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Muay Thai

10. 06. 2005. ENNESIMA RIUNIONE PROFESSIONISTICA DELL’ATTIVISSIMO ED EMERGENTE PROMOTER VENETO: GIAN BATTISTA BOER. L’EDIZIONE ESTIVA SI E’ SVOLTA ALL’APERTO, NELLA CENTRALE PIAZZA MARCONI DI FIUME VENETO. REGISTRATA UNA BUONA  PARTECIPAZIONE DI PUBBLICO E SODDISFACENTE IL RISULTATO SPETTACOLARE.

                                                                                               

Muay Thai a Fiume Veneto

Di: Dt. Giulio Socci

 

Indubbiamente oggigiorno, organizzare eventi professionistici non è certo facile… ma mai come adesso assistiamo ad una così alta e fitta concentrazione di serate in tutto il nostro Paese. Sono proprio i nuovi ed emergenti promoter ad essere i più prolifici nelle frequenti organizzazioni, ed ecco che regioni come il Veneto ed il Friuli Venezia Giulia (dove fino a qualche anno fa si praticava quasi esclusivamente il semi contact) si pongono prepotentemente ai vertici nazionali, come quantità e qualità delle organizzazioni professionistiche, che vi si svolgono ormai quasi regolarmente e in ogni periodo dell’anno. Disciplina principe di tutte queste serate: la Muay Thai. Primo a partire nella zona, l’ormai famoso Alessandro Gotti, che ha influenzato poi tutti gli altri. Proprio grazie e soprattutto all’assistenza di Alessandro Gotti infatti, anche altri personaggi hanno iniziato a promuoverla nelle loro rispettive zone di pertinenza e tutti puntualmente, ne hanno riscosso uno strepitoso grande successo. Naturalmente poi, bisogna dire anche che non tutto il merito è di Alessandro Gotti… ma soprattutto alla capacità organizzativa personale dei vari promoter che di volta in volta, lavorano in concorrenza con se stessi per migliorare progressivamente i già piacevoli eventi che sono in grado di mettere in piedi.

 

E’ il caso di Giambattista Boer, che ultimamente e in vari comuni della propria zona abitativa (Pordenone) stà promuovendo un galà dopo l’altro e riscuotendo con questi, continui e lusinghieri consensi di critica e di pubblico, riuscendo oltretutto a migliorarsi di volta in volta. Questa edizione (dato il periodo: 10 giugno) si è scelto di svolgerla all’ aperto, nella signorile piazza Marconi di Fiume Veneto, perfettamente addobbata e recintata per l’occasione. Un ring coperto al centro della piazza, “americana” montata sopra di esso, tavoli per gli ospiti, enormi ombrelloni per ripararsi dall’eventuale umidità stagionale e servizio ai tavoli. Megaschermo per i “rallenti” delle migliori azioni svolte, da rivedere durante gli intervalli ed il tutto condito da:  belle ragazze, luci, fumi ed effetti speciali, che hanno fatto il resto. Sicuramente gli intervenuti avranno potuto dichiararsi più che soddisfatti dell’organizzazione. 8 gli incontri in programma con molti dei beniamini locali ed alcuni dei più conosciuti campioni da tutta Italia, che si confrontavano con altrettanto capaci atleti francesi ed inglesi. Molti gli sponsor che come sempre sostengono le iniziative sportive di Giambattista ed a cui va un ringraziamento particolare, oltre naturalmente alle autorità amministrative locali, che lo aiutano continuamente, iniziando forse e persino, a vedere di buon occhio tutta la nostra potenzialità spettacolare.

  

Il giovane promoter non ha mancato neanche questa volta di dare un tocco altruistico ed “educativo” alla sua serata con un meritevole esempio per tutti… donando ad una nuova società tunisina (operante nella vicina Slovenia) in evidente difficoltà e ristrettezza economica per procurarsi le attrezzature necessarie (ma nonostante ciò registrando ottimi risultati agonistici) offrendo loro un enorme sacco da allenamento… ma completamente pieno di guanti, punch bool, pera veloce, paou, focus ecc. Ancora una volta si è proceduto all’estrazione di un viaggio tra il pubblico:  un week-end a Parigi “tutto compreso” per due persone, offerto dall’agenzia  “Fiumen Viaggi” di Fiume Veneto, che come sempre supportava l’organizzazione di Giambattista. La serata è partita al primo calar della luce con gli incontri di contorno, che hanno portato pian piano il pubblico a gustarsi poi, gli incontri più accesi ed attesi della serata.

Kick Boxing 3x2 66 kg .

Umberto Clapis  V/s  Diego Ttregnacotti

 

Un confronto tra due atleti alle prime esperienze, ma che non ha deluso le aspettative di chi voleva vedere un incontro emozionante. Questo è partito infatti subito con grande intensità… ed è finito altrettanto velocemente con un  Ko al 1° round di Diego Tregnacotti. Quest’ultimo non era apparso per niente scadente, ma forse l’emozione gli ha giocato un brutto scherzo e gli ha impedito di non lasciarsi sorprendere dall’azione avversaria. Sicuramente un esperienza di cui dovrà farne tesoro in futuro.

Thai Boxing 5x2 65 kg .

Cristian Pillon V/s  Daniel Maestrello

 

Già dal secondo evento si comincia a salire di livello ed il pubblico mostra di conoscere il beniamino locale: Cristian Pillon. Ma il suo opponente sembra essere più in forma ed esperto. Dopo un avvio favorevole nel primo round, vede forse calare le proprie energie di riserva e pareggia credo, il secondo. Aumenta quindi, in un crescendo continuo Daniel Maestrello, che si aggiudica il terzo round… ed infine il quarto round (ormai esaurito fisicamente) determina il  KO di Cristian Pillon.

Thai Boxing 5x2 75 kg .

Mohamed Amidi  V/s  Amin Hezinne

  

Incontro abbastanza equilibrato, con entrambi i contendenti che mostrano di temersi fino al secondo round… e forse poi, di rispettarsi dal terzo in poi! Nel senso che ci è sembrato… una volta appurata nei primi due round la pericolosità di ciascuno dei due atleti, ognuno di questi non si è sbilanciato più di tanto, nei seguenti e continui capovolgimenti di situazione che andavano via via configurandosi. Ci è parso tuttavia che Hezinne avesse una miglior tenuta fisica alla distanza, oltre che un miglior lavoro tecnico sui calci, ma che avendo mostrato Amidi, di essere molto pericoloso sino alla fine con sorprendenti tecniche pugilistiche e di ginocchia… questo non abbia voluto rischiare più di tanto. Mohamed inoltre e dal canto suo, aveva problemi alla lunga distanza per i motivi già esposti e quindi lavorava prevalentemente di “rimessa”. Entrambi gli atleti hanno così diciamo… “tirato i remi in barca”… ed hanno combattuto si… ma sembrerebbe che lo abbiano fatto, nell’attesa del suono dell’ultima campanella di fine incontro!

  

Unanime quindi il verdetto dei giudici, che come gli atleti… non si sono sbilanciati più di tanto in un incontro alquanto giù di tono e dato che nessuno dei due ha mostrato di sovrastare completamente l’altro…  hanno assegnato un giudizio di parità!

Thai Boxing 5x2 78 kg .

Francesco Persico V/s  Diego Fascinella

Era questo un incontro attesissimo dal pubblico… che però non ha potuto gustarselo per una improvvisa emicrania sopraggiunta a Francesco Persico negli spogliatoi. Data l’incresciosa e delicata situazione, il promoter Giambattiusta Boer decideva molto oculatamente di non procedere all’incontro, scusandosi con il pubblico per l’inconveniente, ma ribadendo il proprio intento e ferma convinzione, che l’integrità fisica degli atleti e la sua tutela, debba avere la priorità su tutto il resto.

Thai Boxing 5x3 65 kg .

Mattew Jonstone (Engl) V/s  Fabio Pinca (Fra)

 

Primo incontro internazionale della serata. Entrambi sono in grado di “snocciolare” una bella thai boxe, molto tecnica e piacevole. Jonstone è molto attento ed in difesa, mentre Pinca è continuamente in attacco asfissiante sull’inglese. Fabio Pinca mostra anche una maggiore potenza e precisione, oltre ad una maggiore personalità che lo porta continuamente a condurre l’incontro. Il francese si aggiudica tutte le prime tre riprese e nella quarta, con una mirabile combinazione di pugno e ginocchia, lo mette definitivamente al tappeto. Vince Fabio Pinca per KO al 4° round.

Thai Boxing 5x3   71 kg .

Matteo Sciacca (Ita) V/s  Mabel Abballa (Fra)

 

Secondo incontro internazionale della serata. Il confronto tra i due, era molto atteso e dato che Matteo è molto conosciuto ci aspettavamo grande battaglia…. Ma così non è stato. Partito il primo round infatti e dopo i primi colpi di assaggio e riscaldamento… alla prima azione di un certo spessore che portava i contendenti alle corde, con una azione di pugno ed una seguente di ginocchio… entrambi rimangono sospesi sulle corde, l’arbitro Francesco Pellegrino tenta di sorreggerli per evitare la caduta di entrambi, ma uno dei due gli scivola dalle mani e Sciacca cade di sotto dal ring, battendo malamente il costato sul bordo del tavolato. Poi ricade dolorante sulla pavimentazione della piazza. Interviene il medico e ci dice che si sospetta una frattura al costato. Matteo viene portato in ospedale per i controlli del caso e si procede all’assegnazione del NO CONTEST! Infatti a soli 2’ e 11’’ del primo round, Matteo Sciacca è volato fuori dal ring e non è possibile pertanto giudicare l’incontro ed assegnare la vittoria di un confronto, che di fatto… non c’è proprio stato!

Kick Boxing 5x3 61 kg .

Emanuele de Profetis V/s  Mohamed Mohajid

 

Il confronto rivincita era molto atteso da tutti gli intervenuti, dato che Emanuele De Profetis è un conosciuto beniamino del posto. Mohajid è un fantastico kickers proveniente dal Thae Kwon Do ed i suoi combattimenti sono sempre molto spettacolari. De Profetis è un boxer molto bravo passato alla kick boxing e la sua boxe è molto incisiva e pericolosa. I due si erano già incontrati precedentemente, il magrebino aveva mostrato di essere estremamente migliore di calcio, ma Emanuele lo aveva messo ko con i suoi potenti pugni. Eravamo quindi e pertanto, tutti ansiosi di vedere l’ennesimo confronto-rivincita tra i due. Entrambi gli atleti temevano particolarmente l’altro, alla sua peculiarità tecnica (essendo per ognuno il proprio tallone di Achille) ed il risultato derivatone non è certo stato dei più esaltanti. Emanuele temeva Mohajid alla lunga distanza per i suoi calci stellari ed “impossibili”, mentre quest’ultimo temeva le sue bordate di pugno alla corta distanza.

 

Risultato: Emanuele allungava continuamente la distanza sugli attacchi di calcio avversari, Mohajid lo chiudeva e tratteneva in clinch alla corta distanza. De Profetis lo cercava alla corta e Mohajid arretrava per poter calciare, per poi chiudere e trattenere ancora l’avversario alla corta. Nonostante questo atteggiamento dei due, si sono però potute vedere ugualmente ottime e spettacolari tecniche, ma nessuna è riuscita a spegnere e forse sovrastare completamente l’altro. Tuttavia l’arbitro centrale (il croato Dario Kalabich) assegnava due richiami ufficiali a Mohajid nel corso del secondo round per trattenuta. Nel corso del terzo round proseguiva poi, assegnando due punti  di penalità a Mohajid. Un incontro non certo all’altezza delle aspettative dei tanti appassionati accorsi per vederlo… Alla fine delle 5 riprese previste, il verdetto. Un giudice assegna il pari e due giudici la vittoria per un punto  a Emanuele De Profetis (evidentemente i due punti in meno a Mohajid hanno pesato molto sul giudizio finale).

 

Muay Thai 5x3 65 kg .

Kaopom Lek (Tha) V/s Frankie Hadders (Eng)

 

Naturalmente l’incontro clou della serata, era rappresentato dall’ennesimo scontro di Kaopom Lek con lo sfidante di turno. Questa volta era stato chiamato un inglese: Frankie Hadders. Le sue note identificative parlavano molto chiaro e sapevamo che sicuramente avrebbe dato del filo da torcere al thai… e così è stato infatti! L’inglese appariva (come di solito è…) più alto e più robusto del thai (forse ci potevano essere 4 o 5 kg di differenza) e fin dall’avvio del primo round, ha mostrato di non risentire di alcun timore riverenziale per il fortissimo tailandese…. Anzi! Immaginatevi lo stupore di tutti (del thai compreso) quando a metà del primo round è lo stesso inglese ad aprire le danze con le gomitate… e subito alla prima di queste, aprire l’arcata sopracciliare di Kaopom Lek. Il taglio non è molto profondo e l’arbitro centrale (l’italiano Roberto Fragale) non ferma neanche l’incontro per far controllare la ferita al medico. Nel secondo round, l’inglese continua a mostrarsi un avversario di tutto rispetto, con ottime combinazioni di pugno e buone tecniche di calcio. Il Thai lo cerca continuamente per restituire i “favori” ma è abilissimo Frankie a districarsi ogni volta.

 

 Tuttavia un secondo round pari… non lascia presagire niente di buono per il thai. Nella terza ripresa, finalmente Kaopom Lek riesce a restituire la “gentilezza” all’inglese e con una gomitata dx d’incontro, apre la testa dell’inglese (poco sopra la tempia sx). La ferità è larga e sanguina molto… Si procede velocemente alla medicazione per tamponare il sangue e si riprende immediatamente. L’inglese cerca di reagire, ma il thai ha ormai preso fiducia e ribatte colpo su colpo, vanificando ogni tentativo avversario. Molte le gomitate lanciate in questo terzo round, ma nessuna altra giunge a segno significativamente. Una ripresa questa, sicuramente a favore del thai. Dopo circa un minuto dall’inizio della quarta ripresa (e dopo molti tentativi non andati a buon fine) il thai colpisce ancora l’avversario di gomito e proprio nello stesso, esatto punto di prima. Questo colpo allarga ulteriormente la già “lunga” ferita sul lato della testa, che ricomincia a sanguinare copiosamente e questa volta anche a zampillare… (evidentemente aveva reciso qualche piccola arteriola superficiale del cranio) L’arbito ferma l’incontro e chiama nuovamente il medico. Stavolta non c’è niente da fare e sebbene anche i coaches inglesi abbiano voluto tentare di arrestare l’emorragia, è impossibile riuscirvi e l’incontro termina per RSCI (per FERITA) aggiudicandoselo ancora una volta il piccolo campione thai.

 


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