| A Bratislava i campionati mondiali di kickboxingLa nazionale azzurra e’ pronta alla sfidaDi: Alice Mancini(ufficio stampa fikbms)
Riflettori accesi sulla Nazionale Italiana di Kickboxing che 
			prenderà parte dall’8 al 15 settembre prossimi  ai Campionati 
			Mondiali WAKO, di Bratislava. Contro ogni aspettativa, altissima 
			partecipazione di giovanissimi  atleti provenienti da ogni parte del 
			mondo: ben 2250 in rappresentanza di 60 nazioni. 
			 Mancano pochi giorni  all’apertura dei Campionati Mondiali per 
			cadetti e Juniores che vedranno 122  azzurri tra i 10 e i 18 anni 
			sfidarsi nelle discipline Semi Contact, Light Contact, Kick Light e 
			Musical Forms per i tatami sport, K1 e Low Kick per gli sport da 
			ring, al fine di conquistare il titolo di Campione del Mondo. 
			L’attesa cresce e il team è pronto a partire. Elevato il numero di 
			giovani provenienti dalle regioni del centro e sud Italia, vestiti 
			di tutto punto dalla ditta Elefantino Sport. “L’entusiasmo e la 
			passione dei giovani per questi Campionati sono stati evidenti sin 
			dall’inizio, - dichiara Roberto Montuoro, DTN della nazionale di 
			Semi Contact - quando i convocati azzurri sia di prima che seconda 
			squadra hanno aderito alla lunghissima trasferta in pullman di ben 
			2000 chilometri organizzata da me e Giorgio Lico con la 
			collaborazione di Massimo Casula, Federico Milani,  Bruno Campiglia, 
			Giorgio e Fabio Perreca, Nicola Traina e Alberto Leonardi.” 
			L’avventura slovacca quasi al via, è per la nostra nazionale 
			risultato delle tre gare nazionali più importanti; la Coppa del 
			Presidente, i Campionati Italiani e la Coppa Italia che si sono 
			svolte nel corso della stagione sportiva 2011/2012 e che hanno 
			definito la nazionale azzurra. “Sono giorni che facciamo il conto 
			alla rovescia,  continua Montuoro. Abbiamo molti cavalli vincenti 
			sui quali puntare, adesso non resta che incrociare le dita e goderci 
			il viaggio. Purtroppo questa trasferta  è stata funestata dalla 
			tragica morte di Mattia Pintaudi, il ragazzo 17enne di contrada 
			Matini, Ficarra (ME), che avrebbe dovuto prendere parte alla 
			trasferta in qualità di azzurro della nazionale di Kick light. 
			Mattia ha perso la vita solamente una decina di giorni prima della 
			partenza in un incidente stradale. Per questa ragione le vittorie 
			dei nostri Azzurri saranno tutte quante dedicate alla sua memoria!” 
			      60 Stati prenderanno parte all’ evento,per un totale di 2250 
			partecipanti tra atleti coach e accompagnatori;  Russia, Italia, 
			Ungheria, Slovacchia e Irlanda sono i paesi maggiormente 
			rappresentati. La chermesse è la più prestigiosa per le classi 
			Cadetti e Juniores, ed è targata WAKO, World Association of 
			Kickboxing Organization. Il campionato, che si svolge con cadenza 
			biennale, è quest’anno organizzato dalla “Slovak Kickboxing Union” 
			affiliata a WAKO. “In  barba all’attuale crisi economica che 
			attanaglia tutte le famiglie - dichiara Ennio Falsoni, presidente 
			della WAKO - ci giunge da Bratislava la stupefacente notizia di 
			un’affluenza incredibile per questo Campionato. La nostra 
			delegazione, seconda solo alla Russia per numero di partecipanti, è  
			formata da ben 240 persone tra  Azzurri, coach, arbitri, dirigenti e 
			accompagnatori. Mai la federazione aveva schierato tanta gente ad un 
			mondiale giovanile, e tutto ciò a dimostrazione dello stato di buona 
			salute dei nostri sport e dell’organizzazione stessa.” Tutti gli 
			aggiornamenti sui campionati sono reperibili su:
			
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