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“SPORTILIA 2004”PRIMO STAGE DI AGGIORNAMENTO DELLA NEONATA F.I.KB (EX FIKEDA)
DI: BEATRICE GUARDATISi è svolto, come a suo tempo già pre-annunciato sulle pagine elettroniche de ILGUERRIERO.IT (dal 30 aprile al 2 maggio compreso) lo stage nazionale 2004 della FIKEDA, “momentaneamente crisalide” nel processo di assunzione della nuova e definitiva veste-identità di F.I.KB a mezzo del riconoscimento ufficiale ormai avvenuto da parte del CONI e dal quale è stata provvisoriamente associata alla F.P.I. Da tempo immemore ormai, questa organizzazione leader nel settore, ha sempre organizzato per i suoi associati (in particolar modo rivolto agli istruttori e maestri) uno stage annuale di aggiornamento tecnico per favorire la crescita professionale degli insegnanti e per dare un consueto appuntamento conviviale a tutti i propri associati in generale. Ancora una volta, scelta come sede dell’importantisimo incontro professionalizzante e di crescita individuale, il fantastico centro sportivo di Sportilia nel comune di S. Sofia in Forli.
E’ questa una delle strutture più valide e funzionali d’Italia, nonostante il suo naturale e “salutare” isolamento tra le montagne dell’Appennino Tosco-Emiliano, per ospitare i grandi numeri della F.I.KB. Presenti e riuniti per la prima volta tutti e tre i settori della F.I.KB, vale a dire: tutte le discipline del settore Kick Boxing, la Muay Thai e la Shoot Boxe.
Lo stage aveva (oltre a quella formativa, tecnico-sportiva) un’altra valenza importante: quella politica. In data 23 genaio 2004 infatti, la Giunta CONI ha proposto il riconoscimento F.I.KB quale federazione associata F.P.I. Il 23 marzo il Consiglio Nazionale del CONI ha ratificato tale proposta e la F.I .KB è entrata a tutti gli effetti nel Comitato Olimpico Nazionale. Nel frattempo però l’Onorevole Mario Pescante ha apportato significativi cambiamenti alla legge Melandri e agli statuti del CONI e delle federazioni sportive tutte. La F.I.KB era stata dunque invitata dal CONI stesso, a tenere una nuova Assemblea Straordinaria (l’ultima si era tenuta l’anno passato, sempre a Sportilia) al fine di adattare lo statuto F.I.KB (che ha adottato approvandolo, lo scorso anno) al nuovo decreto Pescante, in attesa di andare poi, come tutte le altre federazioni CONI, all’ Assemblea Elettiva che si dovrà tenere entro l’aprile del 2005. Ma tale preannunciata Assemblea Generale Straordinaria non si è potuta tenere in quanto… prima il Ministero avrebbe dovuto approvare il nuovo statuto Coni! E proprio in questa operazione si è avuto un certo ritardo. Dopo tale approvazione le Federazioni saranno chiamate entro 180 giorni alle modifiche statutarie. Presumibilmente quindi, tale assemblea sarà convocata tra settembre e ottobre 2004. Sarà un atto dovuto importantissimo per il futuro di questa federazione, che fin d’ora, accanto al nuovo nome F.I.KB potrà fregiarsi del “logo” CONI nella regolamentazione delle discipline quali la Kick Boxing , Shoot Boxe e Muay Thai, nel nostro Paese. Al suo posto quindi si è tenuta una interessantissima conferenza tenuta dal Presidente Dott. Ennio Falsoni, sulla nascita della Kick Boxing, tutto il suo processo di crescita nel suo divenire ed analizzando infine il suo divenuto! L’attrezzatissimo centro di Sportilia nella apposita sala conferenze e proiezioni, ha potuto comodamente accogliere tutti gli oltre 400 intervenuti e gustarsi una “chicca” veramente inedita. Erano infatti stati recuperati i filmati originali dei primi campionati mondiali americani della P.K.A. svoltisi nel 1971. Si è potuto così assistere per la prima volta alle performances iniziali dei primi campioni del calibro di Bill Wallace, Joe Lewis, Guzman, Urquidez ecc. che dettero il via a quel
movimento sportivo che sbarcando in Europa prima ed in Italia poi, ha generato la nostra nascita e prodotto la crescita fino ai giorni nostri, dove con orgoglio abbiamo varcato ormai la soglia del riconoscimento CONI. Sono state ripercorse tutte le tappe e vicissitudini della nostra storia sportiva, con le sue vittorie e momentanee sconfitte, sia in campo nazionale che europeo e mondiale. La nascita di tutte le sigle internazionali e loro successive trasformazioni, modifiche, scissioni e scomparse, che hanno variegato questo vivacissimo ambiente sportivo nel mondo, fino ai giorni nostri. Conoscere il passato per meglio conoscere il presente… questa la prima diapositiva che ha accolto gli spettatori dell’inedita quanto importantissima conferenza tenutasi nell’auditorium di Sportilia. Una lezione storica fantastica che ha fatto rivivere e gustare ai primi praticanti, ora in attività con mansioni di insegnanti, antichi sapori d’epoca. Applausi e addirittura commozione hanno salutato la fine, ma soprattutto alcuni dei passi più salienti dell’intera esposizione storica. Di tutta la relazione di ricerca sarà fatto un DVD a cura della F.I.KB per mostrare, insegnare e ricordare a tutti gli odierni e futuri praticanti e simpatizzanti, la fantastica avventura storica del nostro movimento sportivo, dalla sua nascita al suo ingresso nel Comitato Olimpico. Ma come è ormai sua consuetudine, lo stage di Sportilia è stato anche un momento di grande contenuto organizzativo, perché assieme ai tecnici e agli arbitri, si sono avute riunioni con tutte le Commissioni e tutti i Commissari Regionali FIKEDA per preparare l’immediato futuro della nuova F.I.KB, obbligata come è e sarà… a seguire precise direttive del CONI. Per la parte tecnica, tra gli ospiti internazionali erano stati scelti due personaggi di notevole spessore: il famosissimo grande campione francese (di origini marocchine) KAMEL CHOUAREF (scelto personalmente dal Presidente Dott. Ennio Falsoni) già campione del mondo di Savate, di Full Contact e di Low Kick: ed il tailandese Shanon Wonng Suwan, della scuderia di Song Chai Ratanasuban (il più importante promoter di Muay Thai in Thailandia) con circa 200 incontri alle spalle nonostante i suoi 26 anni, portato e consigliato da Roberto Fragale.
KAMEL CHOUAREFRitiratosi da campione del mondo WAKO pro (oltre ai tanti altri suoi titoli) crediamo sia ormai personaggio troppo noto anche nel nostro Paese per continuare a parlare della sua straordinaria carriera. Oggi, che si è ritirato dalle competizioni, può certamente iniziare ad essere di grande aiuto a chi ha interesse alla preparazione tecnica di atleti desiderosi di cimentarsi ai massimi livelli. In questo stage ha portato tutta la sua enorme esperienza in materia e vi assicuro che è stato veramente un gran bel vedere ed apprendere! Le sue lezioni (senza niente togliere a quelle di tutti gli altri) sono state infatti le più seguite dagli interessati stagisti intervenuti, ed anche i nostrani campioni e D.T. hanno voluto allenarsi con il leggendario grande atleta transalpino. Un parterre quindi particolarmente ricco ed opportunità per chiunque di potersi allenare personalmente assieme a campioni come Rizzoli, Bergamini, Perreca, Topa, Campiglia e tanti altri ancora… che è impossibile ricordarli tutti. SHANON WONNG SUWAN Il simpaticissimo tailandese ci ha portato la Muay Thai, col suo vasto repertorio tecnico risultato utile ed interessante non solo ai thai/kickboxers, ma anche ai low-kickers puri che hanno frequentato con entusiasmo tutte le sue lezioni. Uno stage veramente interdisciplinare e all’insegna della modestia e umiltà sportiva di tutti i D.T. e campioni WAKO in carica, che hanno mostrato interesse per l’arte siamese mostrataci dall’espertissimo atleta. Il thai riportava ancora i segni del suo ultimo e vittorioso impegno sportivo (gessatura per una frattura del 4° metacarpo) con un altro validisimo campione: il nostro Matteo Sciacca, che pur perdendo il “titanico” confronto, ha saputo ancora una volta tenere fede al nome di “Pit bull” che porta con onore in combattimento. A sostenere ed aiutare Shanon ed i numerosi partecipanti alle sue lezioni, il M° Mauro Samperi (Commissario Tecnico F.I.KB) e l’arbitro internazionale Roberto Fragale (che lo ha come ospite in palestra) per le traduzioni e supporto tecnico al centinaio di partecipanti.
Numerosi infatti gli ammiratori dell’arte tailandese che progressivamente e sempre più spesso, scoprono in essa risvolti tecnici da poter attuare ed includere anche nelle proprie discipline a contatto pieno. Ottima e rilevante la spiegazione tecnica ulteriore apportata da Samperi, per un migliore e più approfondito apprendimento e comprensione di tutte le tecniche presentate. Moltissime le curiosità e domande sui regolamenti arbitrali a cui si è potuto finalmente dare una risposta sicura per la presenza di un indiscusso esperto arbitrale come Fragale. (Commissario Arbitrale F.I.KB del settore)
Già con questi due grandi interpreti internazionali sono state soddisfatte le esigenze, curiosità e voglia di novità, di una gran parte degli associati intervenuti. Per quanto riguarda le specialità della Kick Boxing in tutto il suo insieme invece, si è puntato sui bravissimi e competitivi tecnici nazionali (tra i migliori al mondo per risultati continuamente riscontrati) non meno esperti o blasonati dei due colleghi internazionali appena menzionati: SEMI CONTACT: EMANUELE BOZZOLANI, GIANF RANCO RIZZI E GIAMPAOLO CALAJO’. Emanuele Bozzolani, con i suoi tre mondiali WAKO vinti in carriera è stato senza dubbio un docente e personaggio d’eccezione, come sempre del resto ci ha abituato. Abbandonato adesso l’agonismo, si dedica all’insegnamento e soprattutto al trasferimento della sua enorme esperienza nel settore ai nuovi campioni e promesse federali.
Gianfranco Rizzi e Giampaolo Calajò hanno proposto un nuovo approccio al semi contact per i più giovani (cadetti) e una nuova possibile formula di gara a loro riservata. Non dimentichiamo che quest’anno Marina di Carrara) ospiterà la prima edizione dei campionati mondiali WAKO (organizzati dal promoter internazionale Dott. Michele Panfietti) proprio per i giovanissimi dai 10 ai 15 anni! Nel mese di settembre 2004. Tutti assieme poi, in un armonioso lavoro di equipe, hanno tenuto il classico raduno degli azzurrabili di specialità. Per il LIGHT CONTACT: i Direttori Tecnici Federali FEDERICO MILANI E SILVANO COSENTINO, già campioni mondiali di passate edizioni e con esperienza fin dalla nascita della specialità (Federico Milani ne ha addirittura svolto un ruolo fondamentale) hanno rappresentato al meglio il settore che è risultato essere tra i più affollati e seguiti.
Per il FULL CONTACT: i tecnici MASSIMO LIBERATI, DONATO MILANO e GIORGIO PERRECA (quest’ultimo responsabile degli JUNIORES che , come per i CADETTI, avranno un mondiale tutto per loro a settembre in quel di Carrara.
Per la LOW KICK oltre ai sempre validissimi interventi di MASSIMO RIZZOLI, si è curata anche la Kick Boxing al femminile con il maestro RICCARDO BERGAMINI (sancito l’ingresso della Kick Boxing in rosa a livello internazionale, ossia negli europei e mondiali WAKO)
Inoltre, ancora per la LOW KICK un’ulteriore novità rappresentata dalla sua versione “light” curata e diretta dal maestro: SERGIO GARAVELLI . Questa , che rappresenta una novità nella Federazione, potrebbe rappresentare una ottima soluzione per offrire una ulteriore possibilità maggiormente accessibile alla grande massa dei praticanti, appassionati di questa disciplina.
AERO/KICKBOXING con i tecnici MARIO CARELLA E FRANCO LIBERATI per la parte con lo step e sacco.
Per la parte a terra, dai tecnici MASSIMO CASULA E CARLO BOCCHI, che è pure Master Trainer Reebok.
SHOOT BOXE: nuovissimo settore che si presenta con ampie possibilità di sviluppo. Erano presenti i massimi esperti tecnici nazionali come PATRIZIO RIZZOLI (commissario tecnico F.I.KB) EMILIANO LANCI, PADRE LOI, FABIO FONTANELLA; che hanno trasferito agli stagisti tutta la loro enorme, personale esperienza.
Lo stage ha avuto uno svolgimento e sviluppo logico, cioè accanto alle lezioni degli ospiti stranieri, a cui tutti hanno partecipato con entusiasmo, si sono svolte lezioni e seminari tecnici mirati per specialità e dirette dai propri tecnici nazionali. I partecipanti sono stati quindi liberi di seguire i corsi che preferivano e che più si adattavano alle loro scelte e peculiarità professionali. Per la parte propriamente teorica si è avuto ancora una volta l’intervento del prof. STEFANO ZAMBELLI.
Preparatore atletico di chiara fama, laureato in Scienze Motorie, Direttore Tecnico ISSA Italia e che già fù docente con ottimi ed interessantissimi interventi negli stages nazionali 2002 e 2003. Quest’anno ha approfondito un tema importantissimo ed estremamente vasto che già aveva presentato lo scorso anno “L’ALLENAMENTO ALLA RESISTENZA NEGLI SPORT DI COMBATTIMENTO AD ALTO LIVELLO” Spiegandone le basi teoriche, ma soprattutto consigliando ed illustrandone… le metodologie pratiche. Interessantissima relazione, semplice e chiara come sempre, ma soprattutto di facile e rapido aiuto per i concreti e quotidiani bisogni degli istruttori. Sicuramente all’altezza delle aspettative. Molto interessante ed efficace anche il metodo (a graffito) usato dal prof. Zambelli, che partendo dalla spiegazione generale delle varie metodiche di allenamento alla resistenza ed effetti fisiologici degli stessi… ha poi potuto e saputo approfondire gradualmente ed a piu’ riprese, tutti gli aspetti inerenti l’argomento specifico, ma solo dopo aver ben chiarito e dato le basi per la sua sicura comprensione. Dalla resistenza aerobica, a quella anaerobica alattacida ed infine a quella occorrente anaerobica lattacida. Ma soprattutto dando consigli ed indicazioni pratiche per la loro progressione e obbligatori pre-requisiti occorrenti.
Dall’implicazione della forza e velocità nella potenza (o forza esplosiva) nei nostri sport, alle varie migliori metodiche di allenamento. Dalla pianificazione degli allenamenti, a quella dei vari test per valutarne e misurare gli eventuali miglioramenti o regressioni, alla valutazione dei risultati di molti test condotti e pubblicati dai maggiori studiosi del momento. Una conferenza veramente semplice ma efficace, chiara ma specializzata, approfondita ma comprensibilissima per tutti. Ottimo per questo scopo didattico, si è dimostrato il “maxischermo” della sala, sul quale si sono potute proiettare le tante diapositive appositamente preparate dal professore per una migliore e più facile comprensione. Validissimo per la sua praticità, anche il materiale didattico consegnato ai partecipanti e l’ indicazione di testi sui quali poter approfondire l’argomento oltre ad eventuali corsi specialistici disponibili sul mercato, per poter così dar modo di aumentare la propria professionalità di “insegnante”. Ma il Prof. Stefano Zambelli ha soprattutto mostrato di fare con piacere il proprio lavoro, rimanendo a disposizione di tutti i tecnici che con le tante domande di approfondimento hanno fatto allungare per più’ di un’ora, le due previste per il suo lavoro. COLLEGIALE AZZURRABILI:Erano in programma inoltre, i collegiali degli azzurrabili di semi/light/full/kick/thai. Erano invitati gratuitamente a parteciparvi i soli azzurri 2003 ed i primi quattro classificati nelle due prove di selezione (coppa Italia e del Presidente per il semi e light) ed i primi 4 classificati nelle due fasi degli italiani 2003-2004 di prima serie negli sport a contatto pieno. Oltre naturalmente a coloro segnalati direttamente dai Direttori Tecnici Nazionali di specialità. FESTA DI FINE STAGE:Come consuetudine di tutti gli anni, l’ultima sera di pernottamento al centro sportivo ospita un party di addio allo stage, dove gli intervenuti hanno l’occasione di conoscersi e frequentarsi informalmente per una migliore coesione sociale della Federazione.
Un momento di pieno relax per festeggiare l’evento e sottolineare così, anche l’aspetto ludico e conviviale dell’importantissimo momento federale. Sono infatti molti i D.T., ufficiali federali, dirigenti, docenti o semplici praticanti, che utilizzano questa obbligata tappa annuale del loro aggiornamento professionale, per trascorrere un breve periodo di vacanza assieme alla propria famiglia, in un ambiente confortevole e salutare come consuetamente si rivela quello di Sportilia. Al ritorno dalla cena infatti, la spaziosa reception dell’hotel si era trasformata in una vera e propria discoteca davanti all’enorme camino. Discorso di ringraziamento agli intervenuti di un Presidente particolarmente euforico (e con buoni motivi) che in prima persona ha poi dato il via alle danze e festeggiamenti. La stessa entusiastica euforia che ha poi contagiato tutti i presenti . Inutile dire che i festeggiamenti sono proseguiti per i più giovani ed entusiasti, fino a notte fonda. STAND COMMERCIALIPresenti come sempre, tutte le maggiori ditte rivenditrici e produttrici delle attrezzature occorrenti a questi sport, con propri stand all’interno del palazzetto. Hanno potuto così mostrare ad un pubblico interessato, tutte le novità da loro commercializzate e “testare” i loro nuovi prodotti sperimentali.
ALTRI MOMENTI CONVIVIALI:Il bellissimo e polifunzionale complesso sportivo di Sportilia, oltre a tre campi di calcio due di calcetto, diversi campi da tennis e basket, ha un vero e proprio stadio di calcio con pista podistica e tutta l’attrezzatura per l’atletica leggera. Sono stati in molti gli atleti che hanno usato questa struttura per rifinire la propria preparazione atletica, approfittando della loro permanenza in un centro sportivo ad una tale e salubre altitudine. Mostrando di non essere mai sazi della propria passione sportiva, sono stati molti gli stagisti che approfittando delle bellissime e miti giornate di sole che gli sono state offerte dalla primavera, le hanno utilizzate per allenamenti all’aperto, oltre alle previste ore di allenamento in cartello. Disponibilissimi i tecnici nazionali a farsi coinvolgerei in giochi didattici all’aperto con chiunque volesse cimentarvisi. I partecipanti inoltre non si sono fatti sfuggire un’occasione così ghiotta, che vedeva riuniti vari notissimi campioni di chiara fama internazionale nelle varie discipline sportive, per farsi rilasciare una loro foto con dedica autografa ed un insperato scatto fotografico in loro compagnia. |