Grande
successo della nazionale azzurra di
Aero-kick Boxing a Parigi !
Ai mondiali di kick boxing
organizzati dalla Wako negli appena trascorsi 22-27 ottobre 2003 infatti oltre
le ormai consolidate dispute di semi , light e full contact si sono svolte le
gare di aero kick . Dopo i mondiali
di Belgrado nel 2001 (vinti dall’attuale D.T. Franco Liberati ) e gli europei
di Jesolo nel 2002 questi mondiali confermano definitivamente il successo di
questa nuova disciplina . La partecipazione delle nazioni (Circa 10) e
degli atleti (quaranta ) è infatti notevolmente aumentata , senza
contare il notevole passo avanti per quel che riguarda i giudizi arbitrali . Un
regolamento già esiste , redatto dai due D.T. dell’aero kick , Franco
Liberati e Mario Carella , ma si sa
… quando una disciplina è agli inizi si tende ad essere molto flessibili !
Quest’anno ad esempio si è permesso alla squadra della Germania di presentare
5 atleti per la performance a squadre anche se il numero previsto è di soli 3 ,
mentre giustamente sono stati squalificati coloro che avevano preparato un
esercizio con le caratteristiche proprie della disco form e non all’aero kick
. Ad aprire le danze di calci e pugni sabato 25 , è l’aero kick con le prove
a squadre nelle varie specialità : con e senza step . Nella gara ‘a terra l’Italia
conta su Consuelo e Giorgia Leuti e Federica Bianchi , tre ragazze romane già
medaglia d’argento agli ultimi campionati europei . Dieci
le squadre inscritte . Dopo una prima esibizione risultano a pari merito
Francia , Germania e Italia . La prova va ripetuta per uno spareggio .
Purtroppo per noi , nonostante un’ottima prova delle italiane , otteniamo il
terzo posto … dopo tutto giochiamo fuori casa e 5 atleti anziché 3 danno più
nell’occhio ! Il mondiale in questa specialità lo vince la Francia , mentre
la Germania sportivamente si accontenta del secondo posto . Nella
seconda specialità , con lo step , l’Italia è più preparata e si
presenta con ben due squadre : la squadra che chiameremo A , per distinguerle ,
composta da Laura Fiori , Eleonora Marconi e Beata Krassoi e
la squadra B formata da Elena Svara , Elisa Martini e Sara Battaglini .
Con due splendide prove che rasentano la perfezione , l’Italia si aggiudica
1° ( squadra A ) e 2° posto ( squadra B )
. Al 3° posto una Croazia abbastanza brillante ma con un tecnica da
migliorare.
La seconda giornata per l’aero
kick , domenica 26 ottobre , riapre invece con
gli esercizi individuali . Per questa occasione si distinguono quattro
categorie : maschili e femminili, con e
senza step . Negli individuali maschili rappresenta la nazionale italiana Bruno
Manca , di Cuneo , già campione d’Europa nel 2002 di full contact . Quest’anno
ha puntato sull’aero kick con un esercizio
a terra su misura : dinamico , veloce e ricco di difficoltà tecniche .
Circa 10 i concorrenti inscritti alla gara . Italia e Germania si trovano
di nuovo a lottare per il 1° e il 2° posto , ma sta volta , nonostante l’indiscussa
bravura del tedesco , Bruno è concentrato e determinato a vincere.
Prova entusiasmante ma
soprattutto coinvolgente: si aggiudica l’oro
! Alle prove individuali
femminili con lo step l’italia schiera
Laura Fiori e Beata Krassoi . Sette atlete gareggiano per la specialità con la
quale è nata l’aero kick : non c’è stata storia ! Laura con una
tecnica , dinamicità e con una freddezza fuori dal comune , vieta ogni
tipo di competizione e si aggiudica
il mondiale ! Secondo oro per gli azzurri . Beata con un buon esercizio ottiene
un meritato terzo posto .
Grande soddisfazione per Mario
Carella e Franco Liberati in qualità di direttori tecnici per i risultati
conseguiti dai selezionati , tutti andati in zona medaglia . Non resta che
prepararsi per i prossimi europei a
Maribor con la speranza di essere sempre più numerosi !
In ultimo ma non meno importante , un ringraziamento
particolare va al presidente della
Wako , Ennio Falsoni , che ha creduto in questa
disciplina consentendo agli attuali D.T. di coltivarla
nel tempo .
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