SONO ORMAI AI NASTRI DI PARTENZA I MONDIALI WAKO DI BELGRADO NELLE SPECIALITA’ DELLA THAI/KICKBOXING, LOW KICK E LIGHT CONTACT. I CAMPIONATI MONDIALI DELLA PIU’ GRANDE ORGANIZZAZIONE SI DISPUTERANNO DAL 24 SETTEMBRE AL 1° OTTOBRE. IL SUO PRESIDENTE ENNIO FALSONI CI INVIA L’INVITO UFFICIALE ALLE COMPETIZIONI PER TUTTI I 115 PAESI ADERENTI. IL CAMPIONATO SI PREANNUNCIA COME UNO DEI PIU’ GRANDI MAI ORGANIZZATI NELLA STORIA DELLA KICKBOXING.

I MONDIALI WAKO DI BELGRADO

Di La Redazione

Il Presidente della WAKO Ennio Falsoni, sempre attento anche all’aspetto divulgativo della kickboxing, ha inviato in Redazione una comunicazione relativa ai prossimi campionati Mondiali WAKO che si svolgeranno a Belgrado dal 24 Settembre al primo Ottobre 2007, in cui gli atleti della nazioni partecipanti si confronteranno nelle discipline Low Kick, K1 Style e Light Contact.

Dopo il successo dei recenti 9° Giochi Olimpici Africani a cui ha partecipato anche la WAKO con la Kikcboxing, e la successiva preziosa recensione da parte di Roberto Fragale (VEDI: La WAKO ai giochi olimpici) che ha accompagnato il Presidente Falsoni in quell’occasione per dare “man forte” al settore arbitrale, lo stesso Presidente Falsoni ci aveva poi concesso una interessantissima intervista proprio su quello storico avvenimento per la WAKO e per la kikcboxing in generale. (VEDI: Intervista al Presidente della WAKO Ennio Falsoni) Potrei forse azzardare anche a dire che la WAKO è la kickboxing? Di fatto sembra che il Presidente Falsoni non ponga sosta alla continuità dei suoi importanti impegni internazionali, mostrando con quanta passione e dedizione ami evidentemente fare il suo lavoro di Presidente.

E tra i tanti compiti che il presidente WAKO deve ricoprire, anche quello della divulgazione dei risultati ottenuti e dei progetti futuri, costituisce un aspetto importante da non trascurare, per l’immagine di una federazione mondiale che sia tale, come la WAKO. Ecco quindi che questa Redazione è lieta di poter dare il suo costruttivo contributo anche in questo caso. I mondiali che si disputeranno a Belgrado infatti, sono e saranno un’altra occasione per promuovere e far conoscere l’intensa attività della WAKO.

Come dicevo, quest’anno sarà la città di Belgrado ad ospitare in campionati mondiali di Low Kick, K1 Style e Light Contact. Belgrado è la capitale della Serbia, sorge sulla confluenza del fiume Sava nel Danubio. Con una popolazione di circa un milione e mezzo, è una città ricca di storia, con luoghi assai interessanti da visitare.

La Serbia non è nuova a questo tipo di eventi, avendo già in passato ospitato grandi manifestazioni internazionali, quali ad esempio i mondiali WAKO del 2001 (un vero grande successo organizzativo e con circa 8.000 spettatori presenti alle finali!)  oltre che numerose serate professionistiche internazionali di kickboxing e muay thai, delle quali questa Redazione si era occupata, con apposite recensioni di nostri collaboratori, soprattutto quando in tali manifestazioni erano presenti atleti italiani. (VEDI: Missione Banja Luka ; L’Europeo WAKOpro di Marceddu ; Daniele Petroni sul tetto del mondo! Ecc.)

La Federazione Serba di Kickboxing, che aderisce alla WAKO, è una delle più attive sul piano organizzativo, ma anche atleticamente la sua rappresentanza è una delle più temute a questi mondiali. La Commissione Olimpica Serba ha dato il proprio patrocinio in occasione di questi Campionati, riconoscendole il percorso che la kickboxing (e quindi la WAKO) conseguentemente al riconoscimento nel GAISF, sta compiendo a livello internazionale per il suo riconoscimento ufficiale nei comparti istituzionali. Anche il governo serbo e il suo Ministero dello Sport hanno sostenuto l’iniziativa di questi Mondiali con il loro patrocinio, così come anche la stessa città di Belgrado e naturalmente la Federazione Serba di Kickboxing.

Notiamo come accada sempre più spesso che i locali Comitati Olimpici Nazionali siano presenti con il proprio patrocinio, mostrando così attenzione verso queste nuove discipline, seguite da un pubblico in continua crescita.

Sappiamo che in Serbia, ma anche nei paesi slavi confinanti, la kickboxing è seguitissima, sia dal pubblico e conseguentemente anche dai media, che non mancano mai di essere presenti in forza a queste manifestazioni, contribuendo così alla loro popolarità nel paese.

A Belgrado la Federazione Serba di Kickboxing sta ultimano i preparativi per l’accoglienza e l’ospitalità delle varie delegazioni internazionali, affinché tutto sia perfettamente funzionante per questi grandi Campionati

La Serbia sta recuperando ampi consensi a livello internazionale per l’ospitalità che il popolo serbo sa offrire a quanti fanno visita al loro paese e con l’occasione di questi mondiali, l’affluenza di persone prevista nella città sarà l’occasione per esibire la cordiale  accoglienza serba. Come del resto ha promesso lo stesso presidente della  federazione serba di kickboxing: Borislav Pelević, nella sua lettera di invito pubblicata sul sito ufficiale di questi Campionati Mondiali http://championship.kickboxingwakoserbia.com/

Possiamo così leggere che lo stesso presidente Borislav Pelević, ha annunciato la presenza di varie emittenti televisive nazionali che saranno impegnate nel seguire questi campionati mondiali, per i quali lui stesso è stato ingaggiato in qualità di commentatore TV.

Di seguito a queste brevi informazioni, vi alleghiamo le comunicazioni del Presidente della WAKO, Ennio Falsoni, e la lettera di invito ufficiale del Presidente della Federazione Serba di Kickboxing, Borislav Pelević.