| Muay Thai Summer Camp all’Isola d’Elba con KrongsakDi: Fabrizio ComolliQuattro giorni di full immersion nella Muay Thai (e in mare) 
			all’Isola d’Elba con Krongsak, 11 volte campione del mondo, e con il 
			maestro Alberto Petrò, responsabile FIMT Lombardia: un allenamento 
			intensivo e un’altrettanto intensa esperienza di “team building”.     Mare, sole, sudore e Muay Thai: è stata la ricetta dal gusto 
			inconfondibile del Thai Boxing Summer Camp svoltosi all’Isola 
			d’Elba da domenica 30 maggio a mercoledì 2 giugno 2010.  
			   Un’esperienza intensa e appassionante sia sotto il profilo 
			tecnico sia sotto quello della socializzazione e del “team building” 
			tra i partecipanti, provenienti da palestre e regioni differenti. In 
			tutto una ventina di persone (oltre agli accompagnatori), un gruppo 
			ben assortito e compatto che è stato diretto durante lo stage da 
			Alberto Petrò (fondatore del FreeDogs Gym 1988 e responsabile 
			FIMT Lombardia) e dal celebre maestro e fighter thailandese 
			Krongsak (11 volte campione del mondo). 
			   Facendo base in un hotel a Lacona, immersi nel verde della 
			collina a cavallo delle sue due splendide baie, lungo la costa 
			meridionale dell’isola, gli allenamenti si sono svolti in due sedi 
			diverse: una a Marina di Campo (domenica), l’altra a Porto Azzurro 
			(da lunedì a mercoledì).  
			   La domenica, una volta arrivati tutti i partecipanti in hotel nel 
			primo pomeriggio, appena il tempo di sistemarsi e via per la prima 
			sessione in palestra: due ore abbondanti, dedicate a un 
			riscaldamento concentrato (non che fosse necessario, climaticamente 
			parlando...) e a un già nutrito programma tecnico, che ha fatto 
			subito capire a tutti il tono e il “feeling” del Summer Camp.  
			   Come nel resto dello stage, si è riservato un minimo di tempo al 
			ripasso e all’approfondimento di alcuni fondamentali, ma il focus 
			dell’allenamento è stato posto su tecniche avanzate, combinazioni di 
			attacco e difesa speciali e di grande efficacia, grazie all’enorme 
			bagaglio di esperienza agonistica di Krongsak, alle sue malizie del 
			“mestiere” e (non ultima) alla sua sensibilità didattica affinatasi 
			negli anni. Niente “ABC” e nessuna pappa preconfezionata, ma 
			esercizi di straordinario valore tecnico per stimolare le abilità 
			fisiche e mentali degli atleti, rompendo schemi banali e 
			perfezionando l’approccio tattico e il timing. 
			   Nelle giornate di lunedì e martedì lo stage ha raggiunto la 
			massima intensità, pur dosando perfettamente impegno e relax: ogni 
			mattina, al risveglio, un’ora di allenamento intorno alla deliziosa 
			piscina nel giardino dell’hotel (fitness, stretching e boxe a 
			vuoto). Poi una corroborante colazione, mattinata libera al mare e, 
			per chi lo desiderava, pranzo in hotel. Quindi pomeriggio dedicato 
			al training (due o tre ore non stop). 
			   Nell’insieme il programma tecnico è stato estremamente ricco: dal 
			riscaldamento aerobico alla Ram Muay (la tipica danza preliminare 
			agli incontri, di cui si sono esplorate non solo le movenze 
			fondamentali ma anche i significati simbolici), dalle tecniche a 
			vuoto (shadow boxing) agli esercizi a piena potenza con i pao (sotto 
			la guida diretta e individuale di Krongsak), fino all’applicazione 
			di tecniche di difesa/contrattacco a coppie e allo sparring libero.
			 
			   Infaticabile la conduzione da parte di Krongsak e del maestro 
			Petrò, sempre attentissimi a illustrare ogni dettaglio del training 
			e a rispondere a ogni dubbio o domanda, assidui e costantemente 
			presenti nel seguire l’esecuzione da parte di ciascuno, correggendo 
			errori e suggerendo miglioramenti, nonché abilissimi e calibrati 
			nell’aprire ulteriori orizzonti (riguardo a specifiche tecniche o 
			alla Ram Muay) che per essere esplorati richiederebbero ovviamente 
			stage a sé stanti: un mix che ha permesso a ogni partecipante di 
			ottimizzare la propria preparazione (ciascuno in base alle proprie 
			esperienze, capacità e obiettivi) e di aprire ancora di più la 
			propria mente verso l’inesauribile percorso di scoperta e 
			apprendimento della Muay Thai. Particolare attenzione è stata 
			riservata agli agonisti presenti, che hanno potuto giovarsi di ritmi 
			più intensi ed esercitazioni ad hoc. 
			   Le giornate sono trascorse fin troppo rapidamente, con gli 
			allenamenti intervallati da escursioni nelle deliziose località 
			dell’Elba come Capoliveri o sulle sue splendide spiagge e calette, 
			con un mare cristallino e freddo ma perfettamente balneabile (ed è 
			stato… balneato ampiamente). Le serate, grazie anche alla 
			gastronomia locale apprezzata da tutti, hanno cementato l’amicizia, 
			l’ottimo umore e la motivazione.     Mercoledì mattina si è svolta l’ultima sessione in palestra, due 
			ore super concentrate, quindi partenza nel primo pomeriggio. Con 
			addosso i segni della fatica ma ancora di più quelli dell’entusiasmo 
			(“troppo poco tempo!” è stato il commento ricorrente di tutti, 
			incluso l’ospite d’onore), un piccolo prezioso capitale di 
			apprendimento per ciascuno, un attestato di partecipazione firmato 
			da Krongsak con dedica personalizzata, e la voglia di ritrovarsi 
			quanto prima in palestra, e magari anche online in Facebook, con una 
			nuova rete di amicizie e di “Muay passion”. Appuntamento al prossimo 
			Summer Camp, quindi, o chissà... c’è chi parla di un Winter Camp... |