CI GIUNGE UNA SIMPATICA ED OTTIMA RECENSIONE DELLA
MANIFESTAZIONE A CURA DI UNA DINAMICA UTENTE DEL NOSTRO FORUM: “NIKICK”.
LA COSA CI RIEMPIE DI GIOIA PER L’EVIDENTE VOSTRO COINVOLGIMENTO CHE POTREBBE
DERIVARNE E CI ARRICCHISCE PARTICOLARMENTE PER L’INSPERATA OPPORTUNITA’
OFFERTACI, DI CONOSCERE UN TANTO RICERCATO PUNTO DI VISTA ED OPINIONE. DETTATECI
PER ALTRO… PROPRIO DALL’INTERESSANTE E SINGOLARE “RACCONTO”, E PROPRIO A
CURA DI CHI E’ IL DESTINATARIO DI MOLTI INTENTI DELLA NOSTRA LINEA
REDAZIONALE. CONFIDIAMO E SPERIAMO NON DEBBA RIMANERE UN ESPERIMENTO ISOLATO.
GRAZIE E COMPLIMENTI… NIKICK!
Di: Nicoletta Cuneo
Sabato
16 aprile 2004 – ore 19 circa – il piazzale antistante il Mazdapalace di
Milano è già gremito di camioncini pronti a rifocillare gli spettatori più
famelici, l’odore delle salsicce, crauti e toast caldi, si spande nell’aria…
L’adrenalina sale quando notiamo davanti ai cancelli (ancora chiusi) la
piccola folla che “quasi” ordinatamente, attende con ansia l’inizio dell’evento…
Ci stiamo gustando gli ultimi attimi di pace… proiettati e pronti …
alla guerra!!!!
Allo scoccare delle 20,00 aprono
i cancelli, di corsa raggiungiamo l’ingresso, saliamo le scale del palazzetto
e, dietro un muro di luci, ecco che s’intravede la scena dello spettacolo: IL
RING!!!
I posti a sedere sono molti, ma
tutti si accalcano al centro della tribuna, la vicinanza al quadrato è d’obbligo
per gustarsi le immagini migliori degli atleti e dei loro colpi.
Ore 20.30 comincia lo
spettacolo, dopo un breve - e a dire il vero poco interessante – balletto con
mosse di arti marziali e musica, ecco che vengono presentati i veri
protagonisti, loro:
-I GUERRIERI!! -
I finalisti sono i
giganti del torneo: italiani, francesi, russi, svizzeri… concentratissimi,
pronti a combattere fino all’ultimo secondo, loro concesso dall’avversario.
Il primo incontro vede
protagoniste le due riserve:
Luca Bellora vs
Renato Sini
Con
loro il pubblico comincia a scaldarsi.
Ma il pubblico vuole i campioni,
e allora ecco che arriva il primo vero combattimento:
Bjorn Bregy vs Alexander Ustinov
La musica a palla e l’occhio
di bue, fanno da contorno al loro ingresso. Lo speaker dettaglia peso, altezza,
combattimenti all’attivo e vittorie; ma noi vogliamo vedere cosa accade questa
sera sul ring. Non rimaniamo delusi, i due cominciano a studiarsi e dopo pochi
secondi partono i primi colpi seri. Sono davvero emozionatissima, non
avevo mai partecipato prima d’ora a dei veri combattimenti, e soprattutto da
così vicino! A mia disposizione ho telecamera, macchina fotografica digitale e
cellulare con fotocamera, non so se guardare nell’obiettivo per poter
inquadrare al meglio la scena, o lasciarmi trasportare dall’evento in diretta.
È un dilemma… alla fine tengo la telecamera fissa (in effetti le riprese
lasciano un po’ a desiderare) e mi gusto i combattimenti dal vivo.
I round sono tre, da tre minuti
ciascuno, la pausa è di un minuto appena.
I guerrieri salgono – o
saltano a seconda dei casi - sul ring, decisi a sfiancare l’avversario coi
loro colpi, si vede che lo vogliono intimorire anche solo con lo sguardo.
Coperti da magliette, giubbotti, cappellini, bandiere e chi più ne ha più ne
metta, una volta sul quadrato si preparano: a loro disposizione hanno i guantoni
ed un paio di pantaloncini, tutto il resto è muscolatura, tendini, ossa, da
tenere ben caldi e pronti. Le ultime battute con il preparatore e poi a tu per
tu con l’arbitro, che dà gli ultimi ragguagli… Secondo me nemmeno lo
ascoltano… Sono già lanciati nel combattimento.
Vince
Ustinov per abbandono al termine del 1°ronund, Bregy è ferito allo stinco,
perde sangue, <<peccato>> penso, <<avremmo visto un bell’incontro…>>
ma anche questo fa parte dello spettacolo. I
2 metri
e oltre sconfitti dopo pochi minuti mi lasciano un po’ perplessa, ma vediamo
cosa accade con gli altri incontri.
Tony Gregory vs Sergei Gur
e
Petar Majstorovic
vs
Ionut Iftimoaie
Sono i combattimenti che ci
conducono all’attesissimo incontro, dove finalmente vediamo un italiano:
Freddy Kemayo
vs
Lorenzo Borgomeo
Si intuisce subito per chi tifa
il pubblico maschile… quello femminile, di cui faccio parte, ha invece gli
occhi puntati sul più agile, “fisicato", unico ragazzo di colore della
finalissima: FREDDY!, FREDDY!
Davvero niente male quest’incontro,
la scattante e leggera (se me lo passate) “Pantera nera” si difende bene dai
continui colpi - frontali e ginocchiate - di Lorenzo. Ci stiamo davvero
divertendo. E prendendo gusto!! Dato che questo incontro finisce per KO dell’italiano
al 3°round: un colpo al viso lo butta per terra e non si rialza più, sul maxi
schermo vediamo le immagini ravvicinate della scena e dei primi soccorsi.
La finale dell’Oktagon viene
spezzata prima dall’incontro di SAVATE PRESTIGE FIGHT, non mi dilungo sul
combattimento dato che ho prestato davvero poca attenzione al ring, e poi dal
combattimento valido per il CAMPIONATO MONDIALE WMC THAI BOXING che ha visto
Yetsidou Kalliopi vs
Maria Albujar
Due ragazzine alte un metro e 50
per 50 kg circa, faccia incarognita, treccine. Noi tutti non avremmo scommesso
una lira sul loro combattimento…
Si inizia col rito scaramantico
Thai di saluto al ring, al pubblico, all’avversario; con sottofondo musicale
comincia il 1° dei 5 round, non succede nulla per un paio di minuti, il
pubblico fischia, vuole il contatto. Le ragazze si studiano, provocano, e
finalmente attaccano!!! Da non credere, sono davvero brave, l’impegno è al
massimo, cadono a terra più volte, i corpi s’intrecciano. Calci ben
assestati, diretti al viso. La greca Kalliopi è in vantaggio ma la spagnola
Albujar non si lascia impressionare, si difende come meglio può. Il suo
allenatore urla dal bordo ring, l’incoraggia, quasi la sgrida per spronarla
tra una ripresa e l’altra. Quarto round, entrambe sono sfiancate, ma la greca
ha quella poca forza in più per assestare gli ultimi colpi che le valgono la
cintura di campionessa del mondo!!! Il KO della spagnola non è reale, cioè non
è messa a terra da un colpo, ma d’obbligo, dato che dopo due interruzioni di
incontro si dichiara per regolamento. Peccato, avremmo voluto assistere anche
all’ultimo round.
Siamo alle semifinali, la serata
è giunta al suo apice: solo i migliori sono rimasti sul ring.
AlexanderUstinov vs
Tony Gregory
IonutIftimoaie vs
Freddy Kemayo
L’incontro tra l’
italo-rumeno IonutIftimoaie ed il francese Kemayo dura solo pochi istanti: è
bastato un circolare alla gamba d’appoggio dell’avversario per metterlo
fuori combattimento, IonutIftimoaie nonostante tutta la grinta e l’incoraggiamento
del pubblico, non riesce a continuare. È KO!
La finalissima è attesissima;
Alexander Ustinov vs
Freddy Kemayo
I finalisti di Oktagon 2005 sono
visivamente sfiancati dai precedenti incontri, ma hanno ancora voglia di dare il
meglio.
3 round vissuti col fiato
sospeso, sino in fondo, senza esclusioni di colpi, decretano il russo Ustinov
campione del torneo.
Le braccia alzate al cielo la
folla che lo applaude, noi siamo lì a ripeterci: MA CHE BELLO è STATO?!?
E solo ora, alzatami in piedi,
mi rendo conto di quanta altra gente si sia divertita come me; perché in fondo,
lo sport, deve essere questo: puro e sano divertimento, anche quando, come in un
torneo di oktagon, la violenza è d’obbligo tra i partecipanti.
RISULTATI
UFFICIALI DI OKTAGON
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