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Sphinx Cup

LA 1°  SPHINX CUP  F.I.K.E D.A.

DI MUAY THAI

 LA MUAY THAI… TUTTI LA CONOSCONO E PRATICANO, MA POCHISSIMI SONO COLORO I QUALI SI CIMENTANO IN VERI E PROPRI INCONTRI… SALVO LAMENTARSI POI, CHE NON C’E SUFFICIENTE ATTIVITA’… MA FORSE LE COSE STANNO CAMBIANDO…. SPHINX magazine DA’ IL SUO CONTRIBUTO!

Di: Roberto Fragale

Davvero… quantomeno “strano”, il mondo della Muay Thai. Chiunque pratichi sport da combattimento la conosce… sono moltissimi coloro che si allenano metodicamente in questa arte da combattimento… ancora di più chi ha sempre qualcosa da dire contro questo o quello, o accampare diritti sulla “vera”  Muay Thai da loro praticata. Sono sempre però pochissimi… coloro che combattono regolarmente in questa disciplina… salvo però sentire a detta di tutti:

<E’ scandaloso che non si faccia sufficiente attività in nessuna federazione, con una disciplina così bella e spettacolare!> Verrebbe da pensare che forse, la Muay Thai stà vivendo gli stessi problemi che in passato ha dovuto superare il neo-nato Karate contact, alla fine degli anni “70”. Un’orda di “falliti” del Karate tradizionale intraprese la sua pratica, sentendosi per questo “superiore” ma portando in questo mondo solo polemiche e insoddisfazioni, da riversare nella poca serietà e improvvisazione di chiunque! In effetti ai tornei di Muay Thai (reale ed obbligatoria fucina per la formazione di esperti futuri campioni) non c’è mai grande affluenza di atleti. Sembra che  ognuno abbia paura di “perdere nei fatti”, quello che forse, pensa di aver conquistato “con le parole!” Proprio per questo le federazioni spesso non sono in grado di organizzare veri e propri campionati …  mancanza di materia prima! Un grosso contributo ci viene offerto da SPHINX magazine, il quale assieme a Carlo Barbuto (D.T.N. FIKEDA) sponsorizza la 1°SPHINX CUP 2002 fikeda di Muay Thai a Torino. Occasione questa che avvicina il mondo sportivo con quello imprenditoriale-industriale, facendo comprendere fini ed obiettivi comuni da perseguire e raggiungere per gli interessi di tutti coloro che gravitano attorno al pianeta Muay Thai. Prima edizione questa che lascia tutti soddisfatti, sia per il numero dei partecipanti (precisamente 31) che per la qualità tecnica degli stessi. Prima di tutto perciò, un grande “plauso doveroso” agli insegnanti di tutte le società, che hanno preparato molto bene gli atleti iscritti, per cui mi sentirei di parlare approfonditamente di ognuno di loro (per me sono stati tutti vincitori) per la maniera “vincente” con cui hanno affrontato il proprio match, e la sportività di tutti i coachs che li hanno accompagnati. Molti atleti erano addirittura al loro primo match di Muay thai e per preservarli da inutili punizioni (da parte di atleti molto più esperti) si è approntato per loro un circuito a parte (fuori torneo) affinché potessero esprimersi con eguali possibilità. Un'altra nota che può aver influito al successo dello stesso è che non si pagava la tassa di iscrizione ed il rimborso spese di 200 Euro per finale disputata, ha allettato molti di loro. Una formula questa che, varrebbe la pena di prendere in futura considerazione visti i risultati partecipativi del torneo. Và detto comunque per la cronaca che, la manifestazione era affiancata da una serata professionistica nella quale poi, si sono disputate solo alcune tra le finali più belle del torneo. Ma in questo reportage ci occuperemo solo del torneo dilettantistico, riportando i risultati, nomi atleti, società ed una breve e sommaria analisi e valutazione degli incontri per stimolare un rinnovo motivazionale in tutti loro. Non senza prima avergli rivolto un sincero :

GRAZIE A TUTTI!!!

Nella categoria -51 kg. Disputano la finale Emmi Mario (Forti team Pisa) e Serra Marcello (C.U.S. Parma). Il parmigiano parte a spron battuto, il pisano lo contiene e risponde agli attacchi. Serra appare più forte nel clinch ma Emmi non gli concede questa distanza e lo costringe a confrontarsi in quella a lui più congeniale dove con sapienti e spettacolari automatismi tecnici riesce ad aggiudicarsi la finale di categoria.

I 57 kg. Vedono di fronte per la finale di categoria: Scarpellini Rodolfo (Forti Team Pisa) e l’esordiente torinese Lalberti Luca (Panza Gym). Il pisano si aggiudica  l’incontro grazie ad una maggiore esperienza ma, anche per la bontà delle combinazioni portate dell’atleta di casa, il livello tecnico dell’incontro è stato buono.

Nella cat. -63,5 kg. Angelo Fradello (team Forti Pisa) vince su Rosi Cristian (cus Parma) ma l’infortunio alla gamba lo costringe ad uscire subito dopo il primo round, nel confronto con Cheta Bogdan (sport forma) il quale poi cede il passo, non presentandosi, all’espertissimo Oddo (Miura Torino). Quest’ultimo si ritrova in finale contro Carico Giorgio (team Forti Pisa) il quale aveva vinto contro Alessandro Zampolini (club 54 Massa). Finale questa, giudicata tra le migliori e  disputata perciò nel galà serale. Magnifico incontro, completo e denso di pregevoli tecniche da entrambe le parti. Si conclude in estrema parità… e vince di un soffio l’atleta pisano grazie forse ad una pregevole tecnica andata a segno nel corso dell’ultimo round (ginocchiata saltata dalla distanza) che fa pendere dalla sua parte l’ago della preferenza da parte di due giudici su tre.

 Nei 67 kg. Biancaniello Mattia (cus Parma) si impone su Inserra Francesco (sport forma) ma non si presenta contro Yaziz Ramadhani (Forti team Pisa). Lorenzo Niccoli (Forti team) vinceva di misura contro Cuocolo Agostino (sport forma). Semifinale tutta Forti Team con: Yaziz Ramadhani e Niccoli Lorenzo vinta dal primo, che però non si presenterà contro il bravo Carnino (Miura Torino) per infortunio. Simoni Edoardo (sport forma) vince contro Grecu (Panza Gym) e si aggiudica la finale con Carnino da disputarsi nel corso della serata. Entusiasmante combattimento che vede prevalere Carnino in tutte le riprese grazie ad una maggiore tenuta fisica e maestria tecnica.

Nei 71 kg. Renato Chiusoli della Rambow Bologna (iscritto con Forti team Pisa)  vinceva con tecniche pregiate, spettacolari ed estremamente efficaci su Caputo (Miura Torino) e accedeva alla  finale contro il più esperto Manzione (Panza Gym). Finale disputata per le rosee aspettative tecniche nel galà serale. In questo incontro le cose cambiavano fino ad invertirsi e Manzione grazie ad una maggiore esperienza e migliore tecnica ed automatismi Thai, vinceva la categoria all’unanimità di giudizio. Ottima prova di Renato Chiusoli che data la giovane età (18 anni) pensiamo che potenzialmente possa far parlare e leggere, ancora e molto bene di lui!

Nei 75 kg. L’esordiente Mastrorocco (Forti team Pisa) vince contro Saracino (sport forma) in un incontro piacevole e ricco di note tecniche. Mastrorocco vinceva prima del limite dopo aver fatto più volte contare l’avversario, aggiudicandosi l’onore-onere, di confrontarsi in finale contro l’atleta di casa: Majid (Panza Gym). Incontro impari per tecnica ed esperienza, ma al quale il pisano Mastrorocco non ha voluto sottrarsi. Epilogo scontato… nel primo round Majid centrava con un terribile diretto il naso del pisano, che iniziava a sanguinare abbondantemente ed il medico, chiamato prontamente dall’arbitro, ordinava la sospensione dell’incontro.


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