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Vi proponiamo la presentazione fatta da Roberto Fragale del “Gioco del Ponte” e del “Giugno Pisano” agli atleti forestieri, ospiti nella sua città per i campionati italiani della FIKB.Campionati italiani FIKB 2005Il “Gioco del Ponte” ed il “Giugno Pisano”Di: D.t. Giulio Socci
La grande serata di gala è cominciata poco dopo le ore 20,00… quando uno spigliatissimo Roberto Fragale è salito sul ring dando il benvenuto a tutto il pubblico, autorità presenti e sponsor intervenuti… e naturalmente ai tanti atleti che da ogni parte d’Italia sono giunti fin nella sua città per la partecipazione ai campionati italiani FIKB di specialità. Naturalmente e proprio a questi si è rivolto per la presentazione di una particolarità storico-campanilistica della città di Pisa.
Con l’aiuto di molte immagini e filmati proiettati su un maxi-schermo appositamente montato tra gli spalti, ha spiegato loro come la città, divisa trasversalmente in due parti dal fiume Arno, sia costituita fin da tempi remoti nelle due parti di “Mezzogiorno” (a sud del fiume) e di “Tramontana” (a nord del corso d’acqua) e di come le due parti (per antiche dispute storiche) siano sempre state in contrapposizione di interessi tra loro.
Per rievocare le antiche rivalità e battaglie tra le due avverse parti è nato un gioco antico di quasi 500 anni… il “Gioco del Ponte”.
Questo si svolge proprio sul “Ponte di Mezzo” (sulle cui sponde avverse si trova l’antico “Palazzo Comunale” e la storica “Piazza Garibaldi”) su cui viene montato un enorme carrello scorrevole su rotaie e sul quale, “possenti combattenti” confrontano la loro forza di spinta, una squadra contro l’altra! Questo nella moderna ricostruzione odierna… perché una volta si affrontavano spalla contro spalla sul quel “Ponte di Mezzo”… ed erano molti… quelli che spesso finivano l’avventura con un tuffo nelle fredde acque dell’Arno.
Come Roberto Fragale ha semplicemente e sommariamente definito: il contrario del “tiro alla fune” per intenderci. Le due parti avverse sono adesso divise ognuna in sei squadre, che di volta in volta si affrontano tra loro e per sorteggio, all’apposito ed enorme “carrello”. La parte che si aggiudica il maggior numero di vittorie vince l’edizione annuale.
In caso di parità c’è uno spareggio con una squadra da ogni parte a rappresentarla. La parte perdente è quindi poi vittima degli sberleffi campanilistici e goliardici della compagine avversa. Si dice che fino a non molto tempo fa addirittura… la parte perdente non aveva elettricità quella notte… e che questo fosse il pegno da pagare per l’onta subita sul “Ponte di Mezzo”. Ma per rendere il tutto ancora più spettacolare… l’intera edizione si svolge con i costumi storici e con un rituale particolare, che fa rivivere le parti specifiche e salienti di una vera e propria battaglia dell’epoca.
Per far questo si usano persino
i “messaggeri” a cavallo che consegnano gli editti di guerra e che portano
le varie comunicazioni tra le parti avverse. Prima del “Gioco” vero e
proprio, si svolge sui lungarni pisani la sfilata storica in costume, con la
rappresentazione di tutti i personaggi dell’epoca e che resero grande l’evento
iniziale, oltre naturalmente a migliaia di figuranti, anch’essi in costume.
Questa manifestazione si svolge ogni anno nel mese di giugno ed assieme a molte
altre riproduzioni storiche e di spettacolo, che danno così vita al sempre più
conosciuto “Giugno Pisano”. Sono molti infatti, i turisti che scelgono a
questo proposito, proprio il mese di giugno per visitare la città di Pisa.
Sempre nello stesso mese si svolge la famosa Luminara di S. Ranieri (Santo patrono della città, sepolto nella cattedrale pisana della bellissima Piazza dei Miracoli) quando i già stupendi lungarni pisani si vestono a festa con una miriade di lumini accesi manualmente uno per uno, sulle facciate degli storici palazzi e sulle apposite architetture montate sulle “spallette” dei ponti cittadini. Migliaia di lumini galleggianti sono poi affidati alle acque del fiume che provvede con la corrente a fargli attraversare il centro cittadino!
Fuochi artificiali e giochi pirotecnici a completare il tutto… uno spettacolo da fiaba e da vedere almeno una volta nella vita! Anche il magnifico Duomo pisano (una delle 7 meraviglie del mondo!) si illumina di scintillanti lumini, con cui anche la fantastica e stupefacente “Torre Pendente” acquisisce un aspetto cromatico spettacolare… veramente singolare! Il giorno successivo appuntamento sui lungarni per assistere al palio di S. Ranieri, in cui le barche dei quartieri storici della città, rossa per il quartiere di S. Martino, verde per il quartiere di S. Antonio, celeste per il quartiere di S. Maria, gialla per il quartiere di S. Francesco, disputano nella acque del fiume Arno una regata.
Sempre in questi giorni si svolgono le regate sul fiume Arno (ma una volta ogni 4 anni le regate delle Repubbliche Marinare con gli equipaggi di: Pisa, Genova, Venezia ed Amalfi) con le imbarcazioni dei diversi quartieri pisani. Dove ogni equipaggio deve giungere per primo ad una imbarcazione di traguardo e salire sul pennone della stessa, per impossessarsi del “testimone” che gli aggiudica la vittoria. Insomma, commemorazioni storiche e spettacolari di una città che ha intriso di storicità il proprio DNA.
Ed è proprio con l’orgoglio sentimentale di un suo qualsiasi cittadino, che Roberto Fragale ha parlato con enfasi di tutta la ricorrenza storica ed ha chiamato sul ring alcuni “Combattenti” della magistratura dei “Delfini”, imbastendo una intervista con loro che si allenano tutto l’anno per quell’unico combattimento sul “Ponte” e che quindi a suo dire, meritano un’attenzione tutta particolare per la dedizione che vi ripongono. Chiamato poi sul ring e premiato con una targa ricordo per la sua partecipazione attiva, anche l’Assessore allo Sport del Comune di Pisa: Fabrizio Cerri; che ha avuto parole di elogio per tutta l’organizzazione ed ha sancito così, l’apertura delle finalissime dei campionati italiani FIKB. LE ALTRE FOTO:
VI ASPETTIAMO A PISA NEL PROSSIMO GIUGNO! |