LE ELIMINATORIE DI VENERDI 22
OTTOBRE
DOPO
LA PRIMA
SCREMATURA
, SI PROCEDE CON
LA SECONDA
E
LA DISPUTA
DELLE
SEMI-FINALI… GLI ATLETI QUALIFICATISI SONO ORMAI SOLO I PiU’ FORTI E LE
BATTAGLIE DEI NOSTRI GUERRIERI RIMASTI I GARA, SI FANNO OLTREMODO SEMPRE
PIU’ DURE.

Di: Dt. Giulio Socci
La seconda giornata di
eliminatorie vede salire sul ring nuovi protagonisti italiani ed altri ancora
tornano a mettersi in gioco per l’ammissione alle finali di categoria e
specialità. Questa volta i gironi sono ancora più duri e difficili e gli
atleti rimasti in gara sono assolutamente solo i migliori. A questo punto conta
moltissimo anche “il modo” e le condizioni fisiche, con le quali sono usciti
dalla prima selezione e notiamo che molti di essi, riportano ancora i segni e
gli acciacchi della passata battaglia e scontri, sia fisici che psicologici.
Grande lavoro motivazionale dei nostri Tecnici, che invitano tutto il team a non
perdere la concentrazione e a non sentirsi neanche parzialmente appagati dal
superamento del primo o secondo turno… a mantenere bene impresso nella mente l’obbiettivo
finale e lottare con tutte le forze e volontà sino al completo raggiungimento.
Poco conta se riusciranno a vincere o meno… l’importante è che ognuno non
lasci niente di intentato e dia veramente tutto quanto nelle proprie
possibilità, per la vittoria. Già solo questo, gli dicono, sarà un
sufficiente grande successo su cui costruire eventualmente poi, le vittorie
future! I 3 ring, le Commissioni e gli Ufficiali Federali di gara sono già
pronti… e si parte per la seconda manche degli scontri che vi presenterò non
in ordine di svolgimento, ma per specialità e categorie:
Full Contact femminile
Kg.
-52 donne: Tatiana Rinaldi, protagonista il giorno prima di due strepitose
vittorie, se la deve vedere contro la russa: Lidia Andreeeva. Si batte con molto
coraggio ma l’ atleta russa sembra sovrastarla nella scherma pugilistica e
sono molte le volte che prova a cambiare tattica, nella ricerca di uno spiraglio
che possa sovvertire l’andamento del match. Purtroppo tutti i generosi
tentativi falliscono e deve accettare il verdetto dei giudici che la vedono
perdere un incontro duro, ma condotto con estrema ed intelligente
determinazione.
Kg. -70 donne: la
bergamasca Pierina Guerrieri, che il giorno prima aveva fatto veramente grandi
cose, appare stanca e nonostante abbia tentato veramente di tutto, non riesce a
convincere la giuria e perde il suo confronto con la polacca Parolina
Lukasik. Ma i compagni di squadra gli riservano come a tutti, i loro forti
applausi per la generosità e grinta mostrata.
Full Contact maschile
Kg. -67 : il romano
Simone Procaccini perde con il forte finlandese Jere Reinikainen. Non possiamo
certo dire che Simone non le abbia tentate di tutte… ma l’avversario era
veramente molto più forte e bravo di lui. Ma anche e soprattutto considerando
questo… non possiamo certo dire che ci abbia fatto sfigurare.
Kg. -63: il lucano Biagio
Tralli perde con l’avversario francese toccatogli in sorte. Ma stavolta l’avversario
era alla nostra portata. Molto bravo come Biagio, anche il transalpino, ma credo
dotato di una precisione pugilistica maggiore e forse l’eccessivo zelo
arbitrale nella tutela degli atleti, gli è valso qualche conteggio di troppo…
che ha sicuramente influito negativamente sul giudizio del confronto. Ma
assolutamente niente da recriminare, non solo siamo bravi e “coriacei” ma
anche sportivi e Tralli stringe la mano al suo avversario, accontentandosi del
3° posto sul podio.

Low Kick Boxing maschile
Kg.-60:
il salernitano Mario Donnarumma (nuovo acquisto FIKB e già campione mondiale
WPKC) appare un po’ lento a carburare e perde malamente il confronto con
il polacco Michal Tomczykowski. Dovrà quindi accontentarsi del 3°
posto sul podio.
Kg.
-75: il pescarese Stefano Paone si presenta molto fresco e determinato
contro il potentissimo russo: Dmitry Krasichkov . Sa che lo aspetta una dura
battaglia dentro quelle 4 corde… ma sembra pronto a tutto.L’incontro vede
fasi alterne, ma il russo è dotato di una boxe molto potente e diverse volte
raggiunge con precisione il bersaglio con colpi ben assestati. Il pescarese è
integro e tiene molto bene le forti bordate russe… tuttavia gli arbitri sono
molto guardinghi e contano molto facilmente gli atleti nel torneo
dilettantistico. E’ per questo motivo che dopo 3 conteggi subiti, Stefano
viene rimandato all’angolo in via preventiva e cautelativa. Anche lui dovrà
accontentarsi del 3° posto sul podio.
Kg.
-86: Anche il romano Umberto Lucci è un nuovo acquisto della FIKB (anch’esso
già con diverse esperienze e titoli mondiali vinti in altre sigle
internazionali) tuttavia i livelli dei tornei WAKO sono tutt’altra cosa e di
ben altri livelli (anche a suo dire) e perde con onore ma purtroppo, contro il
russo: Alexandr Poydunov , che aveva eliminato il giorno prima ed in poche
battute, il bosniaco Bojan Glaves. Anche Umberto dovrà accontentarsi del
3° posto sul podio.
Kg. +91: il livornese
Daniele Petroni (con un passato di invincibile guerriero a 75kg.) vince un
eroico incontro con il serbo-montenegrino Draagan Jovanovic. Questo è stato l’atleta
che più di tutti ha rappresentato lo spirito di tutto il team italiano. E’
riuscito a vincere un incontro in una categoria che non era ancora la propria,
con un atleta fortissimo e molto pericoloso. Il suo coraggio, generosità e
convinzione… hanno avuto la meglio su di un avversario più potente e che
gareggiava in casa propria. Accede perciò con grande onore, alla finale di
categoria e specialità. La vicenda di questo atleta è particolare ed
emblematica… ma non voglio parlarne oltre, perché sò che Roberto Fragale
farà un articolo in suo onore e molto particolareggiato, dedicato proprio a
questo fantastico incontro, oltre che a questo simpaticissimo ed esperto atleta!

Thai/KickBoxing maschile
Kg. -75: all’atleta
pisano Marco Mastrorocco è toccato adesso in sorte, quello che sulla carta era
l’atleta più forte della categoria…il bielorusso Kiryl Astraukhan.
Oltretutto questo, essendo il più titolato era la “testa di serie” della
categoria e quindi si presentava anche più fresco ed immacolato, non avendo
combattuto il giorno precedente. Fin dalle prime battute infatti, il bielorusso
inizia a lanciare fortissimi calci medi e alti, che consigliano estrema prudenza
all’italiano. Questo è ben chiuso e resiste continuamente agli attacchi
stranieri, replicando quando possibile con pugni diretti e calci frontali.
Neanche a pensarci al clinch… perché Astraukhan si mostra da subito
superiore. Un forte destro italiano andato a segno, fa gonfiare immediatamente l’occhio
avversario e questo prudentemente resta alla lunga e continua a sparare i
fortissimi calci. Marco blocca continuamente finchè molto probabilmente il
bielorusso si fa male alla tibia impattando sui gomiti… si riduce allora
la veemenza del confronto e non è abbastanza abile Mastrorocco (alla prima
esperienza) per approfittare fino in fondo dell’occasione che gli si presenta.
Perde ai punti un incontro molto bello e pieno di spunti creativi da ambo le
parti. Anche Mastrorocco vede concludersi così le sue velleità di vittoria e
dovrà accontentarsi del 3° posto sul podio.

Kg.-63:
il livornese Michele Iezzi è molto giovane (19 anni) ma con sufficiente
esperienza ed una buonissima forma fisica. Molte speranze del team sono riposte
anche su di lui… ma forse a causa di una intossicazione alimentare, passa
tutta la notte a vomitare ed al mattino, anziché andare al palazzetto per la
sua semifinale, si avvia (accompagnato dai Tecnici) presso l’infermeria del
villaggio per porre termine al grave problema. Perde quindi per W.O. contro il
cipriota Philips Billides. Un altro italiano che vede spegnersi le luci della
ribalta con un 3° posto sul podio di categoria.
Kg. -81: il siciliano Salvatore Abate (Totò) vince
un bellissimo incontro con l’avversario serbo-montenegrino Aleksandar Maric,
che il giorno prima aveva battuto di prepotenza il bulgaro Dimitar Iliev. Il suo
incontro è stato dettato dalla strategia migliore applicata alla distanza più
congeniale. Sono stati infatti i numerosi low kick che è riuscito a mettere a
segno durante le tre riprese, che gli hanno valso la vittoria ai punti del
confronto e l’accesso alla finale di categoria e specialità.

Per altre informazioni: www.wako-fikeda.it
o www.fikb.it
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