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ECCOVI ANCORA UN ARTICOLO DI GEPPY AMATO CHE SEMBRA VOGLIA PARLARCI DELLE CARATTERISTICHE GENERALI E PECULIARITA’… CHE DOVREBBERO DISTINGUERE IL METODO DEL WING CHUN.IL WING CHUNDi: Geppy AmatoIl wing chun è un’ arte che raccoglie molteplici argomenti, uno dei più importanti è lo studio della sensibilità tattile (Chisao e Chigerk) che rappresentano le anime dell’arte. Parliamo prima del Chisao (mani incollate o appiccicose) C’è da fare una premessa iniziale, per capire meglio di che cosa si stà parlando… Come spero ormai tutti sappiano, il wing chun è un metodo di difesa personale basato sulle reazioni istintive che predilige la corta distanza, quindi ed in genere, non fa uso della visione periferica, che viene usata quando si agisce nella lunga distanza. Ricollegandoci quindi a ciò che ho scritto poco sopra, il Chisao serve a sviluppare ed a sentire qualsiasi tipo di pressione esterna che ci viene esercitata e per arrivare a questo, bisogna seguire un iter molto particolare e non di facile applicazione, soprattutto nella fase iniziale. Quindi inizialmente, si svolge l’esercizio ad un solo braccio, “Danchi” e poi dopo aver interiorizzati alcuni tipi di esercizi, si passa al Chisao con l’ulitizzo di entrambi gli arti superiori. In tutte e due le fasi, il primo fattore da sviluppare e l’energia costante che deve puntare sempre in avanti, da non confondere con la forza muscolare, questo per ottenere un equilibrio di tensioni tra i due praticanti. La stessa cosa verrà fatta contemporaneamente con tutte e due le braccia. Quindi, questo tanto ricercato equilibrio tra i due praticanti, potrà essere erroneamente destabilizzato nei seguenti modi:
Ovviamente il Chisao è legato a dei principi di strategia e combattimento, oltre che di forza.
Nel primo caso, si riferisce al principio del CEDERE; cioè se l’aggressore e più forte di noi, il Chisao ci viene incontro insegnandoci a “svuotare” l’attacco in modo attivo, con la rotazione delle gambe e del tronco. Iin altre parole si impara ad assorbire la forza dell’avversario-compagno. (2 caso principio forza: sfruttare la forza dell’avversario ed aggiungere la propria forza) .. Quindi per far si che tutte queste situazioni si vengano a creare, bisogna addestrare delle sezioni particolari (7 sezioni Chisao- 5 sezioni Biutse- 8sezioni Wooden Dummy Chisao) che non sono altro che delle routine… che contengono delle sequenze di attacchi e difesa. In conclusione e ricapitolando il tutto… bisogna che accada questo:
I punti 2-3-4 -5-6 sono considerati già fase di “Chisao”. Parliamo adesso del Chi-Gerk (gambe incollate). Il chigerk sfrutta gli stessi principi del Chisao, ma con delle precise distinzioni. Il Chigerk fa uso delle tecniche da difesa di gambe (yap-gerk e bong-gerk) combinate tra di loro con tecniche di stabilità, di footwork e di studio di sottomissioni a terra.
Anche in questo caso, si parla di studio dell’energia e tensioni, solo che l’applicazione diventa più complessa, perchè fatta in condizione di precario equilibrio. Ecco perchè questi programmi si studiano dopo un tot di anni di pratica wing chun.
Le sezioni di chi-Gerk vengono fatte a contatto e a distanza… sono 5 e sono concatenate fra di loro, in un susseguirsi di leve e di disarticolazioni per portare il proprio sparring o compagno di allenamento a terra, per poi sviluppare gli esercizi di sensibilità nelle situazioni più complicate e complesse.
Per iniziare ciò bisogna avere una padronanza di un certo livello, riguardo la mobilità del tronco, del bacino (aver quindi interiorizzato tutta la 3 Forma Biu Tse con relativi principi ed applicazioni) e degli arti inferiori. |