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IL FRANCESE YASSINE BENHADJ VINCE UN FANTASTICO TORNEO ORGANIZZATO IL 19 NOVEMBRE A PADOVA DA ROBERTO RAVARRO, CON 8 DEI MIGLIORI FIGHTERS PRESENTI SULLA SCENA EUROPEA, SE NON ADDIRITTURA MONDIALE. UNA SERATA DAVVERO INDIMENTICABILE! CREDIAMO DI POTER DIRE GIUSTAMENTE CHE ROBERTO RAVARRO, CON QUESTA SUA ULTIMA PERFORMANCE, POSSA ENTRARE DI DIRITTO PER QUESTA “IMPECCABILE” EDIZIONE, NEL CERCHIO RISTRETTO DEI MIGLIORI PROMOTER NAZIONALI. UFFICIALMENTE INVITATI ANCHE I RAPPRESENTANTI DE “ilguerriero.it” CHE CE NE FORNISCONO ADESSO, UNA PRECISA RECENSIONE CON LE FOTO PIU’ SIGNIFICATIVE E SPETTACOLARI… MA SOPRATTUTTO… CON I VIDEO DEI MIGLIORI MATCHES DISPUTATI!JANUS FIGHT NIGHT(LA RECENSIONE DE “ ilguerriero.it ” )Di: Dt. Giulio SocciAbbiamo
seguito l’edizione di questo torneo sin dalle prime battute e con una ottima
presentazione, prontamente inviataci dal suo organizzatore Roberto Ravarro.
Sembra che il successo delle prime serate triestine di Alessandro Gotti con solo
la muay thai a farla da padrone, trovino sempre più estimatori tra il pubblico
e quindi di conseguenza anche tra i promoter. Ma è la formula a torneo
che stimola maggiormente il pubblico e la commistione delle due cose… oltre al
livello generale di tutti i partecipanti, fa di ogni manifestazione un vero
successo. In questa edizione possiamo facilmente intuire che Roberto Ravarro le
aveva tutte e tre! Non proprio Muay Thai… ma Thai boxe… per intenderci senza
l’uso dei gomiti e con i colpi di pugno a costituire punteggio. Quindi
maggiormente comprensibile e decifrabile, anche per i “non proprio” addetti
ai lavori. Già in passato il promoter padovano aveva fatto parlare di se con
ottime organizzazioni di serate esaltanti… ma crediamo di non sbagliarci
affatto, dicendo che pensiamo stavolta, abbia battuto ogni suo altro record
personale. Una organizzazione perfetta e curata in ogni piccolo particolare
infatti, ha accolto tutti gli spettatori che il palasport padovano era in grado
di accogliere. Circa 2500 spettatori crediamo… sono stati i fortunati che
hanno potuto assistere alle performance dei tanti campioni chiamati da
ogni parte del mondo a disputarsi il torneo. Era da tempo che non assistevamo ad
una serata così ricca di emozioni e colpi di scena. Livello tecnico molto alto
ed organizzazione impeccabile gli ingredienti principali. Un evento credo, che
ha poco da invidiare ai grandi appuntamenti che si svolgono nelle più
importanti arene mondiali. Sembra che anche Roberto Ravarro abbia compreso l’importanza
e la valenza della comunicazione nel web, non solo per promuovere i propri
appuntamenti, ma soprattutto per recensirli e ricevere con questo il giusto
tributo di notorietà e diffusione per i propri sforzi. Per l’occasione
infatti, è stata invitata ufficialmente anche una troupe de ilguerriero.it
e siamo pertanto ora, in grado di fornirvi una recensione precisa e completa
dell’intera serata. Questi gli abbinamenti programmati tra gli atleti
invitati: All’ultimo
momento l’olandese Faldir Chabari ha declinato l’invito ed è stato
sostituito dall’efficientissimo staff della “Ravarro Promotion” con l’altrettanto
valido atleta olandese: Jerry Morris. Tutto era stato previsto dall’ormai
esperto promoter padovano come nei più rinomati tornei e quindi si era pensato
e provveduto anche ad un match di riserva con due atleti allo stesso peso,
pronti ad entrare in scena nell’eventualità di una defaiance in prima
battuta, di uno degli invitati: E proprio da quest’ultimo incontro menzionato, è iniziata la serata: Reserve fight Carlo
Di Paola (Thai Gym Bologna) vs Alexandre Boyance (Svizzera)
Un Di Paola continuamente proteso in avanti ed all’attacco, su un Alexandre attento, ma per niente intimorito. Combattimento molto duro, dove i due non si sono affatto risparmiati, anche se forse una eccessiva rigidità iniziale li rendeva entrambi un po’ legnosi. Equivalenti alla lunga distanza… nel corso delle riprese ha fatto la reale differenza tra i due, la miglior conoscenza tecnica della thai boxe del bolognese. È infatti nel clinch che crediamo, questo abbia progressivamente lenito la resistenza avversaria, con precise e potenti ginocchiate al corpo. In finale di confronto si è notato un vistoso calo energetico di Boyance, di cui Carlo non ha saputo o potuto approfittare, per chiudere il combattimento anzitempo. Alla fine dei tre round stabiliti, vince giustamente ai punti Carlo Di Paola. Vince Di Paola ai punti Quarti di finale del torneo Pool AKaoponglek (Thailandia) vs Petro Nakonechnyy (Ucraina)Torneo
difficilissimo questo per il thai e per molte ragioni addizionate tra loro. Il
torneo infatti era al limite dei 71 kg… gli atleti hanno dovuto quindi
raggiungere il peso richiesto il giorno prima della competizione… e con
opportuni accorgimenti, nessuna meraviglia se al memento del torneo questi
arrivassero a pesare 72- Vince Kaoponglek ai punti dopo 1 extra round Fabio
Corelli (Italia) vs Jerry Morris (Olanda)
Una
piccola defaiance finale anche in questa splendida ma complessa organizzazione a
causa dell’improvviso declino dell’invito da parte dell’olandese Faldir
Chahbari, subito sostituito dall’efficientissimo staff del promoter Roberto
Ravarro con un atleta che non ha per niente fatto scadere le aspettative…
anzi! Il suo nome è Jerry Morris ed ha un palmares ancora migliore e più
autorevole del dimissionario e di otto anni più giovane di Corelli. Un incontro
piuttosto impegnativo quindi per l’italiano, ma con abbastanza esperienza per
poterselo “giocare” alla pari! Il confronto è stato degno delle aspettative
e i due si sono scontrati a viso aperto sin dalle prime battute. Dopo aver
condotto un primo round esaltante, Fabio sembrava mostrare segni di
affaticamento nel proseguo di ripresa e Morris iniziava una esaltante rimonta.
Più volte in seria difficoltà, l’italiano è stato bravo a resistere agli
attacchi dell’olandese, tentando addirittura di ribaltare nuovamente l’esito
del match e riuscendoci persino in parecchie occasioni. Ma nel 3° ed ultimo
round un tremendo diretto dx lo costringeva a subire un conteggio arbitrale e
nella successiva ripresa di confronto, visto che persisteva la sua palese
difficoltà a riprendere le redini dell’incontro… l’arbitro centrale
interrompeva l’incontro per RSC. Comprensibili, sia pur corrette, proteste da
parte di Corelli, ma anche noi riteniamo che l’arbitro abbia fatto la cosa
giusta… e senza niente togliere al valore dimostrato dal bravissimo Fabio
Corelli! Vince Morris per KOT a 2'01" del 3° round (pugno) Pool BVasily
Shish (Bielorussia) vs Michal Hansgut (Rep. Ceca)
Incontro-confronto
con differenti impostazioni degli atleti. Il bielorusso proteso continuamente in
avanti, ma pronto a togliere la distanza all’avversario sulle sue bordate
pugilistiche e low kick di arresto… quando invece non lo contrava con
ginocchiate al corpo di incontro! Molti scambi anche pugilistici tra i due che
hanno visto il match spostarsi continuamente da una parte e dall’altra.
Conclusosi in vantaggio di Shish il primo round e dopo aver iniziato il secondo
come fotocopia… circa a metà del round un veloce hi kick del bielorusso
costringe Hansgut al conteggio arbitrale… sembra si riprenda e l’incontro
continua… ma il colpo seguente è ancora un hi kick del bielorusso e stavolta
la sua tibia non lascia scampo a Micael. È KO! Vince
Shish per KO a 1'46" Yassine
Benhadj (Francia) vs YUYA Yamamoto (Giappone)
Ancora
un incontro tra due autentici titani, anche questo. Velocissimo il giapponese
con i suoi hi kick saettanti che hanno rischiato di sorprendere il francese più
di una volta. Molto più potente Yassine con i propri. Equivalenti nelle
sapienti azioni pugilistiche, ma ancora la maggior potenza di Yassine a fare la
differenza. Ma Yamamoto non ha desistito neanche per un attimo, nel tentativo di
mettere a frutto i suoi propositi guerrieri. Non si è dato mai per vinto ed ha
combattuto ribattendo colpo su colpo come un autentico kamikaze. Notevoli le
caricatissime ginocchiate di Yassine che, malgrado esprimessero una notevole
potenza, non hanno mai scalfito lo spirito del giapponese, sempre pronto a
coprirsi all’ultimo momento per non lasciarsi distruggere. Ogni volta sembrava
vicino alla fine, ma con straordinaria forza e coraggio era capace di tentare
una rimonta, approfittando di quei pochi attimi in cui l’avversario riprendeva
fiato. Una battaglia veramente entusiasmante che non ha mancato di esaltare il
folto pubblico accorso. Il giapponese poi ha creduto bene di far risaltare la
sua personale estrosità, portando nell’ultimo round uno spettacolarissimo
calcio in rovesciata! Non è andato a segno.. ma non ha mancato di sorprendere
il suo avversario ed il pubblico, soprattutto perché sembrava aver ormai
esaurito tutte le sue energie! Vince Benhadj ai punti PRESTIGE
FIGHT Kickboxing, Riccardo Sorio (Picchiatori Scaligeri Verona) vs Sergio Kalezic (Pro Fighting Jesolo)Confronto
dai toni tecnici inferiori… e non certo per colpa dei due atleti, ma perché
in un simile, pregevole contesto di tale livello… chiunque altro sarebbe
risultato di basso tono. Tecniche forse meno pulite, ma con eguale
determinazione. Prime battute in favore di Riccardo, che rimane in vantaggio
sino al 4° ed ultimo round… quando Kalezic, dopo un primo minuto in cui
sembrava avere una certa ripresa di condizione… sorprendeva l’avversario con
un tremendo diretto dx al mento, mandandolo al tappeto. Vano e forse inutile, il
conteggio dell’arbitro. Riccardo rimane a terra e perde così un incontro
quasi già vinto. Vince
Kalezic per KO a 1' 03" del 4° round (pugno) PRESTIGE
FIGHT Thai Boxing, Riccardo Cumani (Pro Fighting Bo) vs Marco Costaguta (High Voltage Ge)Era
questo un incontro molto atteso. Conosciutissimo Marco Costaguta e… tanto di
cappello per il coraggio di mettersi ancora in discussione con un forte giovane
emergente e pericoloso come Riccardo Cumani. Oltretutto dopo che altri grandi
erano stati battuti da questa autentica rivelazione, che ultimamente sta
riscuotendo un successo dopo l’altro. Dobbiamo dire che nella kick boxing,
Marco Costaguta ha ancora molto da mostrare e alla distanza ci appariva forse
addirittura migliore… ma è nel clinch che, secondo me, presentava le sue
maggiori debolezze. Peculiarità questa, dove invece sembra brillare
particolarmente Riccardo. I primi clinch sono stati risolti da Marco con prove
di forza e dove addirittura proiettava l’avversario. Ma con il passare dei
minuti e con l’accumulo della stanchezza… era proprio Cumani ad avere
continuamente la meglio nel clinch. Un incontro anche questo, partito forte sin
dal primo istante. Cumani ha cominciato subito a mirare alla testa con le sue
inconsuete ginocchiate dal clinch e alla fine del primo round, Marco usciva da
uno di questi con un vistoso occhio gonfio per un grosso ematoma. Lo si cura all’angolo,
ma Costaguta inizia la seconda ripresa con l’occhio quasi chiuso. Marco,
esperto com’è, tenta il tutto per tutto e forza ulteriormente con i colpi, ma
Cumani è attentissimo ed ancora in clinch spara ginocchiate alla testa. Queste
continuano ad abbattersi sull’occhio o vicino a questo e l’arbitro
giustamente interrompe e chiama il medico per fargli visionare il problema. Il
medico non consente la prosecuzione del confronto e da ordine di interrompere il
combattimento. Comprensibili proteste (neanche troppo velate) di Marco Costaguta…
ma personalmente, possiamo dire che approviamo il comportamento dell’arbitro e
del medico, pur facendo tanto di cappello al battagliero e valoroso Marco
Costaguta! Vince Cumani per arresto medico al termine del 2° round Semi-finali Pool AKaoponglek (Thailandia) vs Jerry Morris (Olanda)Ancora
in scena Kaopom Lek e dopo aver disputato ben 4 round molto intensi ed averla
spuntata per un pelo! L’avversario invece ha sprecato ben poco ed ha vinto l’incontro
concludendolo prima del 3° round. Inoltre ha dimostrato di sapere il fatto suo
e di essere una autentico demolitore, oltre ad aver dimostrato di saper
incassare grandi colpi, senza fare una piega! L’incontro è subito duro per
entrambi, Morris inizia piano, ma sa magistralmente approfittare di ogni errore
del thai e colpisce molto duro. La sua boxe inoltre, è molto incisiva. Il thai
prova a demolirgli la guardia con fortissimi middle kick, poi prova ad entrare
con qualche hi kick, ma l’olandese è sempre protetto dai guanti ed approfitta
poi per lanciare colpi terribili di pugno. Kaopom Lek è costretto a misurarsi
nella scherma pugilistica. L’ultimo round è veramente entusiasmante e
continuano i consueti capovolgimenti di situazione, susseguendosi in maniera
impressionante, neanche fossero stati combinati! Ma i due indomiti guerrieri fanno sul serio ed il pubblico non sa più per chi tifare… se non per quello che sta avendo la peggio.. ben sapendo che da li a poco si riprenderà e sferrerà il suo conseguente contrattacco! Minuti entusiasmanti in cui il pubblico ha incitato a gran voce i due atleti. Kaopom Lek da grande prova di saper soffrire sul ring e finisce un incontro pressochè pari e che lo ha messo continuamente in difficoltà… addirittura in un leggero crescendo. Ma le sue energie sono totalmente esaurite e sembra che sia solo il suo indomito spirito guerriero a spingerlo in avanti nella battaglia! Ma i giudici non hanno esitazioni e sia pur di poco… ma giustamente… si vede aggiudicare questo confronto di un soffio! Entrambi sono estremamente provati fisicamente e si avviano negli spogliatoi, dopo aver disputato quello che, secondo me, è stato il più bel match della serata. Senza togliere niente a tutti gli altri… ma solo per l’incertezza e la forza di volontà dimostrata da entrambi, nel voler vincere a tutti i costi e non voler mollare sino alla fine, a qualsiasi costo!
Vince Kaoponglek ai punti Pool BVasily Shish (Bielorussia) vs Yassine Benhadj (Francia)Ancora
due scuole a confronto: quella francese con Yassine e quella bielorussa
con Shish. Da considerare che Sish ha vinto il primo incontro senza spendere
troppo e per KO al 2° round… mentre Yassine ha dovuto sudarsela fino alla
fine e con quell’autentico demonio di un giapponese, valoroso come non mai e
che non voleva cedere di un passo, neanche a morire! Entrambi in guardia
mancina, si affrontano al centro del ring, dove sembra nessuno dei due voglia
smuoversi. Molto attenti a non commettere errori ed entrambi consapevoli della valenza avversaria… hanno un avvio lento ma estremamente potente nei colpi. Una prima ripresa pressoché pari. Mirabili e sorprendenti hi kick da parte di entrambi continuamente schivati con nonchalance e persino un ottimo calcio girato del bielorusso che giunge parzialmente a segno con lo scadere della seconda ripresa! Terzo ed ultimo round a tutto fuoco per entrambi e dove sembra che il francese riesca ad imporsi di misura sul pur bravo Shish. Uno scontro all’ultimo colpo, dove entrambi hanno sofferto parecchio e dove sembra che la maggior potenza di Yassine abbia fatto la piccola, ma sostanziale ed importante, differenza tra i due. Vince Yassine ai punti PRESTIGE
FIGHT Thai Boxing, Matteo
Danieli (Iron Dojo Pd) vs Armen Petrosian (Satori Gladiatorum Nemesis Go)
Finite
le due semifinali e per far riprendere fiato agli atleti abbiamo due incontri di
intrattenimento, ma entrambi molto avvincenti. Il primo è tra l’emergente
Armen Petrosian, fratello del ben più conosciuto Giorgio, che si confronta con
Matteo Danieli di Padova. Circa il doppio gli incontri del padovano, stesso
numero degli incontri vinti… stesso numero dei ko inflitti… ma solo una la
sconfitta di Armen a fronte delle 10 di Matteo. Nel corso del confronto si nota
tutta l’esperienza di Danieli, ma anche tutta la determinazione di Armen, che
incalza continuamente l’avversario. Un incontro di pregevole fattura tecnica,
dove pian piano la forse migliore impostazione tecnica nella thai di Armen,
riesce a fare la leggera differenza tra i due. È lui infatti, che al termine
delle previste 4 riprese si aggiudica ai punti, un incontro non certo facile, ma
che sicuramente contribuisce alla sua formazione di base per poi ambire a
ripercorrere i fasti fraterni. Bella prova quindi per il goriziano, anche se
tutto sommato, non sminuisce affatto il valore di Matteo Danieli. Vince Petrosian ai punti Titolo
Mondiale Thai Boxing Pro WMC, Kalliopi
Yeitsidou (Grecia) vs Silvia Valicelli (Pro Fighting Bologna)
Avevamo
già visto la forte atleta greca nella passata edizione dell’anno passato ed
anche quella occasione era finita con la detenzione del suo titolo mondiale WMC.
Francamente non pensavamo che la pur brava Silvia Valicelli potesse tenerle
testa.. ma abbiamo dovuto felicemente ricrederci! Non che questa abbia vinto il
confronto… non che abbia espresso una migliore tecnica… non che abbia
mostrato una maggiore potenza nei colpi… ma in quanto a coraggio,
determinazione e spirito guerriero… vi posso assicurare che la bravissima
Silvia non è stata seconda a nessun maschietto, sia pure in una serata
particolarmente valorosa come questa! E’ emersa fin da subito infatti, la
maggior potenza della greca ed anche la boxe sopraffina
che è capace di esprimere… ma vi posso assicurare che Vince
Yeitsidou ai punti
Finale (Kaopom Lek fermato dal medico negli spogliatoi… lo sostituisce in finale Jerry Morris) Jerry Morris (Olanda) vs Yassine Benhadj (Francia)Proprio
così… vi avevamo detto che dopo il confronto tra Kaopom Lek e Jerry Morris,
entrambi gli atleti avevano raggiunto gli spogliatoi molto provati ed esauriti
fisicamente. Avevamo detto tra noi (impressionati proprio da questo) che Kaopom
Lek aveva si vinto… ma ormai privo di energie si era battuto con il solo
spirito guerriero che alberga in lui! Infatti passata la scarica adrenalinica
dovuta al combattimento, ha avuto dei preoccupanti giramenti di testa ed il suo
manager Alessandro Gotti (giustamente impensierito) ha chiamato il medico per
precauzione. Questo, sia pur vedendo che era una cosa passeggera e molto
probabilmente senza alcuna importanza… naturalmente non gli ha concesso il
permesso di proseguire nel torneo. Ottima decisione diremmo noi… e troviamo
“saggia e matura” anche l’accettazione della cosa, sia da parte del
manager Gotti, che del promoter Ravarro, dimostrando innanzitutto di voler
salvaguardare al primo posto l’integrità fisica degli atleti. Un plauso quindi per entrambi. Il nostro sport ha bisogno di campioni si… ma in buona salute! E per ottenere questo, abbiamo bisogno che a guidare le manifestazioni ci siano persone mature e responsabili. Disputa quindi la finale, lo stesso Jerry Morris che accetta di buon grado la possibilità di tornare in “lizza” e magari vincere il torneo. Ma il duro confronto con Kaopom Lek credo abbia segnato anche lui… e malgrado abbia fatto sudare la vittoria a Yassine… deve pian piano cedere il passo a un più “esplosivo” Benhadj. Rimarrà comunque pericoloso sino all’ultimo secondo, non mostrando mai neanche per una attimo, di accettare di darsi per vinto. Tre ultimi round veramente esaltanti di una fantastica serata di thai boxe. Nell’ultimo round, Jerry era completamente esaurito fisicamente, ma a niente sono valsi i tentativi di Yassine per terminare il match anzitempo. Sinchè una volta compresolo, ha preferito giustamente amministrare il vantaggio acquisito ed andare a vincere il confronto ai punti… vincendo così l’intero torneo! Vince
Benhadj ai punti
WINNER: YASSINE BENHADJUna serata davvero esaltante si
chiude per i tanti appassionati presenti tra il pubblico che sono giunti a
Padova un po da tutta Italia, per l’enfasi pubblicitaria che era
intelligentemente stata data all’evento, da parte del suo organizzatore
Roberto Ravarro, a cui vanno i nostri sinceri complimenti ed i più sentiti
ringraziamenti per averci regalato una serata del genere. |