SI FA UN GRAN PARLARE A PROPOSITO E PERSINO A SPROPOSITO
DELL’UNIONE CORPO-MENTE E DELLA LORO INDISSOLUBILITA’… CHE ABBIAMO PENSATO DI
FARVI COSA GRADITA INSERENDOVI QUESTO ARTICOLO CON L’AUTOREVOLE OPINIONE DEL M°
Koichi Tohei, ALLIEVO DIRETTO DEL M° MORIHEI UESHIBA (il fondatore dell’AIKIDO)
LA COORDINAZIONE MENTE CORPO
di Koichi Tohei Tratto dal libro: «Book of Ki: Co-ordinating
Mind and Body»
Traduzione di Marco Forti (da
www.irimi.it )
Koichi
Tohei, nato nel 1920, si è laureato nel 1942 in economia all'Università di Keio.
Come studente si impegnò nel Judo e successivamente nell'Aikido sotto la guida
del Maestro fondatore Morihei Ueshiba. Nel 1971 ha fondato la KI NO KENKYUKAI
(Associazione internazionale del Ki) nella quale sono insegnati i principi del
Ki e della coordinazione mente-corpo.
La potenza della mente e del corpo coordinati «Nannosono iwao
omo tosu kuwa no yumi» (quando un uomo ha una volontà ferrea, può penetrare una
roccia con una freccia di legno).
Tanto tempo fa, avvenne in Cina che di notte un giovane uomo
camminasse, quando d'un tratto s'accorse che lungo il bordo della strada era
accovacciata una tigre pronta a saltargli addosso.
Per salvarsi l'uomo prese una freccia per l'arco e tirò con
tutto il suo cuore. La freccia infilzò la tigre che però non fece il minimo
movimento. Allora l'uomo trepidante s'avvicinò e guardò.
Non si trattava di una tigre ma di una grande roccia la cui
forma ricordava una tigre accovacciata. Quella freccia tirata con tutto il cuore
era penetrata in una roccia.
Storie simili si trovano in tutte le epoche e in tutti i
luoghi. Benché siano troppe per raccontarle una ad una, tutte ci parlano della
grande potenza di una mente ed un corpo unificati (coordinati). Tutti i grandi
uomini, i veri artisti, santi e buddisti, devono aver acquisito la coordinazione
tra mente e corpo.
La difficoltà nel coordinare mente e corpo
Tutti riconosciamo la necessità di coordinare mente e corpo.
Ma sta di fatto che pochi ci riescono. Non si raggiunge la coordinazione della
mente e del corpo praticando la meditazione Zazen in cima ad una montagna per
venti o trent'anni se la si perde quando si ritorna nel mondo ad affrontare la
vita di tutti i giorni.
Già prima di tornare in città, si potrà perdere la
coordinazione solo perché si è mossa una mano o una gamba.
Non avendo né forma né colore, la mente è libera di spaziare
come le piace.
Ma il corpo ha forma e colore e si trova costretto e
ristretto nei suoi movimenti.
Dato
che ognuno possiede qualità così diverse tra loro, è difficile unire la mente
con il corpo.
È molto più facile coordinare la nostra mente mentre il corpo
rimane fermo, come in Zazen o Seiza. È molto più difficile mantenere l'unione
tra mente e corpo quando questo è in continuo movimento, come accade nella vita
di tutti i giorni.
Già da tempi remoti si dice che la coordinazione tra mente e
corpo è la cosa più difficile da acquisire. Lo Zen insiste sull'esercitazione
continua del discepolo, anche quando ha avuto l'illuminazione, cioè dopo aver
raggiunto il Satori.
Lo stesso K'ung Fu Tzu (Confucio) arrivò all'età di settant'anni
prima di raggiungere quello stadio che gli permise di fare ciò che voleva senza
perdere la coordinazione di mente e corpo e senza deviare dalla strada
dell'Universo.
Così, benché molte persone credano che sia una cosa buona e
necessaria raggiungere la coordinazione tra mente e corpo, pensano che per loro
ciò sia impossibile, e allora lasciano perdere.
Mente e corpo in origine erano uniti
La mente ed il corpo sono nati dal Ki dell'Universo. Non
esiste una frontiera fra la mente ed il corpo, nessun punto dove inizia la mente
e termina il corpo o viceversa.
In origine mente e corpo erano tutt'uno. Però noi persistiamo
nell'errore di considerare la mente ed il corpo due entità ben distinte e
separate, e cerchiamo futilmente di unire e riconciliare le caratteristiche
opposte di ambedue.
Ma ciò è contro la natura. Altro che difficile!
È impossibile unire mente e corpo finché continuiamo a
considerarli due cose diverse tra loro. In verità però non è difficile unire la
mente ed il corpo se ci rendiamo conto che in origine essi erano un'unità e, se
agiamo secondo questo principio, otterremo facilmente la coordinazione
mente-corpo in ogni momento della nostra vita quotidiana.
La legge della mente e la legge del corpo
Benché abbiano la stessa origine, i nostri capelli e la
nostra pelle hanno funzioni a loro proprie ed obbediscono a codici vitali
diversi. Così anche se la mente ed il corpo sono entrambi nati dal Ki
dell'Universo, ognuno obbedisce a leggi proprie.
Ci sono maestri che esaltano la vita dello spirito - cioè della mente - e
lavorano solo con la mente, altri inneggiano alla potenza e alla bellezza del
corpo e, di conseguenza, lavorano solo con il corpo.
In questo modo, l'enigma della coordinazione tra mente e
corpo non troverà mai soluzione. Tutti i Paesi hanno palestre per l'allenamento
fisico e scuole per lo studio ma non ho mai sentito parlare di Paesi in cui
esistano centri per l'insegnamento della coordinazione tra mente e corpo.
Erroneamente credono di poter crescere una gioventù di grande
spirito e carattere, solo con l'allenamento fisico. Così i problemi dei giovani
non solo rimangono, ma di anno in anno aumentano e peggiorano.
Se il seguire solo le leggi del corpo bastasse per diventare
un uomo di grande spirito, tutti i lavoratori manuali dovrebbero essere
automaticamente uomini di spirito. Ciò non corrisponde alla realtà. Naturalmente
anche tra loro esistono uomini di grande spirito, ma perché hanno allenato non
solo il loro corpo ma anche la loro mente.
Uomini religiosi predicano sulla mente e sul mondo
spirituale. Ma se essi si dimenticano del corpo e disprezzano il mondo fisico,
sono in errore anche loro.
Il corpo e l'anima sono uniti, ed è impossibile risolvere un
problema con la sola mente.
Per esempio, se abbiamo fame, possiamo sopportarla per un
certo tempo mantenendo la nostra mente positiva. Ma non possiamo soddisfare la
fame, perché è la legge del corpo mangiare quando si ha fame.
Perciò è molto importante comprendere a fondo sia la legge
del corpo che quella della mente. Quando le due leggi si muovono unite, sono
come le ruote di una macchina, allora per la prima volta possiamo coordinare
mente e corpo anche quando ci muoviamo nella vita di ogni giorno.
I quattro principi per coordinare mente e corpo
Per chiarire le leggi del corpo e della mente, ed il modo per
unirle, vi presento i seguenti quattro princìpi. Questi princìpi non hanno
paralleli nella storia umana:
-
MANTENERE IL PUNTO;
-
RILASSARSI COMPLETAMENTE;
-
MANTENERE IL PESO SOTTO;
-
INVIARE IL KI.
Questi quattro principi sono essenziali per poter coordinare
la mente ed il corpo. Se non ci atteniamo a queste regole, sarà impossibile
raggiungere tale coordinazione.
Io ho stabilito queste quattro regole ed esse sono l'oggetto
primario dell'insegnamento nella Ki No Kenkyukai (Associazione internazionale
del Ki).
Da tempi antichi gli uomini hanno raggiunto la coordinazione
fra mente e corpo, ma nessuno ha mai insegnato queste quattro semplici regole.
Tali uomini si impadroniscono della coordinazione con anni di
ascetismo e severissimo esercizio. Ma non potendo articolare quest'esperienza in
concetti e parole semplici come i quattro princìpi, non potevano tramandarla ai
posteri.
Al loro prossimo potevano solo dire: «sia la tua abilità a
trovare il modo di raggiungere l'unità tra mente e corpo» o, come recita un
detto Zen: «siediti e lascia che tu ti illumini».
Oggi, in questo indaffarato e complicato mondo non possiamo
andare su una montagna a meditare per dieci o vent'anni. Proprio per questa
ragione l'Universo ci ha dato il metodo per coordinare mente e corpo anche nei
movimenti che compiamo ogni giorno.
Ed io spero che molti di voi, specialmente i giovani, lo
pratichino sempre, e lo insegnino ad altri, e questi ad altri ancora.
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