1) LOW KICK  1° serie  -81 KG

Primo incontro e  prima sorpresa per gli spettatori accorsi…: Gli atleti sono presentati con enfasi ed inquadrati da un “occhio di bue”, mentre escono come in un sogno da una cortina di fumo, trasportati su una apposita portantina dai possenti combattenti del Gioco del Ponte prima presentati sul ring… ed accompagnati dalle note di una marcia trionfale. Indossano tutti un mantello di raso lucido (Rosso o Blu a seconda dell’angolo) con la scritta sponsorizzante “il guerriero.it”. Così come sotto il “manubrio” della portantina, a cui gli atleti saldamente si tengono per mantenere l’equilibrio.. “troneggia” la scritta de “il guerriero.it”!  Trovo personalmente che la piacevole idea, abbia sortito l’effetto desiderato e sicuramente tanti degli applausi suscitati dalla presentazione di ogni atleta nella serata, sono dovuti a questa “coreografica entrata” approntata per tutti loro. Ma l’effetto della sorpresa dura poco e gli atleti sono già pronti al centro del ring per disputarsi la finalissima del torneo a -81 kg .

1° Round:

I due partono apparentemente in modo “rigido”, ma con lo scorrere dei primi scontri si “sciolgono” immediatamente ed è subito guerra aperta. Entrambi “pigiano” fin dall’inizio sui colpi di pugno ed iniziano il lavoro demolitore sulle cosce avversarie con i propri low kick in uscita. Entrambi ed in alternanza ambivalente, cercano lo scontro e forse una maggiore precisione di Vellei ed un maggiore uso dei low kick riescono a contenere una sicuramente, maggior foga avversaria. Bravo Margotti che seguendo i consigli dall’angolo cerca continuamente il fegato avversario con il gancio sinistro, ma bravo anche Marco ad evitare arretrando e rimettendo con i low kick.  Un bel gancio sx colpisce in pieno il lucchese, ma questo reagisce prontamente ed il pescarese non riesce ad approfittare di un piccolissimo momento di difficoltà avversaria ,che svanisce poi in un attimo.  Ripresa pressappoco.. pari.

2° Round:

Margotti parte subito all’attacco di calcio, ma l’avversario schiva indietro e colpisce sulla gamba a terra, facendolo cadere. Poi sembra perdere lucidità e compostezza sugli attacchi seguenti di Vellei. Si reimposta subito in linea e sferra la propria accanita controffensiva, costringendo il lucchese alle corde in una stenuante difesa, nella quale (dopo un primo momento di smarrimento) mostra invece di sapersi destreggiare molto bene. Roberto lo cerca ancora al fegato e questa volta lo centra in pieno, ma non sembra che il colpo sortisca effetti tangibili o significativi.  Altri scontri seguono tra i due, dove sembra che dopo un primo inizio leggermente scoordinato del pescarese, sia poi in ultimo proprio questo a costringere Marco alle corde. Ancora il gancio sx di Roberto che colpisce in pieno il volto di Marco e nasce uno scontro a due mani da parte di entrambi, dove è impossibile stabilire chi dei due ne sia uscito avvantaggiato. Ancora un attacco veemente del pescarese, che squilibrandosi però, finisce a terra per effetto dell’avventata aggressività e reazione avversaria. Ancora una fase in cui Margotti aggredisce Vellei, ma sembra che stavolta sia il lucchese a trarne maggior vantaggio. Il round finisce vedendo ancora Roberto all’attacco e con un irriducibile Vellei che replica colpo su colpo con eguale violenza e determinazione.

3° Round:

Questo inizia ancora con il pescarese all’attacco che riesce a scorciare la distanza e lavorare di pugno… ma anche con un Marco che non vuole saperne di darsi per vinto e reagisce molto bene ad ogni assalto avversario, mostrando forse una maggiore tenuta fisica.  Margotti ferma la sua azione per tirare un po’ il fiato, dato che aveva speso molto nella prima fase e … ne approfitta Vellei per piazzare qualche buon punto. Ancora un attacco forse troppo “spingente” di Roberto che costringe Marco alle corde e che gli provoca un richiamo da parte dell’arbitro centrale. Gli angoli opposti spingono ed incitano i propri assititi a dare adesso il massimo ed i due opponenti si scontrano duramente con le ultime forze rimastegli, pur senza ognuno riuscire a sovrastare completamente l’altro. Mancano ormai solo 10 secondi e Margiotti attacca a testa bassa Vellei che trova negli ultimi attimi di combattimento la lucidità necessaria per contrastare e ribadire. La campanella finale fa interrompere questa fase, all’arbitro centrale.

Un combattimento molto equilibrato e dal giudizio senz’altro incerto… tuttavia tutti e tre i giudici sono concordi ad assegnare la vittoria a Marco Velli, forse per una maggior preferenza nella precisione nei colpi, contro quelli del pescarese, seppur  uniti alla continua aggressività mostrata….

Vince all’unanimità: Marco Vellei

SEGUIRA’ IL FILMATO COMPLETO DEL MATCH SU QUESTA RIVISTA ELETTRONICA…

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