VIVI L'ATTIMO PIU' A
LUNGO CHE PUOI!
di Roberto Fragale
Dapprima si pensò che, siccome il sole appariva sempre dalla
stessa parte e da quella opposta se ne andava, questo girasse intorno a noi,
visto che la vita secondo noi ruotava intorno all'uomo, quindi per induzione il
ragionamento piu' logico fu questo, ma a quanto pare non per deduzione.
Poi provammo a ragionare per deduzione e scoprimmo che la terra ruotava attorno
al sole e che forse l'uomo ruotava attorno alla vita,che non è esattamente la
stessa cosa. La Luna gira attorno alla terra, questo lo abbiamo scoperto con la
legge di gravità e con la scoperta della forza centrifuga oltre che con il moto
perpetuo nel vuoto e forza di inerzia ed anche con la scoperta del fragile
equilibrio che regola da sempre questo evento.
Poi abbiamo scoperto che attorno al sole ruotano altri pianeti alcuni dei quali
con propri pianeti che ruotano attorno ad essi, esercitando forze e per mezzo di
forze che prima sfuggivano alla nostra ragione.
Prima in alchimia si dava alla materia forza sconosciuta e diversa con la
diversità della materia, facendo persino scale gerarchiche, materie che insieme
ne formavano altre o alcune che private di alcuni elementi o in determinate
condizioni ne generavano altre ecc.
Poi abbiamo scoperto le molecole delle varie materie, uniche perchè composte da
elementi e quantità di questi diverse.
Siamo arrivati anche a scoprire gli atomi degli elementi che la formano, per noi
l'infinitesimale piccolo, scoprendo che è uguale all'infinitesimale grande.
Masse che ruotano attorno ad altre, attraendosi e respingendosi per varie forze,
costituendo così i loro legami in un equilibrio delicato e duraturo nel tempo!
Nel tempo? Quale tempo? Abbiamo scandagliato anche questa entità fisica
scoprendola non assoluta! solo relativa! Abbiamo scoperto che tutto è energia;
la materia è energia, la massa è energia, la luce è energia, il tempo è
energia! Ci siamo fumati il cervello cercando, immaginando, fantasticando altre
vite sul nostro modello di vita! Perchè ancora pensiamo che il nostro modello
di vita sia al centro della vita? Come se la vita fosse assoluta in un universo
in cui tutto è relativo e niente è assoluto! L'immaginazione è assoluta!
Perchè tutto è relativo ad essa, con questa possiamo ragionare
indifferentemente per deduzione o per induzione, con la razionalità e col
sentimento, con la saggezza e la pazzia, tutte cose relative!
Immaginiamo che attorno ad un neutrone, il nucleo di un atomo, ruotino diversi
elettroni, attratti da questo e respinti, allontanati da lui per effetto della
forza di inerzia e centrifuga oltre che per altri effetti per il momento a noi
sconosciuti. Alcuni di questi corpi che ruotano vorticosamente attorno al nucleo
della materia, sono diversi da altri, alcuni hanno energie diverse, forze
diverse che agiscono in loro, su di loro, per cause per il momento sconosciute,
forse, corpuscoli di materia ancora più piccoli ruotano attorno ad essi i quali
ruotano anche su se stessi, ci sono quindi delle energie diverse tra loro che
determinano forse le diverse cariche elettriche e campi magnetici.
Un micro-universo che a quanto sembra funziona regolato dalle stesse leggi che
regolano in nostro mondo.
Potremmo immaginare un gigante grandissimo, infinitamente grande, immenso
infinito... un gigante... chiamiamolo Universo di nome... Infinito di cognome.
Ecco il signor Infinito, di nome Universo, che ragionando su sè e le cose che
lo circondano, sulla vita insomma, ma la sua vita, tutto è relativo a lui e
alla sua immaginazione. Mangiando galassie e buchi neri, producendo Big Beng,
respirando infinito e producendo vuoto come tutti i suoi simili, e vivendo in
media la vita di 6400-6800 galassie circa, spende un attimo per questa
riflessione, diciamo il tempo di vita di una stella! Si mette a studiare di che
cosa è composto il suo cibo, una delle tante galassie da cui trae energia ogni
tempo di vita di un sistema stellare. Fortunatamente non è dotato di un grande
appetito e a malapena riesce ad ingurgitarne due, assieme naturalmente a due
buchi neri, per compensare l'aumento della massa cosmica.
Ultimamente non è stato troppo bene ed ha avuto dei problemi nella produzione
di Big Beng e di vuoto. Nell'osservazione della galassia, di una qualsiasi, nota
che c'è un corpuscolo a distanza uniforme o quasi, su tutta la massa galattica
che è più carico di energia. Ognuno di questi corpuscoli, come se fosse dotato
di energia propria attrae a sè altri elementi che ruotano attorno ad essi
ingrandendo il campo magnetico,quindi crescendo finchè vive la galassia. Poi
l'energia di questi corpuscoli viene meno e qualcosa comincia a cambiare, i
delicati equilibri si rompono e tutta l'energia di andata che espandeva la
galassia torna indietro, l'evoluzione diventa involuzione, si forma un buco che
inizia ad ingoiare tutto, un buco nero! Scopre così che la galassia ed il buco
nero sono la stessa cosa! La galassia lo è nella fase evolutiva, buco nero
nella fase involutiva, di rientro, un qualcosa che entra ed esce continuamente,
che ha bisogno di uscire per poter entrare e di entrare per poter uscire, ha
bisogno di vivere per poter morire e di morire per poter vivere! Impara così
che se vuole una galassia ed ha un punto nero o viceversa, basta che aspetti,
solo che per ogni galassia, come spiegato prima, a causa dell'aumentata massa
cosmica, ha bisogno anche di un buco nero, ed ora capisce anche il perchè, le
due cose si compensano pur comprendendosi.
Lo stupisce l'ordine e la perfezione del suo sistema di vita e di accrescimento,
quello che non comprende è il suo sistema di morte, e perchè vive solo per,
nella migliore delle ipotesi, circa 7000 galassie. Si sofferma un attimo ad
immaginare come sarebbe bello poter vivere invece per sempre! Ma forse la sua
vita serve a qualcuno o a qualcosa come la sua morte! Decide di continuare lo
stesso a studiare il suo cibo, se è vero che si diventa cosa si mangia... forse
potrà scoprire cosa è. Prende un'altra galassia e guarda più attentamente,
ingrandendoli il più possibile, quei corpuscoli energetici che sembrano emanare
vita, tanta è l'energia che sprigionano. Ne misura l'entità e nota che
l'energia è attraente e respingente, centrifuga e centripeta, con campo
magnetico positivo e negativo.
Ingrandisce ancora di più e nota che per ognuno di questi corpuscoli energetici
ci sono diverse stelle che ruotano attorno vorticosamente.
Queste stelle hanno delle esplosioni piccole ma continue, per
far si, forse, che la loro energia si consumi meno rapidamente. La luce che
emanano illumina la faccia a loro rivolta dei pianetini che gli ruotano attorno
e li tiene a distanza respingendoli con eguale forza con cui la sua massa li
attira, e questi ruotano vorticosamente attorno alla propria stella,alcuni anche
su se stessi, altri hanno anche un proprio pianetino che gli ruota attorno,poi
l'equilibrio cambia, tutto collassa,e il niente ingoia il tutto...un buco
nero!Forse questa ricerca non lo porterà a niente o forse gli sarà
utile.Comunque decide di studiare il buco nero! Basterà aspettare che questo
evolva naturalmente dopo la naturale involuzione! L'energia della massa del
niente aumenta sempre più, si tratta di vedere fino a quando il buco nero
riuscirà a sopravvivere ingoiando massa ed aumentando energia, più massa
ingoia e più si ingrandisce ingoiandone sempre più e quindi l'energia aumenta
esponenzialmente, fino a quando il niente del buco nero potrà reggere l'energia
del tutto? Quasi quasi era meglio studiare il buco nero, allora! Ecco che
quando, forse il signor Universo Infinito, figlio della signora Immensità Vuota
e del signor Spazio Infinito, abbattuto dai continui insuccessi dei suoi studi,
avrebbe abbandonato lo studio delle galassie per dedicarsi a quello dei buchi
neri. L'energia del suo buco nero aumentò fino a tal punto da gonfiarsi a
dismisura, cambiò colore, carica elettrica, cominciò a pulsare, tremando, fece
un giro su se stesso ed esplose creando un Big Beng ed una buona parte di vuoto!
Esaminando attentamente la galassia che si era nuovamente venuta a creare,
decise di studiare solo una parte, solo un sistema stellare, visto che la
galassia era formata da tantissimi sistemi stellari, uniti tra loro dall'energia
galattica dell'insieme,ma agendo nello stesso tempo come entità a se stante,
producendo e ricevendo energia da e per tutte le altre. Formando l'insieme e
facendolo vivere, ma per poter vivere esso stesso, come una qualsiasi cellula di
un qualsiasi tessuto di un qualsiasi organo di un qualsiasi corpo umano, per
intenderci con un qualsiasi sillogismo. Questi corpuscoli che giravano
vorticosamente attorno alla propria stella erano incandescenti, ma si
raffreddarono ben presto, eccezion fatta per la stella centrale che continuava
ad esplodere emanando energia e luce con la quale attraeva e respingeva i
pianeti che gli ruotavano attorno immersi nel vuoto. Con il microscopio
magnetico (ultima invenzione per lo studio dell'energia infinitisimamente
piccola) esaminò tutti i pianeti che gli ruotavano attorno e si notò che in
uno stavano accadendo delle cose alla velocità dello spazio-luce (per indicare
lo spazio di tempo infinitesimamente piccolo, il tempo che impiega la luce ad
attraversare suo padre: Spazio di nome, Infinito di cognome,come lui del resto).
Era pieno di fumo, forse zolfo, forse vapor acqueo (come aveva letto su alcuni
vecchi testi di suo nonno "Eterno" da parte di madre, quindi Vuoto di
cognome). Inoltre un liquido ricoprì parte della superficie esterna, il calore
la faceva evaporare e si allontanava fino ad un certo punto poi si liquefaceva e
tornava ad essere attratta dalla superficie del pianetino. Inoltre le masse di
materia su quel pianetino continuavano a muoversi corrucciandogli continuamente
la superficie. C'era un altro corpuscolo piccolissimo che chissà perchè gli
girava intorno facendo muovere continuamente e gonfiandolo quasi attirando a sè
e facendo spostare piccole masse d'acqua, insignificanti come energia e
inquantificabili ma deducibili dall'osservazione magnetica. Le modificazioni si
alternavano alla velocità di spazio-luce velocissima quindi e a causa di alcune
aberrazioni prodotte dalla respirazione di Universo, che concentrato
sull'osservazione non si avvede che stà interferendo con l'evoluzione di quel
sistema stellare e quindi di quella galassia. Ecco che allora nell'acqua si
formano alcune energie (il microscopio magnetico non può sbagliare) a sè
stanti che nascono, vivono, crescono, si riproducono e muoiono. Il microscopio
magnetico registra adesso che ne nascono altre diverse, o sono le stesse, anche
fuori dall'elemento liquido di quel pianetino. Ora registra che alcune si
spostano senza toccare nè l'uno nè l'altro elemento, sono energie volatili. La
tentazione di Universo è quella di toccarlo, non resiste e lo fà. Non l'avesse
mai fatto! La collisione del pianetino con il suo ditone lo fà spostare dalla
sua traiettoria attorno alla stella madre centro di quel sistema, il pianetino
si raffredda troppo e l'acqua si gela,è un attimo ma è sufficiente a
distruggere quasi tutte le forme di vita, ma il suo microscopio magnetico
registra che c'è ancora qualche energia vitale, ecco che subito nello spazio di
una vita-galassia il pianetino riequilibra le sue energie e forze e si riallinea
alla traiettoria iniziale o quasi, ecco che la vita comincia a riprendersi ed
evolversi.... Fiuuu...! meno male che è tornato tutto a posto, chissà forse la
vita infinitesimamente piccola è possibile che sia anche intelligente seppur
infinitesimamente. "Se così fosse",pensò,"sarebbe bello che
qualcuno di questi esseri un giorno, forse studiando le proprie origini
risalisse a me! Ora è pronto in tavola, vado a mangiare e torno subito, il
tempo ancora di qualche vita di stella e riprenderò gli esperimenti."
Universo Infinito non ha ancora finito di mangiare, è prossimo il suo ritorno,
chissà se noterà la differenza di razze tra gli esseri di quel pianetino?
Differenze di sesso? Di ceto sociale? Intelligenza,sapienza? Chissà se
arriverà a conoscere la morale, le norme, il comune senso del pudore che
abbiamo saputo costruire nel frattempo per complicarci la vita? Non pensiamoci
più!
Non sò quando avrà finito di mangiare, quando tornerà, ma sò che sarà
ininfluente per noi perchè il cataclisma sarà così grande che non avremo il
tempo di dolercene, nel caso in cui ci voglia nuovamente rimettere il dito!
Non sempre chi non si occupa di te e si fà gli affari suoi, ti vuole male; e
non sempre chi ti vuole capire, scoprire, aiutare; ti fà del bene! Vivi e
lascia vivere potrebbe essere la morale, invece questa è:
vivi l'attimo della vita, sperando passi
trascorrendolo nella felicità.
Ridurre la felicità ad un attimo, o allungare
all'infinito la felicità dell'attimo...?
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