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27 febbraio 2005 La “Coppa del Presidente” FIKB“Semi Contact”IL 27.02.05 A MONTELUPO FIORENTINO SI E’ SVOLTA UNA DELLE PIU’ PRESTIGIOSE COMPETIZIONI FEDERALI DELLA FIKB E VALEVOLE PER L’ACQUISIZIONE DI “PUNTEGGIO” , NELLA COSTITUZIONE DELLA ROSA ATLETI “AZZURRABILI”. INFERIORE ALLE ASPETTATIVE IL NUMERO DEGLI ISCRITTI REGISTRATI. OTTIMO COME SEMPRE INVECE, IL LIVELLO TECNICO REGISTRATO DA UOMINI E DONNE. DEGNISSIMO DI NOTA: IL SORPRENDENTE LIVELLO TECNICO NELLE CATEGORIE DEI CADETTI E CANGURI!Di: Luigi Merlini
Tempi duri, per gli agonisti che devono continuamente spostarsi da una parte all’altra di un’ Italia presa d’assalto nella morsa del gelo e che spesso rende difficoltose le loro trasferte a causa dell’inagibilità stradale, dovuta alle abbondanti nevicate ultimamente registrate, sulla sua dorsale appenninica. Ancora una volta le imprevedibili condizioni meteorologiche condizionano le manifestazioni toscane e gli sforzi organizzativi dello sfortunato ma caparbio: Moreno Sanità.
L’organizzatore si aspettava
infatti un gran numero di partecipanti, visto quello fatto registrare l’anno
scorso dalla stessa edizione e nella stessa sede.
Quasi 500 il numero degli atleti
nella passata edizione, che rischiarono di mettere in crisi la corretta
esecuzione del campionato… ma poco più di 200 il numero degli iscritti
quest’anno. Va detto però che l’anno scorso erano in scena sia il Semi
Contact che il Light Contact e che proprio per questo si era pensato bene di
dividere la “Coppa” in due edizioni nelle differenti specialità e
naturalmente in diverse sedi e date. (
Ma sia per le condizioni meteorologiche che, pare per il costo eccessivo a carico delle società sportive, costrette quindi a due trasferte per la stessa gara e in un breve lasso di tempo… si sono registrate molte defezioni e rinunce proprio all’ultimo momento. La competizione è iniziata in notevole ritardo per la comunicazione di alcuni team che avendo trovato disagi sulle strade a causa della neve, hanno visto allungare i tempi del loro trasferimento. Ma se il numero dei partecipanti è stato indubbiamente inferiore alle aspettative, non possiamo certo dire lo stesso per il livello tecnico, per la “quotatura” ed esperienza degli atleti in lizza.
Evidentemente chi ha deciso di saltare la gara, sono stati quelli che forse non potevano ambire tecnicamente ai primi posti in graduatoria. E’ stato così che si sono avuti in generale, solo degli incontri dall’alto contenuto e livello tecnico-atletico in tutte le categorie. Presenti per es. le bravissime atlete calabresi Luisa Lico e Samanta Aquilano, che imbattute da circa dieci anni, hanno al loro attivo la vittoria delle ultime 5 edizioni mondiali ed europee della WAKO nella specialità.
Ma quelli che forse hanno sbalordito maggiormente sono stati i bambini… tanto che mi è venuto spontaneo un paragone ai bambini tailandesi… che ci stupiscono quando li vediamo atteggiarsi ed agire come i più grandi professionisti di Muay Thai. Sinceramente credo proprio che, pur nella diversa specialità, questi non gli siano certo da meno. Abbiamo potuto vedere come tutti i tecnici presenti infatti (la scuola napoletana è soprattutto degna di menzione particolare) avessero preparato i loro pulcini come i più smaliziati atleti internazionali.
Perfetto tempismo, ottimo gioco sugli “appoggi”, blitz rapidissimi e salti imprevedibili, come solo loro sono in grado di fare… gli ingredienti che li hanno resi particolarmente protagonisti della intera manifestazione. Crediamo proprio che la supremazia italiana a livello mondiale in questa specialità, sia destinata a rimanere immutata se non addirittura ad aumentare il divario che da sempre ci separa dal mutevole gruppo degli eterni secondi. Ridotti a tre i quadrati di gara, sono comunque state necessarie sette ore di competizioni per snocciolare tutti gli incontri in programma.
Un gran lavoro arbitrale quindi, diretto egregiamente dal sig. Ernesto La Rosa e dai responsabili di quadrato: Francesco Pellegrino, Gianni Di Bernardo e Oriano De Bei, coadiuvati da valenti ed espertissimi arbitri federali nazionali ed internazionali, scelti e convocati da tutta Italia. Presente anche il Presidente della Commissione Arbitrale FIKB: Roberto Fragale. Comprensibile quindi, che con simili, professionali ed attentissimi Ufficiali di Gara, tutto si sia svolto con immancabile precisione e nessuna appunto di sorta, se non per esprimere piena soddisfazione per la conduzione precisa, di tutta l’ ordinata manifestazione.
Ancora una volta… è lo sport che vince!
Per maggiori informazioni e risultati ufficiali: www.fikb.it
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