|
IL RE DEI 70 KG.Prosegue e raccoglie i consensi del pubblico la formula a torneo a 8 atleti negli incontri di Muay Thai. Sono sempre di più infatti i promoter che decidono per questa formula di gara che offre la possibilità agli spettatori di vedere gli atleti nei 3 round delle eliminatorie, prima di affrontarsi nelle semifinali ed in ultimo nella sospirata finale da 5 round tra i due campioni uscenti dagli incontri precedenti. Questo dà oltremodo agli spettatori di saggiare la forma fisica e tecnica del momento di questo e quell’atleta, inducendoli quindi a pronosticare la vittoria ed esaltando in ultimo lo spettacolo indubbio che ne scaturisce. Grande spettacolo quindi… al Palasport di Santa Margherita Ligure, Domenica 14 Marzo 2004 ore 20.30.Di: Roberto FragaleUna delle poche volte che in Italia avvenivano incontri tra atleti locali con colpi di gomiti ammessi. Finora infatti questa eventualità era stata riservata solo ad atleti tailandesi ed ai loro rispettivi sfidanti di turno… anche il promoter Alessandro Gotti ha fatto combattere atleti italiani nelle sue riunioni triestine con i colpi di gomito, ma i risultati tecnici sono stati abbastanza deludenti. Ma anche in questa occasione ligure non si sono viste molte tecniche di gomito apprezzabili… eccezion fatta per Simone Desirelli, che ha dimostrato di esserne divenuto un vero e proprio specialista dei gomiti e naturalmente nel clinch. L’atleta parmigiano ha infatti passato a più riprese molto tempo in Thailandia (ultimamente più di 6 mesi continuativi al Pedh Rung Rang boxing camp, assieme a Cristian Daghio) dove ha combattuto al Tepprasith stadium di Pattaya (perdendo proprio a causa di un colpo di gomito che gli ha procurato la frattura del setto nasale) ed in uno stadio minore ai confini con la Cambogia (dove ha riportato una strepitosa vittoria con un atleta del luogo) ha potuto così perfezionare la sua tecnica e potenzialità nella Muay Thai. Gli atleti invitati per l’occasione erano: 1-Simone Desirelli, che abbiamo già presentato in apertura di articolo… 2-Giampaolo Faelli, che non ha bisogno di presentazione, anch’esso di Parma e già insegnante di Simone Desirelli. 3-Cristian Red Valli, di Rimini e non nuovo a questo genere di esperienze. 4-Renato Chiusoli, giovanissimo Bolognese con un trascorso ed esperienze di incontri in Thailandia. (si è allenato ed ha combattuto sia per il Sityodtong che per il Pedh Rung Rang) 5-Raicu, giovane rumeno proveniente dalla lotta libera e con esperienze nella thai boxe, si allena adesso con il celebre Franz Haller. 6-Salvatore Cosentino, giovanissimo atleta calabrese con scarsa esperienza ma con molto coraggio e voglia di fare bene, anch’esso curato da Franz Haller. 7-Unterfrauner, atleta proveniente dal karate shidokan, allenatosi anch’esso al Ped Rung Rang di Pattaya e facente parte della scuderia di Franz Haller. 8- una defaiance faceva mancare all’ultimo momento l’ottavo atleta al torneo e si decideva giustamente di far passare il turno al meno esperto Salvatore Casentino per dargli così una chance in più e cercare di pareggiare i conti con i più esperti partecipanti. Gli abbinamenti conseguenti vedevano quindi scontrarsi al primo turno:
1)SIMONE DESIRELLI-RENATO CHIUSOLI:Sicuramente il parmigiano era molto più esperto, ma la giovane età del bolognese ed i primi match da lui disputati con successo, rendevano alquanto incerto e passibile di sorprese il confronto. Inoltre conoscendo Renato e la potenza della sua boxe, sapevo che sarebbe stato un “cliente” pericoloso. Nel suo ultimo incontro in Thailandia poi, aveva mostrato di avere un gran cuore e coraggio da vendere. All’avvio di ripresa infatti, è la distanza pugilistica che sembra sortire il maggior effetto per il bolognese. Desirelli risponde bene di calcio che obbliga spesso Renato a chiudersi bene nella guardia. Ma con il passare del tempo sono costretti al clinch ed è qui che la superiorità di Simone viene fuori. Le sue ginocchia giungono a segno sempre più spesso ed il giovane Chiusoli vede pian piano spegnersi le sue possibilità di vittoria. Continuando, secondo me, una strategia sbagliata che lo porta continuamente a misurarsi nel clinch con l’avversario, incappa in scaltri e smaliziati colpi di gomito del parmigiano, che iniziano a minare le sue velleità di vittoria. Tre round durissimi quindi per Chiusoli, ma che non accenna mai a mostrarsi domo e continua fino all’ultimo a cercare il colpo risolutore del problema incontrato. Ciononostante la sua energia viene sempre più spegnendosi e Desirelli sfoggia bellissimi high kick che rischiano più di una volta di terminare l’avventura del coraggioso bolognese. Persino una bellissima gomitata girata di Simone, funge da cornice al bellissimo confronto tra i due.Vince ai punti un Desirelli pieno di energia e che mostra per il momento, qualità tecniche non indifferenti. Passa il turno quindi: Simone Desirelli, che si scontrerà in semifinale con il fresco Salvatore Cosentino! 2) CRISTIAN RED VALLI-UNTERFRAUNER:Il riminese appare fin da subito molto più esperto nella thai boxing, e fin dai primi scontri, sembra apparire chiaro al pubblico il risultato finale… Ma il guerriero bolzanino non vuole saperne di arrendersi alla maggiore esperienza e combatte come un toro per tutto il tempo che ha a disposizione, con una determinazione che lo rende continuamente pericoloso anche per il suo ben più esperto avversario. E è proprio quando sembra ormai avvicinarsi l’esito scontato del confronto che arrivano le sue tecniche più efficaci al volto di Cristian, dei formidabili diretti pugilistici che fanno barcollare per un attimo il riminese. Ma l’esperienza di quest’ultimo gli consente di controllare il match e di condurlo fino alla ormai inevitabile e scontata sua vittoria sull’avversario di turno. Passa quindi il turno: Cristian Red Valli, che si scontrerà con il vincitore del prossimo incontro in programma. 3)GIAN PAOLO FAELLI-RAICU:Indubbiamente il parmigiano è più esperto del rumeno per quanto concerne la muay thai… ma il fisico scolpito e la giovane età dell’atleta gestito da Franz Haller lascia un velo di incertezza all’esito del match. Il confronto parte subito con Raicu all’attacco e Gian Paolo che schiva e si difende arretrando e colpendo di rimessa… ma i colpi dell’italiano non sembrano sortire nessun effetto sul rumeno che continua ad attaccare senza sosta e si arriva ben presto alle fasi di clinch. Ed è proprio qui che Raicu mostra il meglio di se stesso, provenendo dalla lotta libera, la sua muscolatura nel clinch è strabiliantemente forte… e Faelli è costretto con forza a cedere ogni volta. Alla distanza è ancora l’italiano che ha la meglio, ma nel clinch il rumeno lo “sbatacchia” nel vero senso della parola da una parte all’altra del ring. Pian piano la stanchezza ed alcune brutte cadute, (in più di una occasione volano letteralmente fuori dal ring…)sortiscono l’effetto debilitante sul campione italiano e sempre più spesso anche le tecniche di pugno di Raicu giungono a segno. Gian Paolo giunge alla fine del confronto in affanno ed in difesa passiva, su di un avversario che incalza ed accelera il ritmo delle proprie azioni. Il verdetto forse discutibile e sicuramente di poco, vede vincitore Faelli su un avversario oltremodo ostico e di difficile inquadramento tecnico. Il pubblico protesta e contesta il verdetto. In effetti anche a noi era sembrato dover essere in vantaggio il rumeno, inoltre anche tutte quelle proiezioni effettuate costituiscono punteggio nella Muay Thai, e forse potrebbero non essere state conteggiate… ma eccetto che nel primo round, non ci sembrava che il parmigiano avesse fatto poi molto, per mostrare o determinare la sua superiorità su un avversario che lo aveva continuamente attaccato e proiettato. Comunque, Faelli passa il turno e dovrà scontrarsi in semifinale con Cristian Red Valli. 4) SIMONE DESIRELLI-SALVATORE COSENTINO:L’incontro-confronto appare fin da subito dall’esito scontato… il calabrese appare molto accorto e chiuso, ma le sue azioni non sorbiscono alcun effetto su un Simone Desirelli ormai in dirittura d’arrivo per la finale del torneo. La superiorità tecnica del campione parmigiano è indiscutibile… ma è bravissimo Salvatore a non farsi “fregare” con i continui colpi risolutori che Simone tenta di portare per chiudere prima del limite e risparmiare così le energie per la finale. Nel secondo round infatti (visto che non riusciva ad entrare con i gomiti nella chiusissima guardia di Cosentino) tenta di accelerare i tempi con i calci in linea bassa, ma un buon bloccaggio dell’accorto Salvatore, ci sembra provochi una smorfia di dolore a Simone e credo sia proprio per questo che decide intelligentemente di portare al termine un incontro già vinto, ma che forzando potrebbe rischiare di procurargli un infortunio e precludergli la finale. Vince quindi ai punti: Simone Desirelli che si scontrerà in finale con il vincitore del prossimo confronto. 5)GIAN PAOLO FAELLI-CRISTIAN RED VALLI:Più abile ed esperto a mio avviso, Faelli nella Muay Thai, ma estremamente pericoloso nella scherma pugilistica ed alla distanza il riminese, era questo un confronto molto interessante da osservare per i molteplici risvolti tecnici e potenziali soluzioni su entrambi i versanti. Ancora una volta Gian Paolo arretra sulle tecniche di attacco dell’avversario, ma stavolta colpisce sempre di rimessa e di incontro, rendendo sempre vani i suoi attacchi. Il riminese stenta a trovare la distanza giusta per piazzare i suoi pugni ed è abilissimo Faelli a chiudere in clinch, distanza che gli dà ogni volta la meglio sull’avversario meno esperto. Ed è proprio per mezzo del clinch (come era invece capitato prima a lui) che mina sostanzialmente la resistenza ed esplosività avversaria. A questa distanza ha quasi sempre la meglio ed ormai stancatolo, inizia anche ad impensierirlo alla distanza. In finale di confronto poi, si esibisce per il pubblico e lo spettacolo anche in mirabili tecniche di calcio girato che arrivano precisamente a segno (ricordo che Faelli nasce con il Taekwoondo) La decisione finale dei giudici però vede vincitore Red Valli su un Faelli che mostra mi pare invece, a mio personalissimo avviso e senza alcun dubbio, la sua superiorità tecnica in una disciplina che gli è maggiormente congeniale. Ma forse le esigenze spettacolari del torneo, esigevano appunto questa decisione, anche se forse discutibile. (Faelli è amico e primo insegnante di Desirelli… e certamente una loro finale non avrebbe giovato allo spettacolo del torneo) Nessuna protesta infatti da parte di Faelli. Si aggiudica quindi il diritto alla finale del torneo: Cristian Red Valli, che dovrà vedersela con Simone Desirelli. 6)SIMONE DESIRELLI-CRISTIAN RED VALLI:Personalmente giudicavo pericoloso Cristian per Simone, solo alla distanza pugilistica. Era ormai chiaro che Il parmigiano fosse ben più esperto di Red Valli nel clinch e nelle gomitate poi, aveva mostrato una abilità insospettata. Avrebbe forse vinto chi dei due fosse stato in grado di imporre le proprie peculiarità di combattimento. Ma Valli mostra subito di non essere di questo avviso e alla prima occasione chiude in clinch. Pronta la reazione di Simone che si destreggia benissimo a questa distanza. Alcune ginocchiate abbassano il morale del riminese, ma alzano enormemente quello di Desirelli che adesso avanza con determinazione sull’avversario già apparentemente sfiduciato. Un primo conteggio per Cristian dovuto ad un colpo di ginocchio in uscita dal clinch, completa il quadro iniziale di apertura nel confronto. Nel proseguo dell’incontro poi, emerge la indiscussa superiorità di gomito mostrata continuamente da Simone che, unita al tecnico lavoro nel clinch decreta sicuramente la differenza tra i due e mostra la stanchezza di Valli. Un ennesimo conteggio subito da quest’ultimo fa comprendere che la fine si avvicina per l’atleta riminese, ma questo continua ad essere pericoloso ed in uno slancio di orgoglio piazza una bellissima tecnica pugilistica che giunge a segno. Il preciso montante contenutovi, scuote letteralmente Desirelli che riduce per un attimo la sua veemenza. La situazione si ribalta per un momento ed è Valli adesso che incalza e mette in difficoltà Simone… Ma Red Valli è ormai troppo stanco e non sa… o non riesce ad approfittarne come avrebbe potuto e dovuto. Ha ormai consumato tutte le sue residue energie in quell’ultimo tentativo e Desirelli, riavutosi dall’incidente occorsogli, ha gioco facile nel finire il lavoro intrapreso. In un ennesima azione di clinch, sferra un ultima ginocchiata al fegato dell’ormai esausto Valli, che cede allo sfinimento fisico e crolla al tappeto. Il lento ma inesorabile conteggio dell’arbitro centrale non è sufficiente per il bravissimo riminese a rimettersi in condizioni di continuare il confronto. Termina così per KO al 4° round l’avventura dei due bravissimi atleti finalisti. |