| Shoot Boxe - Trofeo 4 nazioniDi: Patrizio Rizzoli(Presidente Settore Shoot Boxe FIKB)
Quella che dovrà diventare, nei progetti della federazione, una 
			gara internazionale seconda soltanto ai campionati mondiali ed 
			europei ha posato la prima pietra della sua speriamo lunga storia.
			 
			
			   Fuori la Nigeria per i soliti annosi problemi di visto, Italia, 
			Svizzera e Croazia si sono affrontate dando vita ad una serata 
			indimenticabile di shoot boxe. Nessuno dei tre incontri valevoli per 
			il titolo mondiale, previsti sulla lunghezza (mai attributo fu più 
			adeguato...) di 6 round da tre minuti, nessuno dicevamo, ha superato 
			la terza ripresa.  
			   Armando Ciccarella nei 75 kg. già argento a Yalta e bronzo a 
			Seul, ha stroncato con una proiezione Michael Bobner dello Swiss top 
			team che lo aveva aggredito addirittura, poco sportivamente, sul 
			saluto.  
			
			   Niente da fare per Bobner che manifesta problemi alla schiena, l’ 
			incontro termina lì e Ciccarella è il primo Campione del Mondo WMMAF 
			e la bella Irina lo cinge con l’ ambita cintura.  
			   Non dura molto di più l’ incontro tra D’Alessio Emiliano, argento 
			agli ultimi mondiali in Ucraina, e l’ altro svizzero nei 71 kg. Dopo 
			alcuni furiosi scambi in piedi Emiliano porta a terra Patrick 
			Berisha e lo finalizza con una leva alla caviglia. Secondo titolo e 
			seconda cintura assegnata.  
			 La serata sembra favorevole al team azzurro e resta l’ ultimo 
			titolo da assegnare, quello dei 63,500. Il livornese Iezzi Michele 
			della scuderia Balistic ha di fronte il croato Milan Asceric della 
			scuola di Zelg Galesic che lo segue dall’ angolo.  
			   Iezzi, che aveva già conquistato il titolo di campione del mondo 
			nel 2004 a Dnieper Petrowski, non si scorda di fare spettacolo con i 
			suoi pugni e calci ruotati che sconcertano il croato.  
			 I due finiscono più volte a terra ma senza riuscire a concludere. 
			Iezzi rischia un po’ andando più volte sotto nel tentativo di 
			chiudere una ghigliottina rovesciata ma evidentemente aveva ragione. 
			A 2’ 36” della terza ripresa riesce a perfezionare la tecnica e il 
			croato è costretto a battere il tappeto. Terzo titolo e terza 
			cintura mondiale: l’ Italia ha fatto “en plain”!  
			
			   Negli altri due incontri di shoot boxe Orsini Yari e Ricci 
			Emanuele, kg. 60 pareggiano in un incontro al fulmicotone dove non 
			si sono certo risparmiati, e nei 71 kg. Lo svizzero Matia Blazicevic, 
			sotto di punti, risolve il match con una ginocchiata al mento che 
			mette fuori combattimento Jhonni Cecchino a 10” dal termine.  
			   Infine nell’ unico incontro di valetudo della serata ancora un 
			pari tra Timon Esposito (Svizzera ) e Malfatti Michele (Italia ) kg. 
			63,500. Un incontro spettacolare con innumerevoli colpi di scena e 
			di alto contenuto tecnico. Due round da 5’ ciascuno dove più volte è 
			sembrato di veder soccombere uno dei due ma sempre l’ altro è 
			riuscito a ribaltare la situazione tra l’ entusiasmo del pubblico.
			 
			   Giusto il verdetto di parità assegnato. 
			
			 L'ambito trofeo va al team italiano, mentre il D.T della 
			nazionale italiana Patrizio Rizzoli, cede sportivamente alla Croazia 
			(dietro richiesta di Zelg Galesic) la possibilità di organizzare la 
			seconda edizione del “ Trofeo delle 4 Nazioni”. 
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