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CRISTIAN DAGHIO MONDIALE W.A.K.O. DI THAI BOXINGCristian Daghio, questo sconosciuto.... In un paese e in un periodo, dove chiunque è chissacchì... dove basta aver conosciuto un tailandese qualsiasi, per declamarsi esperto conoscitore dell’arte thai... dove basta aver disputato qualche incontro, per definirsi un esperto combattente.... dove basta essere stati una volta in Thailandia, per vantare riconoscimenti Ministeriali.... strano non aver mai sentito parlare o letto di questo Cristian Daghio.... Forse è l’ultimo dei modesti e degli umili... in un arte che propone proprio questo come uno dei fini ultimi e principali... o forse spererei... uno dei primi ad aver finalmente capito lo spirito del guerriero orientale..... Perchè Cristian di Muay Thai ne ha masticata parecchia... e da molto tempo ormai, anche se nessuno si è mai preso la briga di notare le sue “gesta”! Abitante nel comune di Mirandola, nel modenese, e provenendo dal kung fu e dai combattimenti di “sanda”, si avvicina alla Muay Thai attraverso viaggi a Bangkok, dove frequenta il camp “PEDRUNG RANG” ed è iniziato alla millenaria arte thailandese da “NU”,capo istruttore del camp, quello che diventerà uno dei suoi migliori amici in questa avventura sportiva.... Notato poi da Marco Decesaris, partecipa al 4° campionato del mondo I.A.M.T.F. a Bangkok, dove pur vincendo qualche eliminatoria non raggiunge posti medaglia.... Poi al mondiale W.A.K.O. di Caorle un terzo posto... fermato solo di misura dal forte bielorusso Shakuta (campione del mondo in carica ) Ancora un terzo posto agli europei I.A.M.T.F. di Cipro, fermato solo dalla forte compagine bielorussa... Allora si reca a Minsk per allenarsi con il miglior preparatore bielorusso: PIACIENSKI, che gli svela i metodi, le tattiche e le strategie di questa forte scuola conosciuta in tutto il mondo. Per questa scuola combatte anche a Kaliningrado, vincendo contro un atleta russo... e poi a Debracev (Ungheria) e ancora a Vienna.... Poi è di nuovo a Bangkok, dove si sposa con la deliziosa “Phon”... e dove combatte di Muay thai nel nuovo stadio di Pattaya, più volte e con i thailandesi... che proponendogli avversari al suo livello, sono i principali artefici dei suoi miglioramenti tecnico-tattici e psicologici.... perchè qui riesce infine a vincere più volte... e richiamato appositamente bissa i successi.... Alla fine si toglie una soddisfazione... incontra per il titolo europeo versione W.P.K.A. il bielorusso Migal Pavel, vincitore dei campionati europei W.A.K.O. di KIEV , riuscendo a batterlo per K.O.alla 4° ripresa, con un gancio e ginocchiata al tronco. Si prepara scrupolosamente per la 5° edizione dei mondiali I.A.M.T.F. di Bangkok, nel camp del suo amico di Pattaya... ma problemi familiari gli impediscono di partecoparvi....Ormai in piena forma e presentandosi l’occasione del titolo mondiale lasciato vacante da SHAKUTA nei 71 kg. fa richiesta per la sua organizzazione.L’avversario propostogli è di tutto rispetto... : il forte croato Mario Prinks, campione del mondo di kick boxing W.A.K.O., campione croato di Muay Thai. Lo ha visto combattere a Modena contro l’italiano Isabella (di Thai).... liberandosene al 2° round per K.O.Lo ha seguito e visto combattere ancora a Trieste, contro il forte sloveno Gian Ciahr.... liberandosene al 3° round per K.O.... Ha preparato la sua strategia, con Forti Ubaldo... (allenatore per molto tempo anche di Franco Lai) uno dei migliori preparatori italiani; il suo tempismo, con gli sparrings fornitigli da Mario Zanotti, (campione europeo W.A.K.O.) uno dei migliori insegnanti della sua zona; la sua condizione fisica con il personal trener: Nicola Robucci, che lo hanno assistito all’angolo per questa sfida sportiva.... Ed a cui vanno tutti i suoi ringraziamenti, visto l’esito della stessa....: Dopo un avvio calmo e di studio del primo round, dove Prinks non ha mancato di provare i suoi micidiali diretti, nella seconda ripresa l’incontro si faceva incalzante e Cristian metteva in pratica la strategia preparata e fornitagli dall’angolo: attaccare con i calci... chiudersi per evitare di incappare nei forti diretti, afferrare in clich ed essere il primo a colpire di ginocchio poi, prima che l’altro possa approntare un controattacco.... proiettare a terra! Ed è con questa tecnica, dimostratasi vincente, che il pubblico ha iniziato ad incitarlo a gran voce... e nel corso del 3° round l’evento.... Cristian attacca con un forte low kick, Prinks blocca e si prepara a rispondere di pugno... l’emiliano si sposta e colpisce di incontro e al volo, con una ginocchiata il fegato del croato che crolla a terra, riuscendo ad alzarsi solo quando, ormai era troppo tardi per riprendere l’incontro.......K.O. al 3° round! Una vittoria scevra da ogni sorta di contestazione anche da parte del corretto angolo croato, il quale non può far altro che congratularsi con quello italiano.... Complimenti ed auguri a Cristian Daghio, il quale, come da repertorio, parte dall’Italia il giorno dopo, per recarsi di nuovo a Bangkok per allenarsi, rendere omaggio al camp PEDRUNG RANG ed il suo allenatore, rendendoli partecipi del successo... e magari per disputare qualche altro incontro..... lo aspetteremo! Intanto Cristian ha aperto una propria scuola a Mirandola e militando nella F.I.K.eD.A., si è già aggiudicato parecchie delle categorie nella thai boxing, alla prima fase dei campionati italiani di Bergamo, con i propri allievi..... Se son rose... fioriranno! |