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Muay Thai

LA GRANDE KERMESSE DI BOER

SVOLTA COME PREVISTO, ANNUNCIATO E PROMESSO… LA GRANDE KERMESSE DI SPORT DA COMBATTIMENTO AL PALASPORT DI SACILE (PORDENONE)  PER L’ORGANIZZAZIONE DEL GIOVANE PROMOTER: GIANBATTISTA BOER. PIENA SODDISFAZIONE ANCHE PER IL SUCCESSO RISCONTRATO DALL’INIZIATIVA BENEFICA A FAVORE DELL’INFANZIA TRAMITE LA  “AGMEN” E LA “CASA DO MENOR”. QUALCHE PICCOLA VARIAZIONE, MA TUTTI GLI INCONTRI SONO STATI SICURAMENTE  ALL’ALTEZZA DELLE ASPETTATIVE FORMATESI DALLE VARIE PRESENTAZIONI, NEL NUMEROSO PUBBLICO INTERVENUTO!

Di: Dt. Giulio Socci

In un periodo dove sembra si faccia  una gara tra gli organizzatori, ad usare termini più roboanti e accattivanti per descrivere e promettere le più grandi cose e serate eccezionali… è divenuta purtroppo una notizia degna di nota, quando il promoter di turno riesce a mantenere le promesse fatte… e non il contrario! Questo è sicuramente il caso della serata tenutasi a Sacile di Pordenone. Erano state tante, le promesse e gli annunci fatti dal promoter Gianbattista Boer… ma tutte puntualmente mantenute! Eccezione fatta per qualcosa… (che vedremo più avanti) ma di cui non ne possiamo  sicuramente incolpare o responsabilizzare lui. Anche nel caso di questo giovane e nuovo promoter veneto, ogni cosa è puntualmente studiata, organizzata  e pianificata da tempo. Personalmente credo che ormai e finalmente, in Italia sia nata e si sia ormai formata, una nuova generazione di promoter professionali, concorrenti e collaboranti tra loro per tutto quello che riguarda il match making, consigli utili, appoggi arbitrali, federali, e quanto altro possa servire ad ognuno di essi, per meglio organizzare il proprio evento. Una concorrenza (perché in ultimo, proprio questo risulta su una più ampia scala) leale tra loro e che si basa sul più costruttivo senso agonistico effettuabile. Non certo sull’antagonismo di ognuno di essi su tutti gli altri, nel senso che ognuno ha piacere del successo altrui… ma che si impegna a fare ogni volta meglio di tutti gli altri. Di errori ormai ne sono stati fatti un po’ da tutti ed è proprio grazie a questi, che sembra sia stata effettuata una sorta di “scrematura” degli individui inaffidabili o millantatori di cento qualità che poi in realtà sono risultate forse invece inesistenti. Ognuno di essi ha imparato dalle proprie e dalle altrui esperienze, chi sono le persone capaci e professionali che possono contribuire con la propria indefessa opera, al successo finale di tutta l’operazione. 

 

Proprio così… il successo di una qualsiasi di queste serate, non è mai da attribuire a nessun individuo in particolare… ma ad un insieme di questi, un gruppo che lavora unito e compatto per la piena riuscita del tutto, ognuno  mette a disposizione la sua “competenza” ed impegno, come se fosse “la sua” serata. Infatti, l’organizzazione di grandi eventi come questo, richiede lo studio e pianificazione capillare di molte cose… e si riesce a farle coincidere solo attraverso un processo identificativo di ognuno dei tanti che ne prendono parte in varie mansioni, dalle più umili e sicure, alle più importanti e rischiose. 

A Pordenone, già da tempo Giambattista Boer opera nell’ambiente con sempre maggiori e lusinghieri risultati. E’ infatti, proprio grazie a questi positivi risultati, che nel tempo è riuscito ad ottenere la fiducia e l’appoggio conseguente delle amministrazioni pubbliche dei vari Comuni toccati, Provincia e Regione, che ultimamente non mancano mai di sostenerlo nelle sue fatiche. Oltretutto anche perché molto spesso le sue iniziative… hanno scopo di beneficenza, come in questo caso. Naturalmente nel tempo e con puntuali successi organizzativi, anche gli sponsor hanno preso fiducia nelle sue iniziative e sono sempre presenti in gran quantità. Come si sente dire spesso… la serietà paga… nel lungo periodo, ma paga sempre! Anche stavolta la sua organizzazione non ha lasciato niente al caso e si è potuto vedere un “parterre” ordinato e signorilmente arredato, con piante e cordoni separanti i vari settori riservati alle autorità, ospiti invitati e pubblico pagante. Una cosa molto importante per il “colpo d’occhio” e che rende la giusta dignità che merita, ai nostri sport. Un allestimento in grande stile, effetti di luci, sonori e fumi, degni di un concerto rock.

 Addetti alla sicurezza in giacca e cravatta, gentili e corretti, ma decisi e puntigliosi, collocati ad ogni entrata dei settori, tutti in collegamento tra loro con trasmittenti e auricolari. Squadre di tecnici al lavoro in ogni settore fino a pochi minuti prima dell’inizio, ma che puntualmente riescono sempre e con soddisfazione personale a rendere il massimo richiesto.  Corpi arbitrali di indiscussa fama ed esperienza, provenienti non solo dal territorio italiano e presentatori professionisti. Insomma, il meglio disponibile sul mercato per ogni settore si voglia prendere in esame. Questo il segreto per una serata professionale, come quelle che ultimamente si registrano sempre più spesso nella nostra penisola e non solo al nord! Presenti come sempre, bellissime ragazze ring che allietano con la loro giovanile freschezza l’ambiente apparentemente “duro” del combattimento di Thai Boxing. Sempre più spesso infatti, si usa dare una pausa agli incontri con numeri di danza contemporanea o con esibizioni di altre discipline sportive, più “soft” ma  ugualmente spettacolari, se eseguite da professionisti del settore. Insomma, ormai l’evento “di serata” dei nostri sport è divenuto un vero e proprio spettacolo a tutti gli effetti e naturalmente quindi, richiede uno sforzo organizzativo che ha bisogno del supporto e l’intervento dei migliori professionisti in ciascun settore. Non per volerci annoverare tra questi, ma ci teniamo in maniera particolare a sottolineare il fatto che ultimamente e sempre più spesso, anche noi de: “il guerriero.it” siamo chiamati ad occuparci sia della promozione preliminare che della recensione puntigliosa dell’accaduto. Ma naturalmente, il maggior merito (se proprio lo vogliamo trovare ed attribuire) di tutta questa grande collaborazione tra le molte forze professionali chiamate in campo… è sicuramente della persona che è stata capace di motivarle e coordinarle tutte… in questo caso: Giambattista Boer ! Ma bando alle ciance… e cominciamo subito a parlare della serata di Sacile…

ORE 20,30… SI SPENGONO LE LUCI:


THAI BOXE 3 X 2

IGNAZI WALTER (Pro Fighter Jesolo)    V/s    CRISTIAN PILLON (Kombat Gym)

Atleti pressoché al loro “debutto” professionistico, in un confronto di thai boxe nei 3 round da 2 minuti:

1° round:  differenza di altezza a favore di Ignazi, che tenta subito di sfruttarla a proprio vantaggio. Ripresa con molto clinch e pugilato dove prevarica Ignazi, ma nei calci e schemi tecnici è superiore Pillon. 

 

Prima ripresa a favore di Ignazi 2° round: la migliore scherma pugilistica e tattiche specifiche di thai boxe di Cristian, inziano a farsi sentire con il passare del tempo ed il suo avversario mostra ben presto di essere in affaticamento fisico. Seconda ripresa nettamente per  Pillon .

 

3° round: al suono della campana, l’atleta di Jesolo non lascia l’angolo… e i suoi secondi annunciano il ritiro. Vince quindi per abbandono: Cristian Pillon

Presenzia e premia il vincitore, lo sponsor:   “ITALPOL  GROUP” S.P.A.  

(vigilanza e trasporto valori)


K-1 RULES 3 X 2

BUSOLINI STEFANO 104 KG . (Ego Center)     V/s      MATTIA RUI 102 KG . (Kombat Gym)

Non poteva mancare in una kermesse di tale portata, un incontro con regole del K-1 e tra due autentici giganti, anche se alle prime esperienze di combattimento:

1°round: Evidentemente entrambi gli atleti si temono, sono infatti molto guardinghi e prudenti.. Pochissime le azioni e quindi oltretutto, sono entrambi molto rigidi e il match stenta ad avviarsi… Tuttavia una leggera supremazia del giovane Rui (ma solo per qualche colpo di pugno meglio assestato).

  

2° round: un po’ più acceso del primo ma non troppo, schermaglie di pugno e finalmente anche qualche calcio. Entrambi molto scomposti, specialmente Busolini. Verso la fine della ripresa Rui comprende di essere meglio impostato e più potente di pugno… quindi rompe gli indugi e parte all’attacco, ma siamo quasi alla fine del tempo di ripresa…   Ripresa che comunque si aggiudica nettamente.

 

3° round: Rui sembra deciso e determinato a continuare come ha finito il precedente round, ma stavolta Busolini è più concentrato e risponde colpo su colpo. Fasi alterne durante tutto il round che nessuno dei due riesce ad aggiudicarsi nettamente... forse ripresa pari.

Vince comunque ai punti Rui, un incontro poco spettacolare anche se molto potente.

Presenzia e premia, lo sponsor: SETUP TELEFONIA FISSA (partner Euteli) www.thesetup.it 


FREE FIGHT 2 X 5

DAMIANO BERTOLI (KB team Verona )       V/s       BOB WILLIAMS  (Kombat Gym)

E naturamente parlando di una kermesse di sport da combattimento… non poteva mancare come sempre, un incontro di Free Fight. Due le riprese previste dal confronto e 5 i minuti di ciascuna di esse.

 

1° Round: Devo subito precisare, scusandomi per questo, che io non sono un grande esperto della disciplina specifica, ma  quando mi capita la guardo con molta attenzione e ammirazione per le notevoli qualità atletiche che riconosco… devono condensare e mostrare, gli sfidanti di turno… Questa volta però, c’è stato ben poco da vedere anche per me! I due si sono affrontati per un attimo in piedi ed al primo colpo di uno dei due, sono andati in clinch… da qui a terra per una pronta proiezione di Bob… e una volta a terra Williams ha messo immediatamente in “chiave articolare” l’avversario, che avendo la spalla e l’arto superiore in leva… ha dichiarato subito la resa, dopo appena neanche 40 secondi dall’inizio del combattimento.

Presenzia e premia, lo sponsor: BASSO GIOIELLERIA (fornitrice di tutti i trofei degli atleti)

Grandi applausi per la pur breve esibizione agonistica, anche e soprattutto perché i due atleti hanno voluto devolvere l’intera loro borsa pattuita con l’organizzatore, in beneficenza, come lo scopo ultimo di tutta l’intera serata!


FINISCE QUI IL PRIMO MOMENTO “DI APERTURA” DELLA MANIFESTAZIONE, CON UNA PAUSA CHE SERVIRA'  DA “STACCO” PER L’INIZIO DELLA SERATA VERA E PROPRIA, CHE COME SEMPRE… RISERVA I COMBATTIMENTI MIGLIORI IN UN SECONDO MOMENTO.

 

L’organizzatore aveva preparato e previsto infatti, un simpatico e fisiologico intermezzo per prepararci ai piatti più ghiotti della serata. Le luci si trasferiscono dal ring al palco approntato sul lato del palazzetto. Qui, con bellissimi sfondi e giochi cromatici sapientemente miscelati da una impeccabile regia, si è esibito come promesso: il Gruppo “danza contemporanea”  (centro arte-danza di Pordenone) con le bellissime coreografie studiate e personalmente dirette da: Mira Sinesi.

 

Presenzia e premia, lo sponsor: SPORTLER SPORT” (abbigliamento e attrezzatura sportiva)

Non potevano mancare altri ospiti d’eccezione… e finite le sensuali danze, le luci si sono spostate nuovamente sul ring per premiare atleti che si sono distinti in questi duri sport da combattimento… Prima ad essere chiamata è la famosissima Sonia Debiase, campionessa mondiale di Full Contact e campionessa europea di pugilato femminile.

Presenzia e premia, lo sponsor: “LONSDALE” (abbigliamento sportivo)

Chiamato poi, un altro grande campione del pugilato: l’olimpionico Paolo Vidoz che si è fatto onore ai passati giochi olimpici difendendo i colori dell’Italia.

Presenzia e premia, lo sponsor:

“CUZZILLA SPORT LIFE”  (Ricamificio)

Entrambi gli atleti, hanno espresso parole di elogio per la manifestazione ed i suoi scopi benefici, oltre che  di augurio a tutti gli atleti impegnativi, naturalmente non hanno mancato di salutare il caloroso pubblico, che ha mostrato di gradire oltremodo la loro presenza.

Terminata la fisiologica pausa, per “tirare il fiato” e ricaricarsi di attenzione per meglio seguire la serata vera e propria… si passa alla presentazioni degli atleti e delle bandiere nazionali dei presenti. Approntata una passerella dal palco fino al ring, per il passaggio degli atleti e la presentazione dei confronti previsti che di lì a poco, si sarebbero effettuati su quel ring.

 


TITOLO ITALIANO MTA di THAI BOXE 5X2

GERARDI MICHELE (team Ulliana)   V/s    PIVA ALESSANDRO (Kombat Gym)

 

1° Round di studio per entrambi, molti attacchi di calcio portati da Piva, ma che vengono bloccati ed afferrati dall’avversario… che non sa però approfittare delle occasioni propizie.

 

2° Round  ancora Piva in attacco ed ancora i calci bloccati , anche se fortunatamente non ne approfitta come potrebbe. Iniziano alcune fasi di clinch dove Piva mostra una buona tecnica, ma Gerardi mette a segno le tecniche migliori e più efficaci. Appare una ferita (forse per una ginocchiata in clinch) sull’arcata sopracciliare di Piva.

 

 3° round quasi tutto in clinch dove forse Gerardi prevarica leggermente ma spreca moltissimo, tuttavia credo si aggiudichi il round.

 

4° round sembra che finalmente Piva inizi a lavorare. Si spinge sempre avanti cercando di chiudere l’avversario alla distanza pugilistica. Gerardi è stanco e provato… prova a stoppare molte volte con il tip, ma Piva arretra e colpisce metodicamente. Ora anche nel clinch, sembra che Gerardi non abbia più benzina ed è Piva che adesso conduce il gioco. Ripresa nettamente a favore di Piva.

 

5° round Piva sente che l’avversario ha esaurito le energie e prova a chiudere di pugno… ma questo ha ancora schemi e lucidità per evitare il peggio. Inoltre continua ad essere pericoloso in clinch.  Prova con i calci in linea alta, ma trova sempre i guanti avversari ad attenderlo..  Ripresa a leggero favore di Piva. Tuttavia la sua rimonta è stata troppo tardiva e vince seppur di un solo punto ma all’unanimità dei tre giudici: Gerardi

 

Presenzia e premia, lo sponsor: BOSCARIOL STEFANO (gimnasium piscine)
e l’assessore allo sport di Fiume Veneto: Dott. FABRIZIO BENINCA


PRESTIGE FIGHT  THAI BOXE 5X2

DOMENICO CECCHETTO (Blu Falcon)   V/s    FRANCESCO PERSICO (Kombat Gym)

 

1° Round : Cecchetto è dotato di un allungo ben maggiore ed oltretutto di una tecnica thai più specifica… persico ha un’ottima boxe, ma al momento l’avversario è troppo fresco per poterlo sorprendere, tuttavia si evince subito la sua pericolosità e superiorità alla distanza pugilistica. Un round che parte subito nel pieno agonismo e molto acceso fin dalle prime battute, gli atleti vanno subito in affaticamento dovuto all’accumulo di acido lattico e le tecniche sono tutte portate in potenza da ambo le parti. Round pari, con una leggera supremazia tecnica per Cecchetto, ma un atterramento subito da quest’ultimo, pareggia forse le sorti a questo punto. Ma fa sicuramente intravedere  che il match difficilmente arriverà alla fine.

 

2° Round: si riparte all’insegna dello scontro a viso aperto da ambo le parti. Gli atleti si scambiano una miriade di colpi a tutte le distanze, ma è proprio durante questi scambi che Girardi tocca nuovamente il mento avversario con un diretto e spedisce Cecchetto al tappeto. Niente di grave, ma questo non riesce a rialzarsi prima del conteggio arbitrale. Vince quindi per  KO alla 2° ripresa Francesco Persico.

 

Presenzia e premia, lo sponsor: sig. RENZO PANIGHELLO (resp. della “Parco Costruzioni”)


TITOLO EUROPEO JAPAN KICK BOXING MTA

MOHAMED MHOJAID(Shoot Team Modena ) V/s EMANUELE DEPROFETIS(Kombat Gym)

 

 

1° Round: Emanuele cerca subito di chiudere l’avversario con piccoli passetti ed impostare l’incontro alla distanza pugilistica, ma è bravissimo Mohamed a sfuggire continuamente e calciare in tutti i modi. Ma i suoi colpi non sembrano essere fortissimi e non sortiscono nessun effetto su Deprofetis, che continua imperterrito con la sua strategia e tattica. Mhoajid è molto elegante ed ha modo di esibirsi in tecniche spettacolarissime che fanno eccitare rumorosamente tutto il pubblico. Tuttavia anche la strategia di Emanuele viene incalzata e sollecitata dagli spettatori… spesso riesce a chiuderlo e prontamente partono una serie impressionante di forti bordate di pugno in serie e combinazione. Bravissimo Mohamed a schivare e rientrare sempre di calcio. Tuttavia ogni volta che la distanza si accorcia, non riesce a fare di meglio che legare ed impedire così il lavoro avversario. Due richiami dell’arbitro centrale per trattenuta! Round con maggiori colpi a segno di Mohamed, ma con tecniche più efficaci (anche se in numero minore ) di Deprofetis.

 

 2° Round: stessa strategia spettacolare per Mhoajid, e stesso repertorio per Emanuele, uguali strategie e uguali malizie per entrambi dunque… altri due richiami per Mohamed a causa delle frequenti trattenute in clinch. Calcio girato al fegato per Mhoajid che colpisce in pieno Deprofetis. Tuttavia ormai Mohamed sembra meno veloce e spesso è costretto ad usare tutta la malizia di cui è dotato per evitare il peggio alla corta distanza. 

 

3° Round: Mohajid inizia a premere maggiormente con i calci e questo lo fa scoprire… è sufficiente perché Emanuele possa trovare un varco nella guardia…e con un magistrale gancio sx con “saltello e d’incontro” mette al tappeto l’avversario. Tuttavia il bravo Mohamed riesce a rimettersi in piedi prima dell’otto arbitrale e si continua il confronto. Mhoajid riparte subito a spron battuto per recuperare terreno ed al secondo calcio si scopre di nuovo… questa volta è un terribile gancio dx che trova preciso il mento… e lo spedisce nuovamente al tappeto. Mohajid tenta invano di rialzarsi, ma le gambe non lo sostengono più e deve arrendersi alle forze che sembrano purtroppo mancargli definitivamente.  Vince quindi per ko alla 3° ripresa: Emanuele Deprofetis.

  

Presenzia e premia, lo sponsor: per “BANCA DEL NORD EST” Dott. Angelo Magaroto

 


SUPERPRESTIGE FIGHT THAI BOXE 5X3

MATTEO SCIACCA (accademia Sicilia)        V/s       MARCO BENZON (Pit Bull Spalato)

Nella presentazione di questo match dobbiamo spendere due parole per chiarire la mancanza di uno degli avversari precedentemente  proposti e promessi. Era infatti previsto lo scontro-confronto tra Cristian Daghio e Matteo Sciacca… Giambattista Boer ci dice che tutto era stato fissato, contratto firmato da parecchi mesi e addirittura già spediti i soldi in contanti per il biglietto aereo… Ma due giorni prima del match giungeva la notizia che Cristian non veniva per problemi di salute. Un gran bel guaio e molto arduo, rimediare con così poco tempo a disposizione ad un problema così grosso. Inoltre si doveva trovare non un avversario qualsiasi… ma uno in grado di tener testa ad un guerriero come Sciacca! Ma è proprio in questi casi che si rivela importante la collaborazione tra tutti i vari promoter ed in meno che non si dica si rimedia adeguatamente al gravose e difficile problema. L’avversario di Matteo Sciacca sarà Marco Benzon della Pitt Bull di Spalato, allenato dal maestro e noto campione Marco Zaia. Il confronto era previsto a 72 kg… Marco Benzon ne pesa 76… Ma il guerriero siciliano accetta generosamente e di buon grado, pur di non mandare a monte tutta la preparazione fatta per questo match e per onorare l’impegno preso con il promoter Boer. Già nella presentazione degli atleti, avevamo notato la differenza di stazza tra i due… Marco lo supera in altezza e mostra masse muscolari più ampie e sviluppate… vedremo come si comporterà Matteo con questo ulteriore handicap!

 

1° Round: Sciacca è preparatissimo ed inizia subito a prendere possesso del ring. Forti calci sx a tutte le altezze piovono su Benzon che replica di pugno, ma i colpi di Matteo sono molto forti ed ogni volta riescono a squilibrare l’avversario. Anche il croato prova a saggiare Sciacca con forti calci, ma Matteo è sempre pronto a bloccare e replicare con sempre maggiore veemenza. Ottime poi da entrambe le parti, le tecniche pugilistiche che ne seguono. Tecniche corte ma estremamente potenti. Benzon è più alto di Matteo, ma sembra che il suo maggiore “allungo” non riesca a farsi ragione neanche alla distanza più congeniale. Matteo è attentissimo a non fare errori… e non ne commette nessuno! Neanche quando colpisce con bellissimo hi kick l’avversario e questo mostra un piccolo cedimento. Non si butta all’assalto sconsiderato,  continua con pochi colpi ma efficacissimi a cercare la chiusura chirurgica del confronto. Un replica di Marco per cercare di recuperare non impensierisce Matteo che sempre chiuso, si limita a coprirsi, rimandando la replica alla distanza.

 

2° Round: Matteo ancora concentratissimo continua il suo studio della distanza e colpisce con isolati ma potentissimi calci le cosce ed il tronco avversario. Questo tenta una sortita ma Sciacca è bravissimo ad evitare con eleganti spostamenti a compasso e pronta parte la replica di calcio. Un fortissimo low kick colpisce Benzon sulla coscia… questo assorbe e maschera una smorfia di dolore. Ma non passa inosservata a Sciacca, che prontamente replica con la stessa potenza e sull’altra gamba. Questa volta le gambe sembrano cedere per un attimo e Matteo continua con ottime combinazioni pugilistiche a due mani. Ancora un forte low kick piega la gamba sx di Marco. Questo cerca di rimontare, ma Matteo evita con maestria e spostamenti di tronco, le sue azioni pugilistiche. Poi un ennesimo low kick sulla gamba dx mette in ginocchio Benzon per il conteggio arbitrale. Si riprende… Matteo lancia subito un hig kick che è parato da Marco ma lo fa letteralmente traballare, Sciacca capisce che è ormai “cotto” e spara il suo ultimo colpo. Un ennesimo e potentissimo low kick dx si abbatte sulla gamba sx di benzon… che stoicamente cerca di restare in piedi… ma gli mancano gli appoggi e lentamente contro la sua volontà è costretto ad inginocchiarsi una seconda volta. Cavalleresco il comportamento di Matteo… che durante la lenta discesa… si allontana correttamente da lui. Stavolta il conteggio non è sufficiente a marco Benzon per rimettersi in piedi… ed è qundi KO! 

 

Vince il confronto per KO al 2°round Matteo Sciacca.

 

Presenzia e premia, lo sponsor: per “AEI ECOCOPERTURE” il sig. Zovi Emiliano


ESTRAZIONE DEL VIAGGIO IN THAILANDIA OFFERTO DALLA FIUMEN VIAGGI

Come annunciato nella passata presentazione della serata, pubblicata sul portale del GUERRIERO.IT, la FIUMEN VIAGGI   ha offerto ed estratto, un biglietto aereo per la Thailandia tra tutti gli spettatori  presenti alla manifestazione. La fortuna ha baciato uno spettatore del parterre, che incredulo di quanto gli stava capitando, ha salito volentieri le scalette del ring per ritirare il premio. Dalla piccola intervista fattagli non sembra essere un praticante dei nostri sport, ma solo un fedele e appassionato spettatore. Ottima occasione quindi, per andare a vedere di persona e sul posto, degli incontri professionistici di Muay Thai e gustarsi una deliziosa vacanza nella terra del sorriso.

CONSEGNA DONAZIONE  BENEFICA ALLA AGMEN

Avevamo già annunciato dello scopo benefico della manifestazione… bene, mostrando di mantenere tutto quanto promesso il promoter Giambattista Boer ha chiamato sul palco il sig. Alberto Centolani (presidente nazionale AGMEN) ed ha consegnato come promesso, un congruo assegno per la tutela dei minori.


TITOLO EUROPEO MUAY THAI MTA 5 X 3 (con gomiti ammessi)

ALAN SAITTA   (gladiatori Gorizia)    V/s       MOMO AKEM  (Brizon Gym Francia)

 

Incontro di rivincita voluto e richiesto dal franco-algerino di Clermon Ferran. I due infatti si erano già incontrati a Trieste, dove Alan Saitta ne era uscito vincitore per KO con uno spettacolare hi kick alla 2° ripresa, che aveva definitivamente “spento” le luci all’avversario. Tuttavia, in quella occasione,  un avvio lento e di attesa dell’italiano… che aveva mostrato tutta la pericolosità ed efficacia del transalpino…lo aveva motivato a credere si fosse trattato di una fatalità. Richiedeva quindi una verifica delle loro reali ed effettive potenzialità con un secondo confronto di rivincita. Saitta aveva generosamente accettato e si era giunti quindi al momento tanto atteso e non solo da loro due…

 

1° Round: questa volta Saitta inizia subito a padroneggiare al centro del ring ed incalza l’avversario con continui passetti in avanti. Momo attacca ma Alan arretra ogni volta, togliendogli la distanza e continuando ad avanzare. Poi si rompono gli indugi da entrambe le parti ed è subito scontro a viso aperto. I colpi non sono tantissimi, le combinazioni non sono molte, ma vengono lanciate con estrema determinazione e forza da ambo le parti. Akem prova subito con un fortissimo Hi Kick ma è ancora presto per sorprendere chiunque e trova ad attenderlo i guanti avversari. Tuttavia è proprio Saitta che spesso arriva a segno con potentissimi low kick. Replica prontamente Momo, e si arriva al clinch, ma a questa distanza Alan inizia un lavoro egregio con i gomiti, che sembrano essere una delle la sue armi migliori. Saitta glieli porta in tutte le occasioni ed in tutte le posizioni con ogni più strana e possibile traiettoria. Partono improvvise, ma potenti e precise. Osservandolo, ci sembra di vedere e riconoscere in questo… il lavoro di Kaopom Lek (evidentemente i suoi match hanno fatto scuola) durante una fase di clinch, il francese viene colpito sulla conchiglia da una ginocchiata. Si ferma il tempo e si ammonisce l’italiano. Si riprende e questa volta è Momo che prende l’iniziativa andando a segno con i pugni e chiudendo in clinch, ma a questa distanza Alan riprende il suo magistrale lavoro con i gomiti che fanno ogni volta calmare ogni velleità del transalpino. Un preciso hi kick di Alan colpisce il volto avversario, questo prontamente replica e la campanella di fine ripresa chiude vedendoli agganciati in clinch.

 

2° Round: Alan sempre concentrato e determinato continua ad incalzare l’avversario. I due si incrociano con tecniche diverse, l’italiano porta un low kick ed il francese un diretto di incontro. Entrambi giungono a segno, ma è Momo che sembra aver avuto la peggio e Saitta ne approfitta per continuare l’assalto. Questo si conclude in clinch, dove un’altra ginocchiata colpisce nella conchiglia il transalpino. Si ferma il tempo e gli si consente di recuperare. Questa volta l’arbitro assegna un richiamo ufficiale a Saitta. Si riprende ed è il francese adesso che incalza Alan e sembra avere per un istante la meglio con forti bordate di pugno, l’italiano si copre  in difensiva, ma puntualmente parte una gomitata che colpisce in pieno Momo. Si apre una piccola ferita sul volto del francese che inizia a sanguinare. I due si chiudono in clinch dove si scambiano forti colpi di ginocchio, ma sono i gomiti dell’italiano che fanno la differenza. Con una precisa gomitata si libera dal clinch e subito lo centra con un hi kick, che tuttavia non sembra mostrare alcun effetto apparente, ma il francese arretra fin sulle corde opposte. Alan lo insegue e sulla respinta delle corde, lo centra con un bellissimo diretto dx in corsa. Primo conteggio per il francese. Nella ripresa dell’incontro, Alan gli è subito addosso ed inizia un lavoro martellante con i gomiti,. Momo si chiude e subito partono gomitate discendenti sul capo del malcapitato. Prontamente interviene l’arbitro e procede al secondo conteggio. Si riprende ed Alan centra subito l’avversario con un low kick, questo accusa e l’italiano lo chiude in clinch partendo subito con forti gomitate. È il suono della campana di fine round che salva il francese dall’incresciosa situazione.

 

3° Round: Momo sà di essere in svantaggio e tenta la strada della distanza di calcio. Qui spara forti low kick che sono incrociati da eguali tecniche d’incontro dell’italiano. Si chiudono in clinch ed è nuovamente il peculiare lavoro di gomito che fa notare ed emergere Saitta Questo infatti se ne libera con una gomitata dx e prosegue con un ottimo hi kick sx che giungono entrambi a segno… Tuttavia non sembra che il francese mostri di voler cedere in alcun modo all’avversario! Sono di nuovo in clinch e adesso è con una forte ginocchiata al corpo che Alan entra nella guardia avversaria, il francese si piega su se stesso e prontamente l’arbitro procede nuovamente al conteggio. Si prosegue ed il francese cerca di recuperare, ma ormai i giochi sembrano fatti… sono di nuovo in clinch, Alan mette a segno due gomitate, poi una ginocchiata al corpo, il francese si piega su se stesso e l’italiano colpisce con una serie impressionante di gomitate discendenti il capo avversario… prontamente interviene ancora l’arbitro, che decreta la fine dell’incontro per impossibilità del francese a continuare… quello che stava divenendo un vero e proprio “massacro”. Riaccompagna Momo all’angolo e dichiara vincitore del confronto il bravissimo Alan Saitta. Sarà poi personalmente Kaopom Lek che consegnerà e cingerà la vita dell’italiano con la cintura di campione europeo di muay thai. MTA

 

Presenzia e premia, lo sponsor: “TELESORVEGLIANZA” (centri in  Udine e Trieste)

 

REGALIAMO VOLENTIERI ALTRE FOTO DI QUELLO CHE SECONDO NOI E’ STATO IL “MIGLIOR INCONTRO” DELLA SERATA

 

 


TITOLO INTERCONTINENTALE DI THAI BOXE MTA 5 X 3

CORELLI FABIO (Pro Fighting Rimini)     V/s       MIKEL COLAI (Svizzera)

 

1° Round di studio per entrambi, dove tuttavia sembra che Corelli abbia una miglior tecnica di thai boxing. Bravo lo svizzero che tuttavia sembra preferire ed essere un esperto combattente si… ma forse solo di kick boxing. Sono infatti le tecniche di ginocchio di Fabio, che fanno la reale differenza ed aggiudicano senza alcun dubbio la prima ripresa al riminese. Belle tecniche di calcio dell’italiano che sembra iniziare a sortire effetti palesi sul morale svizzero. Ma questo sembra per il momento, prediligere soprattutto le tecniche  puigilistiche

 

2° Round:  stessa strategia per entrambi e buon lavoro in clinch di Corelli, da dove porta e mette a segno moltissime ginocchiate al corpo, ma soprattutto sulle gambe avversarie. Comunque anche alla distanza sembra continuare ad essere superiore Fabio, con le tecniche di calcio. Colai sembrerebbe continuare a preferire il pugilato e sporadici ma efficaci low kick, dove però spesso lo contra Fabio di ginocchio. Ripresa a favore di Corelli.

 

3° Round: finalmente lo svizzero sembra essersi svegliato ed inizia ad attaccare con combinazioni di pugno e calci. Spesso centra anche il bersaglio di pugno ma di contro, Fabio sembra replicare ogni volta e con eguale efficacia. L’italiano deve tuttavia incassare diversi pugni che sembrano abbassargli la sicurezza sull’esito dell’incontro. Lo svizzero inizia ad entrare anche con i low kick, ma sono i pugni la sua arma più pericolosa. Tuttavia in questo round arriva a segno anche con un bellissimo hi kick che sorprende Fabio. Quest’ultimo mostra tuttavia una superiorità nel clinch e sono parecchie le ginocchiate che riesce ad infilare allo svizzero. Ma purtroppo, i numerosi pugni che Corelli ha dovuto incassare, ne iniziano forse a minare le energie. Un bellissimo calcio girato di Fabio centra in pieno fegato l’evversario, che si complimenta ma continua imperterrito le proprie azioni. La campanella li sorprende in clinch.

 

4° Round: Corelli mostra di essere affaticato ed i due si scambiano alla distanza forti low kick, ma sono i pugni dello svizzero che iniziano a fare la differenza e spesso Fabio è messo in seria difficoltà proprio da queste tecniche avversarie. Tuttavia l’italiano prova l’unica tecnica possibile per un avversario del genere: le ginocchiate d’incontro sugli attacchi di pugno. Riesce persino ad entrare in più occasioni, ma niente sembra poter far calare le energie dello svizzero. Questo infatti lo centra con un preciso montante dx al mento ed è molto bravo Fabio a chiudere in clinch per non farsi atterrare dalla seguente “gragnola” di colpi che lo svizzero porta in successione. Un altro dx arriva a segno e le gambe di Corelli si piegano per un attimo, ma coraggiosamente riesce a rimanere in piedi e continuare a resistere al difficile momento. Corelli è orami chiuso in clinch e l’avversario inizia con una serie al corpo e poi alla testa… Vedendo l’inattività dell’italiano, l’arbitro procede quindi al conteggio. Si riprende e lo svizzero ci prova con un velocissimo hi kick miracolosamente schivato da Fabio. Le sue azioni sono ora più offuscate e spesso si gira nel clinch per evitare il peggio, il suono della campana toglie l’italiano dall’impiccio.

 

5° Round: l’italiano indietreggia e l’avversario lo insegue con forti low kick, ma sono i pugni, l’arma con cui vorrebbe chiudere l’incontro. Tuttavia ci prova per varie volte con gli hi kick, ma Fabio non si lascia sorprendere e i suoi guanti sono sempre a protezione della testa per attendere le forti bordate. Tuttavia sono molti i pugni che Fabio riesce ad incassare e pur arretrando, mostra sempre di voler replicare per cercare di tenere testa agli assalti furiosi dello svizzero. Ma ormai i suoi colpi non sono più efficaci come prima ed anche le poche ginocchiate che riesce ad infilare al corpo avversario, non sortiscono il benché minimo effetto. Un round di stoica sofferenza per il riminese, ma sopportato con estremo coraggio e dignità guerriera. Cionostante riesce persino a portare qualche mirabile tecnica di ginocchio alla distanza, in anticipo sugli attacchi avversari, ma sono troppe le volte che deve riparare chiuso all’angolo, dagli attacchi furibondi dello svizzero. La campanella di fine incontro salva giustamente da una possibile fine e sicuramente immeritata dall’italiano, che ha mostrato buone tecniche, ma soprattutto un coraggio e generosità non comuni.

 

Questi i cartellini “unanimi” dei giudici: Primi due round per Corelli terzo pari, 4° e 5° per Colai . incontro pari, ma il titolo è vacante e devono assegnare la vittoria per preferenza… questa và giustamente a Colai che ha mostrato di finire in forte ascesa.

Presenzia e premia, lo sponsor: “COCOZZA AUTOMOBILI” di Pordenone

Pioggia di coriandoli sul ring… a finire una serata di così tanto richiamo e livello tecnico.

 

RINGRAZIAMENTI DOVUTI A TUTTI GLI ALTRI SPONSOR DELLA SERATA:

Ricordiamo e ringraziamo naturalmente tutti gli altri sponsor finora non menzionati, ma con eguale merito per aver permesso con il loro significativo contributo economico, l’edizione di una simile serata di sport da combattimento:

  • NUOVO AGIP CAFFE’

  • RISTORANTE PIZZERIA LA FAVOLA

  • RISTORANTE GELINDO DEI MAGREDI

  • BAR TRATTORIA ALL’ANGOLO (di Roberto Dellanna)

  • KICK BOXING FRIULI

  • RONNIN ACCADEMY

  • ASI (Ente di Promozione Sportiva)

  • TREE STROKE (abbigliamento sportivo Londra)

  • REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA

  • PROVINCIA DI PORDENONE

  • COMUNE DI FIUME VENETO

  • COMUNE DI SACILE

E naturalmente la società organizzatrice KOMBAT GYM di Giambattista Boer


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