LUCCA SI PROPONE PROTAGONISTA
SVOLTISI AL PALAZZETTO DI LUCCA I CAMPIONATI REGIONALI TOSCANI FIKEDA DI
FULL CONTACT, KICK BOXING E THAI BOXING. SERATA DI GALA PER ALCUNE FINALI.
COMBATTIMENTI CLOU: DIFESA TITOLO ITALIANO DI DAVIDE FASANO ED ASSALTO
ALL’EUROPEO DI LORENZO BORGOMEO.
DI: dott. Giulio Socci
Sono
ormai molte le regioni e città che si sono portate alla ribalta delle cronache
per le continue organizzazioni di serate kickboxistiche, tra queste non spiccava
certo la Toscana (pur essendo stata una delle prime e all’avanguardia nel far
muovere i primi passi nei lontani anni 80 a queste discipline) eccetto per la
città di Livorno, che spesso promuove serate con il clou di incontri del noto
campione livornese Massimo Rizzoli. Dopo l’annuncio del suo ritiro dalle
competizioni si temeva ad un depauperamento definitivo e progressivo delle
serate in questione, ma sembra che siano già pronti gli eventuali
“supporti” necessari al proseguimento e speriamo “rinforzo” addirittura,
di queste spettacolari, importanti e gradite serate. Lucca inizia con questa
edizione a dare il proprio contributo e Pisa seguirà alla distanza di quindici
giorni con l’organizzazione dei campionati italiani di full, kick e thai 1° e
2° serie, in programma per il 7 dicembre. La serata in questione era stata
organizzata dalla società “Rottweiller” di Lucca con il patrocinio comunale
e l’assidua e meticolosa organizzazione del nuovo promoter lucchese: Lenzi
Cristiano.
Numerosi gli sponsors che hanno permesso così l’effettuazione
dell’ingresso gratuito al pubblico accorso anche per questo in numero
consistente ed inusuale per queste specialità nella città in questione. Anche
la serata in programma per il 7 dicembre al palasport di Pisa avrà ingresso
gratuito e mi sembra un’ottima idea (ove gli sponsors lo permettano
naturalmente) per catalizzare l’attenzione del pubblico, enti comunali e
mass media sulle nostre discipline.
La serata lucchese si imperniava sulla difesa di Fasano Daniele (Savasana
Firenze) del titolo italiano WAKO-Pro di full contact -71 kg e sul tentativo di
conquista del titolo europeo WAKO-Pro di Thai Boxing -91Kg. da parte del romano
Borgomeo Lorenzo. Come sottoclou una serie di incontri di full contact, kick
boxing e thai boxing dilettanti 2°serie (finali dei campionati regionali
toscani delle specialità svoltisi nel pomeriggio)
Serata partita in ritardo sulla tabella di marcia a causa di una
interminabile serie di incontri di “submission” e “lottatterra” che
impegnavano il ring per tutto il pomeriggio e procrastinavano le eliminatorie
regionali di full, kick e thai fino alle ore 20,30. La conseguente pausa degli
organizzatori ed ufficiali di gara facevano poi slittare l’inizio serata (tra
le proteste del pubblico) fino alle ore 21,30. Finalmente poi si inizia ma le
previste dimostrazioni marziali di intrattenimento non aiutano certo a snellire
i tempi, una esperienza questa che speriamo possa servire per le prossime ed
augurali edizioni lucchesi e non, ai “promoters” di turno.
BINI
SAMUELE-FABIO CANDIDO
Confronto nella specialità del full contact -60 KG., disciplina specifica
per il pistoino Bini, ma un po’ troppo stretta per il pisano Candido forse,
che si allena e combatte di Thai Boxing. Incontro però dai piacevoli contenuti
tecnici, dove Samuele (dotato di un allungo maggiore) ha sovrastato
l’avversario che eccelleva soprattutto nei soli calci. Questi non gli hanno
consentito però di colmare le lacune pugilistiche e soprattutto di arrestare
gli assalti del pistolino.Confronto vinto ai punti da Bini Samuele (Pistoia)
HAMZADI HAMID-DI GIOIA ALBERTO
Full Contact -67 kg. Hamid, che si allena al Fujiama di Empoli e
guidato dal M° Sanità Moreno ha mostrato una classe e velocità di esecuzione
non comuni e a niente è servita la forse superiore scherma pugilistica del
fiorentino Di Gioia (Savasana club) guidato all’angolo dal M° Paladini Dino.
Il marocchino naturalizzato italiano ha mostrato non solo classe e velocità ma
anche una resistenza notevole ed un grande sforzo è stato compiuto dal
fiorentino per arginare la sua continua ed incontenibile irruenza.
Vince ai punti Hamzadi.
LIMASCHI ROLANDO-GIORNELLI DAVIDE
Full Contact -81 kg.Il lucchese Limaschi della K.N.B. niente ha potuto contro
Giornelli (Montecatini). Quest’ultimo infatti, rimarcando una potenza maggiore
costringeva al conteggio Rolando già nella prima ripresa e nella seguente poi,
all’abbandono definitivo. Giornelli appare dotato di una esplosività
notevole, così non è forse per la tecnica, ma con appropriato lavoro in
palestra sicuramente ha tutti i numeri per mergere in questa specialità.
EMMI MARIO-DANIELE FILIPPI
Thai Boxing -54 kg. ottimo ed unico incontro dilettanti di questa specialità
con pregevoli contenuti tecnici da ambo le parti. Il pisano Emmi ((Forti Team)
ha sovrastato tecnicamente il butese Filippi che vanta una minore permanenza
nella difficile quanto spettacolare specialità di combattimento. Buone
proiezioni di Emmi ed ottimo lavoro nel clinch, notevoli le schivate sui calci
alti, che per un attimo ha suscitato in vari momenti l’applauso spontaneo di
un pubblico stranamente freddo per tutta la serata. Unico incontro dilettanti di
thai boxing ma che a mio avviso ha fatto notare le peculiarità spettacolari
della nuova disciplina sportiva. Un encomio ad entrambe le scuole per
l’intendimento e la conduzione tecnica dell’incontro da parte anche dei
coach, senza scivolare nella poco spettacolare irruenza rissosa a cui
solitamente assistiamo a questi primi livelli.
Vince
ai punti Emmi.
SERRA GIACOMO-ANGELO FARDELLO
Kick Boxing -63,5 kg. Ottime tecniche da ambo le parti e maggiore
determinazione del livornese Serra (Rendoki ) guidato all’angolo da Rizzoli
Massimo. Soprattutto una migliore scherma pugilistica del livornese ha
determinato dal sconfitta del pisano Fardello (Forti Team). Quest’ultimo si
faceva notare per buone tecniche di rimessa di calcio andate potentemente a
segno ma che non scalfivano le energie del bravo livornese che appariva molto più
“incisivo” del pisano.
Vince ai punti meritatamente Serra Giacomo.
FRAGALE
FEDERICO-MASSIMILIANO RICCI
Kick Boxing -67 kg. Incontro piacevole da vedere ma privo di mordente. Il
pisano Fragale, superiore come tecnica ed esperienza, faceva vedere belle e
fluide tecniche di calcio e combinazioni a tutti i livelli. Il massese Ricci lo
incalzava soprattutto di pugno finendo le serie con calci finali, ma il più
esperto Federico, gli toglieva la distanza rientrando ogni volta pur senza
infierire più di tanto.
In più di una occasione lasciava infatti che l’avversario potesse uscire
parzialmente indenne da momenti di difficoltà tecnica. Fragale faceva tanto
quanto bastava a vincere ogni ripresa e mostrava così un ottimo spirito di
lealtà sportiva. Questo dava la possibilità al massese Ricci Masimiliano
di fare una esperienza importante senza “pagare” più di tanto, ma toglieva
parte di interesse al match. Vince Fragale Federico (Forti team) ai punti.
MASTROROCCO MARCO- VELLEI MARCO
Kick
Boxing -75 kg. Velli Marco (Gym &co. Montecatini) che aveva
vinto di prepotenza tutti gli incontri eliminatori, attaccava con determinazione
e potenza fin dalle prime battute e sorprendeva il Pisano Mastrorocco (Forti
team) in più di una occasione. Il pisano, che controlla e subisce
l’avversario nell’avvio del match, esce poi alla distanza con ottime
tecniche di calcio al viso di Vellei, buone combinazioni pugilistiche
d’incontro e calci bassi. Superiorità tecnica indiscussa del più esperto
Mastrorocco che mostra così di saper riportare il confronto sui binari tecnici
della specialità sportiva e saper condurre l’incontro anche con avversari
particolarmente “ostici”.
Vince il confronto ai punti Mastrorocco Marco.
TITOLO ITALIANO FULL CONTACT
WAKO-Pro -71 KG.
DI PIETRO GIACOMO- FASANO DANIELE (Full Contact -71 kg. titolo italiano pro)
Detentore del titolo il fiorentino Fasano Daniele della Savasana club,
allenato e seguito all’angolo dal M° Paladini Dino. Di Pietro Giacomo di
Venturina, che allenato e diretto all’angolo da Micalizzi Giovanni, era
lo sfidante. Confronto previsto sulla distanza delle 7 riprese da due minuti
l’una. Fin dalle prime battute in avvio, si nota sia la superiorità tecnica
del detentore fiorentino, che l’aggressività e forte determinazione dello
sfidante. Quest’ultimo impegna fin da subito (anche se in maniera talvolta
scomposta dalla foga ) efficacemente Fasano con potenti tecniche di pugno ed ha
un bel daffare il campione per cercare di mantenere il match sui binari tecnici
della specialità. Una prima ripresa pressoché pari vede tornare agli angoli
gli atleti. Nel secondo round, Fasano “imbrocca” a più riprese delle ottime
combinazioni pugilistiche che fanno temere l’interruzione dell’incontro
prima del limite. Bravo Di Pietro a recuperare e tenere testa agli assalti del
fiorentino che termina la ripresa in netto vantaggio di punti. Nella ripresa
seguente lo sfidante tenta il tutto per tutto e “tocca” efficacemente Fasano
che prontamente viene contato dall’arbitro centrale. Ma il fiorentino è molto
esperto e recupera subito dopo nell’arginare gli irruenti e violenti attacchi
scomposti dell’avversario. Evidentemente il Di Pietro crede di aver lenito le
sue energie, ma queste non appaiono minimamente scalfite dal k.d. e il
fiorentino termina agevolmente la ripresa riprendendo clamorosamente le redini
dell’incontro. Terza ripresa forse pari. Nel round successivo il campione
“pigia” sull’acceleratore ed il Di Pietro si accorge di aver speso forse
troppo in quello precedente. Ciononostante risponde ancora colpo su colpo, anche
se maggiormente scomposto. Un migliore e più preciso lavoro al corpo del
fiorentino vede cedere ancora di più le energie dello sfidante che a sua volta
viene contato dall’arbitro centrale. Quarta ripresa nettamente a favore del
campione in carica. Parte la quinta ripresa dove il Di Pietro appare lento e
appesantito dalla fatica, Fasano ne fa un solo boccone con una serie di ganci e
montanti al corpo che costringono lo sfidante all’ennesimo conteggio. Ma ormai
e’ troppo provato dai colpi del campione e compresa la sua prossima fine…
rinuncia al proseguo del confronto sportivo.
Vince alla 5° ripresa e si riconferma campione italiano di Full Contact
Fasano Davide.
TITOLO EUROPEO THAI BOXING WAKO-Pro
-91 KG.
BORGOMEO
LORENZO-ALI GURMAZ (Thai Boxing titolo europeo WAKO Pro)
Ma l’intera serata (ben pubblicizzata da tempo su giornali e radio locali)
era stata imperniata sull’europeo WAKO-Pro di Thai Boxing cat.-91 kg. tra il
romano Borgomeo Lorenzo ed il turco Gurmaz Alì. Lorenzo vive a Roma ma e’
diretto all’angolo e allenato da Massimo Rizzoli di Livorno. Grande enfasi era
stata data all’evento e tutto il pubblico aspettava con ansia questo
momento… tuttavia l’ora tarda a cui si era arrivati (00.30) aveva
letteralmente decimato gli spalti del palazzetto lucchese da chi il giorno
seguente, aveva la preoccupazione di doversi svegliare di buon ora per recarsi
al lavoro. L’incontro è previsto sulla distanza delle 5 riprese da tre minuti
l’una, con un minuto e mezzo di intervallo. Il confronto sportivo, per la
“stazza” dei due sfidanti (il titolo era vacante) si preannunciava con
possibili colpi di scena da entrambe le parti per una sua conclusione prima del
limite previsto. Un avvio di confronto “spinto” da entrambi i contendenti,
fa da subito temere una conclusione prima del limite infatti. Pochi colpi ma
molto potenti da entrambe le parti ed un primo round condotto pressoché alla
lunga e media distanza trova gli sfidanti pressoché ad eguale punteggio. Il
lavoro pugilistico del turco appare forse un po’ più preciso e Lorenzo deve
incassare qualche colpo di troppo, ma i suoi low kick sono molto più potenti ed
“opportuni” e sarà questo il lavoro tecnico che lo accompagnerà durante
tutto il match. Nel round seguente infatti e’ l’italiano che incalza Gurmaz
con i forti low kick sapientemente miscelati alle combinazioni pugilistiche
iniziali. Il turco arretra e si difende bene, sbaglia forse Lorenzo a non
chiudergli la strada ed obbligarlo allo scontro continuato, ma evidentemente lo
sente ancora troppo pericoloso. Un
secondo round che trova l’italiano in leggero ma sicuro vantaggio, proprio per
un migliore e maggiore uso dei calci in linea bassa. Ma è proprio durante il
terzo round che si nota la diversità e superiorità tecnica dell’italiano.
Proprio in questa ripresa inizia infatti il lavoro del clinch e fin dalle prime
battute appare chiara la superiorità di Borgomeo che inizia un martellante
lavoro di ginocchia al tronco e gambe. Alì appare in difficoltà e sembra non
conoscere affatto il “lavoro” nel clinch e proprio a causa di questo, ormai
esausto e dopo un ennesima ginocchiata al corpo viene contato dall’arbitro. La
ripresa del confronto lo vede in netta difficoltà respiratoria ma Lorenzo non
ne approfitta come potrebbe e si conclude anche questa ripresa in netto
vantaggio di Borgomeo. Il round seguente vede Lorenzo ricercare ripetutamente il
clinch (dove è nettamente superiore) ma il turco è bravissimo ad evitare e
rispondere con pericolose e potenti azioni pugilistiche. L’italiano continua
allora il lavoro demolitorio con forti low kick che iniziano a far zoppicare
Gurmaz, il quale cambia la guardia per proteggere la gamba martoriata. Ma in
questa posizione è incapace di impedire il clinch di Lorenzo, il quale a più
riprese inizia a “mirare” alla testa con le ginocchia. Proprio nel corso
della ripresa arriva a segno più volte e una ennesima ginocchiata “taglia”
lo zigomo di Gurmaz. Termina il round e nell’intervallo viene chiamato il
medico per visionare la ferita. Breve consultazione con l’arbitro e
l’incontro termina a causa della pericolosità di quest’ultima. Vince e
conquista il titolo europeo WAKO-Pro di Thai Boxing Cat.-91 kg. Borgomeo
Lorenzo.
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