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Lucca 2003

LUCCA SI PROPONE  PROTAGONISTA

SVOLTISI AL PALAZZETTO DI LUCCA I CAMPIONATI REGIONALI TOSCANI FIKEDA DI FULL CONTACT, KICK BOXING E THAI BOXING. SERATA DI GALA PER ALCUNE FINALI. COMBATTIMENTI CLOU: DIFESA TITOLO ITALIANO  DI DAVIDE FASANO ED ASSALTO ALL’EUROPEO DI LORENZO BORGOMEO.

DI: dott. Giulio Socci

Sono ormai molte le regioni e città che si sono portate alla ribalta delle cronache per le continue organizzazioni di serate kickboxistiche, tra queste non spiccava certo la Toscana (pur essendo stata una delle prime e all’avanguardia nel far muovere i primi passi nei lontani anni 80 a queste discipline) eccetto per la città di Livorno, che spesso promuove serate con il clou di incontri del noto campione livornese Massimo Rizzoli. Dopo l’annuncio del suo ritiro dalle competizioni si temeva ad un depauperamento definitivo e progressivo delle serate in questione, ma sembra che siano già pronti gli eventuali “supporti” necessari al proseguimento e speriamo “rinforzo” addirittura, di queste spettacolari, importanti e gradite serate. Lucca inizia con questa edizione a dare il proprio contributo e Pisa seguirà alla distanza di quindici giorni con l’organizzazione dei campionati italiani di full, kick e thai 1° e 2° serie, in programma per il 7 dicembre. La serata in questione era stata organizzata dalla società “Rottweiller” di Lucca con il patrocinio comunale e l’assidua e meticolosa organizzazione del nuovo promoter lucchese: Lenzi Cristiano.

Numerosi gli sponsors che hanno permesso così l’effettuazione dell’ingresso gratuito al pubblico accorso anche per questo in numero consistente ed inusuale per queste specialità nella città in questione. Anche la serata in programma per il 7 dicembre al palasport di Pisa avrà ingresso gratuito e mi sembra un’ottima idea (ove gli sponsors lo permettano naturalmente)  per catalizzare l’attenzione del pubblico, enti comunali e mass media sulle nostre discipline.

La serata lucchese si imperniava sulla difesa di Fasano Daniele (Savasana Firenze) del titolo italiano WAKO-Pro di full contact -71 kg e sul tentativo di conquista del titolo europeo WAKO-Pro di Thai Boxing -91Kg. da parte del romano Borgomeo Lorenzo. Come sottoclou una serie di incontri di full contact, kick boxing e thai boxing dilettanti 2°serie (finali dei campionati regionali toscani delle specialità svoltisi nel pomeriggio)

Serata partita in ritardo sulla tabella di marcia a causa di una interminabile serie di incontri di “submission” e “lottatterra” che impegnavano il ring per tutto il pomeriggio e procrastinavano le eliminatorie regionali di full, kick e thai fino alle ore 20,30. La conseguente pausa degli organizzatori ed ufficiali di gara facevano poi slittare l’inizio serata (tra le proteste del pubblico) fino alle ore 21,30. Finalmente poi si inizia ma le previste dimostrazioni marziali di intrattenimento non aiutano certo a snellire i tempi, una esperienza questa che speriamo possa servire per le prossime ed augurali edizioni lucchesi e non, ai “promoters” di turno.

Fabio CandidoBINI SAMUELE-FABIO CANDIDO

Confronto nella specialità del full contact -60 KG., disciplina specifica per il pistoino Bini, ma un po’ troppo stretta per il pisano Candido forse, che si allena e combatte di Thai Boxing. Incontro però dai piacevoli contenuti tecnici, dove Samuele (dotato di un allungo maggiore) ha sovrastato l’avversario che eccelleva soprattutto nei soli calci. Questi non gli hanno consentito però di colmare le lacune pugilistiche e soprattutto di arrestare gli assalti del pistolino.Confronto vinto ai punti da Bini Samuele (Pistoia)

HAMZADI HAMID-DI GIOIA ALBERTO

Full Contact  -67 kg. Hamid, che si allena al Fujiama di Empoli e guidato dal M° Sanità Moreno ha mostrato una classe e velocità di esecuzione non comuni e a niente è servita la forse superiore scherma pugilistica del fiorentino Di Gioia (Savasana club) guidato all’angolo dal M° Paladini Dino. Il marocchino naturalizzato italiano ha mostrato non solo classe e velocità ma anche una resistenza notevole ed un grande sforzo è stato compiuto dal fiorentino per arginare la sua continua ed incontenibile irruenza.

Vince ai punti Hamzadi.

LIMASCHI ROLANDO-GIORNELLI DAVIDE

Full Contact -81 kg.Il lucchese Limaschi della K.N.B. niente ha potuto contro Giornelli (Montecatini). Quest’ultimo infatti, rimarcando una potenza maggiore costringeva al conteggio Rolando già nella prima ripresa e nella seguente poi, all’abbandono definitivo. Giornelli appare dotato di una esplosività notevole, così non è forse per la tecnica, ma con appropriato lavoro in palestra sicuramente ha tutti i numeri per mergere in questa specialità. 

EMMI MARIO-DANIELE FILIPPI

Thai Boxing -54 kg. ottimo ed unico incontro dilettanti di questa specialità con pregevoli contenuti tecnici da ambo le parti. Il pisano Emmi ((Forti Team) ha sovrastato tecnicamente il butese Filippi che vanta una minore permanenza nella difficile quanto spettacolare specialità di combattimento. Buone proiezioni di Emmi ed ottimo lavoro nel clinch, notevoli le schivate sui calci alti, che per un attimo ha suscitato in vari momenti l’applauso spontaneo di un pubblico stranamente freddo per tutta la serata. Unico incontro dilettanti di thai boxing ma che a mio avviso ha fatto notare le peculiarità spettacolari della nuova disciplina sportiva. Un encomio ad entrambe le scuole per l’intendimento e la conduzione tecnica dell’incontro da parte anche dei coach, senza scivolare nella poco spettacolare irruenza rissosa a cui solitamente assistiamo a questi primi livelli.

Angelo FardelloVince ai punti Emmi.

SERRA GIACOMO-ANGELO FARDELLO

Kick Boxing -63,5 kg. Ottime tecniche da ambo le parti e maggiore determinazione del livornese Serra (Rendoki ) guidato all’angolo da Rizzoli Massimo. Soprattutto una migliore scherma pugilistica del livornese ha determinato dal sconfitta del pisano Fardello (Forti Team). Quest’ultimo si faceva notare per buone tecniche di rimessa di calcio andate potentemente a segno ma che non scalfivano le energie del bravo livornese che appariva molto più “incisivo” del pisano.

Vince ai punti meritatamente Serra Giacomo.

Federico FragaleFRAGALE FEDERICO-MASSIMILIANO RICCI

Kick Boxing -67 kg. Incontro piacevole da vedere ma privo di mordente. Il pisano Fragale, superiore come tecnica ed esperienza, faceva vedere belle e fluide tecniche di calcio e combinazioni a tutti i livelli. Il massese Ricci lo incalzava soprattutto di pugno finendo le serie con calci finali, ma il più esperto Federico, gli toglieva la distanza rientrando ogni volta pur senza infierire più di tanto.

In più di una occasione lasciava infatti che l’avversario potesse uscire parzialmente indenne da momenti di difficoltà tecnica. Fragale faceva tanto quanto bastava a vincere ogni ripresa e mostrava così un ottimo spirito di lealtà sportiva.  Questo dava la possibilità al massese Ricci Masimiliano di fare una esperienza importante senza “pagare” più di tanto, ma toglieva parte di interesse al match. Vince Fragale Federico (Forti team) ai punti.

MASTROROCCO MARCO- VELLEI MARCO

 Marco MastroroccoKick Boxing -75 kg. Velli Marco  (Gym &co.  Montecatini) che aveva vinto di prepotenza tutti gli incontri eliminatori, attaccava con determinazione e potenza fin dalle prime battute e sorprendeva il Pisano Mastrorocco (Forti team) in più di una occasione. Il pisano, che controlla e subisce l’avversario nell’avvio del match, esce poi alla distanza con ottime tecniche di calcio al viso di Vellei, buone combinazioni  pugilistiche d’incontro e calci bassi. Superiorità tecnica indiscussa del più esperto Mastrorocco che mostra così di saper riportare il confronto sui binari tecnici della specialità sportiva e saper condurre l’incontro anche con avversari particolarmente “ostici”.

 Vince il confronto ai punti Mastrorocco Marco. 

TITOLO ITALIANO FULL CONTACT WAKO-Pro -71 KG.

DI PIETRO GIACOMO- FASANO DANIELE (Full Contact -71 kg. titolo italiano pro)

Detentore del titolo il fiorentino Fasano Daniele della Savasana club, allenato e seguito all’angolo dal M° Paladini Dino. Di Pietro Giacomo di Venturina, che allenato e diretto all’angolo da Micalizzi Giovanni,  era lo sfidante. Confronto previsto sulla distanza delle 7 riprese da due minuti l’una. Fin dalle prime battute in avvio, si nota sia la superiorità tecnica del detentore fiorentino, che l’aggressività e forte determinazione dello sfidante. Quest’ultimo impegna fin da subito (anche se in maniera talvolta scomposta dalla foga ) efficacemente Fasano con potenti tecniche di pugno ed ha un bel daffare il campione per cercare di mantenere il match sui binari tecnici della specialità. Una prima ripresa pressoché pari vede tornare agli angoli gli atleti. Nel secondo round, Fasano “imbrocca” a più riprese delle ottime combinazioni pugilistiche che fanno temere l’interruzione dell’incontro prima del limite. Bravo Di Pietro a recuperare e tenere testa agli assalti del fiorentino che termina la ripresa in netto vantaggio di punti. Nella ripresa seguente lo sfidante tenta il tutto per tutto e “tocca” efficacemente Fasano che prontamente viene contato dall’arbitro centrale. Ma il fiorentino è molto esperto e recupera subito dopo nell’arginare gli irruenti e violenti attacchi scomposti dell’avversario. Evidentemente il Di Pietro crede di aver lenito le sue energie, ma queste non appaiono minimamente scalfite dal k.d. e il fiorentino termina agevolmente la ripresa riprendendo clamorosamente le redini dell’incontro. Terza ripresa forse pari. Nel round successivo il campione “pigia” sull’acceleratore ed il Di Pietro si accorge di aver speso forse troppo in quello precedente. Ciononostante risponde ancora colpo su colpo, anche se maggiormente scomposto. Un migliore e più preciso lavoro al corpo del fiorentino vede cedere ancora di più le energie dello sfidante che a sua volta viene contato dall’arbitro centrale. Quarta ripresa nettamente a favore del campione in carica. Parte la quinta ripresa dove il Di Pietro appare lento e appesantito dalla fatica, Fasano ne fa un solo boccone con una serie di ganci e montanti al corpo che costringono lo sfidante all’ennesimo conteggio. Ma ormai e’ troppo provato dai colpi del campione e compresa la sua prossima fine… rinuncia al proseguo del confronto sportivo.

Vince alla 5° ripresa e si riconferma campione italiano di Full Contact Fasano Davide.

TITOLO EUROPEO THAI BOXING WAKO-Pro -91 KG.

Lorenzo BorgomeoBORGOMEO LORENZO-ALI GURMAZ (Thai Boxing titolo europeo WAKO Pro)

Ma l’intera serata (ben pubblicizzata da tempo su giornali e radio locali) era stata imperniata sull’europeo WAKO-Pro di Thai Boxing cat.-91 kg. tra il romano Borgomeo Lorenzo ed il turco Gurmaz Alì. Lorenzo vive a Roma ma e’ diretto all’angolo e allenato da Massimo Rizzoli di Livorno. Grande enfasi era stata data all’evento e tutto il pubblico aspettava con ansia questo momento… tuttavia l’ora tarda a cui si era arrivati (00.30) aveva letteralmente decimato gli spalti del palazzetto lucchese da chi il giorno seguente, aveva la preoccupazione di doversi svegliare di buon ora per recarsi al lavoro. L’incontro è previsto sulla distanza delle 5 riprese da tre minuti l’una, con un minuto e mezzo di intervallo. Il confronto sportivo, per la “stazza” dei due sfidanti (il titolo era vacante) si preannunciava con possibili colpi di scena da entrambe le parti per una sua conclusione prima del limite previsto. Un avvio di confronto “spinto” da entrambi i contendenti, fa da subito temere una conclusione prima del limite infatti. Pochi colpi ma molto potenti da entrambe le parti ed un primo round condotto pressoché alla lunga e media distanza trova gli sfidanti pressoché ad eguale punteggio. Il lavoro pugilistico del turco appare forse un po’ più preciso e Lorenzo deve incassare qualche colpo di troppo, ma i suoi low kick sono molto più potenti ed “opportuni” e sarà questo il lavoro tecnico che lo accompagnerà durante tutto il match. Nel round seguente infatti e’ l’italiano che incalza Gurmaz con i forti low kick sapientemente miscelati alle combinazioni pugilistiche iniziali. Il turco arretra e si difende bene, sbaglia forse Lorenzo a non chiudergli la strada ed obbligarlo allo scontro continuato, ma evidentemente lo sente ancora troppo pericoloso. Lorenzo BorgomeoUn secondo round che trova l’italiano in leggero ma sicuro vantaggio, proprio per un migliore e maggiore uso dei calci in linea bassa. Ma è proprio durante il terzo round che si nota la diversità e superiorità tecnica dell’italiano. Proprio in questa ripresa inizia infatti il lavoro del clinch e fin dalle prime battute appare chiara la superiorità di Borgomeo che inizia un martellante lavoro di ginocchia al tronco e gambe. Alì appare in difficoltà e sembra non conoscere affatto il “lavoro” nel clinch e proprio a causa di questo, ormai esausto e dopo un ennesima ginocchiata al corpo viene contato dall’arbitro. La ripresa del confronto lo vede in netta difficoltà respiratoria ma Lorenzo non ne approfitta come potrebbe e si conclude anche questa ripresa in netto vantaggio di Borgomeo. Il round seguente vede Lorenzo ricercare ripetutamente il clinch (dove è nettamente superiore) ma il turco è bravissimo ad evitare e rispondere con pericolose e potenti azioni pugilistiche. L’italiano continua allora il lavoro demolitorio con forti low kick che iniziano a far zoppicare Gurmaz, il quale cambia la guardia per proteggere la gamba martoriata. Ma in questa posizione è incapace di impedire il clinch di Lorenzo, il quale a più riprese inizia a “mirare” alla testa con le ginocchia. Proprio nel corso della ripresa arriva a segno più volte e una ennesima ginocchiata “taglia” lo zigomo di Gurmaz. Termina il round e nell’intervallo viene chiamato il medico per visionare la ferita. Breve consultazione con l’arbitro e l’incontro termina a causa della pericolosità di quest’ultima. Vince e conquista il titolo europeo WAKO-Pro di Thai Boxing Cat.-91 kg. Borgomeo Lorenzo.


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