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AeroKickBoxing

Corso Istruttori di:

AeroKickBoxing

Iniziato il primo corso istruttori FIKB della stagione 2004-2005 nella nuova disciplina della AeroKickBoxing. Partita in sordina qualche anno fa ed apparentemente come l’ennesima “ultima trovata ginnica alla moda” sembrava dover essere un “fuoco di paglia” ma notiamo con gioia che non solo dura e permane, ma si evolve continuamente con nuove e particolari specifiche attività. Causa la sua recente nascita, non se ne sa molto e l’ignoranza che conseguentemente regna nell’immaginario collettivo, dà spazio a improvvisati istruttori nella maggioranza dei centri fitness, per sopperire in qualche modo alla crescente richiesta. Il segreto del suo successo, crediamo invece prenda avvio e possa continuare a manifestarsi, solo con la crescita del livello e professionalità dei suoi istruttori specializzati.

Di: Luigi Merlini

Il corso si è svolto in due week end, presso la Scuola Arti Marziali Fragale di Pisa. Tenuto dai direttori tecnici in persona della FIKB: Mario Carella di Roma e Franco Liberati di Ancona e alla presenza collaborativa del responsabile regionale toscano del settore: Moreno Sanità di Empoli. Tutti amici di vecchia data ed un passato di campioni nelle varie specialità di combattimento della kickboxing. Tutti pieni di rinnovato entusiasmo e volontà costruttiva motivante, ma assolutamente… senza alcuna fretta!

Franco Liberati 

  • Campione del Mondo di Aero-Kick-Boxing 2001
  • D.T. Nazionale d’Aero-Kick-Boxing
  • M° Cintura Nera 5° Dan di Kick-Boxing
  • Campione Italiano di Full-Contact 1983–85–88
  • Vincitore dei giochi del mediterraneo Full-Contact 1989
  • Istruttore di Step diplomato F.I.F.
  • Istruttore di Body Building diplomato F.I.F.

Mario Carella

  • D.T. Nazionale di Aero-Kick-Boxing
  • M° Cintura Nera 5° Dan di Kick-Boxing 
  • Campione Italiano di Full-Contact 1978–79–80– 86
  • Campione Europeo di Full - Contact 1980
  • Insegnante di Pugilato diplomato F.P.I.
  • M° Cintura Nera 4° Dan in Kung-Fu di Okinawa

Sono molti i problemi a cui i due tecnici federali devono infatti, continuamente far fronte. Proviamo perciò a farvene un sunto e discuterne assieme a voi, per averne una idea generale ma più completa possibile e per poter iniziare a comprendere appieno la questione AeroKickBoxing. Se devo essere sincero, la prima volta che sentii parlare di questa disciplina e che feci la sua conoscenza agli stage  federali di aggiornamento (pur essendo piacevolmente disposto verso le novità) pensavo che fosse solo l’ennesima moda aerobico-sportiva continuamente assetata di novità e arrivata ad interessare anche il “comparto” della Kick Boxing. In effetti, notai che  dava la possibilità di farsi qualche bella sudata a tempo di musica e divertirsi in compagnia di amici, attraverso esercizi di aerobica ed inoltre utilizzando le tecniche e automatismi vari della Kick Boxing.  La cosa, devo ammettere che coinvolgeva proprio a causa della naturale ed istintiva allegria che metteva in tutti coloro che, non solo la provavano, ma anche in quelli che si soffermavano incuriositi a guardare.

Con il tempo poi, non abbiamo potuto che  constatare lo strepitoso successo che ha ottenuto negli anni seguenti.   Adesso… non esiste forse una palestra di fitness nel Paese, che non contempli ed offra anche un corso di Aero-KickBoxing a tutti i propri iscritti. La cosa però, ha poi preso così tanto velocemente piede... che aumentando improvvisamente la richiesta… si sono anche create spontaneamente, molte “improvvisate”  offerte di istruttori. Spesso queste sono costituite da ex praticanti di Kick Boxing ed appassionati di Aerobica… credendo forse, sia sufficiente inserire semplicemente i movimenti di Kick Boxing e fatti eseguire a tempo di musica, per riuscire a fare un corso di Aero-KickBoxing. Ma anche da insegnanti di Fitness e Aerobica a cui veniva richiesto di improvvisarsi in corsi di Aero- Kick Boxing, credendo fosse sufficiente il solo cambio dei singoli movimenti ed appiccicando posticciamente gli scimmiottati colpi e tecniche della Kick Boxing. Non per offendere nessuno… ma io credo che nessun ( pur bravissimo)  istruttore di Fitness o Aerobica, possa pretendere di sapere eseguire ed insegnare correttamente i colpi di pugno, o calcio. Ma la cosa non è così semplice e facile come potremmo superficialmente pensare.. o meglio… forse potrebbe anche andare bene  per i tanti neofiti che vi si avvicinino come allievi… ma non certo per consentire una sua crescita e sviluppo come una disciplina sportiva a se stante, con propri programmi di lavoro, proprie particolarità e addirittura una sua attività con finalità anche agonistiche! Perché di questo si tratta… di una vera e propria nuova attività sportiva, nata dall’unione di diverse esigenze e possibilità, derivanti dalle nuove situazioni e bisogni dei tempi. Noto che, sebbene a distanza di pochi anni dalla sua nascita e prima apparizione, la confusione che regna sovrana in questo settore è ancora moltissima e forse sono proprio quelli che la svolgono professionalmente ad essere vere e proprie “mosche bianche” nel bailamme delle tante voci degli autoproclamatisi esperti di turno. Con queste risposte fin’ora improvvisate e adattate alla smisurata richiesta… si hanno infatti:

  • o buoni corsi di “tecnica” aerobica, ma con tecniche di Kick Boxing inesatte e scorrette;

  • o corsi con buone tecniche di Kick Boxing, ma su una base tecnica di aerobica insufficiente.

Ma vediamo di iniziare ad imparare almeno a districarci con metodo, per comprendere prima di tutto che cosa sia e di che cosa si tratti precisamente, facendo due chiacchere sull’argomento con i direttori tecnici nazionali FIKB Mario Carella e Franco Liberati .

 LA VERA AERO-KICKBOXING

Potremmo sommariamente definire l'Aero-Kick-Boxing   come una disciplina sportiva che unisce l’Aerobica  (proveniente dal mondo del Fitness) con le Arti Marziali o  gli sport da Combattimento in genere.  Per chiarire ancora meglio il concetto sommariamente espresso, diciamo che vengono utilizzati tutti i colpi delle Arti marziali o degli sport da Combattimento, con i passi specifici dell’Aerobica a corpo libero o con l’ausilio di attrezzi come: Step, Sacchi, Manubri, sovraccarichi variabili ecc.  Tutto questo eseguito a tempo di musica, svolgendo cioè una vera e propria danza ritmata e coreografata, ma utilizzando i movimenti specifici e “corretti”… della Kick Boxing   con  tecniche di pugni e calci. Tutte queste esercitazioni vengono svolte creando una coreografia ed alternando esercizi, movimenti e tecniche, diversi l'uno dall’altro e tenendo conto naturalmente della loro simmetria e coordinazione durante la costruzione coreografica.  Un altro aspetto da chiarire per non lasciare alcuno spazio alla confusione in tutti coloro che vogliono intraprendere la pratica di questa disciplina, sono i molteplici nomi che vengono forse subdolamente usati, forse proprio con l’intento di offuscarne o osteggiarne una sua precisa collocazione e identificazione in un'unica Federazione egemone, ben organizzata e strutturata, in modo da non lasciare spazio alcuno all’improvvisazione di chicchessia.

  

Molti usano, per differenziarsi forse volutamente, terminologie come “Fit-Box”; solo perché una parte della lezione viene svolta al sacco… o “Aero-Boxe”; quando si utilizzano solo i colpi di braccia… o “Thaiboxercise” ; quando si adoperano ginocchiate e gomitate… Per ogni “più piccolo” cambiamento quindi, un nome diverso! Come a voler far sembrare queste discipline una diversa dall’altra e quindi dichiararsi magari in qualche caso, gli scopritori, o inventori, o supremi divulgatori, di una propria e particolare nuova attività sportiva. Una cosa, secondo noi fondamentale nell’Aero-Kick-Boxing, (ma al pari di ogni altro corso e disciplina che si rispetti) è la preparazione che un istruttore “deve avere” per essere in grado di svolgere lezioni divertenti, ma con un contenuto tecnico e metodologico ben preciso e finalizzate ad insegnare un qualcosa di specifico, come potrebbe essere anche l’esecuzione di un colpo di gambe o braccia, con la giusta e ottimale esecuzione tecnica. Questo purtroppo non sempre avviene, ed il motivo è dovuto alla poca esperienza ed alla qualifica insufficiente dell’istruttore, che molto spesso per i motivi sopramenzionati, è giocoforza improvvisato. Più precisamente diciamo che, le lezioni di Aero-KickBoxing eseguite da specifici istruttori Fitness, (anche se ben preparati) hanno come risultato un buon insegnamento tecnico e metodologico dei passi d’aerobica, ma per quanto riguarda la tecnica dei colpi di braccia e gambe, questi generalmente vengono (come potrete facilmente immaginare…) soltanto imitati.

  

 La cosa, potrebbe sembrare  non avere particolare importanza agli occhi di chi la pratica solo in alternativa e con eguale interesse ad altre attività aerobiche… ma diventa immediatamente di rilevanza primaria, con il crescente rischio di provocarsi infortuni derivati da movimenti scorretti e soprattutto quando i colpi sono sferrati ai sacchi o con l’uso dei sovraccarichi variabili. Ci teniamo a precisare (per non voler sembrare ostili agli insegnanti di fitness) che negli sport da combattimento o nelle Arti Marziali in genere, per poter pensare di iniziare a conoscere e quindi insegnare la disciplina, ci vogliono circa cinque anni di esperienza e pratica, seguiti poi naturalmente da un corso federale specifico, per poter ambire a diventare forse… istruttori! La stessa cosa, possiamo dirla per gli istruttori di Arti Marziali improvvisatisi istruttori di Aero-KickBoxing, che eseguono ed insegnano sicuramente in modo corretto i colpi di braccia e gambe, ma gli manca (essendone digiuni) sia l’esperienza, sia la conoscenza della musica ed i suoi tempi, sia i fondamentali tecnici per la giusta metodica e didattica d’insegnamento, per impostare una corretta lezione di Aero-Kick-Boxing. Questa infatti, dovrebbe essere costruita utilizzando i sistemi d’insegnamento provenienti dal fitness, ed usare la musica in modo da sincronizzare tutti i colpi ed i movimenti, anziché adoperarla soltanto per il piacere di ascoltarla o muovervisi soltanto “sufficientemente” a ritmo. Tutti questi elementi tecnici e metodologici, vengono appresi attraverso corsi didattici specifici nel ramo del fitness e seguiti naturalmente, da tanta esperienza e moltissimi allenamenti.

  

COME DEVE ESSERE STRUTTURATO UN CORSO ISTRUTTORI DI AERO-KICK-BOXING:

Per essere certi di eseguire un corso con un istruttore “abilitato” e che in seguito possa eventualmente aprire anche degli interessanti sbocchi professionali, ci sono alcuni punti che non possono assolutamente mancare!!!

  1. La Federazione ” con un presente ed un passato di tutto rispetto e con dei dirigenti e tecnici professionali, con una attività didattica e agonistica avviata e ben collaudata.
  2. “Il Curriculum” di esperienza nei vari settori dei docenti e certificazione della loro abilitazione federale all’insegnamento.
  3. Gli elementi essenziale che dovrebbe contenere un corso:
    • Conoscenza della musica (Mini-frase, Frase, Periodo, Masterbeat);
    • Passi d’Aerobica o Step Trasformati in passi Kick;
    • Metodologia per apprendere ed insegnare i colpi di braccia e gambe;
    • Metodologia per la costruzione coreografica utilizzando Step, Sacco o passi a terra, con o senza sovraccarichi variabili;

Quello che abbiamo sommariamente citato, non dovrebbe mai mancare ed ogni suo elemento dovrebbe essere sempre presente in qualsiasi corso di Aero-Kick-Boxing che si possa definire tale.

  

Quando, anche uno solo di questi elementi non è presente, gli allievi dovrebbero DIFFIDARE! Oppure sappiano, che questa disciplina gli sarà insegnata (forse, anche in maniera divertente, ma…) solo parzialmente. Sicuramente non è la migliore struttura per un buon corso di Aero-Kick-Boxing  e che possa fare in  modo che i propri partecipanti, possano in seguito avere la possibilità e gli strumenti basilari perché diventino essi stessi forse un giorno, degli istruttori professionali.

Nove, gli aspiranti istruttori iscrittisi al corso per la loro professionalizzazione specifica nel nuovo settore: FRAGALE FEDERICO, GUARDATI BEATRICE, ELENA BUGLI, ANTONIO DE ROSA, NICOLA GIOVANNINI, STEFANO CECCONI, TINTI ERIKA, LOVETERE ANDREA, ILARIA CRISTIANI.

 

 Vicini al numero massimo raccomandato di 10,  per lo svolgimento di un lavoro ottimale e redditizio al fine dell’apprendimento del metodo. Tutti provenienti dalla  pratica della Kick Boxing agonistica ed alcuni di essi anche già con ottimi risultati conseguiti, anche e persino in campo nazionale. Molti di loro sono cinture nere di kick boxing, quasi tutti con la qualifica di suoi istruttori specifici  e persino qualcuno con la qualifica di Maestro e con il 4°grado di specialità. Non certo quindi, un gruppo di partecipanti “occasionali” e persino alcuni di loro, già responsabili di propri corsi nelle tante palestre fitness che li avevano già richiesti e per cui si erano improvvisati istruttori nei loro corsi di AeroKickBoxing. Ma sono stati soprattutto e proprio questi, a stupirsi della qualità del corso e soddisfatti del metodo che gli veniva offerto e spiegato nei minimi particolari. Uno “strumento metodologico  professionale” da utilizzare in seguito e persino da poter personalizzare con l’esperienza  e la pratica. Ma naturalmente anche da potenziare, con successivi e convenienti corsi diversi e nelle varie specificità che si sono aggiunte con il tempo a questa nuova disciplina.

  

 Dire semplicemente che i partecipanti hanno mostrato di apprezzare la qualità del corso… significa voler essere sommariamente riduttivi, rispetto al consenso e gradimento mostrato da tutti i futuri nuovi istruttori federali. Ma sicuramente… dire che li abbiamo visti mostrarsi preoccupati per la gran mole di lavoro da preparare e portare all’esame finale, che si svolgerà il 24 settembre, significa essere sinceri e comprensivi. In verità… di cose, in quel week end “full immertion” ne sono state dette, svelate, mostrate e spiegate in gran quantità e approfondite a piacimento, fintanto che le curiosità dei partecipanti hanno stimolato la voglia di chiarimenti ed esaustività d’argomentazione ai due tecnici federali.

 

Già il loro programma di lavoro si è presentato molto vasto:

dalla teoria della musica nello step, alle posizioni da utilizzare nella lezione;

dai vari passi d’aerobica nell’Aero-KickBoxing; ai passi step nell’Aero-KickBoxing, da quelli base e specifici a quelli onnidirezionali;

dal “cueing” visivo e verbale, alle combinazioni di Aero-KickBoxing;

dal riscaldamento, il defaticamento  e lo stretching, a come costruire una coreografia di Aero-KickBoxing;

dal rapporto di tecniche di Kick Boxing e musica, al potenziamento muscolare;

dall’altezza dello step e postura corretta, ai movimenti da utilizzare con cautela;

dall’anatomia funzionale, ai sistemi energetici e processi fisiologici di adattamento e supercompensazione;

Insomma, un programma estremamente vasto, ma importante e necessario, per la propria professionalizzazione di base e per poter iniziare a lavorare con estrema facilità e coscienza, con calma e senza cercare di strafare! Questo darà così la possibilità di iniziare quel percorso indicato e consigliato, che porterà sicuramente al processo che vedrà in ultimo, aumentare naturalmente le proprie potenzialità con l’aumentare dell’esperienza e con l’ausilio della propria creatività. Dobbiamo dire che è stato possibile eseguire tutta quella mole “pressante” di lavoro, solo grazie alle precedenti nozioni tecniche e anatomo-fisiologiche di base, già possedute dagli allievi per le precedenti esperienze sopra citate.

  

Non possiamo che fare i complimenti ai due tecnici federali per la loro professionalità e gli auguri agli aspiranti istruttori per le soddisfazioni che potranno sicuramente trarre, anche  da questa nuova specialità sportiva, non senza prima fargli gli in bocca al lupo, per le prove d’ esame che dovranno sostenere e superare, per l’ottenimento della qualifica di: istruttore di Aero-KickBoxing FIKB. Ci teniamo inoltre a precisare ed informare che da quest’anno, con il riconoscimento della FIKB all’interno del CONI, questa è l’unica federazione riconosciuta dall’ente, alla promozione, insegnamento e gestione, di tutte le discipline sportive in essa contemplata e per cui è stata riconosciuta come la più accreditata per la sua capillare e corretta diffusione, su tutto il territorio nazionale. Le discipline sportive per le quali la FIKB è stata riconosciuta come unico interlocutore per il CONI sono: Semi Contact, Light Contact, Full Contact, Low Kick, Thai/KickBoxing, Forme Musicali, Aero-KickBoxing, Muay Thai e Shoot boxe. Crediamo proprio sia questa, la migliore garanzia e accreditamento cui dovrebbero far riferimento con estrema fiducia, tutti i praticanti di Aero-KickBoxing… allievi e istruttori, ma soprattutto le società sportive interessate, che vorrebbero promuovere ed annoverare tra le altre, la nuova ed “intrigante” specialità sportiva.


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