BENTORNATO GUERRIERO!
DOPO QUASI DUE ANNI DI ASSENZA DAL RING PER UN INFORTINIO, TORNA A FAR
PARLARE DI SE, UNO DEI PIU’ GRANDI E INDOMITI GUERRIERI ITALIANI: MATTEO
SCIACCA! LO FA’ NELLA SUA TERRA E AFFIDANDOSI UNA MISSIONE CHE HA
DELL’IMPOSSIBILE…
DI: ROBERTO FRAGALE
Francamente non credevo alle mie orecchie quando al
telefono Mauro Saperi mi chiedeva la disponibilità di Suan (il thai che abbiamo
momentaneamente presso di noi) per un incontro di Matteo Sciacca proprio nella
sua città! Sapevo che Matteo veniva da un periodo di sosta forzata dovuta ad
una bruttissima frattura, avuta nel corso del suo incontro con Tancray proprio a
Taormina, dove aveva perduto il titolo di campione mondiale MTA. Dopo quasi due
anni di sosta, aveva esordito a Trieste per rimettere a punto la sua
preparazione tecnica e con altri incontri sul territorio italiano e
all’estero, aveva raggiunto uno stato di forma reputato ottimale per
riprendere “alla grande” la sua carriera di campione. Solitamente però si
tende a riguadagnare posizioni e credibilità, con incontri all’estero e
“protetti” … ma specialmente se questi avvengono nella propria città!
(evidentemente Matteo non accetta compromessi…) Mai quindi, mi sarei
aspettato che volesse incontrare il tailandese Sanan proprio di fronte al
suo pubblico e con il titolo mondiale MTA in palio… il tailandese non era
certo quello che potremmo definire un avversario “comodo”!
Sanon Wong Suan è un atleta inviatoci da Song Chai e da
sempre facente parte del suo “parco atleti”… ormai quasi a carriera
conclusa (in Thailandia) 26 anni di età e con quasi 20 anni di attività
sportiva alle spalle, con circa 200 incontri disputati in tutti i più
prestigiosi stadi tailandesi. Ma il coraggiosissimo guerriero siciliano ha
sempre voluto cimentarsi in prove estremamente dure, a cui ci ha ormai abituato
persino quando a volte (e non troppo di rado) riesce a superarle.
L’evento era previsto per il 28 marzo al Palasport di
Cannizzaro, dove dalle 10 del mattino aveva preso il via la prima coppa del
Mediterraneo WAKO di semi e light contact con più di 200 atleti iscritti nelle
rispettive categorie. Alla perfetta organizzazione dobbiamo quindi un plauso al
comitato regionale FIKEDA ed in particolare al suo presidente Carmelo Strano che
ha assolto all’onere di organizzatore dell’evento, assieme al già noto
Mario Russo. (già campione mondiale wako di full contact) Previsto per le
20,00 l’inizio della serata che vedeva in scaletta incontri di full contact e
di thai boxing, clou della serata il combattimento tra Matteo Sciacca ed il
tailandese Sanon Wong Suan con il titolo mondiale MTA in palio. Più di un
migliaio gli spettatori accorsi per sostenere il loro beniamino in questa sua
ennesima e “ciclopica” impresa. Gli incontri, che mostrano una ottima forma
della scuola siciliana capitanata da Mauro Saperi (membro della C.T. FIKEDA di
thai boxing) si susseguono veloci e poco prima delle 23,00 si giunge al
momento più importante della serata. Matteo appare sicuro di sé e ben
determinato, il fisico asciutto rivela la preparazione effettuata e non una
smorfia tradisce l’emozione del momento. Accompagnato all’angolo dal suo
maestro Mauro Saperi e dal suo insegnante di boxe, salta dentro al ring
superando con un solo balzo le corde e saluta il suo pubblico che lo acclama a
gran voce.
Arriva Sanon Wong Suan… si inginocchia in raccoglimento
ai piedi del ring e con un balzo felino entra nel ring. E’ molto alto (almeno
10 cm più di Matteo) con una faccia perbene, rispettosa di tutto e tutti,
continuamente sorridente e che non tradisce nessuna emozione. Fisico longilineo
ma estremamente muscoloso, i suoi addominali scolpiti non presagiscono niente di
buono per Matteo, ma sicuramente tanto, per lo spettacolo che di lì a poco si
sarebbe svolto su quel ring. Gli inni nazionali fanno zittire per il tempo
necessario il pubblico che non vede l’ora di poter riprendere a sostenere il
proprio beniamino, la Ram Muay di entrambi li calma ancora per un attimo e
subito dopo riprende ad urlare incitamenti per Matteo. Il tempo dei controlli di
routine e parte il primo round nell’attesa silenziosa del momento.
PRIMO ROUND:
E’ il thai che parte con un calcio basso di
alleggerimento e Matteo blocca e risponde con un veloce hig kick che viene
schivato con estrema disinvoltura ed eleganza. Ancora Matteo replica di calcio e
segue di pugno, Sanon “mette il ginocchio” ed entrano in clinch. Il thai è
molto più esperto e Sciacca tenta di liberarsi dalla presa ma Sanon lo insegue
e lo costringe nella sua “morsa”, non senza prima aver sferrato un paio di
forti ginocchiate. Prova di forza per entrambi ed il thai ha la meglio, piegando
letteralmente Sciacca e costringendolo a terra ma non senza prima colpire di
ginocchio durante la discesa. Sanon attacca di calcio e Matteo lo contra di
diretto destro seguito da un forte low kick che fa cadere il thai… Il boato
del pubblico saluta la bella tecnica. Sciacca continua ad incalzarlo di
pugno, il thai si chiude e rientra di calcio medio. Il siciliano continua ancora
ad incalzarlo e Sanon si difende indietreggiando, ma rispondendo colpo su colpo
e sempre ben attento e chiuso nella sua guardia.
Evidentemente ha capito subito la pericolosità dei
suoi pugni e non vuole rischiare imprudenze. Imprudenza purtroppo compiuta
dall’italiano che dopo un ennesimo calcio, trova il low kick del thai ad
attenderlo che lo fa cadere a terra. Il thai sportivamente lo aiuta a rialzarsi
ed il pubblico apprezza ed applaude. Sanon comincia a “sparare”
fortissimi middle a cui Matteo risponde con autentiche bordate di pugno, ma
queste danno al thai l’opportunità di entrare in clinch… a questa distanza
la sua superiorità è inequivocabile e la sua morsa non concede tregua a
Sciacca che si vede costretto a terra non senza ricevere una ginocchiata durante
la discesa, come fosse una fotocopia del primo atterramento. Ancora il thai lo
aiuta a rialzarsi, questo gesto che per il pubblico è sinonimo di sportività,
credo sia invece recepito da Matteo come una eloquente affermazione di
superiorità e forse gli genera addirittura stizza. Dall’angolo Samperi gli
urla di non andare in clinch “con quello”, ma il siciliano lo attacca ancora
con veemenza, il thai arretra ed è proprio Matteo che si getta nel clinch
cercando di colpire di ginocchio. Inutile dire che Sanon ribalta subito la
situazione e si posiziona in vantaggio per colpire, ma Matteo (forse proprio per
evitare questo) si lascia cadere a terra… Il thai colpisce di calcio
durante la caduta. Ancora Sciacca incalza con forza e Sanon ripete la stessa
strategia… arretra e arrivato alle corde chiude in clinch e colpisce
prontamente di ginocchio alla testa. Matteo è a terra ma si rialza prontamente
e l’arbitro non procede neanche al conteggio. Pensando che L’italiano fosse
ancora stordito dal colpo, Sanon scaglia un velocissimo hi kick, bravissimo
Matteo che sorprende tutti con una bellissima schivata di tronco! Lo incalza
ancora e porta un violentissimo diretto destro che centra il thai…
questo si ferma un attimo e come per una sorta di
automatismo centra a sua volta con un calcio alla testa il campione siciliano!
Matteo cade a terra e questa volta si procede al conteggio, prima dell’otto è
in piedi ed il suono della campanella segna la fine di un bellissimo primo round
ricco di eventi e colpi di scena.
Durante l’intervallo, all’angolo italiano si
raccomandano di evitare il clinch e di rimanere alla distanza pugilistica.
Matteo concorda e si lamenta della fortissima presa a tenaglia dell’avversario
che non gli concede alcuna chance.
SECONDO ROUND:
Questa volta è Sanon che parte di calcio, Matteo blocca e
risponde di pugno, il thai arretra e lui lo insegue ancora di pugno, ma il thai
(nella chiusura in clinch) è abile a farlo girare su se stesso e mentre
entrambi arretrano lo colpisce addirittura di ginocchio alla testa mentre cadono
entrambi all’indietro!
Prontamente in piedi, ancora il thai lo incalza con forti
low kick a cui Matteo risponde a sua volta ma inizia ad arretrare lui adesso
subendo i suoi calci… Il guerriero siciliano si ricompone e comincia di nuovo
ad incalzare con fortissime bordate di pugno, Sanon arretra e mentre chiude in
clinch entra con una ginocchiata diretta al corpo che fa letteralmente
rimbalzare indietro l’italiano che cade a terra rovesciandosi all’indietro.
Ferito nell’orgoglio Matteo attacca di calcio basso, poi pugno destro, il thai
arretra e rientra di calcio, Matteo schiva indietro mentre Sanon cerca di
prenderlo in clinch… ma proprio mentre arriva con la schiena alle corde
l’evento: Il thai porta un leggero middle destro che fa abbassare la guardia a
Matteo per bloccarlo arretrando e proprio mentre viene respinto dalle corde in
avanti… proprio in questo attimo, sferra un diretto destro che spedisce al
tappeto Sciacca. L’arbitro procede al conteggio, Matteo è cosciente ma non
accenna a rialzarsi. Al suo coach Saperi che gli parla, gli dice che non si
sente più il naso… il conteggio raggiunge i fatidici 10 secondi e l’arbitro
decreta la vittoria di Sanon alla 2° ripresa per ko.
Veniamo a sapere poi che probabilmente il colpo ha
provocato la frattura del setto nasale di Matteo, ma negli spogliatoi il thai
non stà meglio… nel colpo anche lui si è fratturato il 4° metacarpo della
mano destra! (all’anima della esplosività…)
Uno spettacolo grandissimo che di rado si vede in Italia…
ma un avversario forse troppo esperto per il pur valido guerriero siciliano.
Rivedendo il filmato ci accorgiamo che il thai non ha perso una sola occasione
per colpire l’avversario, neanche in quelle più difficili e proibitive. Ma
sicuramente abbiamo potuto vedere il valore ed il coraggio di un coriaceo
guerriero siciliano che ha dimostrato ampiamente non solo il suo coraggio, ma
soprattutto la sua volontà di non scendere a compromessi sicuramente
gratificanti esteriormente, ma non certo formativi per il suo essere di
“campione”! Ed è proprio e soprattutto per questo che, pur avendo perduto
quel confronto, non ci sentiamo certo di sentirlo o definirlo come uno
sconfitto… un comportamento che rivaluta sicuramente un ambiente sportivo dove
forse ultimamente, troppe “ombre” offuscano il valore dei nostri
combattenti.
GRAZIE MATTEO… BENTORNATO GUERRIERO!
|