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ECCOVI ALCUNI IMPORTANTISSIMI INSEGNAMENTI E SPIEGAZIONI DEI PRINCIPI BASILARI SU CUI SI FONDA LA TEORIA DEL “KI” E DEL SUO FLUIRE NELLA COORDINAZIONE MENTE-CORPO… DIRETTAMENTE TRASMESSICI DAL M° KOICHI TOHEI IN UN SUO LIBRO E TRADOTTI IN ITALIANO.

MANTENERE IL PUNTO

Di: Koichi Tohei
Tratto dal libro: «Book of Ki: Co-ordinating Mind and Body»
Traduzione di: Marco Forti (www.irimi.it)

Koichi Tohei, nato nel 1920, si è laureato nel 1942 in economia all'Università di Keio. Come studente si impegnò nel Judo e successivamente nell'Aikido sotto la guida del Maestro fondatore Morihei Ueshiba. Nel 1971 ha fondato la KI NO KENKYUKAI (Associazione internazionale del Ki) nella quale sono insegnati i principi del Ki e della coordinazione mente-corpo.

Il centro dell'universo

L'universo è un cerchio con un raggio infinito.

È una sfera infinita.

Perciò, posso dire che io sono il centro di una sfera senza limiti.

Anche se io mi sposto di un passo a destra, non si può dire che il lato destro dell'universo si sia accorciato di un passo, esso rimane sempre infinito. Vale a dire che dovunque io vada, corra o salti, rimango sempre il centro dell'Universo.

Era questo l'insegnamento del Buddha quando diceva: "Tenjo tenga yuiga dokuson", che significa "io sono il mio padrone in cielo e sulla terra. Non sono uomo di nessun altro, ma solo di me stesso".

Però, con l'andare del tempo, i preti mal interpretarono questa frase e le davano il significato di "solo Buddha è sacro".

Questa è una versione molto limitata ed egoistica.

In verità, il Buddha diceva anche: "Banbutso ni busho ari", cioè: "tutte le cose dell'Universo portano in sé l'essenza del Buddha".

In parole più semplici, Buddha insegna la verità dicendo che ogni cosa è il centro dell'Universo e che ogni cosa è Uno con l'Universo. L'Universo condensato diventa se stesso.

Questo, a sua volta condensato, diventa quell'unico punto centro dell'Universo. L'unico punto, in realtà, non è tangibile, ma è il punto che, condensato all'infinito, non diventa mai zero, ma diventa tutt'uno con l'Universo. Mentre stai in piedi, se rilassi il tuo corpo, il tuo peso troverà il suo baricentro nella parte inferiore dell'addome. L'unico punto è il centro del basso ventre, all'incirca quattro o cinque centimetri sotto l'ombelico.

In altre parole devi semplicemente credere che lì, cinque centimetri sotto l'ombelico, si trovi il centro dell'Universo.

L'unico punto nel centro del basso ventre.

Esiste in giapponese una frase "kinkon ichi ban" che potrebbe essere tradotta come "prepararsi ad un grande sforzo".

Nello Zen dicono spesso "Sikatanden ni chikara o irete shikkari suware", cioè "contrai i muscoli dell'addome e rimani seduto, fermo".

Questo è un grande sbaglio. Proprio per tali metodi, la coordinazione tra mente e corpo è diventata più difficile.

Il punto non è il luogo dove concentri la tua forza fisica, ma la mente per calmarla, e così poter coordinare mente e corpo. Dato che la parola tanden significa area (zona), viene spesso male interpretata, e si tende a mettere in tensione l'addome.

Questo mi spinge a proporre di cambiare la parola seikatanden, trasmessaci dai tempi antichi, e sostituirla con la frase seika no itten, cioè "il punto nel basso ventre".

Se vuoi imparare a coordinare mente e corpo, devi prima imparare a mantenere il punto.


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