|
IL NOSTRO COLLABORATORE PER LA RIVISTA “il Codino Parlante - Arti Marziali” GIULIANO DELLE MONACHE, CI INVIA UN ARTICOLO RIFLESSIVO SULL’ASPETTO SPORTIVO DEL KARATE CHE, PRATICATO CON LE GIUSTE PREMESSE ED I NECESSARI PRE-REQUISITI FONDAMENTALI, MANTIENE INTERIORMENTE INTATTA LA FUNZIONE EDUCATIVO-FORMATIVA, PRESENTE NEI PRINCIPI DELLA PRATICA NELLE ARTI MARZIALI PURE.Karate: una via dello sportDi: Giuliano delle Monache
Il Karate ha assunto negli ultimi decenni una dimensione sempre più sportiva e maggiormente intesa come pura pratica fisica, perdendo gran parte della sua componente spirituale e tipica di un Arte come Via per lo sviluppo e la trasmissione di quelle proprietà che rappresentano l’uomo nella sua dimensione olistica.
Tuttavia, il Karate rimane comunque una delle Arti della tradizione culturale del popolo giapponese, che con delle modalità di grande raffinatezza consente la trasmissione del Mondo dello Spirito –Kokoro No Sekai- e quindi intriso di tutte quelle modalità che consentono la percezione della sua anima.
Naturalmente, questa parte di studio usa un percorso diverso da quello sportivo ed assume il compito più specifico di educazione, intesa come forma di una tradizione che comunica con altre modalità.
Praticare il Karate come sport, è comunque sufficiente per mantenere vivi gli ideali che sono tipici di una educazione trasmessa da un Arte che può essere specchio di comportamenti e che ineluttabilmente si riflettono nella comunità e quindi intesa anche come veicolo per approfondire la propria coscienza, metodo per ampliare l’orizzonte e sviluppare la personalità nella direzione di una “fraternità” indirizzata verso la condivisione e la crescita di vere relazioni positive.
Il giusto esempio dei Maestri, forza di una modalità di linguaggio universale, è importante per mantenere la credibilità di un concetto guida e che può diventare strumento per l’inserimento nella società di valori di dignità umana, per consentire la nascita di una spiritualità dell’unità, nostro patrimonio ed innato strumento che aiuti a uscire da quell’isolamento che molte volte si crea dentro le persone, per molteplici motivi.
Elevando e mantenendo il Karate nella sua dignità sociale è possibile far sbocciare al suo interno i valori guida, che contribuiscono alla crescita integrale dell’atleta , vittoria e sconfitta sono a questo punto passaggi obbligati che fusi in un gesto sportivo, inteso come scambio e non certo come scontro e inclusi in quei valori di onestà e umiltà nella vittoria o nella sconfitta… diventano un metodo per una crescita individuale ricca di stimoli positivi, in questo ambito si inserisce il valore del fair-play che racchiude in se il senso della vera virtù ricercata nello sport.
Il corpo veicolo di vita, dice chi siamo e va visto come dono e quindi anche per questo va rispettato e deve rispetto agli altri, solo mantenere questa” semplice” regola permette di entrare in comunicazione con una modalità che apre le porte in una dimensione di percezioni che si aprono a loro volta, su una via ricca di contenuti.
Molto importante in questo universo sportivo, è il comportamento degli accompagnatori, dirigenti, genitori e tutti coloro che aiutano a vario titolo e con una giusta modalità espressiva a creare le condizioni equilibrate di aspettative, necessarie come esempio per un cambiamento delle cattive abitudini che si vedono a volte negli ambienti di gara, divenendo purtroppo, anche essi protagonisti dello sport.
Con queste modalità di concetto… può essere visto anche il Karate sportivo come esempio di Via che garantisca una uguaglianza di opportunità… un veicolo per tutti nella dimostrazione sportiva delle proprie capacità, conservando così il giusto valore della pratica senza inutili esasperazioni e quindi anche come opportunità sociale volta al rispetto…
|