ZOPPOLA
come BANGKOK … per una sera!
DI: ROBERTO FRAGALE
LE
INTERVISTE… A CALDO!
CRISTIAN DAGHIO
Siamo in infermeria del palasport di Zoppola, Cristian è
stato medicato ed aspetta di recarsi al vicino pronto soccorso per i punti di
sutura. Ci accoglie con un sorriso, seduto sul lettino mentre i ragazzi del
proprio team si preoccupano di
radunare tutta la sua roba… << è davvero forte, caspita se è
bravo!>> questa la sua prima battuta mentre si tiene la borsa del ghiaccio
sulla ferita. Gli diciamo che già
nella seconda ripresa sembrava affannato… << se è per questo… già
nella prima ripresa quel diretto sinstro mi aveva rintronato… nella seconda
non avevo più schemi… non sapevo più che cosa fare… ho cercato di
obbligarlo al clinch ma avevo troppa paura dei colpi di gomito, cacchio… li
porta in ogni occasione e ne ho presi tre o quattro che mi hanno
calmato.>> abbiamo visto che in due occasioni sei stato vicino a centrarlo
con ginocchiate alla testa… <<si… ci ho provato… ma non ce l’ho
fatta… è furbissimo! Dopo il primo k.d. di gomito mi ero ripreso bene ed ho
cercato di dare il meglio di me perché avevo capito che voleva “concludere”
subito!>> con i low kick ci era sembrato che tu avessi aperto
una breccia in lui… <<si… gli sono entrato spesso e li
cercavo continuamente… ma quando me li bloccava le sue tibie erano
durissime!>> quel calcio alla testa era fortissimo… noi tutti credevamo non ti rialzassi più… <<a chi lo dici…!
è ancora quello che mi fa male… non la ferita… ma mi sarei rialzato
comunque fintanto che ero vivo! Purtroppo però, ormai non c’ero più sul
ring… avevo capito che la fine
era prossima e mi sono lanciato in attacco… ma mi aspettava proprio così… e
mi ha fregato!>> corrono già voci di una vostra eventuale rivincita… il
promoter è rimasto molto contento! << eh.. eh.. eh.. ah si ehh? Vi siete
divertiti ehh? Accetterò con lusinghiera gioia una eventuale rivincita ma…
solo se lo saprò per tempo e voglio fare la preparazione al camp in Thailandia
e portare NU (il mio allenatore) all’angolo… sarebbe una gran bella cosa per
me… molto importante dal punto di vista psicologico per rendere al
massimo.>> vuoi dire qualcosa ai nostri lettori ed a chi ti ha seguito nel
palazzetto di Zoppola da ogni parte d’Italia? << Si… Ringrazio tutti i
sostenitori che mi hanno fatto sentire il calore del match… ringrazio il
promoter Giambattista Boer per avermi dato questa possibilità di combattere in
Italia, Alessandro Gotti per aver accettato di farmi disputare il match
nonostante non sia riuscito a calare di peso come avrei dovuto… e ringrazio
naturalmente Kaopom Lek per aver disputato un match con me… ne sono fiero ed
onorato! Un grande campione!>> <<Grazie a tutti gli amici che
sorprendentemente ho trovato ad attendermi al mio ritorno in Italia>>
Quando conti di tornare adesso? <<Per il momento ho ottenuto un visto di
un anno come boxer professionista e non conto di tornare prima di allora… ma
nel caso di ulteriori impegni sportivi ne sarei felice… ma solo per poco
tempo, ormai la mia vera vita è a Pattaya, dove conto di rimanere per
sempre!>>
ALESSANDRO GOTTI
Ci raggiunge anche Alessandro Gotti (il noto promoter
italiano ormai conosciutissimo internazionalmente per i campioni thai che riesce
ad avere) che aveva seguito all’angolo Kaopom Lek, per rassicurarsi
premurosamente delle condizioni di Cristian e facciamo anche a lui qualche
domanda sull’andamento del match: <<Kaopom Lek stasera era una belva…
poche volte visto così aggressivo e determinato a chiudere fin da
subito>> Come mai secondo te? <<Già dall’inizio mi ha detto che
avrebbe cercato di finire presto… Cristian era molto robusto e non voleva
rischiare di farsi male, fin dal primo round ha cercato infatti il colpo di
gomito (la sua specialità) per aprirlo e finire il match>> E’ stato un
bell’incontro ci pare… <<Ottimo! Bello spettacolo… la gente si e’
divertita ma il thai soffriva i low kick di Cristian, in clinch era pesante, se
ne lamentava durante le pause… voleva finire subito!>> beh… ci sembra che
ci sia
riuscito… <<non tanto velocemente quanto avrebbe voluto… ogni volta
che Cristian si rialzava, mi guardava e sbuffava… poi dopo quel calcio alla
testa pensava proprio che fosse finita… quando per l’ennesima volta Cristian
si è rialzato… lui non credeva fosse possibile… mi ha guardato sgranando
gli occhi in un gesto significativo ed eloquente!>> Onore a Cristian
allora… <<beh… certamente ha fatto un bel match ma Kaopom Lek è
troppo forte per il momento… e dopo quel calcio la sua sorte era ormai segnata
e lo aveva perfettamente compreso anche lui… onore anche al guerriero
dunque!>> non possiamo certo dire che si sia tirato indietro…
<<no! Assolutamente… e lo spettacolo ne ha beneficiato… la gente era
tutta in piedi ad incitarlo… bella cosa per noi in Italia, mai visto un tifo
così per uno sfidante di Kaopom Lek… forse perché era italiano… ma credo
che si sia saputo guadagnare meritatamente anche la stima del pubblico presente che ancora
non lo conosceva!>>
GIAMBATTISTA BOER
E’ lui l’organizzatore e
l’artefice della splendida serata di Zoppola… purtroppo lo abbiamo perso di
vista subito dopo (preso dai tanti impegni che comporta un evento del genere) ma
lo contattiamo telefonicamente dopo qualche giorno per aggiungere anche le sue
impressioni sulla serata e sul match. Queste le sue dichiarazioni telefoniche:
<< Non posso che dichiararmi soddisfattissimo della serata… il
palazzetto era stracolmo e più di così non si poteva fare. Abbiamo riscosso il
massimo seguito di pubblico che potevamo aspettarci. Ho intenzione quindi di
riproporne un'altra il prossimo anno ancora più grande! Riguardo al match di
Cristian posso affermare senza tema di smentita che è stato l’unico italiano
con gli “attributi” necessari, che si è fatto avanti per combattere con i
gomiti contro Kaopom Lek. Oltretutto sapeva benissimo “chi” avrebbe avuto di
fronte e di che cosa avrebbe potuto comportare… non era certo il classico
sprovveduto incosciente… anzi era proprio conscio di che cosa lo avrebbe
aspettato… un battaglia durissima! Mi telefonano continuamente da ogni parte
per farmi i complimenti per tutta la serata… dagli accoppiamenti degli atleti
all’organizzazione, ma soprattutto per la professionalità mostrata da tutti
gli “attori” e “comparse”. Per la gestione della serata da parte di
tutto lo staff e per la professionalità arbitrale mostrata dalla terna
fornitami da Roberto Fragale, che desidero ringraziare di cuore e di tutti
quelli che dal compito più umile a quello più importante e delicato, hanno
dato il proprio necessario e indispensabile contributo, al successo dell’evento. Figurati che Alessandro Gotti mi
ha già ordinato 20 cassette della serata ed altre me ne stanno richiedendo da
ogni parte… credo che sia stato un match di cui tutti e a ragione, vorranno
avere una copia nella propria fornitissima videoteca per renderla completa!
Ricevo elogi dalle personalità intervenute proprio per la professionalità
ampiamente mostrata in un piccolo palazzetto di periferia… credo che stavolta
abbiamo veramente “svoltato”! C’erano a riprendere la serata alcune
emittenti locali ed un giornalista di SKY TV il quale mi ha espresso vivi
complimenti dicendomi: “vado spesso a vedere partite di calcio di giovanissimi
e sento bestemmie e frasi violente in continuazione… sono rimasto
impressionato dalla professionalità e serenità degli atleti mostrati che sono
amici e conoscenze stimate prima dei match… che si scontrano violentemente
nell’incontro senza risparmiarsi… e che poi tornano ad essere amici ancora
più stimati di prima, sembrando quasi che questo sia direttamente proporzionale
ai fastidi e pericoli fattigli correre poco prima, proprio da questi
ultimi…!!! Complimenti per la pura e trasparente sportività dimostrata a
tutti, credo che dovreste essere d’esempio!”
Le altre foto 
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