| Officina Boxing Bar IVi capitoli di un libroDi: Elisa GiovannelliSembra ieri, quando un anno fa a giugno del 2010, i primi atleti 
			del Team Calzolari salivano sul  ring al centro dei locali 
			dell’Officina della Birra di Bresso per l’OFFICINA BOXING BAR, o 
			forse sembra passato veramente un anno con tutte le emozioni e le 
			soddisfazioni che gli atleti hanno provato in se stessi e regalato a 
			chi li voleva seguire. 
			 E’ iniziata come una prova quella di  proporre alla cultura 
			italiana il connubio di una goliardica cena a base di carne e birra 
			ai match di Muay Thai, ma forse, proprio il passato gladiatorio del 
			nostro Paese e cavalleresco più in grande europeo, sanciva da subito 
			il successo di questo nuovo genere di serata: così incontro dopo 
			incontro, dai novizi ai più esperti, il pubblico con numerosi 
			neofiti si appassionava agli atleti sostenendoli in modo inatteso. 
			Non è sembrata quindi strana la richiesta della gestione del locale 
			al M° Diego Calzolari di ripetere l’evento, più in grande con la 
			sfida OFFICINA BOXING BAR 2 Italia vs Croazia di dicembre 2010: 
			nessuno dei presenti alla prima edizione si è voluto perdere la 
			seconda e chi non aveva assistito alla prima ora sapeva, e il locale 
			al completo sotto i giorni di Natale ha sostenuto un’intera schiera 
			dei suoi beniamini e atleti del DE PRO scontrarsi con successo per 
			la vittoria. Ed è subito stata la terza! A un mese di distanza, in 
			febbraio con OFFICINA BOXING BAR 3 Italia vs Thailandia è stato il 
			tripudio: la voce si era troppo diffusa, i posti al completo sia 
			alla cena che al bancone hanno lasciato addirittura molta gente 
			fuori dal locale senza più la possibilità di entrare, e in questa 
			sede l’ennesimo exploit di Angelo Campoli lo ha portato sulla cresta 
			del DE PRO a entusiasmare anche il pubblico di Oktagon avvenuto di 
			lì a poco. 
			   Così, a chiusura di stagione il 12 giugno 2011, il galà OFFICINA 
			BOXING BAR 4, organizzato ancora una volta dal M° Calzolari con 
			l’Officina della Birra non poteva mancare: a ricompensare i 
			traguardi dei suoi atleti, sia delle nuove leve del DE GYM di Sesto 
			San Giovanni, in cui ogni anno si formano sempre nuovi promesse, sia 
			dell’ormai grande DE PRO che conquista sempre più successi, e a 
			ricompensare i traguardi del suo Maestro, non da ultimo il suo 
			riconoscimento quale Responsabile della federazione mondiale 
			W.P.M.F. per l’Italia, arrivato a gratificare la sua dedizione e 
			cura nei confronti dell’insegnamento e delle persone. Così il galà, 
			distinto nelle due fasi del pranzo per gli atleti novizi della Muay 
			Thai, e della cena per i pro, si è incentrato questa volta sulle 
			nuove cinture in palio, e su una tappa di Selezioni OKTAGON 2012. 
			Quattro i titoli di CAMPIONE ITALIANO PRO W.P.M.F. messi in palio 
			tra atleti rigorosamente appartenenti alla FIKBMS, come inizio della 
			nuova attività operativa tra le due federazioni, con le cinture 
			messe in palio al centro del ring durante lo svolgimento della Muay 
			Thai. 
			   E quattro i primi Campioni uscenti da matches che hanno esibito 
			l’autentica arte marziale con l’uso delle sue rare gomitate e di 
			tutte le sue tecniche, sulla distanza dei 4X2 per le donne e 5X3 per 
			gli uomini: Diego Voltolin  (Team Calzolari) che ha battuto in un 
			match dal ritmo intensissimo in cui la corta distanza ha fatto la 
			differenza l’altrettanto bravo Tiziano Mascoli (Profighting 
			Mantova); Ghicci Mittino (Muay Thai Novara) che ha battuto con 
			verdetto unanime a ritmo di clinch, potenti colpi e decisive 
			proiezioni la conosciuta campionessa Gabriella Rutigliano (Team 
			Stefani Bologna); Manuel Alberti (Profighting Mantova) che dopo un 
			inizio a suo sfavore ha battuto in una sfida esuberante da parte di 
			tutti e due i contenders giocato fino all’ultimo su tutte le 
			distanze e il giovane Luca Roma (Team Calzolari); e Luca “Cutter” 
			Tagliarino (DE PRO), che opposto a Davide Cattaneo (Accademia 
			Piccolo Drago) che da subito si è dimostrato pericoloso per i suoi 
			improvvisi calci alla testa, ha come solito messo a segno i suoi 
			colpi di gomito migliori ferendo l’avversario, e impedendogli subito 
			nel primo round di continuare con un colpo da ko al fegato. 
			   E ultimo match della serata, già al culmine dell’entusiasmo, il 
			match nelle regole del FIGHT CODE valido per le Selezioni OKTAGON 
			2012: l’atleta di casa Angelo Campoli (Team DE PRO) ha veramente 
			acceso i fuochi d’artificio, e opposto a un Gualtieri Antonio (Team 
			Morace Catanzaro) potentissimo di boxe, ha ancora una volta dato 
			maestria nell’inquadrare l’avversario e nel bersagliarlo su tutte le 
			distanze; coriandoli d’oro del New Beda Bazaar di Milano sono scesi 
			sul ring a coronare l’arena, dove è stata lanciata anche la nuova 
			community ringness.eu che ha subito riscosso un grande successo! 
			
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