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Arti marziali

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VALENTINA CONTINI, UNA NOSTRA LETTRICE E RESPONSABILE MARKETING ASSOCIAZIONE ITALIANA HAIDONG GUMDO, CI INVIA UN ARTICOLO SU UN’ ARTE MARZIALE ANCORA POCO DIFFUSA IN ITALIA. SI TRATTA DELL'HAIDONG GUMDO, ARTE MARZIALE CHE UTILIZZA LA SPADA E CHE ARRIVA ADESSO IN ITALIA AD AFFIANCARE IL TAEKWONDO E L'HAPKIDO… PER COMPLETARE IL PANORAMA DELLE ARTI COREANE.

Haidong Gumdo:
La Via della Spada

Di: Valentina Contini
Responsabile Marketing Associazione Italiana Haidong Gumdo

Il nome significa “il Cammino della Spada del Mare dell’Est”, deriva dal fatto che in passato gli asiatici chiamavano la Corea “Terra del Mare dell’Est”, in quanto è il primo paese asiatico ad essere illuminato dal sorgere del sole.

L’Haidong Gumdo, ovvero la Via della Spada, è un'Arte Marziale che proviene da un antico paese coreano  denominato Koguryo; i praticanti di questa disciplina erano guerrieri valorosi chiamati Samurang.

L’ideologia dei Samurang si appellava a precisi principi:

  • Jun: rispetto

  • Sa: reverenza verso il Maestro

  • Chung: importanza

  • Do: intraprendere la giusta via

  • S’hung: l’amore per il proprio Paese

  • Whoo: reverenza verso i genitori

  • Ye: rispetto per gli anziani

  • Ui : fare le buone e giuste cose

I Samurang trasmettevano le tecniche del combattimento con la spada a un solo discepolo per volta, sulla base di un insegnamento diretto da maestro ad allievo.

L’Haidong Gumdo risale all’epoca di Koguryo (37 a.C. - 668 d.C.), famosa dinastia che creò un grande regno che occupò parte dell’attuale Corea e della Mongolia, ed era praticato dai suoi soldati, chiamati “Samurang”, una categoria di grandi ufficiali conosciuti per il loro onore e per la loro grande lealtà.

Le tecniche della spada

Le tecniche dell’Haidong Gumdo sono caratterizzate dai seguenti aspetti:

  • posizioni e postura che si assumono sono particolari, infatti sono molto basse e le gambe devono calcare la posizione del cavaliere.

  • i 12 movimenti di base, che permettono di sviluppare le varie tecniche (tagli, parate, …) in tutte le direzioni.

  • le forme, che sono un insieme di movimenti codificati eseguiti nelle diverse posture (tecniche di difesa, di attacco, una mano, due mani).

  • i moduli di combattimento, che permettono di sapersi muovere in caso di difesa o di attacco contro una o più persone.


Maestro Flavio Piccioni Direttore Tecnico
 Associazione Italiana Haidong Gumdo

Le varie tecniche dell’Haidong Gumdo si eseguono contro uno o più avversari, e consentono di mettere alla prova le proprie capacità nei diversi tagli (taglio della carta, del bambù e dei fasci di paglia).

L’apprendimento delle diverse posture e delle varie tecniche di taglio devono essere accompagnate dalle pratiche di respirazione e di meditazione, fondamentali per migliorare le capacità di concentrazione sull’obiettivo.

La pratica delle tecniche di taglio con la spada

La pratica dei tagli è l’elemento fondamentale nell’apprendimento dell’Haidong Gumdo.

Per portare a termine la pratica dei tagli occorrono dei supporti di ferro su cui si possono fissare canne di bambù e fasci di paglia.

Uno degli aspetti più avvincenti dell’Haidong Gumdo è la possibilità di compiere più tagli simultanei sullo stesso supporto, per i quali è necessario assumere precise posture che permettono di fendere nelle diverse angolature.

Queste tecniche, infatti, permettono di acquistare controllo e potenza, ma allo stesso tempo contribuiscono ad accrescere la consapevolezza della precarietà dell’esistenza.

Esse mirano in particolar modo ad accrescere il benessere fisico e spirituale sviluppando il coordinamento ed il controllo del nostro corpo.

La spada diviene, gradualmente, un’appendice del corpo ed aiuta a “sentire” il costante scorrere dell’energia interiore e a controllarne il flusso.


    Maestro Han esegue tagli simultanei sul fascio di paglia


Maestro Han mentre esegue il taglio singolo su canna di bambù

Percorso marziale

Da Bianca a Nera


M° Han insieme al M° Flavio Piccioni
durante il 1° Seminario Istruttori

Il programma da bianca a nera dura circa 18 mesi (chiaramente dipende dalle capacità e l’impegno dell’allievo), ed è suddiviso in dieci esami e cinque cinture.

S’inizia da cintura bianca impugnando una Spada di legno (Geombuk) che si utilizzerà sino alla cintura nera, dove si proseguirà con una spada vera. La Spada di legno si utilizzerà fin dalle prime lezioni come se fosse una spada vera.

Si imparerà ad acquisire il controllo nell’esecuzione dei tagli, fino a riuscire a spegnere una o più candele senza contatto e, non meno facile, fino a riuscire a tagliare la carta.

Come detto, questa disciplina fortifica sia il corpo sia lo spirito: difatti, include esercizi di meditazione profonda, tecniche di respirazione e concentrazione.

Si vedrà come si sfodera e rinfodera, e si imparerà ad eseguire dei tagli statici, in movimento ed in volo, oltre alle Forme (combattimenti virtuali ad alto effetto spettacolare e coreografico) e ai moduli da combattimento.

Cintura Nera

Durante il programma di cintura nera imparerete ad eseguire tagli su bambù e su fasci di paglia, dove la fenditura deve essere portata a termine con convinzione, altrimenti il bambù, anziché tagliarsi, si spezzerà, mentre nel caso della paglia la spada si bloccherà in mezzo al fascio.

Per maggiori informazioni:
www.haidong-gumdo.it
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