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LA “MELODIA” DELLA MUAY THAI…
E’ ORMAI A CONOSCENZA DI TUTTI, COME LA MUSICA TRADIZIONALE
TAILANDESE ACCOMPAGNI SIA
LA DANZA
PRELIMINARE
AL COMBATTIMENTO, CHE TUTTE LE FASI DELL’INCONTRO VERO E PROPRIO. MA SAPPIAMO
A COSA SERVE E COME SI ADATTI AL COMBATTIMENTO?
Di: Dt. Giulio Socci
Ricordo
molto bene come al suo primo apparire, la danza preliminare al combattimento di
Muay Thai faceva sorridere molti nostri spettatori e come alcuni di essi,
esordivano addirittura con ineleganti battutacce “da bar” ad alta voce…
Per non parlare poi del primo momento di avvio della musica tradizionale di
accompagnamento alla Ram Muay! Il suono “stridulo” ed il suo per noi,
inusuale ritmo, facevano turare le orecchie ai più sensibili spettatori. Ma
anche la melodia riservata al combattimento subiva lo stesso trattamento. Non
era infrequente infatti, che all’inizio dell’incontro… qualcuno esordisse
con parole che tendevano a convincere gli organizzatori a togliere quella
disturbante melodia “gracchiante” che a quanto pare, sembrava
disturbasse il pieno godimento dell’incontro stesso. Sono passati circa venti
anni e molta strada è stata fatta… seppur lentamente, ma progressivamente a
velocità sempre più alta. Adesso, quando assistiamo ad incontri di Muay Thai
nei nostri palazzetti, la danza preliminare è spesso molto apprezzata e quasi
delude il fatto che molti ancora non la eseguano. Durante l’incontro poi… se
qualche organizzatore non ha previsto l’emissione della musica appropriata,
non è infrequente sentire le stesse voci irriverenti tra il pubblico, ma che
stavolta chiedono la specifica musica incalzante l’incontro! Cambiano i tempi
ehh? E sempre più in fretta! Molto probabilmente tra qualche tempo (quando mi
auguro tutti gli atleti italiani avranno imparato a lavorare tecnicamente il
clinch) reclameranno pure le fasi di “Chap Ko”, negli incontri che
eventualmente ne saranno sprovvisti! E quando capiranno che la vera Muay Thai è
quella che include anche i colpi di gomito… credo che snobberanno addirittura,
gli incontri che ne addolciscono la veemenza riducendogliene le indispensabili e
specifiche peculiarità che la caratterizzano da ogni altra arte da
combattimento. Ma aspettando fiduciosi e senza fretta che il miracolo culturale
si compia, occupiamoci degli altri due aspetti culturali e musicali sopra,
menzionati:
LA MUSICA NELLA DANZA RITUALE: la Ram Muay
è una danza tradizionale propiziatoria intrisa di valori storici, etici,
religiosi, spirituali e culturali, che da sempre viene coreograficamente
eseguita, prima di ogni incontro di Muay Thai. Prima di passare ad analizzare la
Ram Muay, vorrei però spendere due parole per il tanto trascuarato Wai Kruu
(onorare o rendere omaggio al maestro). Questo rito che precede la danza vera e
propria, è di rilevanza molto importante, anche se viene spesso trascurato da
molti atleti odierni. L'atleta, inginocchiato al centro del ring e
rivolgendosi al proprio campo di allenamento, recita una preghiera unendo le
mani vicino al viso e successivamente fa degli inchini, in genere tre,
ringraziando il maestro per la conoscenza trasmessagli, la scuola e gli ex
combattenti, che hanno onorato il campo prima di lui. Questi riti avevano
ed hanno un compito ed un significato ben preciso, usato quindi dagli atleti di
"ieri" e di oggi per:
-
Ispezionare l’area di combattimento; (in
antichita' prima di combattere si eseguiva la danza anche per ispezionare il
terreno (visto che non esisteva un ring) quindi si “tastava” il terreno per
vedere com' era se c' erano pietre ecc.);
-
Scacciare eventuali spiriti maligni; (proteggersi
contro gli spiriti maligni infatti, antropologicamente parlando, il cerchio in
testa… “il Mongkon”… serve proprio a creare una “aurea” protettrice.
Il cerchio in generale infatti, e' il simbolo magico perfetto per tutti gli
occultisti. Pensate che anche gli antichi romani, prima di dichiarare guerra ad
un popolo, eseguivano danze rituali magiche in modalita' diversa dai tailandesi…
ma il concetto e' quello, ed il simbolo del cerchio figurava anche in questi
rituali....e figura comunque in tutti i riti magici presenti al mondo)
-
Richiamare i propri spiriti protettori;
-
Mostrare le proprie qualità fisiche; (esibire una
recita della propria indole guerriera... pensate che, come qualcuno di voi ben
saprà…
la Ram
Muay
mima proprio scene di guerra)
-
Allungare i più importanti distretti muscolari;
(in tempi arcaici si eseguivano questi movimenti molto lentamente e seguiti da
una respirazione addominale profonda... proprio come avviene nell' hata yoga );
-
Entrare nello spirito e concentrazione necessaria;
(esorcizzare la paura elevando il morale… si perché anche gli antichi
guerrieri erano consci di avere paura… solo alcuni stupidi di oggi lo negano
persino a se stessi!)
-
Omaggiare la propria scuola, maestro ed
antenati;
-
Mostrare la sua diligenza nell’ osservanza e
conoscenza delle tradizioni; (rispettare le regole della tradizione guerriera
della sua stirpe di appartenenza)
Rappresenta comunque per tutti ormai (orientali ed
occidentali) un indispensabile rituale che prepara emozionalmente al proseguo
del compito. Ci sono alcune scuole che hanno una loro particolare danza rituale
ed i più informati ed attenti, riescono (osservando la danza) a comprendere il
camp o perlomeno la zona tailandese di provenienza di questo o quell’atleta…
e persino alcuni, a prevedere le peculiarità tecniche del combattente che vi si
esibisce eseguendola completamente. La musica tradizionale che accompagna la
danza, ha un ritmo molto lento, particolarmente stridulo e “gracchiante”.
Gli strumenti che sono usati per formare la tipica melodia sono:
-
Il
tamburo lungo, che viene battuto con delle apposite bacchette o mano nuda,
da entrambi i lati e aventi sonorità diverse
-
Un
particolare “piffero” o flauto (quello che genera il suono stridulo) che
viene suonato gonfiando a dismisura le guance dell’abile suonatore e generando
un suono continuo (per intenderci come accade per la cornamusa).
-
Due
piattini di ottone del diametro di circa
10 cm
, che si suonano tenendoli in mano e sbattendoli tra loro e dando il ritmo con
il tamburo.
In Thailandia, la musica viene suonata “dal vivo”
per mezzo di una orchestrina formata da un numero minimo di tre elementi (uno
per strumento). Solitamente l’atleta thai si muove con una propria cadenza ed
è l’orchestrina… che suona adattandosi al ritmo dell’atleta che esegue la
danza. In occidente invece, vengono usate le stesse melodie preregistate su
nastro, cassetta o cd… e suonate durante la danza. In questo caso sarà l’
atleta, che cercherà di uniformare il suo ritmo a quello della melodia che lo
accompagna.
LA
MUSICA DURANTE
L’INCONTRO: come avrete sicuramente notato, anche durante tutti i
round dell’incontro, una musica tradizionale accompagna il combattimento. In
Tailandia (sempre per il motivo che è suonata dal vivo) è la musica stessa che
accompagna l’incontro, a modificare e modulare il suo ritmo, con il variare
delle fasi e ritmi di combattimento. Solitamente è tacitamente e comunemente
accettato il fatto che nei primi round, gli atleti partano piano e studiandosi,
per poi andare in crescendo verso il proseguo dell’incontro. Così come
solitamente, il clinch inizia a manifestarsi dal 2° o 3° round in poi… Così
come per i colpi di gomito dal 3° o 4° in poi… Ma non è detto però che sia
una regola fissa! In Tailandia, quando i due iniziano a spron battuto fin dal
primo round, anche il ritmo dell’orchestrina incalza sempre di più,
adeguandosi quindi al ritmo degli atleti. Ma solitamente come tutti avrete avuto
modo di notare, accade proprio quello che abbiamo poc'anzi esposto. Proprio per
questo quindi… (forse non tutti lo sanno) i pezzi musicali preregistrati, sia
su nastro che su cassetta o cd… non hanno lo stesso ritmo nel proseguo dell’ascolto.
Anzi… notiamo addirittura che ogni tre minuti circa, questa osserva un attimo
di pausa per poi riprendere daccapo… (nella Muay Thai quando si ferma il tempo
durante il round… si arresta anche la musica!) ma con un ritmo leggermente e
progressivamente superiore dal 1° al 5° pezzo. Se provate a far
ascoltare un qualsiasi pezzo di questa musica ad un atleta professionista thai…
vi stupirete del fatto che lui vi saprà indicare con precisione di che round si
tratti ed a che punto (inizio, metà o fine) di questo siamo. Forma quindi
oltretutto, una sorta di “continuo segnale” di riferimento, per comprendere
durante l’incontro quale round stiamo disputando ed a che punto dello stesso
siamo. Una sorta di segna round e orologio acustico, quindi! questi nastri,
cassette o cd, non si trovano comunemente in commercio da noi e quelli che si
usano, provengono direttamente dalla Thailandia (riportati da appassionati
viaggiatori) o sono “brutte copie” degli stessi. Per questo motivo,
riteniamo giusto dare la possibilità, a tutti quelli che volessero munirsi dell’esatta
musica tradizionale tailandese per le proprie manifestazioni o più
semplicemente per ascoltarla e provare la propria danza rituale in palestra…
di poterla ascoltare su questo portale specializzato. La musica è quella
originale tailandese e comprende sia quella per il Wai-Kru, che quella per l’incontro
ed in tutte le 5 diverse versioni di ritmo… una per ogni round specifico!
Augurandoci di avervi fatto cosa gradita… vi auguriamo
BUON ASCOLTO!
E
se qualcuno ha pensato forse, di farsene una sua copia personale… (visto che
è possibile) sappia che crediamo sia corretto informarvi… che la cosa
potrebbe non essere consentita a causa dei diritti di autore.

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