CONTINUA LA COLLABORAZIONE CON IL M° VINCENZO STALTARI, CHE SI DIMOSTRA UN APPASSIONATO ED ATTENTO CONOSCITORE DELLE ARTI MARZIALI CINESI. DOPO UN PRIMO ARTICOLO GENERALE SU QUESTO METODO, ECCONE UN ALTRO IN CUI CI PARLA DI UNA SUA PARTICOLARE FORMA, QUELLA CLASSICA E CIRCOLARE.

 BaguaZhang, Forma Classica Circolare

Di: Vincenzo Staltari
(www.taichilive.it)

Molti artisti marziali conoscono il BaguaZhang, soprattutto per la tipica camminata in cerchio, questo modo particolare di camminare conferisce al praticante molta stabilità ed equilibrio, permette inoltre di prendere coscienza del proprio centro e di connettersi con quello dell’avversario.

Le forme spesso si sviluppano su una circonferenza, con un continuo e serrato lavoro di gambe, i continui movimenti di torsione e spirali creano un grosso lavoro a livello della vita andando a massaggiare e stimolare tutti gli organi interni.

La forma classica circolare creata dal M° Jiang Ronqiao sviluppa tutte le caratteristiche fondamentali dello stile, si compone in otto parti , in questo modo vengono sviluppati i 64 cambi di palmo e tutte le posizioni degli animali . Lo studio della forma inizia camminando lentamente in cerchio , ogni posizione va eseguita con precisione e fluidità , in seguito i movimenti devono diventare più veloci ed esplosivi.

Come dice il M° Erle Montaigue, la forma è eseguita in funzione della camminata in cerchio e non la camminata in funzione della forma. Ciò deve portarci a pensare che il cuore del sistema è racchiuso appunto in questo particolare modo di muoversi. Alcuni stili infatti evitano forme codificate e allenano solo la camminata circolare e i cambi di palmo, in seguito il praticante eseguirà una forma libera sviluppando tutti i cambi di palmo .

Questo ci fa capire che non dobbiamo farci imprigionare dalla forma, la cosa più importante è apprenderne i principi .

M° Jiang Rongqiao (1891-1974), è cresciuto in una famiglia di arti marziali dell’ Hebei nel nord della Cina. Iniziò in giovane età il suo addestramento nelle arti marziali grazie agli insegnamenti del padre che era un esperto di Shaolin. Anche la sua educazione scolastica non fu trascurata, gli fu data una formazione classica con un insegnante privato . Era particolarmente portato per pratica delle arti marziali in cui si allenava assiduamente , la sua dedizione e il suo amore per l’arte gli fecero conoscere diversi illustri maestri. Studiò Xing Yi e Bagua con Li Cunyi (1849-1921) e si formò soprattutto con Zhang Zhao Dong (1858-1938) soprannominato “mani di fulmine”. Grazie alla sua abilità e alla sua cultura fu un grande divulgatore delle arti marziali cinesi, girò parecchio per approfondire le sue ricerche, visitò il villaggio della famiglia Chen, il Tempio di Shaolin e le montagne Wudang. Scrisse diversi libri , di cui alcuni ora sono tradotti in inglese.