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			     La nazionale giovanile fikbms è campione del mondoDi: Giuseppe CavalloAncora una volta, una grande avventura si 
			conclude e all' indomani della chiusura della Maratona Marziale e 
			Campionato Mondiale Interfederale W. T. K. A., tirando le somme, 
			constatiamo che l’ operazione è stata perfetta. I numeri si sprecano 
			ma è bene ripeterli: 40.000 metri quadrati di superfice coperta, 78 
			aree per le gare e gli stage, 211 stand commerciali, 8000 atleti e 
			stagisti. Sono dati inequivocabili e per certi versi epici. Dal 27 
			al 30 ottobre è stata registrata la presenza di  oltre 20.000 
			visitatori per assistere alle varie manifestazioni marziali e a 
			tutte le cerimonie tradizionali che si sono svolte in un crescendo 
			continuo e irresistibile. Migliaia le visite al sito ufficiale della 
			manifestazione  e, ciliegina sulla torta la conferma della 
			partecipazione di SKY e di ITALIA UNO nella giornata di Sabato e 
			Domenica.  
			   Quattro giornate di gara intense, dense di 
			pathos e tensione agonistica, quattro giornate di stages, di 
			incontri, raduni di idee che si incontrano, di vecchi amici che si 
			ritrovano, di nuove amicizie che si creano. Grande merito, di ciò, è 
			da attribuire all’anima creatrice dell’evento, il dottor Michele 
			Panfietti, presidente di WTKA International e del suo braccio 
			destro, presidente nazionale, dottor Cristiano Radicchi.  Non è 
			sfuggita, in mezzo a questo mare di eventi, la storica 
			partecipazione della nazionale italiana giovanile di kickjitsu, 
			voluta dal direttore tecnico nazionale, maestro Patrizio Rizzoli, 
			indiscusso pioniere degli sport da combattimento a livello 
			internazionale e dal presidentissimo Ennio Falsoni. Il team, è stato 
			guidato dal professore Giuseppe Cavallo, indiscusso professionista 
			del settore e grande specialista della difesa personale, che oltre a 
			possedere gradi e la qualifica federale di maestro, ufficiale, in 
			varie discipline, è cintura nera 6° grado FIKBMS, responsabile 
			nazionale del settore giovanile lottatterra,  oltre che membro della 
			commissione tecnica nazionale federale MMA e coordinatore, per il 
			Sud Italia, del settore vietnamita Fiwuk – WTKA. La nazionale è 
			stata composta proprio da sei atleti del maestro Cavallo,  calabresi 
			delle accademie da lui dirette di Caulonia e Siderno. I rampanti ed 
			eccezionali giovani hanno vinto quanto c’era da vincere, portando a 
			casa, nei combattimenti con proiezioni e a punti, ben 6 medaglie 
			d’oro. I sei campioni del mondo sono: i tre “mitici” gemelli Carlo, 
			Micaela e Carlo Cataldo; Antonio Francesco Sgambelluri, Matteo 
			Renna, Giovanni Briguglio.  
			   L’entusiasmante prestazione degli atleti 
			calabresi ha suscitato l’apprezzamento generale anche per il loro 
			impassibile e sportivo comportamento in gara e fuori. Un esempio da 
			seguire e una impresa che rimarrà, certamente nella storia. 
			Complimenti, dunque,  a loro ma sopratutto al maestro Giuseppe 
			Cavallo  che con molta umiltà, serietà e grande preparazione è 
			riuscito a compiere questa memorabile impresa sportiva. Non si può, 
			poi, non esaltare il sapiente e grande lavoro compiuto dal gran 
			maestro Marco Guarneri, che ha ospitato una delegazione del comitato 
			olimpico vietnamita e del responsabile nazionale degli arbitri, il 
			dottore Jeff Littlewood.  |