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W.A.K.O.

QUARTO GIORNO: LE FINALI!

(di: Roberto Fragale)

Nel quarto ed ultimo giorno, davanti a 5000 spettatori che affollavano lo stadio, occupando ogni  posto disponibile del grande impianto di Agadir, davanti alle massime autorità locali ed a tante personalità dello sport, addirittura alla presenza del Ministro di Stato marocchino e con la televisione nazionale che riprendeva in diretta le fasi salienti, si è arrivati all’apogeo di questi campionati per intensità di emozioni e qualità di combattimenti, che si sono mostrati ben al disopra di tutte le nostre aspettative.

 

Barbara Plazzoli (ITA) V/s Lidia Andreeva (RUS)

 Barbara è stata la prima a scendere in campo contro la quotatissima e conosciuta avversaria russa. Purtroppo Barbara non ha capito (come ci dirà poi) che la russa era imbattibile sul piano pugilistico. Lei ha voluto invece scontrarcisi frontalmente e “farci a cazzotti” (ma possiamo comprendere che in quei momenti è anche molto difficile cambiare strategia se non sei allenato a farlo, ultimamente Barbara non ha trovato avversarie che potessero impensierirla) , e la sua fantastica avventura è finita  perdendo ai punti contro la fortissima russa.. perdipiù con un vistoso occhio nero (come nelle buffe vignette pugilistiche). Comunque una grande prova della brava bergamasca, a cui tutti dedichiamo il nostro GRAZIE BARBARA!!! (chiediamo scusa a tutti i lettori e soprattutto alla bravissima Barbara, per non avere a disposizione le sue foto dell’incontro… purtroppo i nostri pochi collaboratori presenti, non erano sufficienti a recensire totalmente l’intero svolgersi degli eventi)

Rita De Angelis (ITA) v/S Fatima Majdouline (MAR)

 

Rita De Angelis è stata la seconda atleta italiana a battersi nelle finali. Era opposta alla temibile e favoritissima del rumoroso pubblico locale, la marocchina Fatima Majdouline! Ci aspettavamo un’ atleta con doppi contro-attributi dal punto di vista tecnico…  invece si è trovata alle prese con una scorbutica avversaria,  oltretutto parecchio eccitata dall’enorme tifo della  sua parte e appena in difficoltà… (spessissimo) si avvinghiava alla nostra Rita come di più non si potrebbe. L’arbitro tunisino forse, avrebbe dovuto fare qualcosa per evitare tutto questo ostruzionismo. E’stata una finale bruttina, molto confusa, dove c’era troppa eccitazione da ambo i lati, ed è finita con la nostra sconfitta…. Per 2 giudizi a 1!  Peccato, perché l’avversaria era più che alla portata… ed a detta dei nostri coaches, avrebbe persino dovuto essere dichiarata vincitrice. Il suo insegnante societario (Giorgio Perreca) amareggiato per l’epilogo, non presenzierà alla premiazione. Comprendiamo lo stato d’animo di Giorgio, ma elogiamo e sottolineamo la sportività di Rita De Angelis, che si è puntualmente presentata per la premiazione sul podio… anche solo per questo ma certamente non solo… a lei il nostro: GRAZIE RITA!!!

 

Michele Iezzi (ITA) V/s Mohamed Ajuau (MAR)

Il notro terzo alfiere a presentarsi per la disputa della finalissima dei mondiali è stato il livornese Michele Iezzi…

 

che ha avuto la sfortuna, per così dire, di battersi in finale contro l’idolo locale, il marocchino Mohamed Ajuau.  (un avversario marocchino in Marocco!). I marocchini sono sicuramente molto bravi… ed inoltre erano poi supportati dal tifo di un pubblico davvero incredibile, che riusciva sempre a spingere i propri beniamini al di là dei loro limiti fisici e mentali! Michele Iezzi ha comunque tenuto bene la scena e dico francamente che se fosse stato in Italia lo stesso match… forse  avrebbe vinto lui . Invece abbiamo perso!

 

Ma ritengo personalmente che Michele abbia ancora grandi margini di miglioramento e sicuramente riuscirà a colmare le sue comprensibili lacune in questa specialità così difficile. Una volta compiuto questo processo… ritengo possa diventare imbattibile per chiunque… e ovunque! Rimane comunque una grande prova quella mostrata dal giovanissimo livornese, a cui porgiamo il nostro sincero: GRAZIE MICHELINO!!!

Mimma Mandolini (ITA) V/s Olga Zyk (RUS)

 

Ma a darci il primo grande e massimo trionfo di Agadir è stata ancora un volta una donna, una giovane pescarese, Mimma Mandolini, allieva di Riccardo Bergamini, che solo lo scorso anno aveva fatto la sua prima uscita internazionale vincendo addirittura un bronzo agli Europei di Budva.

 

In finale Mimma ha trovato la fortissima russa Olga Zyk e forse qualcuno pensava che non avesse speranze... Ma la bravissima Mimma invece, sorretta a una grande condizione fisica e soprattutto mentale, ha saputo contrastarla e ribattere sempre colpo su colpo! Una cosa stupenda… da manuale! Entrava e usciva, colpiva e bloccava con sorprendente sicurezza, fluidità e coordinazione. Ma soprattutto, non si fermava mai a scambiare a lungo con la pericolosissima avversaria. Insomma ha attuato perfettamente una tattica indicatagli dall’angolo per questo incontro che ha vinto strategicamente e molto intelligentemente, dando all’Italia l’unico oro della spedizione africana, che è finita in un trionfo… aggiunta agli altri risultati del team nazionale….

GRAZIE MIMMA!!!

 

MA NATURALMENTE GIUNGA A TUTTA LA COMPAGINE NAZIONALE DEGLI ATLETI, DEI TECNICI, UFFICIALI DI GARA E SEMPLICI ACCOMPAGNATORI… UN SINCERO: GRAZIE RAGAZZI!!!


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