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Cristian “Crischiai” DaghioContinua l’avventura dell’italiano che vive e si allena in Tailandia. Combatte per la seconda volta al Lumpinee di Bang Kok e viene ingaggiato per il più grande e famoso torneo mondiale di muay thai:in occasione del compleanno del Re di Tailandia!Di: Roberto Fragale Dopo la nota vicenda di Cristian Daghio al Lumpinee, tutti si aspettavano grandi cose da lui… a meno che… non fosse stato un fuoco di paglia! Ma non sembrava proprio, c’erano tutti i pre-requisiti perché non lo fosse. Il combattimento di Cristian non era stato frutto di combinazione fortuita, ma preparato e pianificato a tavolino come obiettivo a media distanza. Arrivato infatti quando l’atleta era ormai sufficientemente maturo, dopo una trentina di incontri disputati in Thailandia, tutto lasciava supporre l’esito di questo, forse non proprio con una vittoria per ko, ma con una sua buona figura… sicuramente si! Bisognava però vedere se la conclusione “folgorante” dello stesso, avesse intimorito Cristian a proseguire nell’incognita dei risultati seguenti. Dopo una vittoria per ko… una qualsiasi altra cosa non sarebbe stata all’altezza! Ma Cristian è un “italiano verace” testardo e caparbio… ben altri erano i suoi progetti e ce li aveva svelati nel corso di una intervista: combattere anche al “Rajadamner Boxing Stadium” e cercare di arrivare a partecipare al torneo annuale di Muay Thai in occasione del compleanno del Re di Thailandia! Chiamato subito dopo per disputare un altro incontro al Lumpinee… e rimandato, prima per un incidente occorsogli in motorino, poi perché impegnato a portare un atleta del suo Camp, in Italia per un tour di stages tecnici, al suo ritorno in Thailandia si definiscono finalmente i particolari dello stesso con il famoso promoter del Lumpinee: Mr. “Pee Rang”. Combatterà al Lumpinee per la seconda volta con il conosciutissimo “Duan Esaan” del “Non Kumlaew Boxing Camp”, uno dei più famosi Boxing Camp di Bang Kok. E che cosa ci si poteva aspettare dopo la folgorante e prepotente vittoria contro il forte “Pech Rung Reung” del “Gaew Samlit Boxing Camp”? Ma che lo opponessero ad un avversario ancora più forte del primo, naturalmente! Ai thai piacciono molto i “muay farang” (boxeurs occidentali) che combattono ad alti livelli, ma vogliono dei campioni veri ed hanno tutto il materiale occorrente per testarli! Quando tutto è definito… (giorno, orario, avversario, numero in scaletta del match, borsa ecc.) giunge una telefonata a Nun (Visnuchai Pedh Rung Rang, allenatore di Cristian) dal “guru” tailandese della Muay Thai: Mr. “Song Chai Latanasuban”. Il suo giorno è arrivato prima del previsto, il suo sogno si avvera… è stato selezionato e scelto per combattere nel famoso torneo annuale, in occasione del compleanno del Re di Thailandia! Dopo un primo piacevole “sbigottimento” per realizzare l’accaduto, ci si rende conto che se si infortunasse il 23 novembre… non potrà combattere il 5 dicembre per il compleanno del Re! Il buon senso consiglierebbe di rinunciare al combattimento del Lumpinee… ma gli usi e costumi tailandesi riguardo la parola data, consigliano di mantenerla! Ha già rimandato il suo incontro due volte… se anche questa volta gli dà buca, potrebbe scordarsi il suo promoter del Lumpinee. La decisione da prendere è una sola… fare entrambi gli incontri! Qualcuno gli ricorda la possibilità dell’infortunio ma Cristian risponde : “No! al compleanno del Re ci vado a combattere anche con una gamba sola!” La scelta è la più difficile e scomoda, ma ci rendiamo conto che non ci sono altre possibilità per salvare “capre e cavoli”. Tutto procede quindi e Mr. “Pee Rang” (il promoter del Lumpinee) non può che ringraziare e complimentarsi con l’italiano per la correttezza ed il coraggio dimostrato ancora una volta! Il giorno del match, Cristian vede per la prima volta il suo avversario: Duan Esaan, leggermente più basso di lui ma stesso peso… un vero torello, foto di rito e via negli spogliatoi ed hotel per una dormita ristoratrice e purificatrice (per dirla alla tailandese) dopo essersi dati metaforicamente appuntamento per la stessa sera. Questa volta a Cristian è toccato l’angolo rosso, è preparato e ben determinato come sempre, è consapevole che sarà un atleta ancora più forte del primo, ma questo non lo preoccupa e pensa solo a fare un bell’incontro per continuare a combattere in quello stadio. Ram Muay di rito ed inizia il confronto. Un primo round di studio li vede scambiarsi più finte che attacchi veri e propri per cercare di capire gli automatismi dell’altro, Duan Esaan è un “mancino” ma questo non lo impensierisce (molti thai vengono impostati in guardia sinistra e ne ha incontrati parecchi di questa tipologia). Nel secondo round “Crischiai” provava ad entrare con combinazioni per attacchi di calcio medio, ma il thai blocca o schiva con sapiente maestria ed inizia a sua volta con combinazioni velocissime e potenti di jeab e middel sx. I suoi pugni non sono preoccupanti, ma i suoi calci sono delle vere e proprie “mazzate”, due di questi colpiscono in pieno Cristian che assorbe facendo finta di niente. Nel terzo round visto che la tecnica “pagava”, il thai continua con questa, mentre Cristian sferra dei fortissimi low kick (pur facendo meno punteggio) per cercare di calmarlo e inibirlo dal portare quelle autentiche “bombe” che sono i suoi middle kicks. Il quarto round vede Cristian (che sa di essere in svantaggio) tutto proteso all’attacco, ma il thai in difensiva porta dei forti calci frontali rifiutando il combattimento. Uno di questi gli rompe la conchiglia (breve pausa per cambiare la stessa e si ricomincia) in Tailandia solo le ginocchiate all’inguine sono considerate fallo ed il combattimento prosegue senza ammonizioni di sorta. C’è da dire che nel clinch l’italiano aveva mostrato di essere il più forte, ma una volta capito questo il thai ha sempre cercato di evitarlo, uscendo lateralmente con sublime maestria tecnica. La sua tecnica di “Tip” dà buoni frutti e mette a segno un sacco di punti… anche se non ha provocato seri danni, diciamo che il match alla fine della quarta ripresa era chiuso! All’angolo infatti, “NU” dice che se non lo mette giù, non potrà mai recuperare i punti persi. Inizia quindi il quinto ed ultimo round, che vede Crischiai sempre in attacco con belle combinazioni di calcio e ginocchio, ma che non sono servite a mettere giù il bravo thai che oltretutto aveva anche un’ottima difesa. Ma il quinto round è sicuramente piaciuto al pubblico thai, il quale non gradisce che l’atleta che sta perdendo abbia un atteggiamento rinunciatario nell’ultimo round. Si conclude così la seconda avventura al Lumpinee di Cristian Crischiai Daghio, con una sconfitta… ma non perdente nello spirito, anzi ancora più determinato ad andare dritto per la strada che ha deciso essere la sua vita! I primi complimenti glieli ha fatti lo stesso avversario Duan Esaan, il quale ha confidato che non aveva mai sofferto così per i calci alle gambe. Poi naturalmente si sono aggiunti quelli dei molti farang che affollano sempre il famoso stadio di Bang Kok. Quelli che gli sono stati più cari e che gli hanno fatto più piacere però, sono stati quelli del promoter Mr. Pee Rang, che gli ha assicurato nuovi incontri al Lumpinee ed elargito il 20% in più sulla borsa pattuita (cosa che si da solo a chi vince o fa un match combattutissimo). Crtistian Crischiai Daghio resta sempre un campione, il migliore italiano fino a questo momento a calcare i rings tailandesi e pensiamo che forse, se fosse stato maggiormente concentrato (senza il pensiero del combattimento al compleanno del Re) avrebbe potuto fare ancora qualcosa in più! A proposito, il match non ha provocato grossi danni al fisico dell’italiano, solo una piccolissima micro-frattura al costato dx (i middel kicks del thai hanno lasciato il segno) che non gli impedirà certo (ne siamo sicuri) di ben figurare anche nel più importante avvenimento mondiale della muay thai. I suoi amici e compagni di allenamento della “scuola muay thai Fragale” hanno già preparato un viaggio sport vacanza per supportarlo emozionalmente dal bordo-ring dell’importante evento! Leggeremo quindi nuovamente di lui sugli articoli che scriverò per rendervi noti gli accadimenti di questo famosissimo torneo. Ancora non conosciamo il nome del suo avversario… sappiamo che sicuramente sarà uno dei migliori ma sappiamo anche che Crischiai non ne sarà intimorito. In ultimo non possiamo che dire orgogliosi: GRAZIE CRISTIAN, e dare la sua e.mail a quanti volessero contattarlo e fargli auguri, complimenti o chiedergli quant’altro: |