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			 XXIX° TORNEO ILGUERRIERO.ITI TORNEI DI KICKBOXING LIGHTDi: Beatrice Guardati
			 Anche 
			per questa 29° edizione e non certo per la prima volta, abbiamo 
			potuto dare al nostro torneo de “ILGUERRIERO.IT” una sede ben più 
			autorevole e gratificante della solita ma non solo, il fatto 
			maggiormente rappresentativo del suo inarrestabile successo è che 
			questa volta il nostro torneo era diventato finalmente l’attività 
			collaterale e complementare di una organizzazione serale 
			professionistica non nostra, ma organizzata in nome della 
			“ProFight&Fitness Lucca” di Cristiano Lenzi, in collaborazione con i 
			due autentici manager sportivi Maurizio Ricci e Iacopo Di Bugno.  I 
			due, avendo visto altre edizioni dei nostri tornei, avevano ben 
			pensato che questo “format” di gara da noi promosso, poteva 
			rappresentare una nota positiva in più per dare ulteriore enfasi 
			pubblicitaria alla loro serata professionistica. Ovviamente la loro 
			richiesta ci ha fatto molto piacere, convincendoci ancora di più che 
			il nostro torneo forse, giunto ora alla sua 29° edizione, era pronto 
			ad occupare posti di secondo piano anche nelle grandi manifestazioni 
			professionistiche degli altri ed inoltre potevamo così  nel 
			contempo, ancora una volta e oltretutto attraverso una 
			organizzazione in un’altra città, saggiare il livello di popolarità 
			raggiunto dal nostro mitico torneo! Una bella cosa si, ma che questa 
			volta e come non mai ci esponeva all’attentissimo giudizio critico 
			di tutti i nuovi partecipanti e dopo tutti i successi finora 
			registrati non potevamo certo rischiare di fallire, perché avrebbe 
			significato buttare al vento tutta la credibilità duramente 
			conquistata con le 28 edizioni precedenti. 
			   Mobilitato lo staff dal giorno prima e montato il ring in 
			posizione laterale rispetto all’ambientazione creata per l’evento 
			professionistico, con due materassine azzurre di 6X6 davanti a 
			questo, occupando quindi tutta la metà del palasport libera dalle 
			grandi strutture del “Night Kick Out 5”.  
			   Tavoli giuria su ogni area di gara, un podio per le premiazioni 
			degli adulti e sul lato esterno invece, stand espositivi con tutto 
			materiale tecnico in vendita a cura della sanmarinese MUAY THAI 
			COMBAT  (che quest’anno sponsorizza anche tutta l’attività del 
			portale informativo de ilguerriero.it)  
			   della livornese BALISTIC e della nuova ditta viareggina della 
			COMBATCENTER.  Tutte queste nostre pensate attenzioni… avrebbero 
			accolto le centinaia di persone che avremmo ospitato.  
			   Se poi consideriamo che è inoltre intervenuto l’Assessore allo 
			Sport del Comune di Lucca Lido Moschini per controllare il suo 
			regolare svolgimento e che questo è rimasto visivamente soddisfatto 
			di ciò che ha potuto osservare… capirete l’emozionante 
			gratificazione che ne deve essere derivata per gli organizzatori, 
			oltre che per noi e tutto il nostro staff, ma soprattutto ed ancora 
			una volta per gli ospiti ed i loro giovani atleti.  
			   Ma passando a descrivere le varie fasi del torneo, possiamo dire 
			che questo è partito in leggero ritardo con la categoria dei bambini 
			sul ring e quella degli esordienti e del torneo della kickboxing 
			light sulle 2 materassine… e fortunatamente o per merito delle tre 
			aree di gara che funzionavano simultaneamente e naturalmente anche 
			merito dei tanti Ufficiali di Gara della Scuola Arbitraggio Fragale 
			che avevamo a disposizione, tutto si è svolto come al solito nei 
			tempi stabiliti.  
			   Abbiamo come sempre preferito far svolgere il torneo dei bambini 
			sul ring centrale per dargli ancora maggiore gratificazione, oltre 
			che per evitare gli adulti del light potessero essere troppo 
			coinvolti dal ring, abbandonandosi ad azioni più rigide.  
			   Anche stavolta questi bambini sono stati veramente stupendi!!! Ed 
			il torneo  educativo de ilGuerriero.it si conferma ancora una volta 
			non solo come il primo in cui fanno apparizione primordiale, le 
			sperimentali prove per eventuali nuove categorie promozionali da 
			inserire, ma anche quello che continua a promuoverle con garbo, 
			grande attenzione alla tutela fisica e quindi con il conseguente 
			continuo pieno successo che ogni volta ne deriva.   
			   Alle ore 13,30 finite le prove tecniche dei 60 bambini (questa 
			volta ne hanno potute effettuare addirittura tre) si è proceduto con 
			le premiazioni per tutti loro. Inutile dire la sorpresa dei genitori 
			dei nuovi arrivati che si vedevano tornare i bimbi con una così 
			bella coppa tra le mani a fronte delle 10 euro di iscrizione 
			pagate. Ma soprattutto felici di constatare l’entusiasmo dei loro 
			piccoli per quel premio appena ricevuto. 
			   Finite le premiazioni dei bambini a cui sono seguite quelle degli 
			esordienti, con i loro incontri-test… e consegnati loro gli attesati 
			di partecipazione a ricordo della giornata, su entrambe le 
			materassine sono continuati in contemporanea i tornei di Light 
			Contact e di Kickboxing Light.  
			   Dobbiamo dire a questo proposito che ad ogni edizione la 
			Kickboxing Light fa registrare un numero di iscritti sempre maggiore 
			e naturalmente a discapito di quello del Light Contact, in cui 
			registriamo continuamente una grave e progressiva perdita di terreno 
			sulla base delle iscrizioni. 
			   Ma ancora una volta la cosa che più ci fa ben sperare è che anche 
			chi per il momento non ha partecipato ma è venuto solo per 
			curiosare… si è fermato ad osservare e sono state tante le benevoli 
			critiche avute per le sue usanze e consuetudini cautelative da noi 
			sempre mantenute, ma soprattutto per l’aria di festa e serenità che 
			vi si respira ogni volta.  
			   Confidiamo quindi che in altre edizioni la cerchia dei suoi 
			conoscitori ed iscritti sia destinata ad aumentare ancora di più. 
			Nonostante infatti, l’iscrizione e partecipazione di nuove società 
			(ignare o incredule della rigidità usata dagli arbitri nel 
			sanzionare il mancato uso nel controllo dei colpi) e sicuramente 
			complice forse, anche il luogo e l’ambiente particolarmente sereno,
			 
			   che portava anch’esso credo sicuramente ad una minore tensione 
			emotiva, si è mantenuto intatto il genere di controllo, 
			tassativamente richiesto in questo torneo. Sicuramente e come 
			talvolta accade quando allarghiamo particolarmente la partecipazione 
			all’esterno, c’è stato qualcuno che era impreparato a queste regole. 
			   Ma i nostri arbitri sono stati inflessibili fin dall’inizio nel 
			sanzionare le prime avvisaglie nell’eccesso di contatto. E dopo le 
			prime squalifiche, il tutto ha continuato a svolgersi nella normale 
			routine e correttezza auspicata, voluta e da noi sempre tanto 
			decantata, per questo nostro torneo promozionale.  
			   Ma  a parte questi pochi disdicevoli e subito ricomposti episodi 
			in cui anche i coaches hanno fortunatamente mostrato di possedere 
			quel buon senso che ci auguravamo avessero, non possiamo che essere 
			pienamente soddisfatti dell’andamento di tutto il torneo.  
			   Questo sia dal punto di vista logistico che naturalmente dal 
			punto di vista tecnico, ma soprattutto sul piano 
			politico-strategico. Il fatto di non premiare mai ed in nessun caso 
			chi lo compie, anzi sanzionare sempre prontamente l’eccesso di 
			contatto, ha portato tutti i nostri coach a impostare la 
			preparazione dei loro protetti proprio dal punto di vista tecnico e 
			sempre più frequentemente si notano ottimi e pregevoli automatismi 
			tecnici negli atleti di tutti.  
			   Da parte nostra confidavamo proprio sull’ennesima riproduzione di 
			questo accadimento, sulla base di queste stesse motivazioni e 
			vedendo che tutto quanto preventivato astrattamente sta 
			continuamente avvenendo ogni volta anche nella realtà, siamo sempre 
			più convinti della bontà circa il nostro lavoro promozionale e su 
			questi parametri siamo sempre più motivati a continuare.  
			   Ed i migliori combattimenti dal punto di vista tecnico si sono 
			avuti alla fine, quando siamo partiti con il torneo del 
			“Super-Fight” con in palio la cintura di Campione di “Kickboxing 
			Tecnica”. Atleti sicuramente più maturi e soprattutto esperti, ma 
			anche questi attentissimi osservatori delle disposizioni che 
			regolano il contatto.  
			   Una sfida la loro, a mostrare continuamente e con tutti i mezzi 
			chi fosse il più bravo dal punto di vista tecnico, senza inutili e 
			deprecabili tentativi di imboccare scorciatoie “fisiche” non 
			rispondendo con l’eccesso di contatto ad una maggiore qualità 
			tecnica.  
			   Ecco.. soprattutto questo… credo dimostri ancora in maniera più 
			palese il successo ed i risultati di questo nostro progetto 
			educativo. L’educazione sportiva e la promozione che ne deriva ed i 
			cui frutti sono adesso sotto gli occhi di tutti! Ed inoltre da 
			notare e rimarcare senza temere di essere ripetitivi… in questa 
			edizione non è stato mai richiesto una sola volta alcun intervento 
			medico per incidenti occorsi agli atleti! 
			   Siamo sempre più convinti che sia ancora molto, quello che 
			possiamo e dobbiamo continuare a dare agli  sport da combattimento 
			per il loro futuro. Crediamo sia proprio questo nostro modo di 
			concepirli come discipline educative e formative del carattere e 
			sicuramente quindi, come un’ottima promozione per la loro 
			presentazione ad un bacino di utenza sempre più vasto e variegato, 
			ma soprattutto con tanta dignità e compostezza di intenti. 
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