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CONCLUSISI I CAMPIONATI MONDIALI IFMA A BANGKOK, DOVE LA NAZIONALE AZZURRA CONQUISTA TRE BRONZI IN CLASSE B E SI PIAZZA QUINDI TRA LE 10 MIGLIORI NAZIONI AL MONDO IN QUESTA CATEGORIA. ECCOVI UN ARTICOLO INVIATOCI DALL’UFFICIO STAMPA DI DAVIDE CARLOT.

Mondiali Muay Thai:
l’Italia conquista 3 bronzi!

Di: Ufficio Stampa (Ital Muay Thai Europa)

    

La squadra nazionale italiana di muay thai – boxe tailandese torna a casa dalla spedizione in Oriente con ben tre bronzi conquistati da atleti tutti giovanissimi: Faroni sedicenne romano, Sacco diciottenne brianzolo e Serra ventiquattrenne cagliaritano.

“Un successo che ci ripaga di tutti questi anni di duro lavoro”…E’ così che commenta Davide Carlot presidente italiano della federazione italiana di muay thai, la Ital Muay Thai Europa dopo il suo rientro in Italia.

    

La squadra azzurra era partita alla volta di Bangkok, Thailandia per disputare gli annuali campionati del mondo cui prendevano parte 82 nazioni da tutti e cinque i continenti.

Una squadra composta da oltre 25 membri compresi di accompagnatori e di massaggiatori e che ha visto alla fine l’Italia piazzarsi tra i migliori 10 paesi al mondo nella classifica generale.

Squadra nazionale così composta: Fae’, Sollecito, Scravaglieri, Sacco, Luglio, Pagnin, Galatà (atleti di Milano e provincia), Annicchiarico, Buccoliero e Stasi (Taranto), Orru, Serra e Nieddu (Cagliari), Corvetti (Brescia), Faelli(Parma), Faroni (Roma).Tecnici: Ippolito(Mentone), Bassetti(Roma), Pesare(Taranto). Fotografi: Bossi e Cappelli.

Massaggiatori: Dichio, Ventriglia. Presidente: Carlot Davide.

    

All’interno dei campionati mondiali  con oltre 1000 atleti provenienti da tutto il globo, anche la prima edizione dei campionati di aeromuaythai dove la squadra femminile italiana, dopo una dura selezione si è piazzata nelle prime cinque squadre al mondo.

Squadra composta dal Capitano Luglio Milena e da Galatà Tiziana e Pagnin Elena.

Grande emozione per le nostre migliori tre atlete: ben 20.000 gli spettatori presenti oltre alle più alte cariche governative e sportive tailandesi.

Evento mediatico testimoniato anche dalla presenza di 3 televisioni tailandesi e di una internazionale, la UBS che hanno ripreso l’evento in diretta per ben 8 ore al giorno.

    

Grande tifo e tripudio di applausi  per le nostre atlete che grazie alla precisione delle tecniche portate, si sono aggiudicate un posto d’onore vicino alla squadra vincitrice di Honk Hong.

Non resta che fare i complimenti ai nostri atleti che per questo mondiale hanno dimostrato grande costanza e impegno, preparandosi per più di tre ore al giorno. Un ringraziamento speciale al maestro Davide Carlot, preparatore ufficiale della squadra italiana.

Da mille e una notte la cerimonia di apertura presieduta da Sua Altezza Reale, la principessa Siriwanwalee, con esibizioni di muay thai tradizionale e danze in costumi tailandesi, per una durata di oltre 2 ore di meraviglioso spettacolo.

Di pari livello  la serata di gala dove il presidente Carlot Davide ha avuto l’onore di sedere con l’ambasciatore italiano in Thailandia Ignazio Di Pace, che con grande entusiasmo assisteva a incontri di thai boxe e che confermava per l’avvenire il suo pieno appoggio alla Ital Muay Thai.

    

Un vero successo per la squadra azzurra e per tutta la Muay Thai che ha confermato oltremodo il suo valore e le capacità dei suoi tecnici ed atleti anche a livello internazionale, strappando 3 bronzi  che valgono oro visto le nazionali più esperte che hanno preso parte ai mondiali: Russia, Thailandia, Ucraina che si sono classificati ai primi tre posti.

Il vero oro del mondiale spetta però alla IFMA, federazione internazionale di muay thai organizzatrice dell’evento, cui fa riferimento la Ital Muay Thai, che ha ottenuto recentemente il riconoscimento ufficiale per la muay thai dal GAISF (General Association of International Sports Federations), organo del Comitato Olimpico Internazionale preposto al riconoscimento degli sport.

    

Forse tra qualche anno i nostri atleti non parteciperanno solo ai campionati del mondo di Muay Thai, ma alle vere Olimpiadi.

Per il momento invitiamo tutti a continuare a seguirci e ad aiutarci per far conoscere ancora di più questa nobile arte marziale che in Italia conta moltissime migliaia di praticanti sparsi sul territorio.

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