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F.I.KB.

6 febbraio 2005

IL “ GOLDEN BELT ” CHALLENGE

(1° TROFEO ZEN SHIN MARENO DI PIAVE)

NUOVO ED INTERESSANTISSIMO ESPERIMENTO INTERNAZIONALE A CURA DEL DINAMICO COMITATO REGIONALE VENETO. LA GARA (che ha sperimentato internazionalmente anche la nuova formula del “Touch Team” nel Semi Contact) PARREBBE PROPRIO ESSERE DESTINATA A DIVENIRE UNA “CLASSICA” INTERNAZIONALE, SOTTO L’EGIDA DELLA WAKO. L’INSOLITO MONTEPREMI DI BEN 8.800 EURO (A TITOLO DI RIMBORSO SPESE) RISERVATO AI VINCITORI, HA AFFASCINATO ED ATTIRATO MOLTI CAMPIONI DELLA SPECIALITA’ DA TUTTA EUROPA.

Di: Dt. Giulio Socci

 

E’ proprio così… quando in altre occasioni abbiamo avuto modo di parlare degli enormi successi della FIKB ed abbiamo scritto che non credevamo possibile fossero dovuti solo ed unicamente alle pur ottime scelte ed alla sicura politica di successo, svolta dal suo Presidente… intendevamo proprio questo.! Non vogliamo assolutamente sminuire i sicuri meriti indiscussi del suo condottiero al vertice… Ma ogni volta che ci troviamo a redigere uno dei suoi successi, ci accorgiamo puntualmente che questi sono anche e soprattutto frutto di idee e scelte coraggiose di molti dei suoi tanti associati di spicco. Avemmo già modo di notare e scrivere che molti di questi, si basano e prendono spunto da idee ed azioni di persone con un certo carisma e doti di leadership che, anziché correre (come altri) per proprio conto e per i soli interessi del proprio orticello, si uniscono e consorziano in un' unica e grande Federazione.

 

A questa portano in contributo, tutte le loro doti imprenditoriali ed organizzative, ricevendone in cambio, proprio lo stesso prodotto  che loro intendono offrire: autorevolezza, organizzazione, correttezza, trasparenza e naturalmente assistenza massima e capillare nei fondamentali rapporti internazionali. E’ proprio questa commistione e somma di uguali interessi che (anche se a livelli diversi) riesce a dare puntualmente come prodotto, una autorevole competizione di qualità e quindi di sicuro successo. Se siano le persone di cui sopra a rendere grande la Federazione, o sia la Federazione di appartenenza a renderle grandi… Credo sia l’annoso e irrisolto problema di sempre:  “se sia nato prima l’uovo o la gallina”… Ma dato che il problema è irrisolvibile e non vogliamo certo essere noi a volerlo forzatamente ed artificiosamente risolvere… ecco che (se non c’è soluzione) il problema scompare!

 

Ma fortunatamente a testimonianza di questo, rimangono sempre gli immancabili successi di tutti e per tutti… gli appassionati dei nostri sport. Ultimamente si assiste molto ad un gran parlare delle nuove discipline a contatto pieno a discapito e forse dimenticandoci di quelle a contatto morbido, che sono state e sono tutt’ora… il più grosso bacino di utenza (sia come prossimi e futuri praticanti, che anche come spettatori)  di quelle praticate tra le quattro corde del ring. Molto superficialmente, solitamente si crede che queste ultime siano più spettacolari per il pubblico, a causa della potenza ed efficacia dei colpi, ma posso assicurarvi che lo spettacolo tecnico (ma anche in senso lato direi) derivante da un incontro ad “alti livelli” nel semi contact… o nel light contact… o in una perfetta esecuzione di disco-form… se non superiore, non è certo secondo a quella degli altri. Non superiore quindi, ma neanche inferiore… soltanto “diverso” ed oseremmo dire che li  crediamo addirittura come “complementari”!

 

E proprio per dare conveniente risalto alla gara e per richiamare tutti i migliori atleti europei della specialità, si è pensato bene di inserire un alto montepremi di gara. (ben 8.800 Euro) Ma anche per dare nuovo interesse e rinnovare le motivazioni… oltre che per creare un certo e maggiore coinvolgimento del pubblico… si è voluto sperimentare la formula nel semi contact a squadre del “Tounch Team”. E’ questa una nuova, innovativa ed interessante formula di gara, che secondo noi potrebbe potenzialmente rivoluzionare la disciplina, conferendogli un ben maggiore interesse ed interattività del pubblico. Ricordo perfettamente come, addirittura una decina di anni fa, il M° Patrizio Rizzoli di Livorno (Pres. Com. Reg. Toscano FIKB) avesse timidamente presentato questa eventualità di gara per rendere la disciplina maggiormente accattivante ed interessante, per i risvolti tattico-strategici aggiuntivi derivativi ed a carico del coach tecnico della squadra.

 

Ricordo anche che al tempo non trovò sostenitori tra gli addetti ai lavori (evidentemente i tempi non erano ancora maturi). Ma questo rende noto e dimostra ancora una volta (nel caso ce ne fosse ancora bisogno) come la Toscana sia stata una delle regioni “regine” che hanno contribuito fin dalla sua nascita (anni 70) allo sviluppo e diffusione di queste discipline su tutto il territorio italiano. Questa nuova ed innovativa formula di gara, prevede un confronto continuato tra le due squadre (formate da tre elementi) di 6 minuti o fino al raggiungimento di 30 punti, da parte di una delle due opposte compagini. Durante gli stop arbitrali per le assegnazioni del punteggio, è consentito il cambiamento dell’atleta in gara con un semplice “tocco” della mano (da qui il termine “touch team”). Si aprono quindi, nuove e diverse strategie applicabili a seconda delle caratteristiche fisiche, psichiche e tecniche degli avversari che troviamo e quelle degli atleti a nostra disposizione.

 

Inoltre, con questa formula ogni atleta combatte per un tempo limitatissimo alla volta e quindi le azioni sono sempre esplosive e si ricerca continuamente il punto. Troviamo che la cosa dia sicuramente quindi, una spettacolarizzazione maggiore, rispetto alla consueta formula a squadre finora adottata. Ma questo apre anche un nuovo ed inedito dibattito tecnico-strategico tra i sostenitori che, avrebbero visto meglio l’opposizione di quell’atleta all’altro,  per e con… determinate caratteristiche individuali e specifiche! Non possiamo che augurarci la cosa possa prendere piede il più velocemente possibile, come del resto abbiamo già notato essere iniziato ad avvenire! Ma tornando al torneo internazionale in questione… dobbiamo elogiare in particolare, anche l’idea di fornire un titolo, che crediamo sia destinato a divenire presto ambitissimo, da parte di ogni appassionato delle specialità, che è la “Golden Belt”.

 

Una vera e propria cintura di “campione” riservata e conferita ad ogni vincitore di categoria e specialità del torneo.  Idea questa del Comitato Regionale Veneto che poi è anche tra gli organizzatori della competizione: Franco Noale, Luca Terrin e Oriano De Bei. Ecco che come dicevamo prima… ancora una volta, la commistione, somma ed unione complementare, delle forze ed energie di tutti… dà come prodotto un successo di qualità! Pur essendo stati ufficialmente invitati alla manifestazione, ci scusiamo non potervi dare un resoconto dettagliato e preciso come nostro uso e costume, dato che i nostri redattori erano tutti impegnati in altre manifestazioni in varie parti d’Italia, come fortunatamente sempre più spesso possiamo registrare per i nostri sport e dove puntualmente ormai, siamo puntualmente invitati a presenziare. Promettiamo agli organizzatori e fin da ora… che per la seconda edizione daremo sicuramente uno spazio maggiore e più “consono” alla grandezza ed importanza dell’evento.

 

Per ora i nostri più sinceri complimenti agli organizzatori… di cui uniamo un loro breve comunicato stampa  inviatoci.

Di: Com. Reg. Veneto (M° Luca Terrin)

A MARENO DI PIAVE DOMENICA 6 FEBBRAIO SI E’ SVOLTA LA PRIMA EDIZIONE DEL “ GOLDEN BELT CHALLENGE – TROFEO ZEN SHIN ” . UN LAVORO SINERGICO TRA LA DITTA SAP DI ALFONSO E PATRIZIA SGARRO, IL COMITATO REGIONALE FI.KB VENETO M° LUCA TERRIN E ORIANO DE BEI , IL PRESIDENTE FI.KB ENNIO FALSONI E LA  SOCIETA ’ ZEN SHIN DI MARENO DI PIAVE CHE CON IL LORO INSTANCABILE E SCRUPOLOSO LAVORO HANNO  PERMESSO IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBBIETTIVI PREFISSATI.

 

530  ATLETI FI.KB  IN GARA PROVENIENTI DA TUTTA ITALIA E DAI PIU’ PRESTIGIOSI CLUB D’ EUROPA:  L’IRLANDA CON ILIJA SALERNO  E GEOHEGAN DARRAGH CHE HA FATTO MAN BASSA DI PREMI VINCENDO IL GRAND CHAMPIONS OPEN MASCHILE E LE  RISPETTIVE CATEGORIE DI  SEMI E LIGHT, LA NORVEGIA CON EIRIK GUNTER ED MORTEN SPISSOY ANCH’ESSO VINCITORE DELLA PROPRIA CATEGORIA, LA SORPRENDENTE SVIZZERA CAPITANATA DAL M° ANTONIO BERLINGERI SECONDA AL TOUCH SCORE, E ANCORA  INGHILTERRA, AUSTRIA, GERMANIA, SLOVENIA, CROAZIA, LITUANIA, E I NOSTRI ATLETI VINCITORI A SQUADRE ( TOUCH SCORE ), E NELLE PROPRIE CATEGORIE CON MARCO CULIERSI, DE MARCO DOMENICO,DI LEO GREGORIO, ANDREA LUCCHESE E GLORIA DE BEI VINCITRICE NELLA CATEGORIA – 65KG. SEMI CONTACT ED IL  GRAND CHAMPIONS OPEN FEMMINILE. UNA COMPETIZIONE CHE RISERVAVA ALCUNE NOVITA’ COME IL RIMBORSO SPESE DI € 8800 DISTRIBUITI IN TUTTE LE CATEGORIE E LA GIA ’ MOLTO AMBITA CINTURA D’ORO ( GOLDEN BELT ) INOLTRE  I TEMPI DI GARA UN PO’ PIU’ BREVI HANNO PERMESSO AGLI ATLETI UN DISPENDIO ENERGETICO MAGGIORE DURANTE LE ELIMINATORIE E QUINDI  SCAMBI ESPLOSIVI E DI ELEVATO LIVELLO TECNICO.

 

DA SOTTOLINEARE POI LA SPETTACOLARE GARA A SQUADRE  TOUCH SCORE ( 6 MINUTI DI GARA O AL RAGGIUNGIMENTO DI 30 PUNTI  CON CAMBI TRA ATLETI SOLO CON IL  TOCCO DELLA MANO ). LA COMPETIZIONE SI E’ SVOLTA  IN SOLE DIECI ORE CON UN OTTIMO SERVIZIO D’ORDINE,  CHE HA AGEVOLATO NOTEVOLMENTE ANCHE L’OPERATO DEGLI  ARBITRI ,MERITEVOLI ANCH’ESSI DI ELOGI VISTO CHE HANNO DIMOSTRATO UN’OTTIMA  PROFESSIONALITA’ TRASMETTENDO SICUREZZA E TRANQUILLITA’ AGLI ATLETI. TUTTO QUESTO HA DATO ORIGINE AD UNA COMPETIZIONE DIVERSA, CHE PUR CON QUALCHE VARIAZIONE ,CREDO ABBIA LE CARTE IN REGOLA PER DIVENTARE UNA CLASSICA DA NON PERDERE. GRANDE SODDISFAZIONE QUINDI PER TUTTI GLI ORGANIZZATORI CHE SONO GIA’ AL LAVORO PER LA PROSSIMA EDIZIONE CHE NON MANCHERA’ DI RISERVARE ALTRE STIMOLANTI E CURIOSE NOVITA’.  I MIEI RINGRAZIAMENTI VANNO A TUTTI I CLUB PARTECIPANTI, ALLA DITTA SAP, AL CLUB ZEN SHIN MARENO DI PIAVE E AL COMITATO REGIONALE VENETO FI.KB.

 

SONO DISPONIBILI SUL SITO WWW.FIKB.IT NELLA SEZIONE “IMMAGINI” TUTTE LE FOTO DELLA MANIFESTAZIONE.


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