com)
Kung Fu della Manite
Religiosa: Tang Lang Quan
Di: Lucio Piccioli “CENTRO MAKOTOKAI
TOSCANA”
(Foto di repertorio tratte dal web)
Secondo la leggenda, fu creato da uno
spadaccino di nome WANG LANG, più di 300 anni fa.
Il Giovane WANG LANG lasciò la
provincia dello SHANDONG, nel nord est della Cina, per cercare
maestri ed esperti con cui confrontarsi e provare le sue abilità.
Il suo peregrinare in lungo ed in
largo per la Cina, lo portò al monastero di SHAOLIN, dove chiese di
misurarsi con i monaci guerrieri: ma qui fu sonoramente sconfitto da
un novizio. Impressionato dalla facilità con cui il monaco lo aveva
battuto, si ritirò a meditare nella foresta.
Mentre riposava seduto sotto un
albero, fra i cespugli notò una mantide religiosa, che combatteva
contro una cicala: a dispetto delle sue dimensioni, la mantide
sottomise velocemente la cicala. Impressionato dalla scena, WANG
LANG, catturò la mantide e ne studiò il comportamento nel
combattimento.
Dopo 3 mesi di studio e
sperimentazione, tornò al monastero Shaolin e sfidò nuovamente i
monaci guerrieri: gli opposero di nuovo il giovane novizio che,
sicuro della sua superiorità, lo attaccò cercando di concludere in
fretta il combattimento, ma questa volta le braccia di WANG erano
così veloci da rendere inutile ogni tentativo del monaco.
L’Abate si complimentò con WANG e
chiese di insegnargli il suo nuovo stile di kung fu , la BOXE della
MANTIDE RELIGIOSA.
Le testimonianze storiche ci
conducono più lontano nel tempo, alla fine del decimo secolo, quando
sempre ne monastero di SHAOLIN, l’abate FU JU riunì 18 tra i più
bravi maestri di arti marziali che rimasero presso il tempio per 3
anni: da ognuno selezionò la tecnica più efficace.
Queste tecniche costituirono il
nucleo di quello che poi sarebbe diventato il TAN LANG, quando WANG
LANG, dopo aver studiato al monastero, aggiunse a quelle le proprie,
create dall’osservazione della MANTIDE per ciò che concerne gli arti
superiori, della SCIMMIA per gli spostamenti e dell’AQUILA per
l’artiglio.
Lo stile MANTIDE RELIGIOSA, è un
metodo fra i più famosi e completi.
Ne esistono tutt’oggi circa 13 metodi
diversi. I più famosi ed antichi sono il MEI HUA (Fior di susino),
QI XING (sette stelle), il LIU HE (sei armonie).
Il MEI HUA ed il QI XING sono molto
simili.
Nel MEI HUA TAN LANG si da
particolare rilievo ai movimenti rotatori delle anche e delle spalle
negli attacchi e nelle difese; le posizioni sono più basse ed i
movimenti , che devono essere rapidissimi, sono più morbidi.
Il LIU HE TANG LANG è la fusione di 2
sistemi, il LIU HE QUAN ed il TANG LANG ed usa in prevalenza i colpi
di palmo di mano. I vari stili di TANG LANG hanno in comune le 3
forme più antiche e famose: BENG BU QUAN (la mantide batte il
passo), LAN JIE QUAN (la boxe che blocca ed ostruisce), BA JOU QUAN
(boxe delle 8 gomitate).
La forma BA JOU a sua volta si divide
in 4 sezioni, ovvero 4 forme più brevi.
Prima che i vari stili di TANG LANG
si dividessero in varie scuole, il TANG LANG era rappresentato da
queste forme. Un’altre serie di 8 forme ( ZHAI YAO LU, “forma che
riassume il meglio”) fu codificata successivamente, sintetizzando le
tecniche migliori di diversi stili di KUNG FU (18). Anche queste
forme vengono praticate da quasi tutte le scuole di TANG LANG.
Nello stile della mantide religiosa,
MEI HUA, si usano tecniche a lunga, media, corta distanza e corpo a
corpo, caratterizzate da colpi con il pugno, palmo, uncino,
artiglio, varie tecniche di calcio, gomitate, ginocchiate, leve alle
articolazioni e proiezioni. Le tecniche più famose sono mirate ad
immobilizzare o rompere le articolazioni dell’avversario, tecnica
caratteristica usata anche in natura dalla mantide.
Previsto è anche lo studio di
svariati tipi di arma come il bastone lungo e corto, la sciabola, la
spada, la lancia, la catena a nove sezioni, l’alabarda lunga, i
doppi bastoni, le doppie sciabole, le doppie spade uncinate etc.
I principi fondamentali del TANG LANG
sono 12 e vengono chiamati anche “le 12 parole o formule chiave”. I
principi espressi nelle 12 parole chiave che esprimono la strategia
e le caratteristiche della mantide religiosa come metodo, si trovano
tutte inserite nella prima forma, BENG BU QUAN.
Le 12 parole chiave ed
i principi ad esse annessi sono i seguenti:
1) Gou: uncinare
2) Jiao: indurre - far fare
3) Shun: assecondare - muoversi
in accordo
4) Song: accompagnare
5) Ti: tirare
6) Na: afferrare
7) Gua: appendere - bloccare
verso l'alto
8) Bi: chiudere la distanza
9) Nian: aderire – incollarsi
10) Tie: rimanere a contatto –
contattare
11) Bang: aiutare
12) Teng Nuo: rimbalzare –
innalzarsi
I principi espressi non vengono
sempre applicati singolarmente, spesso sono combinati assieme. Ad
esempio: uncina, afferra, tira e colpisci; oppure: chiudi la
distanza, aderisci, rimani a contatto. |